Wikipedia:Oracolo/Archivio/Dicembre 2010 (1/2)

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Le finestre dell'ospedale[modifica wikitesto]

Ho letto nelle notizie di cronache che un notissimo regista si è suicidato buttandosi da una finestra del reparto di urologia, di un piano alto di un ospedale, perché aveva una grave malattia che probabilmente avrebbe avuto esito mortale.

Ma le finestre di simili posti non dovrebbero essere chiuse a chiave?!


--79.11.148.57 (msg) 08:57, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]

e per quale motivo? era ricoverato in urologia, mica in psichiatria? --Hal8999 (msg) 09:07, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Se non ricordo male dall'esame di medicina legale, per la prevenzione del suicidio in ospedale è previsto l'uso di finestre tipo vasistas. --La Cara Salma necrologi 09:30, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Hall, appunto, se sono chiuse pure quelle di psichiatria (dove non vengono di certo fatte diagnosi ... mortali), perché non quelle di urologia (e simili) dove le diagnosi potrebbero spingere sì al suicidio? --151.82.227.47 (msg) 10:08, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Il problema non è la diagnosi (mica tutti reagiscono suicidandosi), ma lo stato mentale dei pazienti: un ricoverato in psichiatria è sicuramente molto più incline al suicidio di qualunque altro ospite dell'ospedale. --Vipera 12:51, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ma forse negli ospedali delle finestre più sicure sarebbero solo un aspetto, vero?
Pare che anche sotto molto altri aspetti siano poco umani. In alcuni fanno stare i pazienti con altri cinque nella stessa stanza, cosa che a casa (dove siamo quando stiamo bene!) nessuno di noi accetterebbe. Non esiste comunicazione privata con la famiglia o con gli amici che vanno a trovare il malato, dato che ci sono sempre gli altri cinque - e i loro parenti e amici. La presenza di infermieri e di altri assistenti è spesso insufficiente, anche sotto un profilo puramente sanitario, figuriamoci sotto uno psicologico. Tanto per cominciare.
E chiederei anche come sia stata data la notizia ferale al paziente - il medico quanto tempo aveva per spiegargli la cosa? E il medico era solo un bravo urologo oppure aveva anche le capacità psicologiche necessarie? Altri - infermiere, medico personale, psicologo, sacerdote, ma anche amici e parenti - sono stati delegati a parlare con il paziente? Oppure la notizie gli è stata data come se fosse una multa per il divieto di sosta? No, non sono polemiche, ma sospetti che, vedendo l'andazzo negli ospedali, possono anche venire.
Se veramente è stato fatto tutto il possibile per far accettare la notizia dal malato, senza gettarlo nella disperazione (e direi che ovviamente la cosa non può avvenire in 10 o in 20 minuti, ma forse in 10 o in 20 giorni) e se poi il malato lucidamente ha deciso di porre fine alla sua vita, allora, in quel caso e solo in quel caso sarebbe da discutere se le finestre magari potevano essere bloccate (e non tanto per limitare il diritto del malato al suicidio, ma per impedire il coinvolgimento di altri; cadendo da una finestra difficilmente si atterra in lande disabitate...).
Riflessione assolutamente personale dell'utente BerlinerSchule (msg) 23:53, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]


Wikipedia non è un forum. --151.82.16.253 (msg) 08:10, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]

Ziggurat o Ziqqurat?[modifica wikitesto]

Si dice Ziqqurat oppure Ziggurat?--93.36.14.113 (msg) 20:20, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]

È uguale ed inoltre è spiegato alla voce Ziqqurat--Piaz1606 20:41, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Scusa ma io nella voce non lo leggo: c'è scritto Lo ziqqurat (noto anche, secondo traduzioni fonetiche diverse, come ziggurat, ziqqurath, ziggurath), ma non spiega nulla sulla pronuncia (né spiega il perché/origine/lingua delle diverse traduzioni). -- Syrio posso aiutare? 20:55, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ma non sono traduzioni, sono traslitterazioni. Sai in quanti modi diversi si scrive Pëtr Il'ič Čajkovskij? Guarda un po' qui...
Ecco il vero colui che non può essere nominato! Scherzi a parte, penso l'IP volesse sapere la pronuncia corretta della parola, che a occhio e croce direi è pronunciando le Q come delle K, ma non sono certo. -- Syrio posso aiutare? 21:33, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Se l'IP si riferiva alla pronuncia corretta allora dovrebbe essere come hai detto tu, Ziqqurat con le Q pronunciate come K--Piaz1606 22:40, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ma allora Ziggurat di Tallil va spostata a Ziqqurat di Tallil? --Starwars (msg) 18:44, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Per essere più precisi ancora ci vorrebbero 2 r: diz. di von Soden: ziqqurratu(m) (dal verbo zaqaru "essere sporgente, elevato; costruire in altezza"). --93.32.36.83 (msg) 21:31, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]

come faccio a istallare una rete hotspot in un circolo privato[modifica wikitesto]

come faccio a istallare una rete hotspot libera in un circolo privato dove mi devo orientare, quali sono i prezzi d'istallazione treglia alex cel.xxxxxxxxxx xxxxxxx@libero.it vorrei delle informazioni grazie

Dal punto di vista tecnico o dal punto di vista legale? (ti ho oscurato i dati, per evitarti dello spam, tanto chi sa come fare li può recuperare) -- Lepido (msg) 21:30, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Comunque è "installare" --L'Oracolo Pignolo 21:44, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Dal punto di vista legale, la cosa non è al momento molto chiara. Ci sono delle regole anti-terrorismo introdotte alcuni anni fa... di recente hanno detto che dall'inizio dell'anno prossimo queste sarebbero state abolite, e quindi si dovrebbe poter tornare ad aprire hot-spot a piacemento. Ma su Punto Informatico avevo letto che in realtà non c'era stata nessuna "abrogazione" ufficiale, semplicemente non avrebbero rinnovato la legge, che era scritta in modo da scadere a fine del 2010 se non fosse stata rinnovata.... il problema sta nel fatto che soltanto la parte della legge che parlava del dover chiedere autorizzazione al prefetto (o roba del genere) per aprire un access point pubblico sarebbe decaduta da sola, mentre le altre parti non avevano una scadenza (cioè possono essere abrogate solo tramite un'altra legge, e che al momento dell'articolo -direi un mesetto fa- non era ancora stata fatta, né i politici avevano rilasciato dichiarazioni a tal proposito).... il che vorrebbe dire che c'è il rischio che il primo gennaio l'obbligo di registrare i documenti di tutti coloro che si collegano al nostro access point potrebbe non essere caduto! Inoltre (e questo l'ho letto in un articolo più recente, sullo stesso sito, mi pare) sembra che stiano preparando una legge per obbligare chiunque (non solo i pubblici esercizi, temo) installi un router internet a far fare il lavoro ad una ditta specializzata dotata una certa certificazione (nonostante l'operazione sia alla portata di utenti anche solo mediamente esperti, almeno per quanto riguarda i router "da casa"), ed il non farlo potrà causare multe salatissime, di migliaia e migliaia di euro. Non so se abbiano già votato questa legge oppure no. Attenzione: in queste cose che ho scritto qui potrei aver commesso diverse imprecisioni (ho scritto così a memoria), ti consiglio di informarti bene. Ciao! --Gig (Interfacciami) 00:02, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Riguardo alle misure che avevano detto che avrebbero abrogato, ma invece ancora non hanno fatto, vedere questo articolo del 5 novembre, seguito poi da questo di ieri. --Gig (Interfacciami) 09:07, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]

Il mistero degli auricolari[modifica wikitesto]

O Oracolo semionnipotente (ché tu non ti gasi troppo), ho sperimentato negli ultimi mesi un fenomeno assai strano che vado a illustrarti. Il mio vecchio computer portatile aveva la mania, negli ultimi mesi di vita, di bloccarsi frequentemente. Da quando sono iniziati i blocchi, l'auricolare destro che avevo inserito nell'uscita audio del PC ha iniziato a funzionare sempre peggio, sino a cessare del tutto la sua attività. Pensando a un malfuzionamento delle cuffiette, le ho sostituite con un altro paio, ma, dopo un po', anche a esse è toccato lo stesso sventurato destino. E cosí con altre due paia, fino a che non mi sono rassegnato a sentire solo da sinistra. Possiedo un vetusto iPod, che ovviamente "sincronizzo" con una versione di iTunes sul PC. Al cambio del computer, ovviamente il fenomeno del monoauricolare non è piú comparso nel PC, ma ha continuato a verificarsi nell'iPod, che, misteriosamente, rifiutava di emettere suoni dall'auricolare destro, sia nel vecchio paio che usavo nel PC (e che per un certo periodo hanno funzionato nell'iPod), sia in un paio nuovissimo che avevo comprato per l'occasione. La conta delle vittime è oramai ingente (sei paia di auricolari "zoppi") e non so piú come arginare questa epidemia di monoauricolarite. Quali potrebbero essere le cause, e quali le cure? Spero di esser stato chiaro. --Triple 8 (sic) 11:16, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]

