Arcidiocesi di Westminster: differenze tra le versioni
→Storia: Nel 1911 furono erette due nuove province ecclesiastiche, di Liverpool e Birmingham, e non tre (Cardiff lo divenne nel 1916 da quella di Birmingham e Soutwark addirittura nel 1965) Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
m Annullate le modifiche di Josh wertheim (discussione), riportata alla versione precedente di Almàr23 Etichetta: Rollback |
||
Riga 61: | Riga 61: | ||
Le leggi di tolleranza del [[1778]] e del [[1791]] permisero la libertà di culto e di insegnamento per i cattolici. Tuttavia le leggi di emancipazione trovarono un'intensa opposizione anticattolica, che provocò nel [[1780]] lo scoppio delle [[sommosse di Gordon]]. Siccome a Londra non esistevano all'epoca chiese cattoliche, le sommosse presero di mira e distrussero le cappelle all'interno delle ambasciate del [[Regno di Sardegna]] e dell'[[Elettorato di Baviera]] che erano tra le quattro cappelle cattoliche di ambasciate presenti allora a Londra ad essere aperte al pubblico, e in seguito lo stesso vicario apostolico James Talbot (fratello del quattordicesimo [[conte di Shrewsbury]]) venne perseguito penalmente per aver celebrato la messa.<ref>{{Catholic Encyclopedia|James Talbot}}. Il vescovo morì prima di un'eventuale condanna. Già nel 1769 e 1771 (quando era vescovo coadiutore dello stesso vicariato apostolico londinese) era stato processato per lo stesso motivo, ma assolto per mancanza di testimoni.</ref> |
Le leggi di tolleranza del [[1778]] e del [[1791]] permisero la libertà di culto e di insegnamento per i cattolici. Tuttavia le leggi di emancipazione trovarono un'intensa opposizione anticattolica, che provocò nel [[1780]] lo scoppio delle [[sommosse di Gordon]]. Siccome a Londra non esistevano all'epoca chiese cattoliche, le sommosse presero di mira e distrussero le cappelle all'interno delle ambasciate del [[Regno di Sardegna]] e dell'[[Elettorato di Baviera]] che erano tra le quattro cappelle cattoliche di ambasciate presenti allora a Londra ad essere aperte al pubblico, e in seguito lo stesso vicario apostolico James Talbot (fratello del quattordicesimo [[conte di Shrewsbury]]) venne perseguito penalmente per aver celebrato la messa.<ref>{{Catholic Encyclopedia|James Talbot}}. Il vescovo morì prima di un'eventuale condanna. Già nel 1769 e 1771 (quando era vescovo coadiutore dello stesso vicariato apostolico londinese) era stato processato per lo stesso motivo, ma assolto per mancanza di testimoni.</ref> |
||
Un periodo di particolare interesse nella storia del cattolicesimo a Londra fu quello in concomitanza con la [[Rivoluzione francese]]. A Londra affluirono i prelati [[Francia|francesi]] in esilio: ad un certo punto si trovarono a Londra ben 5 [[arcivescovo|arcivescovi]], 27 [[vescovo|vescovi]] e 5 000 [[presbitero|presbiteri]]. Furono aperte nuove cappelle, che però furono quasi tutte chiuse dopo che il clero francese rientrò in patria nel [[1814]] |
Un periodo di particolare interesse nella storia del cattolicesimo a Londra fu quello in concomitanza con la [[Rivoluzione francese]]. A Londra affluirono i prelati [[Francia|francesi]] in esilio: ad un certo punto si trovarono a Londra ben 5 [[arcivescovo|arcivescovi]], 27 [[vescovo|vescovi]] e 5 000 [[presbitero|presbiteri]]. Furono aperte nuove cappelle, che però furono quasi tutte chiuse dopo che il clero francese rientrò in patria nel [[1814]]. |
||
Nel [[1829]] fu promulgata una legge di emancipazione dei cattolici |
Nel [[1829]] fu promulgata una legge di emancipazione dei cattolici, che favorì la crescita numerica della comunità cattolica, in anni in cui le conversioni erano frequenti. |
||
Il 3 luglio [[1840]] i vicariati apostolici inglesi da quattro divennero otto, in forza del [[Breve apostolico|breve]] ''Muneris apostolici'' di [[papa Gregorio XVI]]. |
Il 3 luglio [[1840]] i vicariati apostolici inglesi da quattro divennero otto, in forza del [[Breve apostolico|breve]] ''Muneris apostolici'' di [[papa Gregorio XVI]]. |
||
Riga 73: | Riga 73: | ||
Il ristabilimento della gerarchia fu accompagnato da [[sinodo|sinodi]] [[provincia ecclesiastica|provinciali]] nel [[1852]], [[1855]] e [[1859]], in cui furono definite numerose questioni circa i [[capitolo (canonici)|capitoli]], i rettori delle missioni, i collegi e i [[seminario|seminari]]. I sinodi erano presieduti dal cardinal [[Nicholas Patrick Stephen Wiseman|Wiseman]], che introdusse a Londra la pratica devota delle [[Quarantore]], si operò per la diffusione dei [[Vespri]] cantati e dell'[[adorazione eucaristica]]. Si impegnò anche a favore dell'istruzione delle classi povere e fondò anche il primo [[riformatorio]] cattolico inglese. Inoltre chiamò a Londra molti ordini religiosi, che intrapresero un'intensa opera pastorale. |
