Coordinate: 13°05′02″N 80°16′12″E

Tamil Nadu

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Tamil Nadu
stato federato
(TA) தமிழ் நாடு
Tamil Nadu – Stemma
Localizzazione
StatoIndia (bandiera) India
Amministrazione
CapoluogoChennai
GovernatoreRN Ravi
Lingue ufficialiTamil[1]
Data di istituzione1950
Territorio
Coordinate
del capoluogo
13°05′02″N 80°16′12″E
Superficie130 058 km²
Abitanti72 138 958 (2011)
Densità554,67 ab./km²
Divisioni32
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+5:30
ISO 3166-2IN-TN
Cartografia
Tamil Nadu – Localizzazione
Tamil Nadu – Localizzazione
Sito istituzionale

Tamil Nadu (in tamil தமிழ் நாடு, Tamiḻ nāṭu, lett. "terra o Paese dei tamil") è uno dei 29 Stati federati e territori dell'India. il suo capoluogo è la città di Chennai (ex Madras), quarta città più grande dell'India.

Il Paese[2] si trova nel sud-est della penisola indiana, confinante con gli Stati del Kerala ad ovest, del Karnataka a nord-ovest e dell'Andhra Pradesh a nord. Al suo interno è presente anche una delle quattro enclave che formano il territorio dell'Unione di Pondicherry. È delimitato geograficamente dai Ghati orientali a nord, dal Niligiri e dalle colline di Anamalai Hills a ovest, dal golfo del Bengala a est, dal golfo di Mannar e dallo Stretto di Palk a sud-est, infine dall'Oceano indiano a sud. Inoltre, condivide un confine marittimo con la nazione dello Sri Lanka.

La regione è stata abitata sin dai tempi preistorici, e la storia del Tamil Nadu e della civiltà della gente tamil è tra le più antiche al mondo. Attraverso la sua storia, che va dal paleolitico a oggi, questa regione ha coesistito con varie altre culture esterne. Eccetto che per brevi periodi nella sua storia, la regione Tamil è rimasta indipendente da occupazioni esterne.

Le tre dinastie tamil Chera, Chola e Pandya hanno origini antiche. Insieme governarono in questa terra con un'unica cultura e un'unica lingua, contribuendo alla crescita di una delle più antiche letterature al mondo. Ebbero ampi contatti commerciali marittimi con l'Impero romano. Queste tre dinastie furono in costante lotta tra di loro, combattendo per l'egemonia sulla regione. L'invasione della dinastia Kalabhra proveniente da sud nel terzo secolo turbò l'ordine tradizionale del Tamil Nadu, rimpiazzando le tre dinastie.

Lo Stato ha dato i natali allo scrittore e poeta Dandin, vissuto intorno al VI secolo, autore dei primi poemi in sanscrito.

In tempi più recenti questa zona ha subito sia il ciclone Dhanushkodi che ha provocato numerosi morti nel 1964, sia il ben più letale maremoto nel 2004.

Suddivisioni amministrative

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Il Tamil Nadu è suddiviso in 38 distretti:

L'unica lingua ufficiale è il tamil[1]; la lingua inglese è anche usata come una delle lingue ufficiali dell'intera India. Il tamil è parlato dall'89,43% della popolazione, mentre linguaggi minoritari sono il telugu (5,65%), il kannada (1,68%), l'urdu (1,51%), il malayalam (0,89%), il gujarati/saurashtri (0,32%), l'hindi (0,30%) e il marathi (0,10%)[3].

Il tasso di alfabetizzazione, secondo il censimento generale svoltosi nel 2011, è dell'80,33%[4], mentre la sua popolazione ammonta a 72.147.030 abitanti[5]; l'indice di sviluppo umano medio è dello 0.570[6] e si posiziona al 6º posto tra gli Stati indiani[7]. Costituitosi nel 1950 come Stato di Madras, ha assunto l'attuale denominazione nel 1969[8].

Il Tamil Nadu ha una lunga e apprezzata tradizione culturale[9]; conosciuto per la sua ricca letteratura, musica, danza e arte in generale, che continuano a fiorire ancor oggi: terra nota per i suoi monumentali antichi templi indù e per la forma classica della danza Bharatanatyam[10]. Caratteristiche culturali uniche infine, oltre che nella danza[11], vi sono anche nel campo della pittura Thanjavur [12], mentre l'architettura si è sviluppata nei secoli e continua ad essere espressa tuttora[13].

La letteratura Tamil esiste da oltre duemila anni [14]. Il primo periodo d'essa è definito letteratura Sangam, datato da circa il 300 a.C. al IV secolo[15][16]; è la più antica forma letteraria con testimonianze scritte di tutta l'India[17], con i primi reperti epigrafici rinvenuti su roccia e pietre commemorative risalenti al III secolo a.C[18][19].