Chi va con lo zoppo impara a zoppicare: non mi viene in mente altro. Sorry. --Sesquipedale (non parlar male) 11:49, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Hai fatto la controprova? Per esempio, andando dall'otorino ehm, usando gli auricolari difettosi/difettati su uno stereo o un lettore di un amico. Di più non so dirti, ho un paio di idee ma non sono tennica ;-) --LaPiziaPetite peste 11:52, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Una volta che si guastano rimangono "infetti" e non funzionano piú. È un male incurabile, a quanto pare. :-) --Triple 8 (sic) 12:04, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
È evidentemente causato da un attacco coordinato degli alieni, dei bigfoot e delle sirene, come è stato dimostrato da numerosi autorevoli scienziati. -- Syrio posso aiutare? 12:44, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ahhhh, ora si spiegano i cerchi concentrici in giardino e le apparizioni del fantasma di Beethoven che si toccava l'orecchio destro! :-) --Triple 8 (sic) 14:28, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Scusa, se un paio di auricolari che funziona lo attacchi al lettore e poi non funziona più, non potrebbe essere il lettore a romperli? --LaPiziaPetite peste 14:35, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
No, perché ciò si è verificato sia con il computer che con l'iPod, con auricolari che prima funzionavano bene, e anche con auricolari nuovi (è il caso degli ultimi, nuovi di pacca e adesso "monchi"), con differenti lettori e in condizioni differenti. Ovvero: non riesco a capire la causa perché anche auricolari che non hanno mai toccato il vecchio PC si son rotti sempre nella cuffia destra, cosí come si sono rotti quelli che non hanno mai toccato lettori di sorta, ma solo il vecchio PC. Insomma, gli auricolari pare si guastino a prescindere dal PC/iPod in cui sono inseriti. A meno che, una delle prime volte, il "morbo" non sia stato trasmesso dal PC all'iPod attraverso il cavo per la sincronizzazione con iTunes. Ma come sarebbe possibile? --Triple 8 (sic) 14:50, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Senta, Watson, questo ricorda il caso della moglie di mezza età piena di ematomi su un lato solo... ...è lampante che l'utente, ogni volta che gli si bloccava il computer, sempre più sovente, per giunta, e ogni volta distruggendo pagine e pagine di lavoro non salvato, si strappò la cuffia. Essendo destrorso questo gesto arrabbiato distruggeva sempre solo la cuffietta destra. Mediamente dopo aver preso con violenza quella cuffietta destra una trentina di volta, quella era elettrotecnicamente rovinata. Nuova cuffia, ma siccome il computer continua a bloccarsi e l'utente ad arrabbiarsi, anche quella dura poco. Ah, dear Watson, ai nostri tempi non c'erano questi problemi. Mi vuole passare il violino... ...grazie... ...ma, Watson, mi vuole dire cosa cavolo si sta ficcando nell'orecchio? E perché? BerlinerSchule (msg) 14:36, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Mi pesa confutare Sherlock ma, sebbene tu abbia azzeccato le mie reazioni (ogni tanto ci scappava, perché magari stavo lavorando da un'ora a una voce e mi si bloccava tutto, vanificando il mio lavoro), anche con il cambio di computer, che essendo nuovo (ancora) non si blocca, il mistero continua, stavolta però solo con il lettore mp3. --Triple 8 (sic) 14:50, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ipotesi 1: i file musicali sono stati salvati in mono e non in stereo, ma se così fosse gli auricchiolari funzionerebbero se collegati ad altro lettore.
Ipotesi 2: nel tuo pc c'era un virus, trasmessosi al lettore, che in qualche modo provoca il guasto agli auricchiolari. Però non so se sia plausibile. Chiedere al tuo rivenditore di fiducia o a un tennico? --LaPiziaPetite peste 14:59, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ribaltiamo il problema: sei sicuro di sentirci bene dall'orecchio destro? ;-) Yuz (msg) 15:05, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
(confl) @Pizia: Io propendo per l'ipotesi 2. Quello che mi sembra strano è che il problema persista anche dopo aver sincronizzato il lettore con il nuovo computer. Non ho né tennico né rivenditore di fiducia, ma proverò a chiedere a qualcuno molto esperto di queste cose, anche se continua a parermi strana tutta la faccenda.
@Yuz: direi di sí, anche perché non ho mai provato a inserirlo nel PC :-))) --Triple 8 (sic) 15:10, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Uff non diamo sempre la colpa ai virus che non c'azzeccano, fra l'altro un presunto virus in grado di agire sull'hardware del pc non potrebbe agire su quello del lettore, a patto che non sia nato da una collaborazione commerciale fra il produttore della scheda audio e del lettore.
Il problema sembrerebbe essere elettronico: un'uscita danneggiare può danneggiare le cuffie, mi pare però abbastanza raro che le cuffie si rompano in modo da poter danneggiare a loro volta il player, per inciso un'uscita in corto può bruciare le cuffie e se vanno in corto potrebbero danneggiare pure il lettore, ma la continuità dei passaggi è un po' aleatoria, non so hai notato se usando quelle cuffie la durata della batteria era inferiore? --Vito (msg) 15:12, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
La durata delle batterie è piú o meno costante: in pratica, tu dici che l'uscita audio del lettore danneggerebbe progressivamente le cuffie fino a renderle "zoppe" dalla parte destra? Perché ci impiega un po' di tempo per romperle (ammesso che sia quello). E poi, sarebbe pura coincidenza che anche al PC precedente si guastasse la cuffietta destra? Ci dev'essere un collegamento, ma non riesco a capire dove! Il caso delle cuffie comprate nuove e mutilate dopo circa sei settimane è il piú strano: quelle con il PC non avevano avuto niente a che fare. --Triple 8 (sic) 15:16, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Hai provato a cambiare musica? Vuoi mai che ci sia qualcosa in quei file che sollecita troppo l'auricolare destro e alla lunga lo distrugge... magari associato a un problema di impedenza? --L'oracolo ai confini della scienza - 19:00, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Dubito fortemente che sia la musica la causa, anche perché le circostanze di "blocco" degli auricolari sono state differenti e praticamente imprevedibili (nessuna cosa in comune). --Triple 8 (sic) 19:47, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Prendi un paio di auricolari nuovi, e usali per qualche tempo mettendo sempre l'auricolare destro nell'orecchio sinistro, e viceversa (ovviamente). Se quello che smette di funzionare è ancora una volta l'auricolare destro (ancorché tu l'abbia messo nell'orecchio sinistro) allora puoi star certo che c'è un problema sul canale destro del computer, e (forse per pura coincidenza) anche su quello dell'iPod: per individuarne l'origine puoi provare a rivolgerti a Capitan Ventosa. Se invece stavolta si guasta l'auricolare sinistro, allora probabilmente nel tuo canale auricolare destro alberga un nargillo, e devi piuttosto chiedere istruzioni a Xenophilius Lovegood. Nell'uno e nell'altro caso, evita assolutamente di rivolgerti a Roberto Giacobbo, altrimenti quello ti organizza un'esplorazione guidata da Zahi Hawass con telecamere al seguito. --93.38.53.169 (msg) 20:57, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Giacobbo l'avevo già escluso a priori da quando l'anno scorso, quando mi si era intasato il lavandino, organizzò una puntata a tema sostenendo che le anomalie del triangolo delle Bermude fossero originate dal blocco idraulico di casa mia. E fu lí che entrò in scena Capitan Ventosa, risolvendo il problema e tirando fuori la parrucca alla Renato Zero che intralciava il normale traffico del tubo del lavandino. Si scoprí poi che apparteneva ad Hawass, che sotto il cappello è notoriamente calvo. Lovegood non so come farcelo entrare in questa storiella, si dovrà accontentare di un ruolo da comparsa durante l'operazione di sgorgo. --Triple 8 (sic) 22:07, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]

Grammatica o quel che è[modifica wikitesto]

Caro Oracolo, in che tipo di testi (dizionari, grammatiche o altro) posso trovare indicazioni sull'uso delle parole? Ad esempio, "scontrarsi" che preposizione regge? E "fascino" che verbo vuole come soggetto? Grazie --LaPiziaPetite peste 11:54, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]

