Coordinate: 55°56′20″N 23°19′00″E

Šiauliai: differenze tra le versioni

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Rimosso il reindirizzamento a Comune urbano di Šiauliai
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{{Divisione amministrativa
#REDIRECT [[Comune urbano di Šiauliai]]
|Nome = Šiauliai
|Nome ufficiale = Šiaulių miesto savivaldybė
|Panorama = Szawle katedra.jpg
|Didascalia = [[Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (Šiauliai)|Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo]]
|Bandiera =
|Stemma = Siauliai city COA.gif
|Stato = LTU
|Grado amministrativo = 2
|Tipo =comune urbano
|Divisione amm grado 1 = Šiauliai
|Capoluogo = Šiauliai
|Amministratore locale =
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Latitudine decimale =
|Longitudine decimale =
|Latitudine gradi = 55
|Latitudine minuti = 56
|Latitudine secondi = 20
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 23
|Longitudine minuti = 19
|Longitudine secondi = 00
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Superficie = 88
|Note superficie =
|Abitanti = 133900
|Note abitanti = [http://www.lithuaniatourism.co.uk/index.php?id=346 Šiauliai] su lithuaniatourism.co.uk
|Aggiornamento abitanti = 2010
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Prefisso =
|Fuso orario =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Immagine localizzazione = Siauliai city in Lithuania.svg
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|Didascalia mappa =
}}
[[File:Ayuntamiento de Siauliai, Lituania, 2012-08-09, DD 04.JPG|miniatura|Municipio.]]
'''Šiauliai''' (''Šiaulē'' in [[Lingua samogitica|samogitico]], ''Šauļi'' in [[Lingua lettone|lettone]], ''Schaulen'' in [[Lingua tedesca|tedesco]], ''Szawle'' in [[Lingua polacca|polacco]], שאַװל in [[Lingua yiddish|yiddish]]) è una [[città della Lituania]], situata nella regione della [[Samogizia]]. Conta 133.900 abitanti e ciò la rende la quarta città più popolosa del paese<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>.

== Storia ==
Šiauliai venne menzionata per la prima volta in un documento dei [[cavalieri portaspada]] con il nome di ''Soule''. In questo documento viene descritta la [[battaglia di Šiauliai|battaglia]] che si combatté non lontano dalla città il 22 settembre [[1236]]. Costruito come avamposto contro le scorrerie dei [[cavalieri teutonici]], dopo la [[battaglia di Grunwald]], Šiauliai incominciò a svilupparsi come centro urbano. Ottenne il [[diritto di Magdeburgo]] nel [[1589]] e, nel [[1634]], venne costruita l'attuale chiesa su una precedente in legno. Sebbene nel XVI secolo avesse raggiunto un relativo benessere, nel secolo successivo, Šiauliai venne prima devastata nel corso del [[Diluvio (Polonia)|Diluvio]] e poi fu afflitta da epidemie di peste. A causa della disastrosa situazione in cui versava l'area, i contadini locali si ribellarono, ed a quel punto Antoni Tyzenhaus elaborò una serie di progetti che portarono Šiauliai al suo antico splendore. Decise infatti di riorganizzare la città secondo i più moderni canoni urbanistici. Essa divenne un importante centro culturale e scolastico e, dopo le [[spartizioni della Polonia]], passò sotto il controllo dell'[[Impero russo]]. Ciò nonostante vennero costruite nuove vie di comunicazione, come la strada per [[Riga]] e per [[Tilsit]] o la ferrovia per [[Liepāja]]. Inoltre vi aprirono numerosi stabilimenti e la popolazione salì a 16,000 unità, rendendo Šiauliai la terza città della Lituania. Nel [[1909]] il 56.4% degli abitanti erano ebrei. Nel corso della [[prima guerra mondiale]] la città fu duramente colpita dai combattimenti ed il 65% dei suoi edifici venne incendiato. Nel dopoguerra entrò a far parte della neonata Lituania e, prima dell'occupazione di [[Klaipeda]] da parte delle milizie lituane, era seconda per numero di abitanti solo alla capitale [[Kaunas]]. Sul finire degli anni venti il centro cittadino venne ricostruito e furono inaugurati servizi di trasporto pubblici, ma l'economia locale non navigava in buone acque, data la perdita dei contatti coi mercati russi, dove tradizionalmente venivano vendute le merci prodotte a Šiauliai. Per sopperire a questa mancanza, la città si aprì verso l'Europa occidentale, così venne inaugurata la ferrovia per il porto di [[Klaipeda]]. Alla vigilia della [[seconda guerra mondiale]] Šiauliai era uno dei principali poli industriali e culturali del paese. Vi erano infatti un museo, un'università, una scuola per insegnanti, un teatro, una biblioteca e vi venivano stampati diversi periodici. Nel [[1939]] un quarto della popolazione di Šiauliai era composto da ebrei. Le truppe tedesche, che entrarono in città il 26 giugno [[1941]], sterminarono nella prima settimana d'occupazione circa 1000 ebrei. Al termine del conflitto solo 500 di loro, su una popolazione che prima del conflitto ammontava ad 8000 unità, si salvarono.[[File:Bundesarchiv Bild 146-1971-018-03, Litauen, Besetzung von Schaulen.jpg|thumb|left|Soldati tedeschi a Šiauliai nel [[1915]].]]

