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Voce principale: Lady Gaga.
La statua di cera di Lady Gaga al Madame Tussauds di Londra

Questa pagina è un approfondimento dell'immagine pubblica di Lady Gaga, cantautrice e attivista statunitense.

Gli album di Lady Gaga hanno ricevuto per la maggior parte critiche positive. I critici sottolineano la posizione unica di Gaga nella musica pop, la necessità di nuovi movimenti nella cultura popolare e l'attenzione di Gaga verso le moderne questioni sociali.[1]

Social network[modifica | modifica wikitesto]

Il successo della cantante è dovuto in parte anche alla grande presenza nei social network come Facebook, Twitter e Google Plus.

Su Twitter, è stata l'artista più seguita a partire dall'agosto del 2010, quando ha superato i followers di Britney Spears (5,7 milioni). A un ritmo massimo di circa 900.000 followers guadagnati mensilmente, Lady Gaga è riuscita a mantenere il record fino a quando Justin Bieber, intorno a gennaio 2013, non la supera (33,4 milioni contro 33,3 milioni). In seguito, una ricerca di Statista.com ha rivelato che gli utenti reali di Lady Gaga sono 19 milioni, dato leggermente maggiore di Bieber. Al 18 ottobre 2013, la star è seguita da 40 266 729 "seguaci".[2][3][4]

Intorno a luglio 2010, la cantante era anche la più seguita su Facebook, con oltre 10 milioni di "mi piace" sul social network (prima a raggiungere questo traguardo).[5] In seguito, il record è stato superato e al 18 ottobre 2013 è la quinta celebrità più seguita sul sito.[6]

Un'altra piattaforma dove Gaga ha detenuto dei record è stato il sito YouTube. In questo caso, oltre a Lady Gaga - Bad Romance (filmato più visto per tre mesi)[7][8], i video caricati sul suo canale ufficiale sono stati i primi a raggiungere il miliardo di visualizzazioni.[9] Al 18 ottobre 2013, invece, le visualizzazioni sono 2 431 589 167, rendendolo così il 14° canale più visto di YouTube.[10]

L'unico social network dove Gaga deteneva ancora un primato nella seconda metà del 2013 era Google Plus: con i suoi 7 428 731 followers al 13 agosto 2013, era il profilo più seguito del sito, davanti a Britney Spears. Successivamente, però, è stata superata da quest'ultima.[11]

Lady Gaga ha fondato littlemonsters.com, un social network dedicato ai fan della cantautrice. Per mezzo di esso, possono comunicare e condividere idee sulla cantante o su questioni sociali.[12] Al 18 ottobre 2013, sono registrati sul sito oltre 805 400 account.

Filantropia[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alla sua carriera musicale, Lady Gaga ha contribuito a varie associazioni non profit, tra le quali l'UNICEF.[13]

Non sono mancate da parte di Gaga donazioni dopo eventi catastrofici. La cantante ha, infatti, donato 500 000 dollari (circa 370 000 euro) per la ricostruzione di Haiti[14], un milione di dollari (circa 740 000 euro) alla Croce Rossa statunitense in seguito all'uragano Sandy[15] e un milione e mezzo di dollari (circa 1,1 milione di euro) in seguito alla vendita di speciali braccialetti dopo il terremoto a Tōhoku e lo tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011.[16][17] Tuttavia, l'avvocato Alyson Oliver ha presentato una querela contro Gaga nel giugno 2011, dichiarando che il braccialetto, quando veniva spedito, subiva un aumento di spesa di 3,99 dollari. Si è iniziato a credere anche che non tutto il ricavato dei braccialetti sarebbe andato alle operazioni di soccorso; di conseguenza, ci sono state richieste di rimborso per le persone che lo avevano acquistato. Il portavoce della cantante ha definito la querela "immeritata".[18] Sempre per solidarietà verso il Paese del Sol levante, Il 25 luglio dello stesso anno Lady Gaga si è esibita a MTV Japan in un concerto benefico a Makuhasi Messe. I soldi ricavati sono stati inviati alla Croce Rossa giapponese.[19]