Sull'uso di parole specifiche, in un vocabolario: scontrarsi con o scontrarsi in, trovato su www.treccani.it; in che senso "fascino" possa volere un verbo come soggetto invece non lo capisco, fai un esempio... --Guido (msg) 12:01, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Grazie, il sito della Treccani mmi era sfuggito ;-) Per "fascino", come esempio, intendevo che di solito si scrive "avere fascino", quindi è complemento oggetto; io mi chiedevo invece "fascino" come soggetto a che verbi può essere accostato. Sono solo esempi comunque. Uhm, mi rendo conto che sono un po' complicata. Ci vorrebbe un incrocio di raccolta di citazioni e grammatica :-/ --LaPiziaPetite peste 12:15, 2 dic 2010 (CET)[rispondi]
Io ci andrei piano con i vocabolari online. Per dire, non ho mai sentito "scontrarsi in" (se non in contesti come "si sono scontrati in una gara automobilistica [durante una g. a.]"). Cercati un buon dizionario cartaceo con tanta fraseologia! Quanto al fascino, può fare di tutto. Tanti anni fa c'era una pubblicità che diceva "quel fascino Camay, che fa girar la testa"... Va' là che lo sai bene cosa può fare il (tuo) fascino ;-) --93.32.36.83 (msg) 21:40, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]

Database delle coniugazioni in italiano[modifica wikitesto]

O Oracolo, sapresti dirmi dove posso trovare un elenco, utilizzabile in automatico da un programma, delle coniugazioni dei verbi in italiano? Va bene in qualasiasi formato. Mi serve il tempo indicativo presente, ho provato ad estrarlo dal dump di en.wikitionary ma a quanto pare are ere e ire sono sorpassate --Sumail (msg) 11:22, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]

E su it.wiktionary non ti sono piaciute? are, ere, ire. --Achillu (msg) 11:28, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ho già il dump di quello in inglese per un vecchio progetto, se con il dump in italiano funziona va bene lo stesso. --Sumail (msg) 12:47, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]

Zona di origine degli arabi[modifica wikitesto]

Rileggendo il mio manuale di storia delle scuole medie (quanti anni sono passati!) ho trovato dei madornali errori nelle cartine tipo in una che mostrava l'Impero bizantino credo nel VI secolo (perché tra i suoi territori vi era l'Egitto che andò definitivamente perso nel 641) c'erano varie scritte errate vicino al limes orientale, cioè diceva che in Armenia già nel VI secolo c'era l'Impero di Trebisonda (nato in realtà nel 1204 in seguito alla quarta crociata) e che l'Impero confinava ad Oriente con Alani, Ottomani (!), Persiani e Arabi. Gli Ottomani già nel sesto secolo? Ma per favore... Hanno in pratica fatto un ibrido tra una cartina del sesto secolo e una del quattordicesimo! Dulcis in fondo collocavano Damasco in Armenia invece che in Siria (a sud di Antiochia). Comunque ho trovato altri errori.

Ma veniamo al dunque. Nel capitolo sugli Arabi c'è una cartina che mostra la zona di origine degli Arabi ma il bello è che la parte colorata che secondo la legenda corrisponderebbe alla zona di origine del popolo arabo corrisponde alla Persia e alla Siria! Ma gli Arabi non dovrebbero essere originari dell'Arabia? E' uno dei tanti errori presenti nelle cartine in quel libro? Qualcuno mi ha risposto che poiché gli Arabi originavano dagli Indoeuropei la loro zona di origine era quella degli indoeuropei, quindi la Persia (ma non dovrebbe essere l'India?), e poi sono migrati in Arabia ma io resto poco convinto perché allora potremmo mettere come zona di origine degli Italiani l'Africa perché i primi ominidi sono comparsi in quel continente e poi si sono evoluti e si sono sparsi per tutto il pianeta, Italia compresa. Non ha senso mettere per gli Arabi come zona di origine quella degli Indoeuropei perché era una cosa avvenuta millenni prima della predicazione di Maometto! E poi in Persia e in Mesopotamia c'erano i Sumeri, gli Assiri, i Babilonesi, i Medi, i Persiani ecc., mica gli Arabi, quindi credo che sia un errore del libro e che gli Arabi non siano mai stati residenti in Siria, Mesopotamia e Persia! In effetti nelle parti di Siria e Mesopotamia confinanti con l'Arabia sicuramente c'erano gli Arabi (i vassalli dell'Impero bizantino e sasanide) ma non credo nella parte costiera o addirittura in Iraq!

Io credo che sia un errore del libro. Voi che ne pensate?--Michele (aka Casmiki) Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 21:53, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]

Non so da dove salti fuori la storia che gli Arabi sarebbero Indoeuropei, dal momento che sono Semiti, comunque nell'antichità (mi riferisco agli antichi Greci, cfr. Esopo, Ermes e gli Arabi) gli Arabi vivevano in Arabia meridionale, chiamata dai Romani Arabia Felix, ma penso che anche i Nabatei (grossomodo insediati nell'attuale Giordania) possano considerarsi Arabi, perciò la zona di origine dovrebbe essere la penisola arabica, ma solo a sud dell'Eufrate e dell'attuale Siria. Alessandro Magno, il cui impero non comprendeva la penisola arabica, organizzò una spedizione da quelle parti poche settimane prima di morire, ed i popoli lì residenti erano chiamati già Arabi. Domani, se nessuno lo fa stasera, inserirò le fonti (adesso sarebbe un lavoraccio).--Keltorricssive Gael 22:14, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]
Per curiosità, che libro è quello cui ti riferisci? Ha un titolo, un autore e un editore? --93.32.53.9 (msg) 00:30, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]
Dimentica la favola di Esopo, non localizza il territorio antico degli Arabi. Se guardi la sezione I popoli dell'Arabia della voce Storia dei popoli islamici dovresti trovare tutto. Per quanto riguarda Alessandro ed i Romani c'é Arabia Felix. Gli atlanti storici delle Garzantine (eh sì, ancora loro, a pagina 32) e del TCI (Nuovissimo Atlante Storico Mondiale a p. 8-9) confermano che gli Arabi erano insediati nella penisola arabica centro-meridionale fin dal II millennio a.C. mentre, per la cronaca (non so chi ti abbia parlato di un'affinità tra i due popoli), i popoli indoeuropei erano originari all'incirca dell'Asia centro-occidentale.--Keltorricssive Gael 13:08, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]

Grazie per le risposte. @IP: il libro è A. Caramanica e E. Bartolomeo, I passi dell'uomo 1C, Loffredo Editore. Comunque l'errore stava solo nella cartina perché nel testo si affermava correttamente che gli Arabi prima di Maometto vivevano in Arabia.--Michele (aka Casmiki) Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 21:01, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]

Dalle ricerche linguistiche pare che siano arrivati da una zona nel sud-est del Sahara. BerlinerSchule (msg) 22:59, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ricerche linguistiche? Mi piacerebbe saperne di più. Hai qualche fonte? --Vermondo (msg) 23:58, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]

Si tratta del solito dilettantismo da strapazzo di tanti improvvisati editori e autori. Niente di nuovo, purtroppo. Gli Arabi sono in effetti originari dell'Arabia, se questo può tranquillizzarti: cosa che non compromette il fatto che, anche secondo me, non ha senso parlare di Arabi per tutto il mondo islamico vicino-orientale (Vermondo avrebbe qualcosina da dire circa i Berberi e io sull'Egitto, la Siria-Palestina o l'Iraq, dove sono stati assolutamente imprescindibili i condizionamenti, non solo culturali, apportati da elementi allogeni quali i Persiani, i Turchi, i Greci, i Sudanesi, e chi più ne ha più ne metta). --Cloj 20:08, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]

Sfera di cristallo[modifica wikitesto]

Dovreste mettere chi è questa cantante di folklore Argentino, è molto famosa e molto amata.