Il ristabilimento della gerarchia fu accompagnato da [[sinodo|sinodi]] [[provincia ecclesiastica|provinciali]] nel [[1852]], [[1855]] e [[1859]], in cui furono definite numerose questioni circa i [[capitolo (canonici)|capitoli]], i rettori delle missioni, i collegi e i [[seminario|seminari]]. I sinodi erano presieduti dal cardinal [[Nicholas Patrick Stephen Wiseman|Wiseman]], che introdusse a Londra la pratica devota delle [[Quarantore]], si operò per la diffusione dei [[Vespri]] cantati e dell'[[adorazione eucaristica]]. Si impegnò anche a favore dell'istruzione delle classi povere e fondò anche il primo [[riformatorio]] cattolico inglese. Inoltre chiamò a Londra molti ordini religiosi, che intrapresero un'intensa opera pastorale. |
||
L'istruzione fu al centro anche delle iniziative del suo successore, il cardinal [[Henry Edward Manning|Manning]], che ne discusse nel sinodo provinciale del [[1873]]. Intuì già dal [[1864]] la necessità di un'università cattolica, nel [[1866]] riformò il [[Venerabile Collegio Inglese]] di [[Roma]], nel [[1869]] riorganizzò il seminario arcivescovile, dotandolo di una nuova sede e rendendolo un «vero seminario [[Concilio di Trento|tridentino]]». Nel [[1867]] pose la prima pietra della pro-cattedrale di Kensington |
L'istruzione fu al centro anche delle iniziative del suo successore, il cardinal [[Henry Edward Manning|Manning]], che ne discusse nel sinodo provinciale del [[1873]]. Intuì già dal [[1864]] la necessità di un'università cattolica, nel [[1866]] riformò il [[Venerabile Collegio Inglese]] di [[Roma]], nel [[1869]] riorganizzò il seminario arcivescovile, dotandolo di una nuova sede e rendendolo un «vero seminario [[Concilio di Trento|tridentino]]». Nel [[1867]] pose la prima pietra della pro-cattedrale di Kensington. |
||
Le opere nel campo dell'istruzione furono proseguite anche dal cardinal [[Herbert Vaughan|Vaughan]], che nel [[1902]] rimosse il divieto per i cattolici di frequentare le università pubbliche |
Le opere nel campo dell'istruzione furono proseguite anche dal cardinal [[Herbert Vaughan|Vaughan]], che nel [[1902]] rimosse il divieto per i cattolici di frequentare le università pubbliche. Fu lui a porre la prima pietra per la costruzione della [[cattedrale di Westminster]] nel [[1895]], che fu consacrata dal suo successore il cardinal [[Francis Alphonsus Bourne|Bourne]] nel [[1903]]. |
||
Il 28 ottobre [[1911]] la giurisdizione metropolitica di Westminster si ridusse in seguito all'erezione di |
Il 28 ottobre [[1911]] la giurisdizione metropolitica di Westminster si ridusse in seguito all'erezione di tre nuove [[provincia ecclesiastica|province ecclesiastiche]] in Inghilterra e Galles. |
||
Il 20 luglio [[1917]] l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Brentwood]]. |
Il 20 luglio [[1917]] l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Brentwood]]. |
Versione delle 12:30, 30 lug 2024
Arcidiocesi di Westminster Archidioecesis Vestmonasteriensis Chiesa latina | |||
---|---|---|---|
| |||
Diocesi suffraganee | |||
Brentwood, East Anglia, Northampton, Nottingham | |||
Arcivescovo metropolita e primate | cardinale Vincent Nichols | ||
Ausiliari | John Sherrington[1], Nicholas Gilbert Hudson[2], Paul McAleenan[3], Paul James Curry[4] | ||
Presbiteri | 495, di cui 283 secolari e 212 regolari 897 battezzati per presbitero | ||
Religiosi | 238 uomini, 505 donne | ||
Diaconi | 31 permanenti | ||
Abitanti | 4.966.900 | ||
Battezzati | 444.350 (8,9% del totale) | ||
Stato | Inghilterra | ||
Superficie | 3.634 km² | ||
Parrocchie | 210 | ||
Erezione | 1622 | ||
Rito | romano | ||
Cattedrale | Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo | ||
Indirizzo | Ambrosden Avenue, Westminster, London SW1P 1QJ, England, Great Britain | ||
Sito web | www.rcdow.org.uk | ||
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc) | |||
Chiesa cattolica in Inghilterra | |||
L'arcidiocesi di Westminster (in latino Archidioecesis Vestmonasteriensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Inghilterra. Nel 2020 contava 444.350 battezzati su 4.966.900 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Vincent Nichols.
