Alnus rubra: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
== Descrizione ==
''Alnus rubra'' è la specie di [[Alnus|ontano]] di maggiori dimensioni in Nord America e una delle specie di ''Alnus'' di maggiori dimensioni nel mondo; l'esemplare più alto noto (nella [[Contea di Clatsop]], in [[Oregon]]) raggiunge i 32 m di altezza. In condizioni ordinarie, la sua corteccia è liscia, ha una colorazione a chiazze grigie ed è spesso colonizzata da [[Lichene|licheni]] bianchi e [[muschi]]o. Le [[Foglia|foglie]] sono ovate, appuntite, e misurano da 7 a 15 cm; il margine fogliare è seghettato e revoluto, carattere diagnostico che permette di distinguere questa specie da tutti gli altri ontani. In autunno, Le foglie diventano gialle prima di cadere.
''Alnus rubra'' è la specie di [[Alnus|ontano]] di maggiori dimensioni in Nord America e una delle specie di ''Alnus'' di maggiori dimensioni nel mondo; l'esemplare più alto noto (nella [[Contea di Clatsop]], in [[Oregon]]) raggiunge i 32 m di altezza. In condizioni ordinarie, la sua corteccia è liscia, ha una colorazione a chiazze grigie ed è spesso colonizzata da [[Lichene|licheni]] bianchi e [[muschi]]o. Le [[Foglia|foglie]] sono ovate, appuntite, e misurano da 7 a 15 cm; il margine fogliare è finemente seghettato, caratteristica che permette di distinguere questa specie da tutti gli altri ontani. In autunno, le foglie diventano gialle prima di cadere.


La fioritura avviene all'inizio della primavera. I [[Fiore|fiori]] maschili sono [[Amento|amenti]] rossastri pendenti, lunghi dai 10 ai 15&nbsp;cm. Gli amenti femminili si presentano in gruppi di da 3 a 8 (di solito tra 4 e 6), e sono eretti durante l'[[antesi]] e pendenti per il resto del tempo. Il [[frutto]] è legnoso, secco e superficialmente simile a una [[Strobilo|pigna]], lungo 2-3&nbsp;cm. I [[Seme|semi]] si sviluppano tra le brattee legnose e vengono liberati tra la fine dell'autunno e l'inverno; il loro margine membranoso ne consente la dispersione per lunghe distanze.<ref>Furlow, J. (1979). The systematics of the American species of Alnus. Rhodora, v81-825: 1-248.</ref>
La fioritura avviene all'inizio della primavera. I [[Fiore|fiori]] maschili sono [[Amento|amenti]] rossastri pendenti, lunghi dai 10 ai 15&nbsp;cm. Gli amenti femminili si presentano in gruppi da 3 a 8 (di solito tra 4 e 6), e sono eretti durante l'[[antesi]] e pendenti per il resto del tempo. Il [[frutto]] è legnoso, secco e superficialmente simile a una [[Strobilo|pigna]], lungo 2-3&nbsp;cm. I [[Seme|semi]] si sviluppano tra le brattee legnose e vengono liberati tra la fine dell'autunno e l'inverno; il loro [[samara (frutto)|margine membranoso]] ne consente la dispersione per lunghe distanze.<ref>Furlow, J. (1979). The systematics of the American species of Alnus. Rhodora, v81-825: 1-248.</ref>


==Biologia==
==Biologia==

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Ontano rosso
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi I
Ordine Fagales
Famiglia Betulaceae
Genere Alnus
Specie A. rubra
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Fagales
Famiglia Betulaceae
Genere Alnus
Specie A. rubra
Nomenclatura binomiale
Alnus rubra
Bong.
Areale

L'ontano rosso (Alnus rubra Bong.)[1][2] è un albero deciduo appartenente alla famiglia Betulaceae,[3] nativo del Nord America occidentale (Alaska, Yukon, British Columbia, Washington, Oregon, California, Idaho e Montana).[4][5]

Etimologia

L'epiteto specifico rubra deriva dal colore rosso che la corteccia assume se contusa o raschiata.

Descrizione

Alnus rubra è la specie di ontano di maggiori dimensioni in Nord America e una delle specie di Alnus di maggiori dimensioni nel mondo; l'esemplare più alto noto (nella Contea di Clatsop, in Oregon) raggiunge i 32 m di altezza. In condizioni ordinarie, la sua corteccia è liscia, ha una colorazione a chiazze grigie ed è spesso colonizzata da licheni bianchi e muschio. Le foglie sono ovate, appuntite, e misurano da 7 a 15 cm; il margine fogliare è finemente seghettato, caratteristica che permette di distinguere questa specie da tutti gli altri ontani. In autunno, le foglie diventano gialle prima di cadere.