--Juexse (msg) 21:20, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]

E forse voi dovreste precisare di chi diavolo state parlando. --CavalloRazzo (talk) 22:35, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]

Plurale dei sostantivi italiani senza "s"[modifica wikitesto]

Perché, diversamente da altre lingue "parenti" quali il francese o lo spagnolo, il plurale dei sostantivi in italiano non si forma aggiungendo la "s" al singolare come morfema di desinenza? --94.38.44.22 (msg) 22:30, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]

Fai il confronto con il latino e la cosa diventa abbastanza evidente. BerlinerSchule (msg) 23:02, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]
In realtà la cosa è meno "lineare" di quel che sembra alla scuola berlinese. Se si tiene presente che di solito i sostantivi delle lingue romanze provengono dalla fossilizzazione dell'accusativo, e che l'accusativo plurale finiva prevalentemente in -s (-as, -os, -es, -us), la cosa è effettivamente "strana". Se non ricordo male, tra le ipotesi che girano c'è quella che in ambito italico il deterioramento delle consonanti finali sarebbe stato più rapido che altrove, il che avrebbe dato tanti casi di singolare uguale al plurale, con la conseguenza che, per mantenere una differenza, si sarebbe sovraesteso il nominativo (che invece aveva -e < -ae nella prima e -i nella seconda declinazione). --Vermondo (msg) 00:08, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Appunto, il singolare in -o notoriamente è l'esito di -um. Ma evidentemente al plurale si è affermato il nominativo.
Del resto Ti pregherei di non giocare con il nome utente altrui e di non fare congetture su cosa "sembra" ad altri. Grazie. BerlinerSchule (msg) 14:57, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Spero non te la sia presa. Parlando di linguistica, visto che c'è la scuola praghese, quella ginevrina o quella di Copenhagen, mi piaceva pensare che tu rappresentassi la "scuola berlinese". Ma se la cosa ti offende, ritiro tutto ;-) --Vermondo (msg) 15:31, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
La mia dispensa di latino spiega la prevalenza dell'uso dell'accusativo con conseguente caduta di consonante, ma non dice perché al plurale restò il nominativo: è bello quando lasciano le cose a metà -.-'
PS: Berliner, suvvia, non te la prendere, sai che qui si sta in scioltezza e si scherza senza cattiveria :-) --LaPiziaPetite peste 15:37, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Non ricordo dove l'ho letto, ma c'è una ipotesi che dice che anche in italiano il plurale arrivi dall'accusativo; pare infatti che la pronuncia della "s" finale ("-as", "-os", "-es"...) fosse diventata una "i" semivocalica e come esempio danno "nos" -> "noi" (ed effettivamente se ne possono trovare anche altri). Da qui le finali, diventate dittonghi "*-ai", "*-oi", "*-ei"... (che non sono toniche, a differenza di "nos"), sono poi diventate una "-e" nel primo caso e una semplice "-i" negli altri casi. --Achillu (msg) 11:16, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Sei sicuro che non sia l'inverso? È vero che le lingue hanno a volte un'evoluzione un po' strana, ma foneticamente un passaggio da s ad i non si può spiegare in nessun modo. L'unica ipotesi è l'analogia: un desinenza piuttosto diffusa in un ambito che viene trasposta ad un altro contesto analogo. E se nei nomi il nominativo in -i può fornire una giustificazione alla creazione di un plurale in -i, per i pronomi, che non avevano -i ma -os anche al nominativo, credo che la sola spiegazione sia appunto un rifacimento analogico a partire dalla mofologia nominale. --Vermondo (msg) 14:07, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Sono sicuro che non è l'inverso, perché quella cosa che ho letto si metteva da sé in contrasto con l'ipotesi che il plurale in italiano derivasse dal nominativo latino; ricordo che partiva con una affermazione del tipo "non è vero che il plurale in italiano viene dal nominativo, anzi viene dall'accusativo come per le altre lingue romanze" e proseguiva con la cosa che ho esposto sopra. Mi piacerebbe tanto ritrovare la fonte, spero di trovarla :) Quanto alla possibilità che una "s" si trasformi in "i", mi sono fatto un film io e riguarda solamente la "s" in finale di parola: <film>ho immaginato che la "s" finale nella nostra penisola (a differenza che nel resto dell'Impero d'Occidente) non fosse una fricativa ma un'approssimante, che poi si sia arretrata in /j/ nel latino tardissimo e da lì si sia evoluta in /i/ semivocale.</film> Accidenti... ho appena rilasciato la trama in CC-BY-SA... :D --Achillu (msg) 14:30, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Non c'è che dire: hai una bella immaginazione. Sarebbe il primo caso, ch'io sappia, di un passaggio da s ad approssimante. E senza nessun documento che comprovi questo ipotetico passaggio, il solo sostegno alla tua teoria è appunto l'immaginazione. Tieni comunque presente che qualche nome che continua un nominativo esiste ed è ben noto. Per esempio, uomo viene da homo, non da hominem (da cui derivano invece certe voci dialettali tipo a l'è un bell'òmen!...). Comunque, mi hai incuriosito: se prima o poi ti salta fuori la fonte, fammelo sapere. Grazie. --Vermondo (msg) 15:31, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Ho provato a cercarla con una rapida ricerca su google libri, cercando semplicemente plurale italiano accusativo latino senza virgolette; ho trovato dell'altro che comunque dà un'idea di come, soprattutto in tempi recenti, ci sia una tendenza a riportare entrambe le tesi (ossia: plurale italiano-romeno-dalmatico < nominativo latino; oppure plurale italiano-romeno-dalmatico < accusativo latino), però i testi recenti non sono liberamente consultabili per cui non si capisce come (per esempio) la desinenza "-os" si sia evoluta in "-i". Ci sono alcuni testi più intrapredenti che fanno dei "miscugli" tra le due ipotesi e addirittura ho trovato un testo che le nega entrambe, ma non sono riuscito a capire cosa propone in alternativa :) --Achillu (msg) 16:04, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]

Grazie a tutti per le preziose informazioni.

Convertire video[modifica wikitesto]

Ho un video-compilation di foto che invece di essere .avi o cose così è .VOB, quindi dimensioni giganti. Come faccio a convertirlo a formato più normale? Programma migliore? --82.58.73.240 (msg) 23:31, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]

È in formato DVD e ci sono decine di software di conversione. Io per le conversioni video uso "Any Video Converter", non so se sia il migliore, ma è gratis, è semplice da usare e fa un sacco di cose. -- Lepido (msg) 16:21, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Il VOB è comunque un formato strutturato in diversi file, va fatta un'operazione di ripping nel mentre. --Vito (msg) 21:12, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Giusto. Per rippare un DVD (= trasferire il suo contenuto su hard disk) io mi affido a "DVD Shrink". Ricapitolando: 1) rippare il DVD in una cartella con DVD Shrink e 2) convertite i VOB con "Any Video Converter" (opzione "Agg. gruppo Video Files"). Ovviamente la "ricetta" può essere preparata anche con altri ingredienti. -- Lepido (msg) 21:25, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

Proverbio ed ingegneristica[modifica wikitesto]

Qualche esperto mi può dire se è vero che l'acqua cheta rovina i ponti? Non mi importa del significato antropologico/smemorandesco del proverbio, voglio sapere se è vero che l'acqua ferma con il tempo rovina i ponti (od altre strutture) e perché. Grazie oracolo. --Cecco...dica 33! 15:32, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

Sia per i ponti in acciaio che per i ponti in calcestruzzo armato (che contiene barre di acciaio dolce all'interno) l'acqua, sia ferma o in movimento, innesca la cosiddetta "corrosione a umido". In particolare si crea una cella galvanica dove l'acqua funge da elettrolita. Anche in assenza di acqua si ha corrosione (detta "corrosione a secco"), ma meno velocemente. La corrosione indebolisce la struttura (nel caso del calcestruzzo armato l'ossido prodotto ha una densità minore dell'acciaio, per cui, espandendosi, "spacca" il cemento che lo circonda) e dopo un certo tempo, se non si interviene in qualche modo, si può avere il crollo del ponte.
I ponti sono sottoposti a sollecitazioni interne (date dal proprio peso) e a sollecitazioni esterne (veicoli che lo attraversano, azione del vento, ecc.); a tali sollecitazioni la struttura in condizioni normali riesce a rispondere senza rompersi, ma tanto più la struttura è "in cattivo stato", tanto più il rischio di crollo è elevato. Nel caso in cui l'acqua non è "cheta" ma in movimento, si aggiunge un ulteriore contributo alle sollecitazioni esterne, ma siccome ci sono altre sollecitazioni che insistono sul ponte, questo può crollare anche se l'acqua è ferma. --Aushulz (msg) 16:10, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Grazie ma... In definitiva, per i ponti, è più pericolosa l'acqua cheta o l'acqua in movimento? --Cecco...dica 33! 16:38, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Per quanto concerne la statica delle strutture, direi che l'acqua in movimento è più pericolosa (in particolare all'aumentare della portata il rischio aumenta), mentre gli effetti corrosionistici sono identici. Bisogna però considerare che una portata molto bassa potrebbe facilitare l'accumularsi di detriti (forse anche biofouling) in corrispondenza del ponte e questo potrebbe essere un fattore di rischio aggiuntivo. Concludendo, penso che l'acqua completamente ferma sia un poco più pericolosa dell'acqua che scorre lentamente (in quanto scorrendo a bassa velocità "pulisce" il letto del fiume), ma l'acqua che scorre molto velocemente è molto più pericolosa dei due casi precedenti (in quanto si hanno forti sollecitazioni dovute alla spinta dell'acqua sulla struttura). --Aushulz (msg) 16:51, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