Il 20 aprile 2010, Gaga ha cantato Alejandro insieme ad un altro brano dell'album The Fame Monster, Speechless, nel lancio del Pan-Asia Viva Glam per una raccolta di fondi per AIDS a Tokyo.[20]

La causa LGBT[modifica | modifica wikitesto]

Lady Gaga tiene un discorso alla National Equality March

All'inizio della sua carriera, Gaga ha avuto difficoltà a ottenere airplay nelle radio, e ha dichiarato: «Il punto di svolta per me era la comunità dei gay. Ho tanti fan gay e sono fedeli a me e questo mi ha davvero sollevato. Saranno sempre al mio fianco ed io sarò sempre al loro fianco».[21]

Dopo che il suo album di debutto The Fame è stato pubblicato, ha rivelato che il brano Poker Face parla della sua bisessualità. Quando Gaga è stata ospite a The Ellen DeGeneres Show nel maggio 2009, ha lodato la DeGeneres per essere "fonte di ispirazione per le donne e per la comunità gay".[22] Ha affermato che l’evento National Equality March svolto l’11 ottobre 2009 e ripreso da National Mall è stato "l’evento più importante della sua carriera". Ha lasciato l’evento con un esultante "Sia benedetto Dio ed i gay"[23], simile al suo discorso di accettazione di sé stessi che fece agli MTV Video Music Awards 2009 quando ha ritirato il premio "Miglior nuovo artista".[24] Alla Human Rights Campaign Dinner, tenutasi nello stesso fine settimana del National Equality March, ha realizzato una cover del famoso brano di John Lennon Imagine, affermando: «Questa sera non ho intenzione di cantare un mio brano, perché questa serata non è per me, è per te»; ha cambiato le parole della canzone e ne ha inserite altre che hanno fatto riflettere sulla morte di Matthew Shepard, uno studente universitario ucciso a causa dei suoi gusti sessuali.[25]

Gaga quando partecipò agli MTV Video Music Awards 2010, è stata accompagnata da quattro membri dei servizi delle Forze Armate degli Stati Uniti, ai quali, a causa della politica del Don't ask, don't tell (DADT), è stato vietato di servire apertamente a causa del loro orientamento sessuale.[26] L'attenzione dei giornalisti, però, si è spostata sul vestito che Gaga ha esibito quella sera, un abito fatto di carne. In un'intervista ha negato qualsiasi intenzione di causare mancanza di rispetto per qualsiasi persona o organizzazione e ha desiderato che il vestito venisse interpretato come una dichiarazione dei diritti umani per concentrarsi su quelli della comunità LGBT, e ha aggiunto che "se non lottiamo per ciò in cui crediamo, e se non lottiamo per i nostri diritti, presto andremo a disporre dei diritti tanto quanto la carne sulle nostre ossa".[27] Alla fine di settembre 2010 ha parlato al Servicemembers Legal Defense Network del Rally "4the14K" (il nome ricorda i 14 000 membri scaricati dal servizio in seguito al DADT).

Lady Gaga è apparsa anche all'Europride, un evento a tema LGBT, tenutosi a Roma l'11 giugno 2011. In un discorso di quasi venti minuti, ha criticato i governi degli stati intolleranti verso i gay e ha descritto gli omosessuali come "rivoluzionari d'amore".[28][29] In quello stesso evento, ha detto: «Oggi e ogni giorno lottiamo per la libertà. Lottiamo per la giustizia. Ci invitano per la compassione, la comprensione e, soprattutto, vogliamo la piena uguaglianza, adesso».[30] Gaga ha rivelato che le viene spesso chiesto perché si dedica a "parlare dei gay". Lei ha risposto: «Perché questa domanda, perché questo tema è così importante. La mia risposta è: io sono un bambino della diversità, io sono uno della mia generazione, mi sento un obbligo morale, come una donna o un uomo, di esercitare il mio potenziale rivoluzionario e rendere il mondo un posto migliore».[31]

HIV, AIDS e Born This Way Foundation[modifica | modifica wikitesto]