Territorio
L'arcidiocesi comprende i boroughs della Grande Londra situati a nord del fiume Tamigi ed a ovest dei boroughs di Waltham Forest e di Newham, come anche il distretto di Spelthorne, e la contea di Hertfordshire.
Sede arcivescovile è la città di Londra, dove si trova la cattedrale del Preziosissimo Sangue di Gesù. Costruita fra il 1895 e il 1903, è stata realizzata in stile bizantino sotto la direzione di John Francis Bentley e la sua navata centrale è per ampiezza la più grande dell'Inghilterra[5].
Il territorio si estende su 3.634 km² ed è suddiviso in 210 parrocchie.
Provincia ecclesiastica
La provincia ecclesiastica di Westminster, istituita nel 1850, si estende nella parte centro-orientale dell'Inghilterra e comprende le seguenti suffraganee:
- la diocesi di Brentwood, eretta nel 1917;
- la diocesi di East Anglia, eretta nel 1976;
- la diocesi di Northampton, eretto come vicariato apostolico nel 1840 ed elevato a diocesi nel 1850;
- la diocesi di Nottingham, eretta nel 1850.
Storia
La presente arcidiocesi deriva dall'antica diocesi di Londra, il cui ultimo vescovo morì incarcerato nel 1569.
Nel 1622 fu eretto il vicariato apostolico d'Inghilterra e il 30 gennaio 1688 il vicariato fu diviso in quattro distretti, ciascuno avente a capo un vicario apostolico con dignità episcopale.
I cattolici di Londra ebbero un considerevole vantaggio sul resto dell'Inghilterra: la presenza delle ambasciate dei Paesi cattolici, come la Spagna, il Portogallo, la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Genova, comportò la presenza di cappelle regolarmente officiate e talvolta aperte al pubblico. Quindi a differenza del resto dell'Inghilterra il culto cattolico poteva avvenire in modo non clandestino anche durante il XVII e XVIII secolo.
Le leggi di tolleranza del 1778 e del 1791 permisero la libertà di culto e di insegnamento per i cattolici. Tuttavia le leggi di emancipazione trovarono un'intensa opposizione anticattolica, che provocò nel 1780 lo scoppio delle sommosse di Gordon. Siccome a Londra non esistevano all'epoca chiese cattoliche, le sommosse presero di mira e distrussero le cappelle all'interno delle ambasciate del Regno di Sardegna e dell'Elettorato di Baviera che erano tra le quattro cappelle cattoliche di ambasciate presenti allora a Londra ad essere aperte al pubblico, e in seguito lo stesso vicario apostolico James Talbot (fratello del quattordicesimo conte di Shrewsbury) venne perseguito penalmente per aver celebrato la messa.[6]
Un periodo di particolare interesse nella storia del cattolicesimo a Londra fu quello in concomitanza con la Rivoluzione francese. A Londra affluirono i prelati francesi in esilio: ad un certo punto si trovarono a Londra ben 5 arcivescovi, 27 vescovi e 5 000 presbiteri. Furono aperte nuove cappelle, che però furono quasi tutte chiuse dopo che il clero francese rientrò in patria nel 1814.
Nel 1829 fu promulgata una legge di emancipazione dei cattolici, che favorì la crescita numerica della comunità cattolica, in anni in cui le conversioni erano frequenti.