Quindi il proverbio deve essere cambiato. Propongo: "L'acqua cheta rovina i ponti, ma l'acqua super velocissima li rovina meglio." :D --Cecco...dica 33! 16:56, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

Il proverbio non intende affermare che l'acqua silenziosa rovina i ponti più di quanto non faccia quella turbolenta. --CavalloRazzo (talk) 18:32, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Detto questo qualcuno può spiegarmi come mai allora ponti risalenti a molti secoli fa (quelli romani ad esempio) sono ancora in piedi? --Vipera 23:21, 12 dic 2010 (CET)[rispondi]
Perché sono di pietra e non di cemento? (Domanda vera non retorica)-- Stefano Nesti 23:58, 12 dic 2010 (CET)[rispondi]
+1 per Stefano Nesti. --Aushulz (msg) 00:55, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]

Onde stazionarie[modifica wikitesto]

Problemuccio sulle onde stazionarie. Il libro di fisica mi chiede, per un onda stazionaria "qual'è la velocità di un punto della corda x all'istante t". Ma se un onda è stazionaria la sua velocità non dovrebbe essere zero? --93.47.35.172 (msg) 17:51, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

"Stazionario" non vuol dire "costante". Nella voce Onda stazionaria puoi trovare qualche informazione utile. (nota per gli appassionati di fisica: urge generalizzazione della voce Stato stazionario e creazione di Stato transitorio) --Aushulz (msg) 17:58, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Forse ti sta chiedendo la velocità lungo la perpendicolare dell'asse della corda (per capirsi: zero se un nodo, max se antinodo/ventre)? PS: "Qual è" non "qual'è"-- Stefano Nesti 18:07, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

Copia di file e frammentazione[modifica wikitesto]

Se dovessi copiare numerosi file su un hard disk nuovo (appena formattato) e questi file fossero, nell'hard disk d'origine, molto frammentati, la copia degli stessi avverrebbe senza frammentazione? (S.O. Windows 7)--79.43.118.148 (msg) 18:18, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

Sì. --CavalloRazzo (talk) 18:26, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Grazie per la risposta celere :)79.43.118.148 (msg)

CET alla fine della firma[modifica wikitesto]

Cosa significa il CET che compare alla fine della firma? Grazie a tutti in anticipo!


--Ανδρέα #8 (msg) 18:42, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

Vedi:Central European Time --Elwood (msg) 18:45, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

Full wikipedia[modifica wikitesto]

Ma un giorno ci potrà essere il problema che wikipedia è piena (nel senso che c'è scritta troppa roba e i server non ce la fanno a contenere tutti gli articoli)? Siate esaurienti nella risposta e scrivete tutto ciò che sapete! Grazie a tutti in anticipo.

--Ανδρέα #8 (msg) 18:52, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]

No.
(non scrivo di più sennò si riempiono i server :-D) Veneziano- dai, parliamone! 18:54, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Grazie! Ma siccome fremo dalla voglia di riempire i server (:-) ti chiedo anche come hai fatto a personalizzare il collegamento alla pagina di discussione della firma... Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Andreagoo8 (discussioni · contributi) 19:04, 5 dic 2010 (CET).[rispondi]
In realtà lo spazio di archiviazione è espandibile più o meno all'infinito. --Vito (msg) 21:03, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
Alla Fiera dell'Elettronica della mia città gli hard disk da 2 terabyte venivano per meno di 90 euro. Certo i server di Wikipedia utilizzano hard disk ben più affidabili e costosi, (e in più ridondanti), ma agli attuali prezzi ritengo che lo spazio occupato sia l'ultimo dei problemi. -- Lepido (msg) 21:40, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
YouTube sarà più di 1000 volte più grande di wikipedia e non ha problemi di spazio. Se loro non si fanno problemi per lo spazio perché dovremmo farceli noi :-) Ciao --Hellis (msg) 09:31, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Il limite è dato unicamente dal portafoglio di WMF ;-) Tra l'altro, dovrebbe preoccupare molto più Commons, che non WP... in sostanza, sotto con le donazioni!;-) --Superfranz83 Scrivi qui 09:54, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Lo vedi quel banner con la faccia di Jimbo Wales che in questo periodo è in cima a tutte le pagine? Ogni anno la Wikimedia Foundation fa una campagna per chiedere donazioni (è possibile donare tutto l'anno, ma in questi periodi ti incitano a farlo)... ed ogni anno cercano di raccogliere parecchi milioni di dollari per coprire le ingenti spese di gestione ed acquistare nuovi server. Certo, lo spazio sui dischi può essere un problema (ricorda che rimane memorizzata ogni singola versione precedente di ogni pagina), ma sicuramente è un problema maggiore il dover servire tante connessioni contemporaneamente (sia parlando di banda, sia di potenza dei server). Comunque mi ricordo di una volta in cui diverse Wikipedie si erano bloccate in sola lettura (mi pare compresa it.wiki) per alcune ore.... ed un paio di tecnici di Wikimedia ci rimisero il sonno per spostare il database su un altro disco, perché era esaurito lo spazio... --Gig (Interfacciami) 11:23, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Non mi ricordo bene come andò quella cosa del "disco pieno", ma a occhio fu qualche admin (admin sul serio intendo, quelli dei server) che si è addormentato senza vedere che alcuni dischi stavano raggiungendo capienza o che qualche db stava per finire lo spazio disponibile, quelle operazioni non si fanno live su sistemi che debbano garantire un livello di servizio molto alto, come è ormai WP. --Superfranz83 Scrivi qui 22:07, 10 dic 2010 (CET)[rispondi]

Come fa il linker a trovare il sorgente.[modifica wikitesto]

La mia professoressa di programmazione ha detto che un sorgente in c può essere diviso in un file di intestazione .h e un file sorgente.c dove all'interno c'è un include verso il corrispondente file.h. Se io dal mio sorgente (.c) includo un file di intestazione, come fa il linker a sapere dove si trova il relativo file .c? Fa una semplice associazione di nomi o cos'altro? Grazie a chi mi risponderà --Bedo2991-{contattami} 11:04, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]