Gaga dà il suo contributo anche nella lotta contro l'HIV e l'AIDS, con particolare attenzione alla formazione dei giovani sui rischi della malattia. In collaborazione con Cyndi Lauper, Gaga ha unito le sue forze con la MAC Cosmetics per lanciare una linea di rossetti sotto la loro linea cosmetica complementare, Viva Glam. Le due campagne sono state chiamate Viva Glam Gaga e Viva Glam Cyndi e tutti i soldi guadagnati sono stati donati alla lotta contro l'HIV e l'AIDS in tutto il mondo.[32][33]

Nel 2012 Lady Gaga e sua madre hanno lanciato un'organizzazione non profit, la Born This Way Foundation, che si concentra sui giovani riguardo delle questioni come l'autostima, il benessere, anti-bullismo. «Mia madre e io abbiamo avviato un progetto di passione. Noi lo chiamiamo la Born This Way Foundation», ha detto Gaga in una dichiarazione riguardo alla fondazione, che prende il nome dal singolo e dall'album del 2011. «Insieme speriamo di stabilire uno standard di coraggio e di bontà, così come una comunità mondiale che protegge e nutre gli altri di fronte al bullismo e l'abbandono». La presentazione ufficiale è avvenuta il 29 febbraio 2012 all'Università di Harvard. Insieme a Gaga, era presente sua madre e Oprah Winfrey.[34]

L'associazione ha lanciato dalle tappe nordamericane del Born This Way Ball il Born Brave Bus, un autobus che segue il percorso del tour promozionale in cui si può discutere di problemi legati alla depressione, bullismo, amicizie, scuola senza che i professionisti che consultano i ragazzi diano un giudizio.[35]

Moda[modifica | modifica wikitesto]

La sua adorazione della moda viene dalla madre, che ha dichiarato di essere "sempre molto ben tenuta e bella".[36] Gaga è stata stilisticamente paragonata alle inglesi Leigh Bowery e Isabella Blow ed all'artista americana Cher.[37][38][39] Considera Donatella Versace la sua musa e il designer britannico Alexander McQueen come ispirazione, ammettendo che le manca ogni volta che si veste.[40][37][41]

Nel 2009, la cantante è stata nominata per i suoi costumi in due categorie ai premi NME Awards, consegnato dalla rivista musicale NME. Paradossalmente, il pubblico ha scelto la cantante sia come la meglio vestita che come la peggio vestita.[42]

«Quando nelle interviste dice: 'Io vivo e respiro moda'... non quanti ci possono cascare, ma io no di certo. Non voglio dare l'idea di minimizzare il personaggio, ma era un tipo assolutamente normale. Non era un tipo che spiccava e si sbatteva per emergere, e non vestiva eccentrico. Era una da T-shirt, pantaloni della tuta e roba così. Non era per niente una spostata.[43]»

In occasione degli MTV Video Music Awards 2010 si è presentata sul palco indossando un abito interamente fatto di carne bovina, aspramente criticato dalle associazioni animaliste.

La rivista TIME ha inserito l'artista tra le 100 icone della moda di tutti i tempi, nella sezione "Muse".[44]

Lady Gaga ha debuttato nel mondo della moda in occasione del salone di Thierry Mugler a Parigi nel marzo 2011 dove ha indossato gli articoli della collezione d'abbigliamento di Nicola Formichetti.[45] Nel giugno del 2011, Lady Gaga è stata premiata dal Council of Fashion Designers of America col premio "Icona della moda".[46]. Da allora dedica il suo tempo anche come giornalista di moda per la rivista V, dove scrive sul suo processo creativo, il suo studio del mondo della cultura pop, e la sua capacità di entrare in sintonia con l'evoluzione della cultura della musica leggera.[47]

Haus of Gaga[modifica | modifica wikitesto]

Lady Gaga ha creato un proprio team di produzione chiamato Haus of Gaga, responsabile della creazione di molti dei suoi vestiti, accessori per il palcoscenico, scenografie per il palco e pettinature. Inoltre, si sperimentano nuovi suoni per i suoi brani. Al progetto partecipano stilisti e produttori, dando vita ad un team creativo sul modello della Factory di Andy Warhol.[48][48][49] Con l' Haus of Gaga Lady Gaga collabora assieme all'azienda canadese MAC Cosmetics, dopo essere stata per due anni consecutivi testimonial del programma Viva Glam, i cui introiti vengono totalmente devoluti in beneficenza ai malati di HIV.[50]

