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Pascal Ory (Fougères, 31 luglio 1948[1]) è uno storico francese, membro dell'Académie française[2].
Allievo prima di Jean Delumeau e poi de René Rémond, che fu il relatore della sua tesi di laurea[3], ha concentrato i suoi studi sulla storia sociale attraverso la storia politica e la storia culturale. È professore emerito all'Università Pantheon-Sorbona di Parigi. Ha insegnato anche all'École des hautes études en sciences sociales, all'Istituto di studi politici della capitale francese e all'Ina-sup, la scuola di studi specialistici dell'Institut national de l'audiovisuel.[4].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio di Jacques Ory, ex seminarista, giornalista di Ouest France, cantante e poeta[5].
A partire dal 2017 scrive di politica culturale su Le Journal des arts[6].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Masson, 2008
- ^ (FR) Alice Develey, Académie française: l'historien Pascal Ory succède à François Weyergans, in Le Figaro, 4 marzo 2021. URL consultato il 29 luglio 2023.
- ^ Pascal Ory | Nanterre, 50 ans d'histoire, su 50ansnumerique.parisnanterre.fr. URL consultato il 29 luglio 2023.
- ^ Pascal Ory, su Huffington Post, Parigi. URL consultato il 29 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).
- ^ (FR) Philippe-Jean Catinchi, Pascal Ory, culture et volupté, in L'Histoire, n. 453, novembre 2018, pp. 26-27. URL consultato il 30 luglio 2023.
- ^ (FR) Pascal Ory, su Le Journal des arts. URL consultato il 30 luglio 2023.
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