La maggior parte delle prime opere letterarie tamil è in versi, con la prosa che via via diventa sempre più comune nei periodi successivi. La collezione di letteratura Sangam contiene 2381 poesie composte da 473 poeti, con 102 dei quali che rimangono anonimi[20]; essa consta principalmente di opere secolari, si occupa cioè dei temi di tutti i giorni in un contesto tamilakam[21].

La letteratura Sangam si occupa anche di rapporti umani e delle emozioni scaturenti da essi[22]. la letteratura disponibile da questo periodo è stata classificata e compilata nel X secolo in due categorie in base all'incirca sulla cronologia di composizione. Le categorie sono: Patiṉeṇmēlkaṇakku (la maggiore serie antologica) che comprende Eṭṭuttokai (Le otto antologie) e il Pattuppāṭṭu (I dieci Idilli) e Patiṉeṇkīḻkaṇakku (la minore serie antologica).

Gran parte della grammatica Tamil viene ampiamente descritta nel più antico lavoro di grammatica di Lingua tamil, il Tolkappiyam. La moderna scrittura Tamil è in gran parte basata sulla grammatica del secolo XIII Naṉṉūl che ha ribadito e chiarito le regole del Tolkappiyam, con alcune modifiche. La tradizionale struttura grammaticale tamil si compone di cinque parti, vale a dire eḻuttu, sol, poruḷ, yāppu e ani. Di queste, le ultime due sono per lo più applicate nella poesia[23]. Un notevole esempio di poesia Tamil comprende il Tirukkural scritto da Thiruvalluvar.

Nel 1578 i Portoghesi hanno pubblicato un libro Tamil nella vecchia scrittura chiamata "Thambiraan Vanakkam", rendendo così il Tamil la prima lingua indiana a essere stampata e pubblicata[24]. Il "Tamil Lexicon", pubblicato dalla Università di Madras, è il primo tra i dizionari pubblicati in qualsiasi lingua indiana[25]. Nel corso della lotta per la libertà indiana, molti poeti e scrittori Tamil hanno cercato di provocare il fervore dello spirito nazionale, l'equità sociale e di ispirare pensieri laici nell'uomo comune, in particolare Subramanya bharathy e Bharathidasan.

Festività tradizionali

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Jallikattu a Tamil Nadu nel 2019.

Pongal, chiamato anche "Tamizhar thirunaal" (Festivale dei tamil) o "Makara Sankranti" altrove in India, è una festa di quattro giorni per il raccolto; una delle più ampiamente celebrate in tutto il Tamil Nadu[26]. Il primo giorno, bhogi Pongal, è celebrato buttando via e distruggendo vecchi vestiti e materiali dando loro fuoco per segnare la fine del vecchio e l'emergere del nuovo. Il secondo giorno, Surya Pongal, è il giorno principale che cade il primo dì del decimo mese Tamil Thai (14 o 15 gennaio del calendario occidentale). Il terzo giorno, Maattu Pongal, ha lo scopo di offrire, grazie al bestiame, il latte che viene utilizzato per arare le terre: Jallikattu, un concorso sull'addomesticamento dei tori, segna l'evento principale di questa giornata. Alanganallur è famosa per il suo "Jallikattu[27][28] contest" di solito tenuto il 3º giorno di Pongal. Nel corso di questo ultimo giorno, Kaanum Pongal - la parola "kaanum", significa 'visualizzare' - si svolge un rituale combattimento di galli.

Il primo mese del calendario Tamil è Chittirai e il primo giorno di questo mese a metà aprile è celebrato come capodanno Tamil. Il calendario Thiruvalluvar è di 31 anni avanti rispetto al calendario gregoriano, ossia il Gregoriano 2000 è Thiruvalluvar 2031. Aadi Perukku si celebra il 18º giorno del mese Tamil Aadi, che celebra il sorgere del livello dell'acqua nel fiume Kaveri.

Oltre ai maggiori festival, in ogni villaggio e città del Tamil Nadu, gli abitanti celebrano feste per gli dèi locali una volta all'anno e il tempo varia da luogo a luogo. La maggior parte di queste feste è legata alla dea Maariyamman, la dea madre portatrice della pioggia. Altri importanti festival indù, tra cui Deepavali (Morte di Narakasura), Ayudha Poojai, Saraswathi Poojai (Dasara), Krishna Jayanthi e Ganesh Chaturthi sono anch'essi sfarzosamente celebrati. A questi, si aggiunge l'Ayya Vaikunda Avataram ("incarnazione di Ayya Vaikunda"), festeggiata dai seguaci dell'Ayyavazhi e che culmina il 4 marzo nella festa nazionale del vicino Stato del Kerala dal 2015[29].