La fioritura avviene all'inizio della primavera. I fiori maschili sono amenti rossastri pendenti, lunghi dai 10 ai 15 cm. Gli amenti femminili si presentano in gruppi da 3 a 8 (di solito tra 4 e 6), e sono eretti durante l'antesi e pendenti per il resto del tempo. Il frutto è legnoso, secco e superficialmente simile a una pigna, lungo 2-3 cm. I semi si sviluppano tra le brattee legnose e vengono liberati tra la fine dell'autunno e l'inverno; il loro margine membranoso ne consente la dispersione per lunghe distanze.[6]

Biologia

Alnus rubra ospita l'actinomicete azotofissatore Frankia nei noduli delle radici; questo consente all'ontano di crescere nei terreni poveri di azoto.

Nel suo habitat, Alnus rubra è una specie pioniera in quanto, grazie alla prolifica produzione di semi dispersi dal vento e alla sua predisposizione a germinare su suoli poveri di humus, ricopre rapidamente eventuali aree disboscate da incendi o taglio raso, impedendo spesso alle conifere di stabilirsi. Tali aree possono ospitare da diverse centinaia di migliaia a milioni di plantule per ettaro nel primo anno dopo il disboscamento.[7]

I castori occasionalmente ne mangiano la corteccia, mentre i cervidi si nutrono delle gemme. Numerosi fringuelli mangiano semi di ontano, in particolare le specie Acanthis flammea e Spinus pinus, così come alcuni roditori (Peromyscus sp.).

Distribuzione e habitat

Il suo areale si estende dal sud-est dell'Alaska al sud della California, quasi sempre entro circa 200 km (120 mi) della costa del Pacifico, escludendo un'estensione di 600 km (370 mi) nell'entroterra attraverso Washington, Oregon e il nord del Montana.[5] Questo albero cresce su pendii freschi e umidi; nell'entroterra e all'estremità meridionale del suo areale cresce principalmente lungo i margini dei corsi d'acqua e delle zone umide.

È spesso associato con conifere come Pseudotsuga menziesii, Tsuga heterophylla, Abies grandis, Thuja plicata e Picea sitchensis; lungo le rive dei fiumi cresce spesso insieme a salici, Cornus sericea, Fraxinus latifolia e Acer macrophyllum.

A sud-est del suo areale è sostituito dall'ontano bianco (Alnus rhombifolia), il quale si distingue per il margine non revoluto delle foglie, mentre in alta montagna è sostituito da Alnus alnobetula subsp. sinuata, di dimensioni generalmente inferiori, e ad est della Catena delle Cascate da Alnus incana subsp. tenuifolia.

Usi

Ramo rotto che mostra corteccia stagionata rossa
Foglia di ontano rosso, che mostra il tipico scolorimento causato dall'inquinamento da ozono .

Come colorante

Una tintura ruggine può essere ottenuta da un decotto della corteccia ed è stata utilizzata dai nativi americani per tingere le reti da pesca in modo da renderle meno visibili sott'acqua.

Uso della medicina tradizionale

I nativi americani usavano la corteccia di ontano rosso (Alnus rubra) per curare gli effetti della quercia velenosa, le punture di insetti e le irritazioni della pelle. Gli indiani Blackfeet hanno usato un'infusione prodotta dalla corteccia di ontano rosso per curare i disturbi linfatici e la tubercolosi. Recenti studi clinici hanno verificato che l'ontano rosso contiene betulina e lupeolo, composti che si dimostrano efficaci contro una varietà di tumori.[8]

In riforestazione

Alnus rubra è un importante colonizzatore precoce di foreste e aree ripariali disturbate principalmente a causa della sua capacità di riparare l'azoto nel suolo. Questo tratto autofertilizzante consente all'ontano rosso di crescere rapidamente e lo rende efficace nel coprire terreni disturbati e/o degradati, come il bottino delle mine. Le foglie di ontano, versate in autunno, decadono prontamente per formare un humus arricchito di azoto. L'ontano rosso viene occasionalmente usato come coltura di rotazione per scoraggiare il patogeno della radice di conifere Phellinus weirii (marciume radicale laminato).

Gli Alnus rubra vengono occasionalmente piantati come alberi ornamentali e andranno bene nelle Swales, nelle aree ripariali o sulle rive del fiume, in terreni con trama chiara che drenano bene. L'ontano rosso non prospera in terreni argillosi pesanti e bagnati. Se piantati a livello nazionale, gli ontani dovrebbero essere piantati ben lontano da tubi di scarico, condotte fognarie e linee d'acqua, poiché le radici potrebbero invadere e ostruire le linee.

Nella lavorazione del legno

Il legname di ontano non è considerato un'opzione durevole per applicazioni esterne, ma per la sua lavorabilità e facilità di finitura è sempre più utilizzato per mobili e mobili. Poiché è più morbido di altri latifoglie popolari come acero, noce e frassino, storicamente l'ontano non è stato considerato di grande valore per il legname. Tuttavia ora sta diventando una delle alternative più popolari in legno duro in quanto ha un prezzo economico rispetto a molti altri legni duri. Nel mondo della costruzione di strumenti musicali, l'ontano rosso è apprezzato da alcuni costruttori di chitarre elettriche o bassi elettrici per la sua tonalità bilanciata. L'ontano viene spesso utilizzato dai nativi americani per realizzare maschere, ciotole, maniglie per utensili e altri piccoli beni.

