Giacomo Lanzetti: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Stemma SVG
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{Vescovo
{{Vescovo
|nome = Giacomo Lanzetti
|chiesa = cattolica
|chiesa = cattolica
|nome = Giacomo Lanzetti
|immagine = Mons Giacomo Lanzetti.JPG
|immagine = Mons Giacomo Lanzetti.JPG
|didascalia = Il vescovo l'8 dicembre [[2006]]
|ruoliattuali = [[Vescovo]] di [[Diocesi di Alba|Alba]]
|titolo = [[Diocesi di Alba|Alba]]
|titolo = [[Diocesi di Alba|Alba]]
|stemma = Coat of arms of Giacomo Lanzetti.svg
|stemma = Coat of arms of Giacomo Lanzetti.svg
|motto =
|motto = Sincero corde servire
|nato = 21 aprile [[1942]] a [[Carmagnola]]
|ruoliattuali = [[Vescovo]] di [[Diocesi di Alba|Alba]]
|ruoliricoperti = [[Vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Torino|Torino]]<br/>[[Vescovo]] di [[Diocesi di Alghero-Bosa|Alghero-Bosa]]
|ordinato = 26 giugno [[1966]] dal [[cardinale]] [[Michele Pellegrino]]
|nato = {{calcola età|1942|4|21}}a [[Carmagnola]]
|ordinato = 26 giugno [[1966]] dall'[[arcivescovo]] [[Michele Pellegrino]] (poi [[cardinale]])
|nomvescovo = 21 giugno [[2002]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|consacrato = 20 luglio [[2002]] dal [[cardinale]] [[Severino Poletto]]
|consacrato = 20 luglio [[2002]] dal [[cardinale]] [[Severino Poletto]]
|ruoliricoperti = [[Vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Torino|Torino]]<br />[[Vescovo]] di [[Diocesi di Alghero-Bosa|Alghero-Bosa]]
|deceduto =
|deceduto =
}}
}}
Riga 29: Riga 31:
}}
}}


== Vita ==
== Biografia ==
Nato a [[Carmagnola]], presso [[Torino]], nell'aprile [[1942]], entrò in seminario a [[Giaveno]] nel [[1953]] e fece la sua vestizione clericale nel settembre [[1958]] a [[Torino]].
Nasce a [[Carmagnola]], in [[provincia di Torino|provincia]] ed [[arcidiocesi di Torino]], il 21 aprile [[1942]].


=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Durante l'ultimo anno di teologia fu invitato dal vescovo [[Felicissimo Tinivella]] a perfezionare gli studi presso la [[Pontificia Università Salesiana]]: il 30 agosto [[1967]] conseguì il diploma di qualificazione in pedagogia catechistica.
Entra in seminario a [[Giaveno]] nel [[1953]] e fa la sua vestizione clericale nel settembre [[1958]] a [[Torino]].


Durante l'ultimo anno di teologia è inviato dal vescovo [[Felicissimo Stefano Tinivella]], coadiutore ''personæ datus'' dell'arcivescovo di Torino, a perfezionare gli studi presso la [[Pontificia Università Salesiana]]: il 30 agosto [[1967]] consegue il diploma di qualificazione in pedagogia catechistica.
Fu ordinato sacerdote il 26 giugno [[1966]] dal cardinale [[Michele Pellegrino]]. Dopo essere stato vice parroco dal [[1967]] al [[1975]], venne invitato dallo stesso cardinale Pellegrino a fondare una nuova parrocchia (San Benedetto Abate) nel nascente quartiere torinese di [[Pozzo Strada (Torino)|Pozzo Strada]]. Prima di posare la prima pietra dell'edificio, Giacomo Lanzetti aveva adattato a chiesa un negozio nelle vicinanze del luogo ove sarebbe sorta la chiesa di San Benedetto. La chiesa parrocchiale venne consacrata dal cardinale [[Anastasio Alberto Ballestrero]] il 13 maggio [[1978]].


È ordinato [[presbitero]] il 26 giugno [[1966]] dall'[[arcivescovo]] [[Michele Pellegrino]] (poi [[cardinale]]). Dopo l'ordinazione è vice parroco dal [[1967]] al [[1975]].
Parroco a San Benedetto per ventitré anni, svolse numerose attività di formazione, rese possibili anche grazie alla casa di spiritualità ''Oasi di San Benedetto'', sita in [[Montanaro]] e utilizzata come ritrovo dei giovani della sua parrocchia.