Id al-fitr, Id al-adha, Mawlid, Ashura sono celebrati dai musulmani, mentre il Natale, il venerdì santo e la Pasqua sono celebrati dai cristiani presenti nello Stato. Mahamagam è un festival di balneazione a Kumbakonam e si celebra una volta ogni 12 anni; persone provenienti da tutti gli angoli del paese vengono a Kumbakonam per il festival: questo è anche chiamato "Kumbh Mela" del Sud[30][31].

  1. ^ a b The Tamil Nadu Official Language Act, 1956, su lawsofindia.org. URL consultato il 9 novembre 2012.
  2. ^ Tamil Nadu Culture, Latest News, Politics, Art, Food, History, Travel, su Tamilnadu. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  3. ^ Statement - 3 Distribution of 10,000 Persons by Language - India, States And Union Territories - 1991, su Census of India 2001, Registrar General and Census Commissioner. URL consultato il 21 maggio 2011.
  4. ^ censusindia.gov.in (PDF).
  5. ^ Census of india 2011 (PDF), su censusindia.gov.in, http://www.censusindia.gov.in/default.aspx.
  6. ^ India government economic survey (PDF). URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2017).
  7. ^ Inequality adjusted Human Development Index for India's States 2011, United Nations Development Programme (PDF), su in.undp.org. URL consultato il 13 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2013).
  8. ^ Tamil Nadu Legislative Assembly history, su assembly.tn.gov.in, 2012. URL consultato il 10 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2010).
  9. ^ The state where modernity meets culture, su blog.tricolorvoyages.com, 4 agosto 2015.
  10. ^ 21st Century India: View and Vision, p. 320.
  11. ^ Tamilnadu – The Dance of Celestial Deities, su tamilnadu.com, 12 febbraio 2014. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2014).
  12. ^ Thanjavur Painting – Tamil Art, su tamilnadu.com, 18 gennaio 2013. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2013).
  13. ^ Arts Archives – Tamilnadu, su tamilnadu.com, 23 gennaio 2013. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2013).
  14. ^ Zvelebil, 1992, p. 12: "...the most acceptable periodisation which has so far been suggested for the development of Tamil writing seems to me to be that of A Chidambaranatha Chettiar (1907–1967): 1. Sangam Literature – 200BC to AD 200; 2. Post Sangam literature – AD 200 – AD 600; 3. Early Medieval literature – AD 600 to AD 1200; 4. Later Medieval literature – AD 1200 to AD 1800; 5. Pre-Modern literature – AD 1800 to 1900"
  15. ^ Definitive Editions of Ancient Tamil Works. Classical Tamil, Government of India
  16. ^ S. A. Abraham, Chera, Chola, Pandya: Using Archaeological Evidence to Identify the Tamil Kingdoms of Early Historic South India, in Asian Perspectives, vol. 42, n. 2, 2003, p. 207, DOI:10.1353/asi.2003.0031.
  17. ^ B. Stein, Circulation and the Historical Geography of Tamil Country, in The Journal of Asian Studies, vol. 37, 1977, p. 7, DOI:10.2307/2053325, JSTOR 2053325.
  18. ^ C. Maloney, The Beginnings of Civilization in South India, in The Journal of Asian Studies, vol. 29, n. 3, 1970, p. 603, DOI:10.2307/2943246, JSTOR 2943246. at p. 610
  19. ^ T.S Subramaniam, Palani excavation triggers fresh debate, in The Hindu, Chennai, India, 29 agosto 2011.
  20. ^ George L. Hart III, The Poems of Ancient Tamil, Univ. of California Press, 1975.
  21. ^ The only religious poems among the shorter poems occur in paripaatal. The rest of the corpus of Sangam literature deals with human relationship and emotions. See K.A. Nilakanta Sastri, A History of South India, OUP (1955) pp. 330–335
  22. ^ Sastri, 2008, pp=330–335
  23. ^ Five fold grammar of Tamil, in University of Pennsylvania. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
  24. ^ Karthik Madhavan, Tamil saw its first book in 1578, su The Hindu.
  25. ^ B. Kolappan, Delay, howlers in Tamil Lexicon embarrass scholars, in The Hindu, Chennai, 22 giugno 2014. URL consultato il 25 dicembre 2014.
  26. ^ Pongal – Tamil festival, su tamilnadu.com, 4 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2014).
  27. ^ Alanganallur-Jallikattu, Alanganallur-Jallikattu, Madurai, Tamil Nadu, su shadowchief.com, Shadow Chief. URL consultato il 23 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  28. ^ Alanganallur, in The Times of India (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2006).
  29. ^ The New Indian Express, List of public holidays for 2018 announced, 13 ottobre 2017. URL consultato il 22 gennaio 2018.
  30. ^ http://blessingsonthenet.com/, su blessingsonthenet.com.
  31. ^ Fairs and Festivals of India, p. 326.

Voci correlate

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Altri progetti

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