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Mauro Donato[modifica | modifica wikitesto]

Gen.D.(ris) Mauro Donato

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Gen.D.(ris) Mauro Donato
NascitaUgento, Lecce, 01 Febbraio 1946
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Anni di servizio1966 - oggi
GradoGenerale di Divisione (ris)
Studi militariAccademia Militare di Modena

Scuola di Applicazione di Torino

Università degli studi di Torino (Laurea in scienze strategiche)

Corso di Economia Politica

Management per la gestione delle crisi (frequentato in Germania)

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Mauro Donato (Ugento, 01 Febbraio 1946) è un Generale di Divisione (ris) dell'Esercito Italiano. Già direttore di divisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha rappresentato l'Autorità Nazionale per la Sicurezza (ANS) nei più importanti consessi internazionali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera Militare[modifica | modifica wikitesto]

Conseguita la licenza liceale a S. Benedetto del Tronto, ha frequentato i corsi regolari presso l'Accademia di Modena e la Scuola di Applicazione di Torino. Si laurea in Scienze Strategiche presso l'Università di Torino. È abilitato paracadutista militare;

Dal 1970 al 1975, con il grado di tenente e capitano ha comandato unità missilistiche/artiglieria con capacità nucleare presso la Brigata Missili a Codognè - Conegliano Veneto e Portogruaro;

Dal 1975 al 1981 con il grado di capitano è al comando di unità operative di artiglieria e responsabile della formazione degli ufficiali di complemento presso la Scuola di Artiglieria;

Dal 1982 al 1985 frequenta il corso di Stato Maggiore e il corso superiore di Stato maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia, classificandosi nel primo/terzo conseguendo i vantaggi di carriera;

Nel 1986 viene assegnato al 1° Reparto dello Stato Maggiore dell'Esercito con l'incarico di studio, organizzazione e predisposizione di atti giuridico amministrativi riguardanti il reclutamento, lo stato e l'avanzamento. Nel 1987 mette a punto un sistema di elaborazione dati e di "software" riguardante le funzioni del Reparto in grado di acquisire un complesso di dati - guida di rilevante importanza per le attività di programmazione e di simulazione di situazioni future;

Dal 1988 al 1992 svolge gli incarichi di Comandante del 24° Artiglieria Peloritani, di Capo di Stato Maggiore della Brigata Aosta e di Capo ufficio Territoriale e di Presidio a Messina. In tale veste ha:

- coadiuvato l'organizzazione dei soccorsi alle popolazioni colpite dal sisma di Carlentini-Catania;

- comandato il Reparto incaricato del controllo del territorio che va dal mare all'Aspromonte in Calabria per contrastare l'attività della 'Ndrangheta;

- ideato, organizzato e condotto l'esercitazione dell'evacuazione dell'isola di Vulcano, effettivamente realizzata, mediante il ripristino del molo di attracco e il coordinato impiego di mezzi di trasporto terrestri, aerei e navali, civili e militari;

- organizzato e condotto l'esercitazione a ridosso del porto di Gioia Tauro fino ad allora abbandonato a causa dell'opposizione della locale organizzazione criminale. L'esito positivo dell'esercitazione che raccolse l'ampio consenso della popolazione ha consentito successivamente il pieno ripristino dell'attività del porto che è poi divenuto uno scalo strategico per i container.

- elaborato il piano di sicurezza della Sicilia contro i rischi legati alla crisi libica.

Carriera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri[modifica | modifica wikitesto]

Gen.D.(ris) Mauro Donato, promosso Generale di Brigata

Nel luglio del 1992 viene trasferito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Segreteria Generale del Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza – CESIS;

Dal 1992 al 1997 ha diretto il settore analisi e valutazione della situazione dei paesi Nato, dei paesi europei, dei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti - ex URSS e del Medio Oriente d'interesse dell'Italia;

Completa il documento sulla crisi albanese, il cosiddetto libro bianco, che illustra al Ministro dell'Interno pro tempore;

Nel 1996 produce il lavoro documentale predisposto per il Presidente del Consiglio dei Ministri necessario per la sua partecipazione alla conferenza dei Sharm el-Sheikh sui temi della minaccia terroristica. In tale periodo elabora il documento riguardante i rischi per l'Italia derivanti dall'intervento della Nato nell'ex Jugoslavia e lo presenta in sede di Consiglio dei Ministri ristretto. Collabora con il Dott.Pierluigi Vigna ,magistrato Direttore Nazionale Antimafia sul tema dei riflessi sulla sicurezza nazionale derivanti dall'attività della criminalità organizzata.

Partecipa, quale rappresentante de l'ANS italiana, alla riunione annuale tenutasi a Tokyo sul regime di controllo della proliferazione dei missili balistici (MTCR)

Nel 1997 viene promosso Generale di Brigata.

Nel 1998 transita nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal 1998 al 2008 svolge il ruolo di direttore della Divisione internazionale e Giuridico Amministrativa dell'Ufficio Centrale per la Sicurezza. Coordina i lavori per la elaborazione dei DPCM, delle Direttive dell'Autorità Nazionale per la Sicurezza e la Legge 124 del 2007 concernenti la protezione delle informazioni classificate. Ha elaborato la bozza di riforma dei Servizi di Informazione e Sicurezza;

Nella veste di direttore della Divisione Giuridico Amministrativa ha:

- svolto i negoziati con tutti i paesi dell'Unione Europea, più la Russia, Usa e Israele concernenti gli accordi di sicurezza bilaterali con l'Italia;

- svolto le funzioni di responsabile del registro centrale (Central Registry) per la gestione della documentazione Nato del massimo livello;

- predisposto, d'intesa con gli uffici di gabinetto dei vari Ministeri, il piano di ristrutturazione delle rispettive organizzazioni di sicurezza;

- organizzato il seminario sulla sicurezza industriale dei paesi dell'Est Europa aspiranti a far parte della Nato;

- partecipato al gruppo di lavoro per l'elaborazione del DPCM afferente la materia del Segreto di Stato;

- partecipato al gruppo di lavoro permanente presso la Banca d'Italia sulla sicurezza economico finanziaria;

- fornito ai capi missione diplomatiche e agli Ambasciatori nell'imminenza di assumere l'incarico gli elementi informativi necessari per accrescere la funzionalità, ai fini della sicurezza, delle rappresentanze italiane all'estero;


È stato rappresentante dell'Autorità Nazionale per la Sicurezza italiana nei Consigli di sicurezza della Nato, della Commissione e Consiglio dell'Unione Europea, del sistema di aeronavigazione "Galileo" in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana-ESA;

Mauro Donato

Dal 2008 al 2010 ha elaborato il piano di ricerca informativa dell'omologo Reparto dell'Agenzia per la Sicurezza Esterna-AISE in stretto coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri;

Nel 2010 è stato promosso Generale di Divisione e il 31 ottobre dello stesso anno è stato collocato nella riserva;Dal 2010 al 2015 ha fornito consulenza riguardante la sicurezza a imprese italiane impegnate in attività all'estero. Ha tenuto lezioni sulla tecnica di analisi delle informazioni e sulla comunicazione presso l'Università di Pavia;


Dal 2016 è consigliere comunale del Comune di Bracciano eletto con il sostegno di liste civiche di centrodestra.


Vita Privata[modifica | modifica wikitesto]

È coniugato, ha 4 figli.

Gen.D.(ris) Mauro Donato, Medaglia Mauriziana

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore al merito della Repubblica - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia al merito di lungo comando - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Mauriziana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/97350

Voci Correlate[modifica | modifica wikitesto]

AISE

CESIS

DIS

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]