Carocci Editore: differenze tra le versioni
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|persone_chiave = Giovanni Belluzzi e Giuliano Bassani |
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|industria = Editoria |
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|prodotti = ambito universitario e delle professioni |
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Versione delle 17:15, 15 mar 2015
| Carocci Editore | |
|---|---|
| Stato |  Italia
|
| Fondazione | |
| Sede principale | Roma |
| Gruppo | Il Mulino |
| Prodotti | ambito universitario e delle professioni |
| Sito web | www.carocci.it |
La Carocci è una casa editrice fondata da Giovanni Carocci[1] e Tristano Codignòla[2] a Roma nel 1980, come "erede" della Nuova Italia Scientifica, costola universitaria della storica casa editrice La Nuova Italia. Il suo mercato di riferimento è quello universitario e delle professioni. Il catalogo, di oltre 4000 titoli, include opere di saggistica su argomenti ascrivibili principalmente alle scienze sociali e agli studi umanistici (scienza politica, storia, filosofia, pedagogia, economia, letteratura). Meno numerose sono le opere di ingegneria, architettura e scienze. Agli stessi temi si indirizzano le 17 riviste attualmente edite.
Con l'inaugurazione delle collane Quality paperbacks e Le Bussole la Carocci intende rivolgersi ad un pubblico più vasto mediante titoli meno specialistici e temi maggiormente orientati alla comprensione del mondo attuale.
Tra i suoi autori si ricordano: Alberto Abruzzese, Sabino Acquaviva, Erich Auerbach, Norberto Bobbio, Piero Boitani, Paolo Crepet, Franco Ferrarotti, Domenico Fisichella, Riccardo Francovich, Emilio Gentile, Marcello Gigante, Antonio La Penna, Agostino Lombardo, Pier Vincenzo Mengaldo, Claude Mossé, Ezio Raimondi, Federico Rampini, Giuseppe Ricuperati, Stefano Rodotà, Edoardo Sanguineti, Luca Serianni, Alberto Varvaro, Mario Verdone, Gustavo Zagrebelsky.
Nel 2009 la Società editrice il Mulino ha acquisito il 60% delle azioni della Carocci. [3]
Note
- ^ Casa editrice, su carocci.it, Carocci, 2012. URL consultato il 26/05/2014.
- ^ Carocci Editore, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ "Corriere della sera", 3 luglio 2009