se usi le parentesi angolari, come in #include <stdio.h>, il linker e il compilatore vanno a vedere in una cartella di default, indicata nella loro configurazione, altrimenti guardano il percorso assoluto del file, per esempio "/home/andrea/documenti/programmazione/intestazione1.h" in un filesystem unix--Sumail (msg) 17:56, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Fermi tutti: la domanda è errata e la risposta non c'entra nulla. :-)
Innanzitutto i file sorgente e di intestazione sono visti, letti e usati dal compilatore, mentre il linker non sa neppure cosa essi siano: quando compili un certo file sorgente, l'inclusione di uno o più header ha l'unico scopo di fare in modo che tutto quanto verrà "usato" (funzioni, macro e quant'altro) venga prima opportunamente dichiarato. In pratica tu fai leggere al compilatore (tramite la #include) un file che dichiara "la funzione pippo() esiste", di modo tale che quando poi la chiami nel tuo codice il compilatore non si lamenti, perché gli è stato garantito che la funzione c'è davvero, anche se lì per lì non sa dove. E proprio qui viene il punto saliente.
Il risultato di una compilazione è in genere un "file oggetto" che oltre a contenere il compilato di quanto scritto nel file sorgente, contiene anche (semplifico parecchio) la cosiddetta "tabella dei simboli", ovvero l'elenco di:
  • simboli esportati da questo oggetto (nomi di funzioni e variabili che sono state qui definite e che quindi posso "offrire")
  • simboli non definiti in questo oggetto, ovvero funzioni e variabili la cui esistenza è stata "promessa" (in genere proprio da un file header), ma siamo ancora in attesa di sapere dove stiano davvero.
Compito (tra i tanti) del linker (adesso sì) è prendere tutti i file oggetto che compongono il programma e le eventuali librerie (semplificando un pochino, le librerie sono pure loro semplici collezioni di file oggetto, solo che sono già state compilate invece di dovertele compilare tu ogni volta) e metterli assieme, accertandosi che tutti i simboli che un certo oggetto richiede (i "non definiti" di quell'oggetto) siano offerti (esportati) da qualcun altro, e provvedendo a collegare (da qui il nome "linker") i pezzi. Seguendo l'esempio di prima, tutte le volte che tu avevi chiamato la funzione pippo(), il compilatore ha segnato nella tabella dei simboli del file oggetto prodotto "qui mi servirebbe l'indirizzo della funzione pippo()"; quando poi linki e un altro oggetto afferma "io contengo pippo(), sta a questo indirizzo", il linker provvede a "correggere" il codice, mettendo gli indirizzi giusti al posto giusto.
Quindi il linker proprio non ha idea del perché un certo file oggetto richieda una certa funzione: sa solo che serve e che da qualche parte la deve trovare. Sta poi a te accertarti di non dimenticare pezzi al momento del linking: se infatti per errore ti capita di cercare di linkare il programma dimenticando di includere una qualche libreria necessaria, tipicamente si lamenterà per uno o più "undefined symbols": i .c hanno compilato senza problemi perché avevi incluso i giusti .h, e si sono segnati che prima o poi qualcuno dovrà fornire loro le funzioni "promesse"... ma poi la libreria che le offre non è stata linkata e l'eseguibile non può essere costruito perché "manca roba". :-)
L'impressione che il linker "sappia" dove cercare è tendenzialmente erronea, e spesso dipende dall'uso di un ambiente di sviluppo che non ti costringe a scriverti a manina la riga di comando, per cui ti viene semplificata la vita e pare che "faccia tutto da sé", quando in realtà si tratta del fatto che al linker viene automaticamente passato un elenco "base" di librerie da controllare sempre (in primis le cosiddette "librerie standard" del linguaggio, pressoché imprescindibili). A quel punto quello che un linker può fare è, semmai, esattamente l'opposto: data una collezione sovrabbondante di librerie, il linker si accorgerà che alcune di esse non sono in effetti necessarie (non esportano alcun simbolo richiesto dai file oggetto che stai linkando) ed eviterà di includerle nel programma.
Spero di non aver generato ancora più confusione. -- Rojelio (dimmi tutto) 18:34, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]
Credo di aver capito, in parole povere la magia avviene perché l'IDE (nel mio caso Code::Blocks) quando lancia il linker gli passerà come file da controllare anche tutti quelli presenti nella soluzione.--Bedo2991-{contattami} 00:57, 7 dic 2010 (CET)[rispondi]
Esatto: viene usato tutto quello che è esplicitamente menzionato nella soluzione, quindi (per quanto riguarda la fase di linking) gli oggetti ottenuti compilando i tuoi file sorgente ed eventuali librerie da te specificate; a queste si aggiungono le librerie di base, che sono sempre usate (a meno che tu non dica espressamente che vuoi il pieno controllo anche su quelle, ma non so se e come ciò possa essere fatto in Code::Blocks, ed è comunque una cosa che si fa solo in rare e ben circostanziate occasioni... praticamente mai ^_^ ). Finché l'unione di tutti questi pezzi produce un insieme "auto-contenuto" (tutto ciò che da qualcuno viene richiesto, qualcuno da qualche parte lo esporta) il linker è felice e può svolgere il proprio lavoro senza doversi preoccupare di file di intestazione (e in effetti proprio senza sapere nulla al riguardo). Per intenderci, se invece di fare l'include di un .h che dichiara la funzione "int pippo()" tu scrivi direttamente nel tuo .c "int pippo();" (prassi sconsigliatissima per almeno un paio di buoni motivi) tutto funziona lo stesso: tu puoi usare quella funzione (è stata dichiarata prima dell'uso), il compilatore la segnerà come simbolo non definito, e al momento del linking ci dovrà essere una qualche libreria o un altro file oggetto (non importa quale) che la offra. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:19, 7 dic 2010 (CET)[rispondi]

Cancellare profilo Wikipedia[modifica wikitesto]

--Bedo2991-{contattami} 16:17, 6 dic 2010 (CET)[rispondi]

Popolazioni della Venezia Giulia e della Dalmazia[modifica wikitesto]

Salve, volevo porvi una domanda. Ho letto alcune pagine di Wikipedia ma non ho trovato quello che volevo sulle popolazioni della Venezia Giulia e della Dalmazia. Innanzitutto come varia nel corso della storia, soprattutto dalla caduta dell'Impero romano d'occidente (476) all'epoca dei primi insediamenti slavi nei Balcani occidentali e in generale fino al Trattato di Campoformio (1797) e se tali popolazioni, inquadrate sempre nello stesso periodo storico citato, possano essere definite "italiane", cioè che abbiano un legame con le popolazioni della penisola italiana.--79.32.156.23 (msg) 22:59, 7 dic 2010 (CET)[rispondi]

Per cause naturali e popolazioni latinizzate si contrassero numericamente nel medioevo, venendo rimpiazzate da elementi slavi. Non essendovi una chiara definizione di nazionalità, ed essendo ancora da affermarsi l'idea di stato-nazione, le popolazioni nel XVIII secolo non potevano avere quel tipo di identificazione. Dante Alighieri riteneva che l'Italia si chiudesse con l'Istria. --Crisarco (msg) 16:01, 8 dic 2010 (CET)[rispondi]

temperaggio del cioccolato[modifica wikitesto]

Salve vorrei sapere cortesemente il nome di un prodotto, di solito massa grassa ottenuta sottoponendola ad una temperatura molto bassa, che si utilizza nel temperaggio del cioccolato. Aggiungendo questo prodotto non bisogna fare tutti i processi classici per temperare il cioccolato. Di solito ne occorrono pochi grammi per kg di cioccolato. Anticipatamente grazie

Giovanni Di Donato --79.16.50.35 (msg) 15:38, 8 dic 2010 (CET)[rispondi]

Non stai parlando della lecitina di soia? Presente in certi tipi di cioccolato svizzero, ma proibita nell'Unione? Sempre che io ricordi bene...
In ogni caso faccio fatica a immaginare che eviti il temperaggio. Forse con la lecitina nella massa occorre meno concaggio. BerlinerSchule (msg) 02:01, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]

Non riesco più a trovare la cartella in cui ci sono tutti i font installati sul computer. Sono su un Finestre XP. --Dry Martini confidati col barista 21:04, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]

c:\filenstras\fonts -- Lepido (msg) 21:10, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]
Mercy beaucoup. --Dry Martini confidati col barista 21:11, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]
Mmm non funziona: dà errore. Il percorso è completo? Devo forse usare qualche complesso procedimento del quale non sono a conoscenza? --Dry Martini confidati col barista 21:13, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]
L'unica cosa che mi viene in mente è che sia nascosta per qualche motivo: prova da "prompt dei comandi" a digitare dir c:\windows /ah per vedere se viene elencata la directory fonts. Altra possibilità è che tu per errore l'abbia spostata da qualche parte: prova, sempre da "prompt dei comandi" a digitare tree c:\windows >c:\cartelle.txt e a leggere il file risultante c:\cartelle.txt per cercare dove sia finita la directory fonts -- Lepido (msg) 21:28, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]
Il "prompt dei comandi" è quell'iconetta sparaluccicosa con scritto "Esegui"? --Dry Martini confidati col barista 21:30, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]
Beata innocenza giovanile :)!!! clicca Start esegui... scrivi cmd ed invio. buona notte--Pierpao.lo (listening) 21:41, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]
(conf.) Da Start -> Esegui scrivi cmd (invio) e ottieni il propt dei comandi. Se devi usare il comando TREE, ti consiglio tree c:\windows /a >c:\cartelle.txt che rispetto a quello che ti avevo scritto prima funziona meglio. Ma andando in Start -> PannelloDiControllo e cliccando sull'icona caratteri, vedi i font? -- Lepido (msg) 21:45, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]

(rientro) Trovati! Grazie ad ambedue. Buona notte. --Dry Martini confidati col barista 21:55, 9 dic 2010 (CET)[rispondi]

Impurezze e impurità[modifica wikitesto]

Non vorrei sbagliarmi, per cui chiedo conferma qui: nei libri di chimica e materie affini ho sempre incontrato il termine "impurezze" per indicare composti chimici contenuti in bassissima concentrazione in miscele (e in genere indesiderati), mentre il termine "impurità" dovrebbe riferisi ad aggregati macroscopici che inquinano un materiale (quindi non singole molecole, ma "granelli", dell'ordine di un numero di Avogadro di molecole). Confermate? --Aushulz (msg) 09:43, 10 dic 2010 (CET)[rispondi]