== La Collina delle Croci ==
La '''Collina delle Croci''' (in [[Lingua lituana|lituano]] ''Kryžių Kalnas'') è un luogo di [[pellegrinaggio]] e una meta turistica che si trova nei pressi della città [[Lituania|lituana]] di [[Šiauliai]], lungo la strada E77 che collega [[Kaliningrad]] a [[Riga]].

Si tratta di una piccola altura su cui si ergono oltre quattrocentomila [[Croce|croci]], piantate per devozione dai pellegrini secondo una tradizione popolare che dura da alcuni secoli, ma che ha preso un enorme impulso nella seconda metà del [[XX secolo]] come simbolo dell'identità nazionale lituana. Nel [[1900]] c'erano soltanto 130 croci sulla collina.
[[File:Colina de las Cruces, Lituania, 2012-08-09, DD 12.JPG|miniatura|Collina delle Croci]]
Durante l'epoca [[URSS|sovietica]], per tre volte le croci della collina furono completamente abbattute con le ruspe per disposizione del regime comunista, ma ogni volta ricomparivano sempre più numerose. Oggi si contano più di 400.000 croci di ogni dimensione, foggia e materiale, da piccole croci in [[plastica]] fabbricate in serie a croci artistiche monumentali.

La Collina delle Croci fu visitata il 7 settembre [[1993]] da [[papa Giovanni Paolo II]]. Il crocefisso da lui donato è stato posto ai piedi della collina. Il cardinale [[Vincentas Sladkevičius]] l'ha definita il «cuore della Lituania aperto all'Altissimo».

== Infrastrutture e trasporti ==
La città è servita dall'[[Aeroporto Internazionale di Šiauliai]].

== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
Šiauliai è [[gemellaggio|gemellata]] con:
* {{gemellaggio|Ucraina|Chmel'nyc'kyj}}
* {{gemellaggio|Polonia|Częstochowa}}
* {{gemellaggio|Stati Uniti|Omaha}}<ref name="Omaha">"[http://www.omahasistercities.com/?tab_id=sister_cities The History of Omaha Sister Cities Association]." Omaha Sister Cities Association. Retrieved 12/8/08.</ref>
* {{gemellaggio|Bielorussia|Baranavičy}}
* {{gemellaggio|Danimarca|Fredericia}}
* {{gemellaggio|Lettonia|Jelgava}}
* {{gemellaggio|Russia|Kaliningrad}}
* {{gemellaggio|Svezia|Kristianstad}}
* {{gemellaggio|Estonia|Pärnu}}
* {{gemellaggio|Paesi Bassi|Etten-Leur}}
* {{gemellaggio|Germania|Teterow}}
* {{gemellaggio|Germania|Plauen}}

== Personaggi illustri ==
*[[Šarūnas Bartas]], regista
*[[Robertas Javtokas]], cestista lituano
*[[Albrycht Stanisław Radziwiłł]], nobile polacco
*[[Mindaugas Žukauskas]], cestista lituano
*[[Rūta Ščiogolevaitė]], cantante

== Sport ==
Le due realtà sportive più importanti della città sono la squadra di [[pallacanestro]], il [[KK Šiauliai]], e la squadra di [[calcio (sport)|calcio]], il [[FK Šiauliai]]. Entrambe le formazioni militano nei rispettivi massimi campionati.

La città è stata palcoscenico della competizione [[FIBA EuroBasket 2011]], ospitando il gruppo B della prima fase (comprendente Italia, Serbia, Francia, Lettonia, Germania e Israele)

==Note==
<references/>

== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Šiauliai}}

{{Comuni della Lituania}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|lituania}}

[[Categoria:Comuni della Lituania|Šiauliai]]
[[Categoria:Šiauliai]]

Versione delle 23:16, 10 gen 2018

Šiauliai
comune urbano
Šiaulių miesto savivaldybė
Šiauliai – Stemma
Šiauliai – Bandiera
Šiauliai – Veduta
Šiauliai – Veduta
Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
Localizzazione
StatoBandiera della Lituania Lituania
Contea Šiauliai
Amministrazione
CapoluogoŠiauliai
Territorio
Coordinate
del capoluogo
55°56′20″N 23°19′00″E
Altitudine107 e 129 m s.l.m.
Superficie88 km²
Abitanti133 900[1] (2010)
Densità1 521,59 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postaleLT-76001
Prefisso41
Fuso orarioUTC+2
TargaS
Cartografia
Šiauliai – Localizzazione
Šiauliai – Localizzazione
Sito istituzionale
Municipio.

Šiauliai (Šiaulē in samogitico, Šauļi in lettone, Schaulen in tedesco, Szawle in polacco, שאַװל in yiddish) è una città della Lituania, situata nella regione della Samogizia. Conta 133.900 abitanti e ciò la rende la quarta città più popolosa del paese[1].