Il 3 luglio 1840 i vicariati apostolici inglesi da quattro divennero otto, in forza del breve Muneris apostolici di papa Gregorio XVI.
Il distretto di Londra comprendeva l'Hertfordshire, il Middlesex, l'Essex, il Sussex, il Surrey, il Kent, il Berkshire, l'Hampshire, e le isole di Wight, Guernsey e Jersey. Nel 1843 era costituito da poco più di 183.000 cattolici per 136 sacerdoti. La sede del vicario apostolico era la capitale britannica.[7]
Il 29 settembre 1850 con il breve Universalis Ecclesiae di papa Pio IX fu restaurata la gerarchia cattolica in Inghilterra e Galles e fu eretta l'arcidiocesi di Westminster, che divenne l'unica sede metropolitana per l'Inghilterra e il Galles, con dodici suffraganee. Il distretto londinese fu diviso in due diocesi: oltre all'arcidiocesi di Westminster, fu eretta la diocesi di Southwark (in seguito arcidiocesi).
Il ristabilimento della gerarchia fu accompagnato da sinodi provinciali nel 1852, 1855 e 1859, in cui furono definite numerose questioni circa i capitoli, i rettori delle missioni, i collegi e i seminari. I sinodi erano presieduti dal cardinal Wiseman, che introdusse a Londra la pratica devota delle Quarantore, si operò per la diffusione dei Vespri cantati e dell'adorazione eucaristica. Si impegnò anche a favore dell'istruzione delle classi povere e fondò anche il primo riformatorio cattolico inglese. Inoltre chiamò a Londra molti ordini religiosi, che intrapresero un'intensa opera pastorale.
L'istruzione fu al centro anche delle iniziative del suo successore, il cardinal Manning, che ne discusse nel sinodo provinciale del 1873. Intuì già dal 1864 la necessità di un'università cattolica, nel 1866 riformò il Venerabile Collegio Inglese di Roma, nel 1869 riorganizzò il seminario arcivescovile, dotandolo di una nuova sede e rendendolo un «vero seminario tridentino». Nel 1867 pose la prima pietra della pro-cattedrale di Kensington.
Le opere nel campo dell'istruzione furono proseguite anche dal cardinal Vaughan, che nel 1902 rimosse il divieto per i cattolici di frequentare le università pubbliche. Fu lui a porre la prima pietra per la costruzione della cattedrale di Westminster nel 1895, che fu consacrata dal suo successore il cardinal Bourne nel 1903.
Il 28 ottobre 1911 la giurisdizione metropolitica di Westminster si ridusse in seguito all'erezione di tre nuove province ecclesiastiche in Inghilterra e Galles.
Il 20 luglio 1917 l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Brentwood.
Cronotassi dei vescovi
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- William Bishop † (15 marzo 1623 - 13 aprile 1624 deceduto)
- Richard Smith † (29 novembre 1624 - 1632 dimesso)
- John Leyburn † (24 agosto 1685 - 20 giugno 1702 deceduto)
- Bonaventure Giffard † (14 marzo 1703 - 12 marzo 1734 deceduto)
- Benjamin Petre, O.S.B. † (12 marzo 1734 succeduto - 22 dicembre 1758 deceduto)
- Richard Challoner † (22 settembre 1758 succeduto - 12 gennaio 1781 deceduto)
- James Robert Talbot † (12 gennaio 1781 succeduto - 26 gennaio 1790 deceduto)
- John Douglass † (10 settembre 1790 - 8 maggio 1812 deceduto)
- William Poynter † (8 maggio 1812 succeduto - 26 novembre 1827 deceduto)
- James Yorke Bramston † (26 novembre 1827 succeduto - 11 luglio 1836 deceduto)
- Thomas Griffiths † (11 luglio 1836 succeduto - 12 agosto 1847 deceduto)
- Thomas Walsh † (17 luglio 1848 - 18 febbraio 1849 deceduto)
- Nicholas Patrick Stephen Wiseman † (18 febbraio 1849 succeduto - 15 febbraio 1865 deceduto)
- Henry Edward Manning † (30 aprile 1865 - 14 gennaio 1892 deceduto)
- Herbert Vaughan † (8 aprile 1892 - 19 giugno 1903 deceduto)