La Haus of Gaga è formata da 18 membri. I più celebri sono Nicola Formichetti, Fernando Garibay e Terry Richardson. Erano membri dell'Haus of Gaga anche Space Cowboy, Laurieann Gibson e Jonas Åkerlund. I membri del team di produzione hanno un proprio profilo su littlemonsters.com, il social network dedicato ai fans della cantante. Attraverso il sito, pubblicano pensieri, foto e chattano con i fans.[51]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

I video di Lady Gaga vengono spesso descritti come dei cortometraggi perché contengono molti cambi di costumi, continue coreografie e molte visuali provocatorie. I critici hanno notato che oltre al sadomasochismo e ai temi femministi, "i tre temi principali dei video di Gaga sono sesso, violenza e potere."[52]

Lady Gaga è stata, a partire dal 2009, soggetto di numerosi articoli di giornali online a causa della stravaganza del personaggio e dei suoi comportamenti. Questi vengono spesso paragonati a quelli della popstar Madonna, con la quale, secondo i tabloid, avrebbe uno scontro, anche a causa della somiglianza tra Express Yourself (del 1989) e il suo brano Born This Way (del 2011). [53] La cantante, dopo l'uscita del video di LoveGame nel 2009, è stata al centro di notizie riguardanti la sua presunta bisessualità. Lady Gaga ha confermato le teorie che circolavano sul web quando Barbara Walters (dell'ABC News) l'ha intervistata per il suo annuale dicendo: «All'inizio era davvero strana [questa vicenda] ma tutti dissero: "Questa è davvero una storia!"» e «Sì, in passato ho avuto relazioni sessuale con delle donne»[54]

Nel 2009, la cantante è stata nominata per i suoi costumi in due categorie ai premi NME Awards, consegnato dalla rivista musicale NME. Paradossalmente, il pubblico ha scelto la cantante sia come la meglio vestita che come la peggio vestita.[55] Nel 2010, Fred Phelps ha proposto di picchettare davanti al luogo di un concerto di Lady Gaga attraverso un comunicato stampa. Il religioso, famoso per la sua posizione omofoba, ha affermato che la cantante (definita una sgualdrina) "insegna la ribellione verso Dio".[56]

Lady Gaga nell'atto del Monster Ball Tour che ha generato diverse polemiche in Inghilterra

Non ha risparmiato la violenza nella sua esecuzione di Paparazzi sul palco degli MTV Video Music Awards 2009, nel quale mise in scena la sua sanguinolenta morte, finendo con l'appendersi ad una corda penzolante.[57] Anche agli MTV Video Music Awards 2010 la cantante è stata al centro di numerose polemiche: infatti si è presentata sul palco indossando un abito interamente fatto di carne bovina, aspramente criticato dalle associazioni animaliste, come la PETA.[58] Il suo anticonformismo si è visto agli MTV Video Music Awards 2011, quando si è presentata con il suo alter-ego maschile Jo Calderone e ha fatto un monologo da ragazzo innamorato, prima della sua performance con Yoü and I.[59]

In ogni spettacolo del Monster Ball Tour era presente un atto dove Gaga si impregnava di un colorante rosso, della stessa gradazione del sangue. Questa scena ha scatenato le proteste dei familiari e dei suoi fans durante una tappa in Inghilterra perché il giorno prima un tassista aveva investito brutalmente 12 persone.[60] Un atto del tour successivo, il Born This Way Ball ha generato polemiche perché la cantante indossava due fucili a un mese dal massacro alla Sandy Hook Elementary School, in cui hanno perso la vita 27 persone.[61]

Come già detto precedentemente, il Born This Way Ball è stato accolto negativamente in Indonesia dagli estremisti islamici. Le polemiche dell'arrivo di Gaga a Giacarta sono state talmente forti che lo staff della cantautrice ha deciso di annullare il concerto.[62] Sempre durante questo tour, Lady Gaga ha fumato marijuana, affermando poi che "avrebbe parlato con il Presidente [Barack Obama] e con Oprah delle sue meraviglie mediche".[63] Anche il giorno di Natale di quell'anno, la cantautrice ha parlato della marijuana tramite un tweet.[64]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Lady Gaga è la madrina dei due figli di Elton John: Elijah e Zachary.[65]

