Ken Norton: differenze tra le versioni

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Verso la fine della carriera divenne attore per la [[Paramount]] di [[Dino De Laurentis]] nel film ''[[Mandingo (film)|Mandingo]]''<ref name="ort">{{cita web|autore=Dario Torromeo|url=http://www.corrieredellosport.it/uomini_e_pugni/2009/07/19-75228/Ken+Norton,+il+pugile+che+spezz%C3%B2+la+mascella+di+Ali|titolo=Ken Norton, il pugile che spezzò la mascella di Ali|accesso=19 settembre 2013}}</ref>.
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Nel [[1976]] fu contattato da Sylvester Stallone per interpretare il personaggio di [[Apollo Creed]] nel film ''[[Rocky]]'', ma all'ultimo momento la parte fu assegnata a [[Carl Weathers]].

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Ken Norton
Campione del mondo dei pesi massimi
Campione del mondo dei pesi massimi
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza191 cm
Peso100 kg
Pugilato
CategoriaPesi massimi
Termine carriera1981
Statistiche aggiornate al 20090130

Kenneth Howard Norton Sr., detto L'Ercole nero (Jacksonville, 9 agosto 1943Bullhead, 18 settembre 2013), è stato un pugile e attore statunitense.

Biografia

Durante il periodo scolastico si dimostrò un atleta eccezionale: alla Jacksonville High School si cimentò in otto discipline, risultando sempre vincente. In seguito l'istituto creò la Ken Norton Rule che rendeva possibile partecipare al massimo a tre discipline. Una volta diplomatosi si trasferì, grazie ad una borsa di studio, nella Northeast Missouri State University.

Nei primi anni sessanta, esattamente dal 1963 al 1967, prestò servizio nella Marina statunitense ed in questo periodo si avvicinò alla boxe.

Nel 1986, cinque anni dopo il ritiro dall'attività agonistica, rimase coinvolto in un grave incidente stradale rischiando di rimanere paralizzato[1].

Colpito da una serie di ictus, è scomparso nel 2013 all'età di 70 anni[1].

Carriera

Nel 1967, dopo essersi affermato a livello dilettantistico, passò al professionismo tra i massimi: esordì il 14 novembre sconfiggendo Grady Brazzell in cinque riprese. Fino al maggio del 1970 collezionò 15 vittorie consecutive, perdendo per la prima volta il 2 luglio di quell'anno contro il venezuelano Jose Luis Garcia. In seguito vinse per altre 14 volte di fila, imponendosi sulla scena pugilistica americana.

Nel 1973 gli capitò una grande occasione: quella di battersi contro Muhammad Ali. L'incontro si tenne sabato 31 marzo a San Diego, in California. Nonostante il suo record di 29-1-0, Norton non sembrava un avversario all'altezza del grande Muhammad Ali; sul ring però Norton riuscì a sovvertire i pronostici: i suoi duri colpi finirono per fratturare la mascella di Ali, e vinse ai punti dopo 12 riprese. Rimane controverso a che round Norton spezzò la mascella di Ali. Con questa vittoria Norton si aggiudicò il titolo nazionale NABF dei pesi massimi. Lo perse e lo riconsegnò nella rivincita del 10 settembre 1973, sconfitto ai punti.

Nonostante la sconfitta contro Alì, la fama di Norton era ormai mondiale così nel marzo del 1974 (a quasi un anno di distanza dalla vittoria contro Alì) combatté contro George Foreman per il titolo mondiale: la supremazia di Big George fu però evidente, e Norton fu messo KO alla seconda ripresa. Negli anni seguenti affrontò avversari di basso livello, anche se si ricorda la vittoria contro Jerry Quarry (il 24 marzo 1975) grazie alla quale si riprese il titolo nazionale. Il 28 settembre 1976 affrontò Alì per la terza volta con in palio i titoli WBA e WBC, venendo sconfitto ai punti dopo 15 riprese. La vittoria ai punti rimane controversa poiché, nonostante i cartellini dei giudici, secondo molti osservatori, secondo Norton e probabilmente anche secondo il vincitore, quella sera Ali, il leggendario campione, sarebbe stati sconfitto.[2]

Il 5 novembre 1977 sconfisse Jimmy Young ai punti: poco tempo dopo la WBC lo nominò campione mondiale, in quanto Leon Spinks era stato designato come sfidante di Alì per il titolo WBA. Per effetto di questa deliberazione, Norton è stato il primo pugile a conquistare un titolo mondiale senza aver realmente disputato un incontro per l'assegnazione. La situazione si ripeté nel 1992 con Lennox Lewis.

Norton perse il titolo alla prima difesa, il 9 giugno 1978, sconfitto ai punti in 15 riprese da Larry Holmes.

Chiuse la sua carriera il 10 maggio 1981 con un record di 42 vittorie (33 k.o.), 7 sconfitte e 1 pareggio.

Attore cinematografico

File:Ken Norton 1975.jpg
Norton nel film Mandingo (1975)

Verso la fine della carriera divenne attore per la Paramount di Dino De Laurentis nel film Mandingo[3].

Nel 1976 Ken Norton fu protagonista del sequel Drum, l'ultimo Mandingo di Steve Carver, la storia dell'ultimo afro-americano, che si batte per la sua libertà e di quella del suo popolo[4].

Nel 1976 fu contattato da Sylvester Stallone per interpretare il personaggio di Apollo Creed nel film Rocky, ma all'ultimo momento la parte fu assegnata a Carl Weathers.

Vita privata

Ha avuto cinque figli e sei nipoti[3]. Il figlio di Norton, Ken Junior, ha avuto una carriera di successo nel football americano vincendo tre Super Bowl negli anni novanta. Ha allenato i linebacker dei Seattle Seahawks.

Riconoscimenti

Filmografia

Note

  1. ^ a b La boxe piange Ken Norton. Fratturò la mascella a Muhammad Ali, in Gazzetta dello Sport. URL consultato il 19 settembre 2013.
  2. ^ [1]
  3. ^ a b Dario Torromeo, Ken Norton, il pugile che spezzò la mascella di Ali, su corrieredellosport.it. URL consultato il 19 settembre 2013.
  4. ^ Morto Norton, ex iridato massimi, in ANSA, 19 settembre 2013. URL consultato il 19 settembre 2013.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN14322348 · ISNI (EN0000 0000 4284 9177 · LCCN (ENno00091023 · GND (DE1044808691 · BNF (FRcb142116303 (data)