Vanvitelli (metropolitana di Napoli)
Il piano banchine | |
Stazione della | metropolitana di Napoli |
Gestore | ANM |
Inaugurazione | 1993 |
Stato | in uso |
Linea | |
Localizzazione | piazza Vanvitelli, Vomero, Napoli |
Tipologia | stazione sotterranea, passante, con due binari in canna singola e due banchine laterali |
Interscambio | funicolare di Chiaia funicolare Centrale funicolare di Montesanto autobus urbani |
Dintorni | Villa Floridiana Castel Sant'Elmo |
Metropolitane del mondo | |
Vanvitelli è una stazione della linea 1 della metropolitana di Napoli.
Strutture ed impianti
[modifica | modifica wikitesto]Costruita secondo i progetti di Michele Capobianco, fu aperta nel 1993 ed è stata sottoposta un radicale restauro, grazie al quale lo scalo divenne parte del circuito delle stazioni dell'arte, diretto dall'architetto Capobianco e da suo figlio Lorenzo con consulenze artistiche di Achille Bonito Oliva.
Le uscite sono poste ai quattro angoli di piazza Vanvitelli e in via Cimarosa. Inoltre, è presente un sottopassaggio d'interscambio che porta dalla stazione direttamente alle funicolari di Chiaia e Centrale. Il corridoio che porta alla funicolare Centrale è dotato di marciapiedi mobili. La stazione è dotata di asta di manovra essendo stata capolinea provvisorio alla prima apertura del 1993.
Nel 2004 è stato effettuato un restauro ad opera di Michele e Lorenzo Capobianco, in seguito al quale la stazione è entrata a far parte delle "stazioni dell'arte".
Nell'atrio si trova un'installazione di Giulio Paolini, consistente in un grande masso che sembra infrangere il recinto trasparente che lo imprigiona. I corridoi laterali sono adornati da una lunga striscia di Vettor Pisani e da fotografie delle architetture della città di Napoli di Gabriele Basilico e Olivo Barbieri. Nel mezzanino si trova un'opera di Mario Merz, rappresentante la successione di Fibonacci, che prosegue sulla parete verticale di fondo con raffigurazioni di animali preistorici. Alle pareti laterali delle scale mobili di salita sono presenti due stelle in acciaio di Gilberto Zorio. Nell'incrocio tra le scale che portano alle due banchine sono raffigurati otto cilindri, opera di Gregorio Botta. Sulle banchine sono presenti due grandi mosaici di Isabella Ducrot[1].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di:
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La stazione dell'arte Vanvitelli sul sito ANM, su anm.it. URL consultato il 3 dicembre 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vanvitelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Le stazioni ferroviarie e metropolitane di Napoli, su stazionidelmondo.it. URL consultato il 2 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2013).
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