Viene invitato dal cardinale Pellegrino a fondare la nuova parrocchia di san Benedetto abate nel nascente quartiere torinese di [[Pozzo Strada (Torino)|Pozzo Strada]]. Prima di posare la prima pietra dell'edificio, Giacomo Lanzetti adatta a chiesa un negozio nelle vicinanze del luogo ove sarebbe sorta la chiesa di san Benedetto. La chiesa parrocchiale è consacrata dal cardinale [[Anastasio Alberto Ballestrero]] il 13 maggio [[1978]]. Rimane parroco a san Benedetto per ventitré anni, lì svolge numerose attività di formazione, rese possibili anche grazie alla casa di spiritualità ''Oasi di san Benedetto'', situata a [[Montanaro]] e utilizzata come ritrovo dei giovani della sua parrocchia.
Nel [[2000]] il cardinale [[Severino Poletto]] lo nominò vicario espiscopale per la città di Torino e dal [[2002]] al [[2006]] fu [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Torino|Torino]], [[Vescovo titolare|titolare]] di [[Diocesi di Mariana|Mariana]].


Nel luglio [[1994]] è nominato dal cardinale [[Giovanni Saldarini]] assistente diocesano dell'[[Azione Cattolica]].
Il 29 settembre [[2006]] [[papa Benedetto XVI]] lo nominò [[vescovo]] di [[Diocesi di Alghero-Bosa|Alghero-Bosa]], il 28 giugno [[2010]] vescovo di [[Diocesi di Alba|Alba]].

Nel [[2000]] il cardinale [[Severino Poletto]] lo nomina vicario episcopale per la città di Torino, mentre il 25 luglio [[2001]] è nominato [[vicario generale]].

=== Ministero episcopale ===
Il 21 giugno [[2002]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Torino|Torino]] e [[Vescovo titolare|titolare]] di [[Diocesi di Mariana|Mariana]]<ref>[http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2002/06/21/0324/01032.html#NOMINA%20DI%20AUSILIARI%20DI%20TORINO%20(ITALIA) Nomina di vescovi ausiliari di Torino (Italia)]</ref>; riceve l'ordinazione episcopale nella [[duomo di Torino|cattedrale di Torino]] con il vescovo [[Guido Fiandino]] il successivo 20 luglio dal [[cardinale]] [[Severino Poletto]], coconsacranti l'arcivescovo [[Paolo Romeo]] (poi cardinale) ed il vescovo [[Pier Giorgio Micchiardi]].

Il 29 settembre [[2006]] [[papa Benedetto XVI]] lo nomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Alghero-Bosa|Alghero-Bosa]]<ref>[http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2006/09/29/0478/01341.html#RINUNCIA%20DEL%20VESCOVO%20DI%20ALGHERO-BOSA%20(ITALIA)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE Rinuncia del vescovo di Alghero-Bosa (Italia) e nomina del successore]</ref>; entra in diocesi il successivo 25 novembre.

Il 28 giugno [[2010]] è nominato dallo stesso papa vescovo di [[Diocesi di Alba|Alba]]<ref>[http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2010/06/28/0425/00961.html#RINUNCIA%20DEL%20VESCOVO%20DI%20ALBA%20(ITALIA)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE Rinuncia del vescovo di Alba (Italia) e nomina del successore]</ref>; entra in diocesi il 6 ottobre seguente.


== Genealogia episcopale ==
== Genealogia episcopale ==
{{vedi anche|Genealogia episcopale}}
{{vedi anche|Genealogia episcopale}}
{{Infobox titolazione
|nome = Giacomo Lanzetti
|stemma = Coat of arms of Giacomo Lanzetti.svg
|ruolo = [[Diocesi di Alba|Vescovo di Alba]]
|riferimento = Sua Eccellenza
|parlato = Vostra Eccellenza
|religioso = Vescovo
|postumo =
|alternativo = Monsignore
|informale =
|nobiliare =
|cronologia dei titoli =
}}
*[[Cardinale]] [[Scipione Rebiba]]
*[[Cardinale]] [[Scipione Rebiba]]
*Cardinale [[Giulio Antonio Santorio]]
*Cardinale [[Giulio Antonio Santorio]]
Riga 51: Riga 76:
*Cardinale [[Luigi Caetani]]
*Cardinale [[Luigi Caetani]]
*Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
*Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
*Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni]]
*Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
*[[Papa Benedetto XIII]], O.P.
*[[Papa Benedetto XIII]], O.P.
*[[Papa Benedetto XIV]]
*[[Papa Benedetto XIV]]
Riga 70: Riga 95:
*[[Vescovo]] Giacomo Lanzetti
*[[Vescovo]] Giacomo Lanzetti


== Fonti ==
== Note ==
<references/>
*{{en}} Dati riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/blanzetti.html]

== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/blanzetti.html Vescovo Giacomo Lanzetti] su [http://www.catholic-hierarchy.org catholic-hierarchy.org]


{{Box successione
{{Box successione
Riga 81: Riga 109:
|immagine=BishopCoA PioM.svg
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
}}

{{Box successione
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|tipologia = episcopale
Riga 90: Riga 117:
|immagine=BishopCoA PioM.svg
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
}}

{{Box successione
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|tipologia = episcopale
Riga 100: Riga 126:
}}
}}


{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica=[[Diocesi di Alghero-Bosa|Amministratore apostolico di Alghero-Bosa]]
|periodo = 28 giugno [[2010]] - 2 ottobre [[2010]]
|precedente = -
|successivo = -
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{portale|biografie|cattolicesimo}}
{{portale|biografie|cattolicesimo}}



Versione delle 22:46, 16 mag 2014

Giacomo Lanzetti
vescovo della Chiesa cattolica
Il vescovo l'8 dicembre 2006
Sincero corde servire
 
TitoloAlba
Incarichi attualiVescovo di Alba
Incarichi ricopertiVescovo ausiliare di Torino
Vescovo di Alghero-Bosa
 
Nato21 aprile 1942 (82 anni)a Carmagnola
Ordinato presbitero26 giugno 1966 dall'arcivescovo Michele Pellegrino (poi cardinale)
Nominato vescovo21 giugno 2002 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo20 luglio 2002 dal cardinale Severino Poletto
 

Giacomo Lanzetti (Carmagnola, 21 aprile 1942) è un vescovo cattolico italiano.

Biografia

Nasce a Carmagnola, in provincia ed arcidiocesi di Torino, il 21 aprile 1942.

Formazione e ministero sacerdotale

Entra in seminario a Giaveno nel 1953 e fa la sua vestizione clericale nel settembre 1958 a Torino.

Durante l'ultimo anno di teologia è inviato dal vescovo Felicissimo Stefano Tinivella, coadiutore personæ datus dell'arcivescovo di Torino, a perfezionare gli studi presso la Pontificia Università Salesiana: il 30 agosto 1967 consegue il diploma di qualificazione in pedagogia catechistica.

È ordinato presbitero il 26 giugno 1966 dall'arcivescovo Michele Pellegrino (poi cardinale). Dopo l'ordinazione è vice parroco dal 1967 al 1975.

Viene invitato dal cardinale Pellegrino a fondare la nuova parrocchia di san Benedetto abate nel nascente quartiere torinese di Pozzo Strada. Prima di posare la prima pietra dell'edificio, Giacomo Lanzetti adatta a chiesa un negozio nelle vicinanze del luogo ove sarebbe sorta la chiesa di san Benedetto. La chiesa parrocchiale è consacrata dal cardinale Anastasio Alberto Ballestrero il 13 maggio 1978. Rimane parroco a san Benedetto per ventitré anni, lì svolge numerose attività di formazione, rese possibili anche grazie alla casa di spiritualità Oasi di san Benedetto, situata a Montanaro e utilizzata come ritrovo dei giovani della sua parrocchia.

Nel luglio 1994 è nominato dal cardinale Giovanni Saldarini assistente diocesano dell'Azione Cattolica.

Nel 2000 il cardinale Severino Poletto lo nomina vicario episcopale per la città di Torino, mentre il 25 luglio 2001 è nominato vicario generale.

Ministero episcopale

Il 21 giugno 2002 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Torino e titolare di Mariana[1]; riceve l'ordinazione episcopale nella cattedrale di Torino con il vescovo Guido Fiandino il successivo 20 luglio dal cardinale Severino Poletto, coconsacranti l'arcivescovo Paolo Romeo (poi cardinale) ed il vescovo Pier Giorgio Micchiardi.

Il 29 settembre 2006 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Alghero-Bosa[2]; entra in diocesi il successivo 25 novembre.

Il 28 giugno 2010 è nominato dallo stesso papa vescovo di Alba[3]; entra in diocesi il 6 ottobre seguente.

Genealogia episcopale

Lo stesso argomento in dettaglio: Genealogia episcopale.

Template:Infobox titolazione

Note

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo titolare di Mariana Successore
- 21 giugno 2002 - 29 settembre 2006 Paolo De Nicolò
Predecessore Vescovo di Alghero-Bosa Successore
Antonio Vacca 29 settembre 2006 - 28 giugno 2010 Mauro Maria Morfino
Predecessore Vescovo di Alba Successore
Sebastiano Dho dal 28 giugno 2010 in carica