Il sociologo Mathieu Deflem dell'università del Sud Carolina ha intitolato un corso universitario "Lady Gaga e la sociologia della fama", con l'obiettivo di studiare "alcune delle dimensioni sociologicamente rilevanti della fama di Lady Gaga."[66]

Il 29 giugno la rivista statunitense Rolling Stone ha stilato una classifica delle "Queen of Pop" tra il 2009 e il 2011. Grazie al primo posto nelle vendite digitali, nei passaggi radio, nella Billboard Hot 100 e nei social network, Lady Gaga si è aggiudicata il titolo di "Regina del Pop" con 1205 punti su 16 candidate.[67]

Il 21 novembre 2011 è stato inaugurato il workshop di Lady Gaga al Barneys New York, la lussuosissima catena di negozi statunitense.[68]

Alcuni botanici della Duke University hanno chiamato 19 nuove specie di felci con nomi che rimandano alla cantautrice, come Gaga germanotta o Gaga monstraparva. La scelta dei nomi è stata data anche dalla scoperta di uno studente dell'università: questi, analizzando le coppie di base del DNA di quel genere di felci, ha osservato che le lettere GAGA appaiono in sequenza sulle piante.[69]

Lady Gaga ha partecipato a un'asta di beneficenza per comprare numerosi oggetti indossati da Michael Jackson: la cantante se ne è aggiudicata 55.[70]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lady Gaga: The Fame, su metacritic.com. URL consultato il 5 giugno 2012 (archiviato il 25 maggio 2012).
  2. ^ (EN) Twittercounter, su twittercounter.com. URL consultato il 4 giugno 2013.
  3. ^ Lady Gaga, Justin Bieber, Obama e gli altri, le star di Twitter e la piaga dei falsi followers. Sono milioni (FOTO), su huffingtonpost.it. URL consultato il 4 giugno 2013.
  4. ^ Justin Bieber supera Lady Gaga su Twitter, su video.repubblica.it. URL consultato il 4 giugno 2013.
  5. ^ (EN) Lady Gaga Beats President Obama to 10 Million Facebook Fans, su cbsnews.com. URL consultato il 4 giugno 2013.
  6. ^ (EN) LADY GAGA FACEBOOK STATISTICS, su socialbakers.com. URL consultato il 13 agosto 2013.
  7. ^ Lady Gaga da record su YouTube con “Bad Romance”: è il video più visto, su webnews.it. URL consultato il 4 giugno 2013.
  8. ^ (EN) Justin Bieber beats Lady Gaga YouTube record, su bbc.co.uk. URL consultato il 4 giugno 2013.
  9. ^ (EN) Lady Gaga beats Justin Bieber to YouTube record, su bbc.co.uk. URL consultato il 4 giugno 2013.
  10. ^ (EN) Statistiche YouTube, su socialbakers.com. URL consultato il 4 giugno 2013.
  11. ^ (EN) Statistiche su Google Plus, su socialbakers.com.
  12. ^ Il social network di Lady Gaga, su cultura.panorama.it. URL consultato il 4 giugno 2013.
  13. ^ (EN) Lady Gaga Teams Up With UNICEF to Spread "Born This Way" Message, su it.eonline.com. URL consultato il 4 dicembre 2012.
  14. ^ (EN) Lady Gaga Says She Raised $500,000 For Haiti Relief, su mtv.com. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato il 30 giugno 2012).
  15. ^ Lady GaGa dona un milione di dollari alle vittime di Sandy, su act.mtv.com. URL consultato il 5 marzo 2013.
  16. ^ (EN) Today in Tech: Lady Gaga gives to Zynga, Apple delaying iPhone 5?, su tech.fortune.cnn.com. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato il 20 luglio 2012).
  17. ^ (EN) Lady Gaga Designs Japanese Tsunami Relief Wristband, su mtv.com. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato il 7 settembre 2012).
  18. ^ (EN) Lady Gaga sued over fundraising for Japan, su msnbc.msn.com. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato il 5 settembre 2012).
  19. ^ (EN) Lady Gaga to Appear at MTV Japan Charity Event, su billboard.com. URL consultato il 6 giugno 2012 (archiviato il 22 luglio 2012).
