Vermiglio (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vermiglio
Giuseppe De Domenico e Martina Scrinzi in una scena del film
Lingua originaleSolandro, Italiano
Paese di produzioneItalia, Francia, Belgio
Anno2024
Durata120 min
Rapporto1,85:1
Generedrammatico, storico
RegiaMaura Delpero
SceneggiaturaMaura Delpero
ProduttoreFrancesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Maura Delpero, Santiago Fondevila Sancet
Produttore esecutivoDavid Levine, Nick Shumaker
Casa di produzioneCinedora, Rai Cinema, Charades Production, Versus Production
Distribuzione in italianoLucky Red
FotografiaMichail Kričman
MontaggioGian Luca Mattei
MusicheMatteo Franceschini
ScenografiaVito Giuseppe Zito, Pirra
CostumiAndrea Cavalletto
TruccoSophie Dauchez, Frédérique Foglia
Interpreti e personaggi

Vermiglio è un film del 2024 scritto e diretto da Maura Delpero.

Il lungometraggio è stato presentato in anteprima il 2 settembre 2024, alla 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[1][2] dove ha poi vinto il Leone d'argento.[3] È stato poi selezionato per rappresentare l'Italia ai Premi Oscar del 2025 nella sezione del miglior film internazionale.[4][5]

Nel 1944, l'arrivo nella remota Vermiglio di Pietro, un soldato siciliano, stravolge la quotidianità di un insegnante e della sua famiglia, mentre Lucia, la maggiore delle sue figlie se ne innamora e decide di sposarlo. Alla fine della guerra Pietro torna in Sicilia e Lucia dà alla luce una bambina, Antonia. In famiglia si apprende dal giornale che Pietro, già sposato con una donna siciliana, viene da questa ucciso. Lucia rimane sconvolta dall'apprendere la verità, cade in uno stato di disperazione, rifiuta la bambina, medita il suicidio, dal quale la salva il fratello. Si riprenderà pian piano; andrà poi in Sicilia, sulla tomba del marito. Intanto ha affidato la piccola ad un orfanotrofio, nel quale lavora la sorella minore Ada, fattasi suora. Lucia andrà in città, a servizio in una famiglia di signori, ripromettendosi di tornare poi a riprendere la bambina.

Le riprese del film sono cominciate il 28 agosto 2023 e sono terminate il 18 dicembre seguente,[6][7] in Val di Sole: a Vermiglio, paese natale del padre della regista, a Carciato e a Comasine.[8][9][10] Maura Delpero ha deciso di realizzare il film dopo la morte di suo padre come modo per contribuire a che le tradizioni nelle quali era cresciuta non andassero perse, effettuando anche molte interviste alla popolazione locale nel corso della pre-produzione.[11][12]

La prima clip del film è stata diffusa online da Deadline.com il 30 agosto 2024.[1]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima alla 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 2 settembre 2024,[1][2] per poi essere distribuito nei cinema il 18 dello stesso mese.[13]

Il film ha incassato 1855968 €, con 279685 presenze.[14]

Critica italiana

[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto con recensioni favorevoli dalla critica cinematografica italiana.[15][16][17]

Matteo Pasquini di Ciak scrive che similmente al precedente film Maternal la sceneggiatura ci racconta del rapporto madre-figli impostata su una «cornice estremamente raffinata, sia linguisticamente, stilisticamente che narrativamente coerente e omogenea».[18] Anche Federico Pontiggia del Cinematografo afferma che il film sintetizza «la previa esperienza documentaristica, con maggiore ambizione, libero arbitrio e calma», affermando che, «ottima la direzione d'attori, preziosa la tenuta anti-spettacolare, mirabile la poesia di guerra e pace, abbiamo una signora autrice: Maura Delpero».[19]

Pietro Masciullo di Sentieri selvaggi, afferma che Vermiglio è «al netto di qualche schematismo, un film sincero e onesto con i suoi spettatori confermando nella cineasta uno sguardo registico personale e consapevole».[20] Antonio Cuomo di Movieplayer.it definisce il film come «intimo e sentito», affermando che, sebbene «per ritmo e tono non sarà forse un film che può parlare a tutti, chi saprà entrarci in sintonia resterà colpito e coinvolto nella vita della comunità che lo accoglie».[21]

In una recensione meno entusiasta Davide Turrini di Il Fatto Quotidiano afferma che si nota «un tentativo produttivo dispendioso e ardito di creare un set» in quanto «i fotogrammi di Vermiglio sembrano vuoti», chiedendosi se sia «un’indecisione o un’inesperienza di regia, se siano troppo invadenti le scelte dei direttori della fotografia e degli operatori di macchina sul set».[22]

Critica internazionale

[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto con recensioni generalmente favorevoli dalla critica cinematografica internazionale.[23][24][25]