- Francis Alphonsus Bourne † (11 settembre 1903 - 31 dicembre 1934 deceduto)
- Arthur Hinsley † (1º aprile 1935 - 17 marzo 1943 deceduto)
- Bernard William Griffin † (18 dicembre 1943 - 19 agosto 1956 deceduto)
- William Godfrey † (3 dicembre 1956 - 22 gennaio 1963 deceduto)
- John Carmel Heenan † (2 settembre 1963 - 7 novembre 1975 deceduto)
- Basil Hume, O.S.B. † (9 febbraio 1976 - 17 giugno 1999 deceduto)
- Cormac Murphy-O'Connor † (15 febbraio 2000 - 3 aprile 2009 ritirato)
- Vincent Nichols, dal 3 aprile 2009
Statistiche
L'arcidiocesi nel 2020 su una popolazione di 4.966.900 persone contava 444.350 battezzati, corrispondenti all'8,9% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1949 | 315.000 | 4.518.489 | 7,0 | 707 | 431 | 276 | 445 | 370 | 2.500 | 164 | |
1970 | 484.680 | 4.491.760 | 10,8 | 431 | 431 | 1.124 | 208 | ||||
1980 | 476.378 | 4.468.400 | 10,7 | 775 | 303 | 472 | 614 | 6 | 472 | 216 | |
1990 | 449.191 | 4.520.000 | 9,9 | 838 | 394 | 444 | 536 | 5 | 586 | 1.842 | 215 |
1999 | 460.000 | 4.415.000 | 10,4 | 770 | 378 | 392 | 597 | 4 | 507 | 1.394 | 213 |
2000 | 501.895 | 4.435.000 | 11,3 | 800 | 416 | 384 | 627 | 4 | 589 | 1.396 | 214 |
2001 | 501.900 | 4.435.000 | 11,3 | 771 | 370 | 401 | 650 | 4 | 592 | 1.322 | 214 |
2002 | 462.072 | 4.435.000 | 10,4 | 766 | 363 | 403 | 603 | 4 | 588 | 1.310 | 214 |
2003 | 430.000 | 4.420.000 | 9,7 | 753 | 348 | 405 | 571 | 4 | 570 | 1.201 | 214 |
2004 | 465.587 | 4.613.284 | 10,1 | 743 | 345 | 398 | 626 | 4 | 552 | 1.194 | 214 |
2010 | 476.647 | 4.726.206 | 10,1 | 629 | 366 | 263 | 757 | 10 | 356 | 1.109 | 216 |
2014 | 488.500 | 4.863.000 | 10,0 | 603 | 353 | 250 | 810 | 16 | 328 | 959 | 217 |
2017 | 439.740 | 4.914.400 | 8,9 | 551 | 298 | 253 | 798 | 17 | 286 | 550 | 214 |
2020 | 444.350 | 4.966.900 | 8,9 | 495 | 283 | 212 | 897 | 31 | 238 | 505 | 210 |
Note
- ^ Vescovo titolare di Ilta.
- ^ Vescovo titolare di Sanctus Germanus.
- ^ Vescovo titolare di Mercia.
- ^ Vescovo titolare di Ramsbiria.
- ^ (EN) Copia archiviata, su westminstercathedral.org.uk. URL consultato il 22 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2007). Cattedrale di Westminster
- ^ (EN) James Talbot, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.. Il vescovo morì prima di un'eventuale condanna. Già nel 1769 e 1771 (quando era vescovo coadiutore dello stesso vicariato apostolico londinese) era stato processato per lo stesso motivo, ma assolto per mancanza di testimoni.
- ^ Notizia statistica delle missioni cattoliche in tutto il mondo, a cura di Propaganda Fide, Roma, 1843, pubblicata in: Otto Mejer, Die Propaganda, ihre Provinzen und ihr Recht, vol. I, Gottingen, 1852, p. 493.
Bibliografia
- (EN) Archdiocese of Westminster, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.
- (LA) Breve Muneris apostolici, in Bullarium pontificium Sacrae congregationis de propaganda fide, vol. V, Romae, 1841, pp. 198-200
- (LA) Breve Universalis Ecclesiae, in Pii IX Pontificis Maximi Acta. Pars prima, Romae, 1854, p. 235
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su arcidiocesi di Westminster
Collegamenti esterni
- Annuario pontificio del 2021 e precedenti, in (EN) David Cheney, Arcidiocesi di Westminster, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) Sito ufficiale dell'arcidiocesi
- (EN) Arcidiocesi di Westminster, su GCatholic.org.
- (EN) Blog dell'arcidiocesi di Westminster, su westminstercathedral.blogspot.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146456830 · LCCN (EN) no93015931 · GND (DE) 5267492-7 · BNF (FR) cb123895543 (data) · J9U (EN, HE) 987007439181505171 |
---|