  20. ^ (EN) Lady Gaga puts on white hot Viva Glam performance in Japan, su hollywoodcrush.mtv.com, MTV, 22 aprile 2010. URL consultato il 1º giugno 2012 (archiviato il 30 giugno 2012).
  21. ^ (EN) Lady Gaga on success: The turning point for me was the Gay Community, su mtv.com, MTV. URL consultato il 15 maggio 2012 (archiviato il 5 settembre 2012).
  22. ^ Lady Gaga's wacky headgear knocks chat host Ellen DeGeneres, su dailymail.co.uk. URL consultato il 15 maggio 2012 (archiviato il 28 luglio 2012).
  23. ^ Kanye who? Lady Gaga teams up with President Obama, su uk.eonline.com. URL consultato il 15 maggio 2012 (archiviato il 16 luglio 2012).
  24. ^ (EN) Lady Gaga's shocking 2009 VMA fashion choices, su mtv.com, MTV. URL consultato il 15 maggio 2012 (archiviato il 3 settembre 2012).
  25. ^ Lady Gaga performs her version of 'Imagine' at the Human Rights Campaign Dinner in Washington D.C., su nydailynews.com. URL consultato il 15 maggio 2012 (archiviato l'11 settembre 2012).
  26. ^ Lady Gaga agli MTV Video Music Awards 2010, su nytimes.com. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato l'8 settembre 2012).
  27. ^ (EN) Lady Gaga defends Meat Dress by claiming she's not a piece of meat, su metro.co.uk, Metro. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato il 4 agosto 2012).
  28. ^ Lady Gaga infiamma l'Europride "Uguglianza, subito. Rivoluzione d'amore", su repubblica.it. URL consultato il 5 marzo 2013.
  29. ^ (EN) Lady Gaga: Europride Italy, Gay Rights, su mtv.co.uk, MTV. URL consultato il 15 maggio 2012 (archiviato il 4 settembre 2012).
  30. ^ (EN) Lady Gaga champions gay rights at Europride 2011 in Rome, Italy, su metro.co.uk, Metro. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato il 7 settembre 2012).
  31. ^ Lady Gaga: "Mi viene chiesto spesso perché mi dedico a "parlare dei gay"., su ebar.com. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato il 20 settembre 2012).
  32. ^ (EN) Lady Gaga gets lippy: The pop star teams with Mac to raise Aids awareness, su dailymail.co.uk (archiviato il 29 luglio 2012).
  33. ^ (EN) Lady Gaga - Forbes, su forbes.com. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato il 26 maggio 2012).
  34. ^ Lady Gaga in cattedra ad Harvard, su lastampa.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato il 4 agosto 2012).
  35. ^ (EN) Lady Gaga Unveils Brave Bus Experience To Help Teens Overcome Bullying, su capitalfm.com. URL consultato il 21 gennaio 2013.
  36. ^ (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato il 26 maggio 2012).
  37. ^ a b (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato il 12 luglio 2012).
  38. ^ (EN) Lady GaGa Brings Her Artistic Vision Of Pop Music To New Album, su mtv.com. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato il 20 settembre 2012).
  39. ^ (EN) Lady Gaga Says Cher's Outfits Inspired Her Own Crazy Style, su abcnewsradioonline.com. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato il 20 settembre 2012).
  40. ^ (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato l'8 luglio 2012).
  41. ^ (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato il 9 luglio 2012).
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  55. ^ (EN) Shockwaves NME Awards 2010: all the winners, su nme.com. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato il 30 giugno 2012).
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  70. ^ Lady Gaga compra 55 abiti di Jacko. E continua il suo impegno con Unicef, su adnkronos.com. URL consultato il 5 giugno 2013.