Giacomo Lanzetti: differenze tra le versioni
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Il 16 luglio 2015 ha annunciato di aver presentato le proprie dimissioni dall'incarico di vescovo di Alba per problemi di salute. |
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== [[Genealogia episcopale]] == |
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Versione delle 22:22, 16 lug 2015
Giacomo Lanzetti vescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Lanzetti all'ordinazione episcopale di Sergio Pintor, 8 dicembre 2006. | |
Sincero corde servire | |
Titolo | Alba |
Incarichi attuali | Vescovo di Alba |
Incarichi ricoperti | Vescovo ausiliare di Torino Vescovo di Alghero-Bosa |
Nato | 21 aprile 1942 a Carmagnola |
Ordinato presbitero | 26 giugno 1966 dall'arcivescovo Michele Pellegrino (poi cardinale) |
Nominato vescovo | 21 giugno 2002 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 20 luglio 2002 dal cardinale Severino Poletto |
Giacomo Lanzetti (Carmagnola, 21 aprile 1942) è un vescovo cattolico italiano, dal 28 giugno 2010 vescovo di Alba.
Biografia
Nasce a Carmagnola, in provincia ed arcidiocesi di Torino, il 21 aprile 1942.
Formazione e ministero sacerdotale
Entra in seminario a Giaveno nel 1953 e fa la sua vestizione clericale nel settembre 1958 a Torino.
Durante l'ultimo anno di teologia è inviato dal vescovo Felicissimo Stefano Tinivella, coadiutore personæ datus dell'arcivescovo di Torino, a perfezionare gli studi presso la Pontificia Università Salesiana: il 30 agosto 1967 consegue il diploma di qualificazione in pedagogia catechistica.
È ordinato presbitero il 26 giugno 1966 dall'arcivescovo Michele Pellegrino (poi cardinale). Dopo l'ordinazione è vice parroco dal 1967 al 1975.
Viene invitato dal cardinale Pellegrino a fondare la nuova parrocchia di san Benedetto abate nel nascente quartiere torinese di Pozzo Strada. Prima di posare la prima pietra dell'edificio, adatta a chiesa un negozio nelle vicinanze del luogo dove sarebbe sorta la chiesa parrocchiale di san Benedetto, consacrata dal cardinale Anastasio Alberto Ballestrero il 13 maggio 1978. Rimane parroco a san Benedetto per ventitré anni, dove svolge numerose attività di formazione, rese possibili anche grazie alla casa di spiritualità Oasi di san Benedetto, situata a Montanaro e utilizzata come ritrovo dei giovani della sua parrocchia.
Nel luglio 1994 è nominato dal cardinale Giovanni Saldarini assistente diocesano dell'Azione Cattolica.
Nel 2000 il cardinale Severino Poletto lo nomina vicario episcopale per la città di Torino, mentre il 25 luglio 2001 è nominato vicario generale.
Ministero episcopale
Il 21 giugno 2002 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Torino e titolare di Mariana[1]; riceve l'ordinazione episcopale il 20 luglio successivo, nella cattedrale di Torino, con il vescovo Guido Fiandino, dal cardinale Severino Poletto, coconsacranti l'arcivescovo Paolo Romeo (poi cardinale) ed il vescovo Pier Giorgio Micchiardi.
Il 29 settembre 2006 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Alghero-Bosa[2]; succede ad Antonio Vacca, dimessosi per motivi di salute. Il 25 novembre successivo prende possesso della diocesi.
Il 28 giugno 2010 è nominato dallo stesso papa vescovo di Alba[3]; succede a Sebastiano Dho, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 6 ottobre seguente prende possesso della diocesi. Il 16 luglio 2015 ha annunciato di aver presentato le proprie dimissioni dall'incarico di vescovo di Alba per problemi di salute.
Genealogia episcopale
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Adeodato Giovanni Piazza, O.C.D.
- Cardinale Sebastiano Baggio
- Cardinale Anastasio Alberto Ballestrero, O.C.D.
- Cardinale Severino Poletto
- Vescovo Giacomo Lanzetti
Note
Altri progetti
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