Storia

Šiauliai venne menzionata per la prima volta in un documento dei cavalieri portaspada con il nome di Soule. In questo documento viene descritta la battaglia che si combatté non lontano dalla città il 22 settembre 1236. Costruito come avamposto contro le scorrerie dei cavalieri teutonici, dopo la battaglia di Grunwald, Šiauliai incominciò a svilupparsi come centro urbano. Ottenne il diritto di Magdeburgo nel 1589 e, nel 1634, venne costruita l'attuale chiesa su una precedente in legno. Sebbene nel XVI secolo avesse raggiunto un relativo benessere, nel secolo successivo, Šiauliai venne prima devastata nel corso del Diluvio e poi fu afflitta da epidemie di peste. A causa della disastrosa situazione in cui versava l'area, i contadini locali si ribellarono, ed a quel punto Antoni Tyzenhaus elaborò una serie di progetti che portarono Šiauliai al suo antico splendore. Decise infatti di riorganizzare la città secondo i più moderni canoni urbanistici. Essa divenne un importante centro culturale e scolastico e, dopo le spartizioni della Polonia, passò sotto il controllo dell'Impero russo. Ciò nonostante vennero costruite nuove vie di comunicazione, come la strada per Riga e per Tilsit o la ferrovia per Liepāja. Inoltre vi aprirono numerosi stabilimenti e la popolazione salì a 16,000 unità, rendendo Šiauliai la terza città della Lituania. Nel 1909 il 56.4% degli abitanti erano ebrei. Nel corso della prima guerra mondiale la città fu duramente colpita dai combattimenti ed il 65% dei suoi edifici venne incendiato. Nel dopoguerra entrò a far parte della neonata Lituania e, prima dell'occupazione di Klaipeda da parte delle milizie lituane, era seconda per numero di abitanti solo alla capitale Kaunas. Sul finire degli anni venti il centro cittadino venne ricostruito e furono inaugurati servizi di trasporto pubblici, ma l'economia locale non navigava in buone acque, data la perdita dei contatti coi mercati russi, dove tradizionalmente venivano vendute le merci prodotte a Šiauliai. Per sopperire a questa mancanza, la città si aprì verso l'Europa occidentale, così venne inaugurata la ferrovia per il porto di Klaipeda. Alla vigilia della seconda guerra mondiale Šiauliai era uno dei principali poli industriali e culturali del paese. Vi erano infatti un museo, un'università, una scuola per insegnanti, un teatro, una biblioteca e vi venivano stampati diversi periodici. Nel 1939 un quarto della popolazione di Šiauliai era composto da ebrei. Le truppe tedesche, che entrarono in città il 26 giugno 1941, sterminarono nella prima settimana d'occupazione circa 1000 ebrei. Al termine del conflitto solo 500 di loro, su una popolazione che prima del conflitto ammontava ad 8000 unità, si salvarono.

Soldati tedeschi a Šiauliai nel 1915.

La Collina delle Croci

La Collina delle Croci (in lituano Kryžių Kalnas) è un luogo di pellegrinaggio e una meta turistica che si trova nei pressi della città lituana di Šiauliai, lungo la strada E77 che collega Kaliningrad a Riga.

Si tratta di una piccola altura su cui si ergono oltre quattrocentomila croci, piantate per devozione dai pellegrini secondo una tradizione popolare che dura da alcuni secoli, ma che ha preso un enorme impulso nella seconda metà del XX secolo come simbolo dell'identità nazionale lituana. Nel 1900 c'erano soltanto 130 croci sulla collina.

Collina delle Croci

Durante l'epoca sovietica, per tre volte le croci della collina furono completamente abbattute con le ruspe per disposizione del regime comunista, ma ogni volta ricomparivano sempre più numerose. Oggi si contano più di 400.000 croci di ogni dimensione, foggia e materiale, da piccole croci in plastica fabbricate in serie a croci artistiche monumentali.

La Collina delle Croci fu visitata il 7 settembre 1993 da papa Giovanni Paolo II. Il crocefisso da lui donato è stato posto ai piedi della collina. Il cardinale Vincentas Sladkevičius l'ha definita il «cuore della Lituania aperto all'Altissimo».

Infrastrutture e trasporti

La città è servita dall'Aeroporto Internazionale di Šiauliai.

Amministrazione

Gemellaggi

Šiauliai è gemellata con:

Personaggi illustri

Sport

Le due realtà sportive più importanti della città sono la squadra di pallacanestro, il KK Šiauliai, e la squadra di calcio, il FK Šiauliai. Entrambe le formazioni militano nei rispettivi massimi campionati.

La città è stata palcoscenico della competizione FIBA EuroBasket 2011, ospitando il gruppo B della prima fase (comprendente Italia, Serbia, Francia, Lettonia, Germania e Israele)

Note

  1. ^ a b Šiauliai su lithuaniatourism.co.uk
  2. ^ "The History of Omaha Sister Cities Association." Omaha Sister Cities Association. Retrieved 12/8/08.

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN158299287 · LCCN (ENn82094408 · GND (DE5154038-1 · BNF (FRcb14511383c (data) · J9U (ENHE987007552817405171
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