Jessica Kiang di Variety afferma che «l'economicità la parola d'ordine di questo film», il quale risulta «ingannevolmente formalista» dalla regia, al montaggio, dalle composizioni musicali ai costumi, contribuendo «a un'affascinante rimozione narrativa, smentita dalla nitidezza ravvicinata delle immagini». Kiang scrive che sebbene la storia sia ambientata nel passato, essa «agisce come un futuro segreto di famiglia che si svolge al presente» attraverso «lo spirito delle madri, delle sorelle e delle figlie che sono venute prima e dopo, e che si sono fidate delle imperiose montagne per mantenere i loro segreti».[26]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d (EN) Melanie Goodfellow, ‘Vermiglio’ Teaser: Maura Delpero’s Charades-Sold Drama Capturing Past Lives In An Italian Mountain Village Is A Venice Golden Lion Contender, in Deadline Hollywood, 30 agosto 2024. URL consultato il 31 agosto 2024.
  2. ^ a b Camilla Sernagiotto, Vermiglio di Maura Delpero viene, amore in tempo di guerra, in Sky TG24, 2 settembre 2024. URL consultato il 2 settembre 2024.
  3. ^ a b Francesco Boille, Il capolavoro di Almodóvar in una mostra di Venezia più debole, su Internazionale, 10 settembre 2024. URL consultato il 24 settembre 2024.
  4. ^ “VERMIGLIO” è il film designato a rappresentare l’Italia nella categoria che premia il film internazionale alla 97° edizione degli Academy Awards®, su anica.it, ANICA, 24 settembre 2024. URL consultato il 24 settembre 2024.
  5. ^ “Vermiglio” di Maura Delpero è il candidato italiano all'Oscar per il miglior film internazionale, su Il Post, 24 settembre 2024. URL consultato il 24 settembre 2024.
  6. ^ (EN) Marta Bałaga, ‘Zero Zero Zero’ Star Giuseppe De Domenico Joins ‘Vermiglio, the Mountain Bride,’ First Images Debut (EXCLUSIVE), su Variety, 1º settembre 2023. URL consultato il 31 agosto 2024.
  7. ^ Fine riprese per Vermiglio, la sposa di montagna, Agenzia ANSA, 18 dicembre 2023. URL consultato il 31 agosto 2024.
  8. ^ Sara D'Ascenzo, Vermiglio al Festival del cinema di Venezia, in Nos Magazine, 23 luglio 2024. URL consultato il 25 luglio 2024.
  9. ^ Sara D'Ascenzo, Vermiglio, il nuovo film di Delpero: «Un ritorno sulle orme di mio padre», in Corriere del Trentino, 20 gennaio 2024. URL consultato il 25 luglio 2024.
  10. ^ Vittorio Scarpa, Ultimo ciak per Vermiglio, la sposa di montagna di Maura Delpero, su Cineuropa, 19 dicembre 2023. URL consultato il 5 settembre 2024.
  11. ^ Arianna Finos, "Vermiglio", la regista Maura Delpero: "Partita dal nulla sono arrivata a Venezia e ne sono felice". Tommaso Ragno: "Il lusso del film è prendersi del tempo", su la Repubblica, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  12. ^ Martina Barone, Vermiglio, nella grandezza del suo paesaggio, racconta le piccole tradizioni del passato, su GQ Italia, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  13. ^ Vermiglio, il trailer ufficiale del film [HD], su MYmovies.it. URL consultato il 10 settembre 2024.
  14. ^ Box Office, su Cinetel. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  15. ^ Mauro Donzelli, Vermiglio: la recensione del film di Maura Delpero in concorso al Festival di Venezia, su Comingsoon.it, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  16. ^ Paola Casella, Vermiglio, un mondo antico osservato con attenzione e restituito con commovente naturalezza, su MYmovies.it, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  17. ^ Paolo Nizza, Vermiglio, la recensione del film in concorso a Venezia 2024, su Sky TG24, 3 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  18. ^ Mattia Pasquini, Vermiglio, la recensione del film che ha conquistato Venezia, su Ciak, 3 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  19. ^ Federico Pontiggia, Maura Delpero trova guerra e pace in formato famiglia: brava, bravissima, tra Olmi e Philibert in Concorso - la recensione, su Cinematografo, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  20. ^ Pietro Masciullo, Vermiglio. La recensione del film di Maura Delpero, su Sentieri selvaggi, 2 settembre 2024. URL consultato il 2 settembre 2024.
  21. ^ Antonio Cuomo, Vermiglio, la recensione: Maura Delpero ci racconta le quattro stagioni di una famiglia, su Movieplayer.it, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  22. ^ Davide Turrini, Festival di Venezia - Vermiglio, non convince il verismo artefatto del secondo film italiano in concorso, su Il Fatto Quotidiano, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  23. ^ (EN) Leslie Felperin, ‘Vermiglio’ Review: Sprawling Italian World War II Drama Engages and Impresses, but Never Rivets, su The Hollywood Reporter, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  24. ^ (EN) Damon Wise, ‘Vermiglio’ Review: Maura Delpero’s Personal Tale Of Wartime Infidelity In The Italian Alps – Venice Film Festival, su Deadline Hollywood, 3 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  25. ^ (EN) Leila Latif, ‘Vermiglio’ Review: A Handsome but Listless Tale of Coming-of-Age During Wartime, su IndieWire, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  26. ^ (EN) Jessica Kiang, ‘Vermiglio’ Review: A Grave and Gorgeous Hymn to Life and Death in a Midcentury Italian Alpine Village, su Variety, 2 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
  27. ^ Green Drop Award 2024, assegnato a 'Vermiglio' e 'Ainda Estou Aqui', su Adnkronos, 6 settembre 2024. URL consultato il 24 settembre 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema