Il prezzo del potere: differenze tra le versioni

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*[[Ángel del Pozo]]: l' avvocato
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* [[Gino Baghetti]]: Willer, il padre di Bill
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* [[Nando Gazzolo]]: lo sceriffo Jefferson
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* [[Carlo Alighiero]]: l' avvocato
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* [[Carlo Romano]]: Cotten
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* [[Cesare Barbetti]]: Nick
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Versione delle 20:54, 3 apr 2019

Il prezzo del potere
Una scena del film
Titolo originaleIl prezzo del potere
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneItalia
Anno
Durata108 min
Rapporto2,35 : 1
Generewestern
RegiaTonino Valerii
SoggettoMassimo Patrizi
SceneggiaturaMassimo Patrizi
ProduttoreBianco Manini
Produttore esecutivoBianco Manini
Casa di produzioneFilms Montana, Patry Film
Distribuzione in italianoCidif Film
FotografiaStelvio Massi
MontaggioFranco Fraticelli
MusicheLuis E. Bacalov
ScenografiaCarlo Leva
CostumiGiorgio Desideri
TruccoWalter Cossu
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

[[Categoria:Film italiani del 1969]]

Il prezzo del potere è un film del 1969, diretto da Tonino Valerii. Il film si ispira vagamente al delitto Kennedy tenendo valida l'ipotesi di più cecchini.

Trama

Nel 1881, terminata la guerra di Secessione, il presidente degli Stati Uniti James Garfield si impegna a ristabilire l'ordine e la legge nel paese, ma soprattutto tenta di affrontare e risolvere i problemi all'origine del conflitto. La sua azione viene contrastata da vari gruppi economici e politici: a Dallas, dove il presidente è atteso in visita, un gruppo di notabili guidati dal banchiere Pinkerton la complicità dello sceriffo Jefferson organizza un piano per ucciderlo.

Scoperti dal vecchio Willer, lo uccidono. Il suo cadavere viene scoperto dal figlio William Willer detto Bill, un texano che ha combattuto volontario nell'esercito nordista proprio sotto il comando di Garfield. Messosi sulle tracce degli assassini del padre insieme al suo amico ed ex commilitone Jack Donovan, scopre e sventa un primo attentato al presidente ma non riesce a evitarne un secondo. Garfield viene assassinato e l'incolpevole Jack Donovan incarcerato con l'accusa di averlo ucciso. Bill Willer non crede alla versione ufficiale e si mette sulle tracce dei veri responsabili mentre Jack muore durante il trasferimento nelle prigioni di Fort Worth. Alla fine trova e punisce i responsabili nonostante l'azione di disturbo messa in atto da Arthur McDonald, un misterioso e ambiguo agente dei servizi segreti. Proprio quest'ultimo, che ha il compito di evitare la diffusione di notizie destinate a turbare l'ordine pubblico, lo convince a consegnargli e quindi a far sparire per sempre i documenti che spiegano le ragioni vere del complotto.

Il vero James Garfield

Un Presidente degli Stati Uniti di nome James Garfield è esistito davvero. Non è morto a Dallas ma è stato anche lui assassinato. James Abraham Garfield è stato il ventesimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Eletto alla Casa Bianca il 4 marzo 1881 ci resta poco più di tre mesi. Il 2 luglio infatti viene ferito gravemente a Elberon, nel New Jersey, dal revolver del disoccupato Charles Guiteau e muore il 19 settembre dopo due mesi di agonia

Collegamenti esterni

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