Star Wars: Battlefront (videogioco 2004)
Star Wars: Battlefront videogioco | |
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Logo del gioco | |
Piattaforma | Microsoft Windows, Xbox, PlayStation 2, macOS, Telefono cellulare |
Data di pubblicazione | Windows, PlayStation 2, Xbox: 7 ottobre 2004 (solo PS2 e Xbox) 20 settembre 2004 24 settembre 2004 |
Genere | Sparatutto in prima persona |
Tema | Guerre stellari |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Pandemic Studios |
Pubblicazione | LucasArts |
Direzione | Eric Gewirtz |
Produzione | Christopher Williams |
Design | Jens Hartvig Andersen |
Direzione artistica | Dean Betton, Matthew Palmer, Juan L. Sanchez |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Gamepad, tastiera, mouse, DualShock 2 |
Motore grafico | Zero |
Supporto | DVD, download |
Requisiti di sistema | Minime: Windows XP/Vista/7/8/10, CPU : 1.8 GHz di frequenza, RAM : 1 GB, Scheda video : scheda grafica 3D compatibile con DirectX 9 e 256 MB VRAM, Scheda audio : scheda grafica a 16-bit, HD : 3 GB [1] |
Fascia di età | CERO: B · ESRB: T · OFLC (AU): M · PEGI: 12 · USK: 16 |
Serie | Star Wars: Battlefront |
Seguito da | Star Wars: Battlefront II (2005) |
Star Wars: Battlefront è un videogioco di genere sparatutto-strategico in terza persona, sviluppato da Pandemic Studios e LucasArts e distribuito da Activision. È stato pubblicato il 21 settembre 2004, lo stesso giorno dell'uscita della prima trilogia in DVD, per Microsoft Windows, Xbox e PlayStation 2. È basato sulle vicende narrate nell'esalogia di Guerre stellari (di meno per quel che riguarda La vendetta dei Sith, allora non ancora uscito) e su quanto connesso, e permette di impersonare dei soldati durante le battaglie nella galassia, tralasciando i celebri protagonisti della saga. Il gioco supporta modalità online fino a 32 giocatori per PC e Xbox, e fino a 16 per PS2. La versione Xbox del gioco è compatibile anche con il modello Xbox 360. Fa parte dell'Universo espanso.
Il 1º novembre 2005 è stato pubblicato il seguito Star Wars: Battlefront II per Microsoft Windows, Xbox, PlayStation 2 e PlayStation Portable. È stato sviluppato dallo studio DICE un altro seguito: Star Wars: Battlefront che è stato pubblicato il 17 novembre 2015 su PC, PlayStation 4 e Xbox One, in concomitanza con l'uscita del film Star Wars: Il risveglio della Forza[2].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]In Star Wars: Battlefront si vestono i panni di un soldato durante le battaglie presenti nei film. L'obiettivo del gioco è quello di conquistare i posti di comando all'interno della mappa, impedendo così alla fazione nemica di mandare in campo rinforzi o di fornire supporto alle unità impegnate nello scontro. I posti di comando sono caratterizzati da 4 colori: verde se appartengono alla squadra del giocatore, rosso se sono in mano nemica, giallo se sono occupati dai nativi del pianeta e bianco se neutrali.
Fazioni
[modifica | modifica wikitesto]Star Wars: Battlefront si basa su quattro importanti fazioni: la Repubblica Galattica, la Confederazione dei Sistemi Indipendenti (CSI, noti anche come separatisti), l'Impero Galattico e l'Alleanza Ribelle. Tuttavia le fazioni possono combattere solo contro il loro avversario storico (la Repubblica contro la CSI, l'Alleanza Ribelle contro l'Impero) e non è pertanto possibile per il giocatore scegliere le fazioni da far scontrare.
Eroi
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni personaggi principali della saga di Guerre stellari fanno la loro comparsa nel gioco. Tuttavia non è possibile controllarli, fungendo unicamente da aiuto per la fazione del giocatore, e non possono essere eliminati da fuoco diretto:
- Luke Skywalker: per i Ribelli.
- Dart Fener: per gli Imperiali.
- Mace Windu: per la Repubblica.
- Conte Dooku per la CSI.
Nativi
[modifica | modifica wikitesto]Le fazioni dei nativi sono ostili o meno, a seconda di scenari e di schieramenti. Sono così suddivisi:
- Tusken: Tatooine, ostili a tutti.
- Jawa: Mos Eisley, alleati con tutti (riparano i mezzi e le torrette).
- Gamorreani: Fortezza di Jabba, ostili a tutti.
- Ewok: Endor, alleati con i Ribelli.
- Gungan: Naboo, alleati con i Ribelli e la Repubblica.
- Geonosiani: Geonosis, alleati con la CSI
- Wookiee: Kashyyyk, alleati con i Ribelli e la Repubblica.
Categorie di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Le categorie di gioco offerte da Star Wars: Battlefront sono:
- Campagna Storica, che permette al giocatore di affrontare le battaglie della Guerra dei Cloni o della Guerra Civile Galattica in ordine cronologico a seconda dell'era scelta.
- Azione Immediata, che permette di effettuare una partita veloce in singolo o con un altro giocatore offline a schermo condiviso (in modalità cooperativa o competitiva) scegliendo lo scenario ed un'era per stabilire le fazioni in campo. Si può anche creare un elenco di battaglie che potranno essere giocate in ordine.
- Conquista Galattica, che permette al giocatore di difendere e conquistare pianeti. Si combinano parti strategiche come selezionare i giusti bonus o i pianeti d'attaccare con normali battaglie sui vari scenari. Il giocatore vincendo l'attacco a un pianeta ha la possibilità di compierne un altro, altrimenti è costretto a passare il turno. Si può giocare nei panni o della Repubblica contro la Confederazione e viceversa o nei panni dell'Impero contro i Ribelli e viceversa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ requisiti ricavati dal launcher di Steam, le specifiche potrebbero variare in base al sito o al launcher consultato
- ^ Star Wars: Battlefront uscirà nel 2015, su z-giochi.com. URL consultato l'8 febbraio 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su lucasarts.com (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2005).
- (EN) Star Wars: Battlefront, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Star Wars: Battlefront (PlayStation 2) / Star Wars: Battlefront (Xbox), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Star Wars: Battlefront (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Star Wars: Battlefront, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Star Wars: Battlefront, in Wookieepedia, Fandom.