L'aspetto del legname di ontano varia dal bianco al rosato al marrone chiaro, ha una consistenza relativamente morbida, grana minima e una lucentezza media. È facilmente lavorabile, si incolla bene e ha una buona finitura.

Nell'affumicatura del pesce

A causa del suo fumo oleoso, A. rubra è il legno preferito per affumicare il salmone.[9]

Come indicatore ambientale

Inoltre, l'ontano rosso viene spesso utilizzato dagli scienziati come organismo di biomonitoraggio per localizzare aree soggette all'inquinamento da ozono, poiché le foglie reagiscono alla presenza di alti livelli di ozono sviluppando scolorimenti da rossi a marroni o viola.[10]

Silvicoltura

Con un inventario attuale di circa 7,4 miliardi di piedi cubi, l'ontano rosso rappresenta il 60 percento del volume totale di legno duro nel nord-ovest del Pacifico ed è di gran lunga il legno più prezioso in termini di diversità di prodotti, valore commerciale e occupazione manifatturiera.[11] L'aumento del valore dei tronchi di ontano, combinato con una migliore comprensione del ruolo ecologico della specie, ha portato alcuni gestori del territorio a tollerare e, in alcuni casi, a gestire l'ontano. Poiché la maggior parte dei terreni forestali nel nord-ovest è gestita per la produzione di conifere, tuttavia, più di 80.000 ettari di boschi sono irrorati con erbicidi ogni anno nel solo Oregon per controllare l'ontano rosso e altre specie di legno duro concorrenti.[12] La rapida crescita precoce dell'ontano rosso può interferire con la creazione di piantagioni di conifere[13] spruzzatura di erbicidi di ontano rosso su vaste aree delle coste dell'Oregon e di Washington ha portato a una serie di cause legali sostenendo che questa irrorazione ha causato problemi di salute, tra cui difetti alla nascita e altre condizioni di salute umana effetti.

Oltre ad aggiungere azoto nel suolo, le rotazioni di ontano rosso vengono utilizzate per ridurre il marciume radicale laminato (Phellinus weirii) nelle foreste di abeti di Douglas. Gli stand infermieristici di ontano rosso possono anche ridurre i danni del tonchio di abete rosso negli stand di abete rosso di Sitka nella penisola olimpica[14] ontano continua ad attirare l'interesse man mano che i valori dei tronchi si avvicinano e spesso superano quelli di Douglas-abete.[15] Questo interesse è limitato dalla produttività totale dello stand di ontano rosso, che è significativamente inferiore a quella dell'abete di Douglas e della cicuta occidentale.

Ontano rosso, hemlock occidentale e foresta di acero a foglia larga

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ USDA Plants Profile: Alnus rubra
  2. ^ BSBI List 2007 (XLS), su bsbi.org.uk, Botanical Society of Britain and Ireland. URL consultato il 17 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  3. ^ (EN) Alnus rubra Bong., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  4. ^ Kew World Checklist of Selected Plant Families
  5. ^ a b Biota of North America Program, 2013 county distribution map
  6. ^ Furlow, J. (1979). The systematics of the American species of Alnus. Rhodora, v81-825: 1-248.
  7. ^ (EN) J. Zavitkovski e R.D. Stevens, Primary productivity of red alder ecosystems, in Ecology, vol. 53, n. 2, 1972, pp. 235–242, DOI:10.2307/1934076, JSTOR 1934076.
  8. ^ Edible and Medicinal Plants of the West, Gregory L. Tilford, ISBN 0-87842-359-1
  9. ^ Ewing, Susan. The Great Alaska Nature Factbook. Portland: Alaska Northwest Books, 1996.
  10. ^ Jeannie Allen, Watching Our Ozone Weather, su earthobservatory.nasa.gov, NASA Earth Observatory, 22 agosto 2003. URL consultato l'11 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2008).
  11. ^ Hibbs, D. E., DeBell, D. S., & Tarrant, R. F. (1995). The Biology and management of red alder. Corvallis, Oregon: Oregon State University Press.
  12. ^ Oregon Dept of Forestry 2014
  13. ^ Haeussler S, T. J. (1995). Germination, survival and early growth of red alder seedlings in the central Coast Range of Oregon. Can. J For. Res., 25: 1639-1651.
  14. ^ https://www.for.gov.bc.ca/hfd/library/FIA/2007/FSP_Y073159b.pdf
  15. ^ Archived copy (PDF), su extension.oregonstate.edu. URL consultato il 7 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2017).

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