Qui, è in altre voci che parlano di semiconduttori, si parla sistematicamente di impurità per indicare la presenza di singoli ioni di elementi estranei all'interno di un reticolo cristallino, e mi pare che sia un uso piuttosto comune. Da notare che in questo caso non si tratta certamente di "inquinanti" indesiderati... --Guido (msg) 14:35, 10 dic 2010 (CET)[rispondi]
Da quel che intuisco dalla definizione offerta dalla Treccani e dall'uso riscontrabile in rete, direi che i due termini sono sinonimi, con la differenza che "impurità" è usato molto più frequentemente, mentre "impurezza" è usato meno, e comunque quasi esclusivamente nell'ambito tecnico fisico/chimico. L'osservazione iniziale di Aushulz potrebbe quindi essere interpretata in chiave di probabilità condizionata:
  • se trovi usato "impurezza", è pressoché certo che si sta parlando del livello microscopico,
  • se si parla del livello macroscopico, è pressoché certo che useranno "impurità",
  • ma da questo non discende che "impurità" non sia un termine appropriato anche per il microscopico (come confermato dalla frequenza d'uso, superiore a quella di "impurezza" anche in tale ambito).
-- Rojelio (dimmi tutto) 14:53, 10 dic 2010 (CET)[rispondi]

Template svg[modifica wikitesto]

Ho caricato la versione svg di una bandiera, ma non ricordo quale template devo mettere nella vecchia immagine.

La versione inglese del template è {{vector version available|nuova_immagine.svg}} ma non ricordo quale è la versione italiana. --Marce79 (msg) 18:32, 10 dic 2010 (CET)[rispondi]

Ora, io potrei pure capire che un niubbo metta qui una domanda che dovrebbe andare allo Sportello Informazioni; ma che uno che niubbo non lo è affatto faccia qui una domanda subito dopo averla fatta, identica, pure allo Sportello Informazioni, a me sembra indice di un'ansia un po' esagerata... --Guido (msg) 18:55, 10 dic 2010 (CET) PS comunque, è questo che cerchi? Bastava che dalla pagina del template inglese cliccassi sull'interlink "italiano" nella colonna di sinistra...[rispondi]

Sanguigna in inglese[modifica wikitesto]

Ho creato commons:Category:Sanguine per inserirvi le opere eseguite con la tecnica della Sanguigna, ma mi sono accorto che esiste anche commons:Category:Red chalk drawings. Secondo voi i termini "Sanguine" e "Red chalk" sono sinonimi? Ovvero la sanguigna può essere definita un "gessetto"? (a me sembra più simile ad un pastello)

--Aushulz (msg) 14:07, 11 dic 2010 (CET)[rispondi]

Per quanto ne so io, la sanguigna è fatta con una specie di punta dura, e non ha niente a che vedere col gesso. Ma la nostra Pizia, esperta in belle arti, ne saprà sicuramente di più. Attendi fiducioso che cali il suo verbo tra noi mortali ;-) --Vermondo (msg) 10:03, 12 dic 2010 (CET)[rispondi]
La sanguigna è un pastello, ma Chalk può indicare sia il gessetto che il pastello, tanto che se non ricordo male viene usato anche per il carboncino. Quindi le due categorie si riferiscono alla stessa tecnica. --LaPiziaPetite peste 11:45, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]

versamento t.f.r. a un fondo pensionistico[modifica wikitesto]

il mio datore di lavoro è 30 mesi che non versa il mio t.f.r. a un fondo pensionistico c'è una legge che lo obblighi a versare questi soldi? in busta paga c'è scritto che lui li versa grazie dany0057 11/12/2010

Wikipedia non dà consigli legali, da come la descrivi sembra una situazione molto grave per cui sarebbe meglio rivolgersi al sindacato o a un legale del lavoro o non mi vengono in mente quali altri uffici possano essere d'aiuto in questi casi; porta dietro la busta paga e il documento che evidenza che da 30 mesi ciò che è scritto in busta paga non corrisponde al vero. --Achillu (msg) 10:19, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]
L'Inps o l'agenzia delle entrate perchè fa così per evadere le tasse. Se ti interessa una eventuale causa può essere portata avanti congiuntamente da più lavoratori che abbiano subito lo stesso danno.--Pierpao.lo (listening) 10:41, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
Con i tempi che corrono molti datori di lavoro disonesti da tempo hanno chiuso. Se quello in questione esiste ancora con buona probabilità non può chiudere (ad esempio perché è troppo piccolo) oppure è onesto. E, sempre con i tempi (che vanno piano invece di correre) potrebbe anche non avere la possibilità di pagare tutto il dovuto alle piovre riunite inps&fisco. Siamo grati a quelli che ancora esistono, lavorano, pagano degli stipendi.
In ogni caso non vedo perché la domanda viene posta qui invece di parlare prima con lo stesso datore di lavoro. BerlinerSchule (msg) 18:15, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
Con i tempi che corrono è esattamente il contrario. In ogni caso il TFR non è un'imposta e, molto più importante, Wikipedia non è un palco per comizi. --CavalloRazzo (talk) 18:18, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
??? Intendi dire che congetture e appelli come quello di Pierpao nonché osservazioni come la mia e come la Tua qui non ci andrebbero? Ma allora neanche quella di chi ha fatto la domanda, no? Se il problema è tra lui/lei e il datore di lavoro, perché chiedere qua?
Però non capisco perché sarebbe il contrario - tante aziende chiudono, altre sono indebitate oltre il punto di non ritorno, no? BerlinerSchule (msg) 20:04, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
Abbiamo dato risposta a molte domande molto più borderline di questa, che chiede cose non estrinsecate nella voce Trattamento di fine rapporto. La risposta di Achillu, per inciso, mi pare sensata (ma è un mio POV), mentre replicare che "sono affari suoi e del datore di lavoro", oltre che ruvida, è una non-risposta. Dire che i datori disonesti hanno chiuso eccetera mentre gli onesti eccetera e la piovra del fisco eccetera è roba da "palco per comizi". Per inciso, essendo il TFR una voce del conto economico, è corretto affermare che incide sul carico fiscale dell'impresa, ma in modo indiretto, quindi non è altrettanto corretto lasciar intendere che si tratta di fondi elusi alle "piovre inps&fisco". Tutto qui. --CavalloRazzo (talk) 21:01, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
Beh, dire che sarebbe "molto grave" è naturalmente un point de vue. E certamente quanto sostiene Pierpao, ovvero che il datore di lavoro fa così per evadere le tasse. (cosa che porta ad un rapporto con inps&fisco) in effetti è una congettura. Ma continuo a non trovare errato rimandare ad un possibile contatto diretto, dato che esiste un rapporto contrattuale tra le due parti... In ogni caso quel bravo lavoratore (puntualmente senza firma - sarà una coincidenza?) ora ha diversi consigli tra i quali scegliere...
E per constatare l'andamento attuale dell'economia europea non occorre certo un comizio, ma neanche una opinione politica. Basta guardare la realtà... Con tutto questo non litighiamo... ...auguri! BerlinerSchule (msg) 23:24, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]

Smaltimento vecchie chiavi[modifica wikitesto]

Oracolo, sapresti dirmi come si smaltiscono le chiavi? Ho cambiato la serratura di casa, ed ora ho diverse chiavi della vecchia serratura del tutto inutili e ingombranti. Come posso liberarmene, magari senza inquinare? Si possono riciclare?--Revares (make it quick!) 22:28, 11 dic 2010 (CET)[rispondi]

A occhio e croce, essendo di metallo, vanno smaltite assieme alle lattine e alle scatole di pelati (se fai la raccolta differenziata). Non sono un esperto in materia, però. Buona domenica. --Dry Martini confidati col barista 15:59, 12 dic 2010 (CET)[rispondi]
Noi il ferro (o l'acciaio o quel che è) lo mettiamo nel secco non riciclabile, mi pare. Però la raccolta differenziata varia di luogo in luogo. -- Syrio posso aiutare? 10:53, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]

Ciao, come faccio a non mostrare sul mio profilo di facebook ogni commento che faccio in giro (le cosiddette "attivita' recenti")? non trovo dove cambiar nelle impostazioni! grazie

--90.147.27.148 (msg) 15:18, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]

«Se ci sono informazioni che non riesci a localizzare sull'enciclopedia, o hai domande su contenuti che normalmente potresti trovare su un'enciclopedia ma non trovi su Wikipedia, prova a lasciare un messaggio qui.»

Mi chiedo se la risposta a una domanda di questo genere può normalmente essere trovata su un'enciclopedia... --Achillu (msg) 15:23, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]
se possa Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 90.147.27.148 (discussioni · contributi) 15:36, 13 dic 2010 (CET).[rispondi]
Touché ;) --Achillu (msg) 15:38, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]

Visualizzazione in modifica con Firefox[modifica wikitesto]

Dunque... Firefox 3.6.13 (ma accadeva anche con le versioni precedenti) con Mac OS X 10.6.5 e Monobook, se allargo la finestra oltre un certo punto, la riga che contiene "Annulla | Guida |wikEd help (si apre in una nuova finestra)" si sposta alla destra della riga precedente, subito dopo "Tieni d'occhio questa pagina" e il box arancione che sta sotto si sposta drammaticamente a destra, allineando lo spigolo superiore sinistro al succitato "Annulla".

L'effetto che ne deriva è la comparsa della barra di scorrimento orizzontale, assai sensibile al movimento laterale anche involontario sul dorso del mouse.

Con Safari (5.0.3) questo non accade. In verità la riga "Annulla […]" si sovrappone al riquadro con i tre pulsanti di scroll, ma il box arancione sta al suo posto.

C'è forse qualche impostazione nel monocoso che può ovviare all'inconveniente? --CavalloRazzo (talk) 19:51, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]

Mi associo, uso Firefox (aggiornato, suppongo alla stessa versione dell'equino qui sopra ;-D) e Winzozz XP, anch'io col monocoso, sia .css (praticamente solo per rimpicciolire i caratteri e per far funzionare il .js) che .js. Forse però bisognava scrivere allo Sportello Informazioni o alla pagina di aiuto del monocoso. --Dry Martini confidati col barista 10:15, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
Strano, io invece ho lo stesso SO, stessa versione del browser di CavalloRazzo (e uso il monobook) e questo fenomeno non mi accade. Mah! --Mari (msg) 20:04, 19 dic 2010 (CET)[rispondi]

Archiviazione[modifica wikitesto]

Salve a tutti, vorrei sapere se un caso che viene archiviato rimane comunque leggibile nella fedina penale. Grazie.--JOk3R Dimmi tutto!! 00:23, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]

La fedina penale contiene i procedimenti pendenti e quelli passati in giudicato, a meno che non siano "non menzionati" in base alla sentenza stessa. Come leggerai dalla voce, la PS può sempre avere accesso al casellario completo, e io sapevo inoltre che ha accesso anche ai dati relativi a procedimenti archiviati, proscioglimenti, segnalazioni in questura/prefettura per i più vari motivi. --Superfranz83 Scrivi qui 08:44, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
Tuttavia dopo tot anni, entro certe condizioni ("buona condotta" ad esempio) è possibile chiederne la cancellazione, rimane traccia "interna" ma non "esterno" (un estratto non citerà la condanna). --Vito (msg) 14:07, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]

AAA Cercasi disperatamente italianista latininista e grecinista :)[modifica wikitesto]

Qui Aiuto:Sportello_informazioni#AAA_Cercasi_disperatamente_italianista_latininista_e_grecinista_:.29. Grazie--Pierpao.lo (listening) 10:32, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]

Aiuto con Skype[modifica wikitesto]

Salve a tutti. Ho un problema con Skype. In pratica, aggiornandolo, adesso molti numeri che si trovano su vari siti e che sembrano numeri di telefono ma che in realtà non lo sono, vengono visualizzati dal mio browser come una "chiamata facilitata" collegata al programma in questione. Ho letto qualcosa nella sezione sui rischi, e penso che il mio problema abbia a che fare con sfrutta la porta 80 (quella del browsing). Come potrei risolvere il problema? Prima dell'aggiornamento non era così, ma era tutto normale. Grazie. --87.20.162.56 (msg) 22:00, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]

Che browser? Se usi Internet Explorer 8 o 9:
  • vai in "Strumenti->Opzioni Internet"
  • linguetta "Programmi"
  • bottone "Gestione componenti aggiuntivi"
  • disattiva ogni riferimento a Skype
  • riavvia il browser
  • ... e vivi felice :-)
-- Lepido (msg) 22:17, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
Sì, era successo anche a me alla prima installazione, è questione di impostazioni del browser che evidentemenete l'aggiornameneto ha resettato, con Firefox è più o meno la stessa cosa dal menù "strumenti" (poi non mi ricordo più..:) --Elwood (msg) 22:35, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]

Antigelo nell'acqua del radiatore.[modifica wikitesto]

Nella mia auto ho messo l'antigelo l'inverno scorso e l'acqua del radiatore si colorò di rosa. In tutto l'anno non essendoci state perdite o evaporazioni, il livello dell'acqua si è mantenuto costante e non ho mai dovuto rabboccare altra acqua. Ora che la temperatura si sta abbassando di nuovo, devo mettere altro antigelo ?

--151.81.217.149 (msg) 11:57, 15 dic 2010 (CET)[rispondi]

Se hai usato un antigelo di qualità, in particolare che soddisfi al requisito "stabilità nel tempo anche dopo numerosi cicli di raffreddamento", e stante la premessa che non hai mai rabboccato, mi verrebbe da rispondere di no. Poi leggo alla voce antigelo che "Il liquido di raffreddamento per motori va solitamente cambiato ogni 2 anni". Quindi se ti fidi di Wikipedia aspetta il prossimo anno. Ti ricordo però che WIKIPEDIA NON DÀ GARANZIA DI VALIDITÀ DEI CONTENUTI. :) --Achillu (msg) 12:29, 15 dic 2010 (CET)[rispondi]
Prima di tutto una premessa: quello che viene comunemente chiamato "antigelo" ha anche la funzione di prevenzione della corrosione (il miglior raffreddante per i motori sarebbe l'acqua schietta, ma come tutti sanno con l'acqua il metallo si ossida), ed infatti viene talvolta definito "liquido permanente", per cui ci deve essere sempre, se lo hai aggiunto e non ce n'era, al punto di vedere l'acqua colorarsi, non è una bella cosa...
La funzione anticongelante, sia per quello minerale che per quello rosso (organico) che hai usato (presumo un motore VW?) è in queste proporzioni:
33% -20°
40% -26°
50% -37°
oltre il 50% di concentrazione è inutile, a meno che tu non debba andare al Polo Nord, è il massimo dell'efficienza per entrambe le funzioni.
--Elwood (msg) 14:07, 15 dic 2010 (CET)[rispondi]

struttura di una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea[modifica wikitesto]

--82.52.36.96 (msg) 09:17, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]

Non ho capito se vuoi una risposta - nel quale caso necessitiamo di una domanda specifica ben formulata - oppure un'analisi logica della proposizione. -- Syrio posso aiutare? 10:20, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]
Se è per il concorso per l'abilitazione alla professione di avvocato a Rimini, non rispondiamo. In bocca al lupo--Pierpao.lo (listening) 10:22, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]
Queste inspiegabili domande "solo titolo" di cui vi prendete sempre molto gioco (più in altri casi che in questo ad essere sinceri) potrebbero essere dovute ai problemi di comunicazione che wikipedia ha col browser skyfire mobile. E' capitato anche a me diverse volte di fare domande all'oracolo col mio smartphone usando skyfire e di vedere in pagina solo il titolo: tutto ciò che si scrive nel campo "testo" viene perso. --151.82.255.159 (msg) 13:48, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]
Non avendo idea di come funzioni quel sistema, mi sorge una domanda: non è possibile modificare la sezione dopo aver scritto il titolo? O si ottiene lo stesso risultato?-- Syrio posso aiutare? 14:06, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]
@151, e in quei casi come hai proceduto? --CavalloRazzo (talk) 14:21, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]
Non ho smanettato più di tanto, ho acceso il pc ecompletato la domanda col testo oppure ho cambiato browser : con opera o il browser proprietario nokia se non erro non ci son problemi.--151.82.255.159 (msg) 14:37, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]

Bisogna saper leggere tra le righe - finale di un film[modifica wikitesto]

domanda su un film visto secoli fa.

Vi do gli ingredienti, una cassaforte che non si vuole aprire. Gli si spara contro e si viene ricolpiti dal proiettile. Nel finale il protagonista ricerca la bionda del film dicendo a un suo amico "bisogna saper leggere fra le righe" cosa che tipa gli aveva detto durante il film.

Film comico, credo inizi anni 2000. Ho provato a cercare nella filmografia di qualche bionda hollywoodiana ma senza successo. E il film me lo ricordo solo a spezzoni (nessun attore in particolare) --79.11.110.38 (msg) 21:36, 16 dic 2010 (CET)[rispondi]