Picea sitchensis
Peccio di Sitka | |
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Quinault Lake Spuce Stato di Washington | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Pinophyta |
Classe | Pinopsida |
Ordine | Pinales |
Famiglia | Pinaceae |
Genere | Picea |
Specie | P. sitchensis |
Nomenclatura binomiale | |
Picea sitchensis ((Bong.) Carrière), 1855 |
Il peccio di Sitka è un albero della famiglia delle Pinaceae originario della costa occidentale dell'America del Nord.
È di gran lunga il peccio che raggiunge le più grandi dimensioni, nonché la quinta conifera più grande al mondo (dopo la sequoia gigante, la sequoia sempreverde, il kauri neozelandese e il cedro rosso occidentale) e la terza per altezza (dopo la sequoia sempreverde e l'abete di Douglas). Può raggiungere infatti i 50-70 metri d'altezza (eccezionalmente oltre 90 metri), con un diametro del tronco fino a 5 metri (eccezionalmente 6-7 metri).
Il nome deriva da quello della città di Sitka in Alaska.
Indice
Morfologia[modifica | modifica wikitesto]
È un albero maestoso e slanciato, con la chioma tronco-conica negli esemplari più giovani per poi diventare pressoché cilindrica. Negli esemplari più vecchi i primi rami possono essere ad un'altezza di 30-40 metri.
La corteccia è sottile e tende a staccarsi in scaglie circolari di 5–20 centimetri di diametro.
Le foglie sono aghiformi e rigide, con una lunghezza di 15–25 millimetri e sezione trasversale appiattita. La faccia superiore è di colore verde scuro tendente al blu, con due o tre sottili linee di stomi. La faccia inferiore è di colore verde chiaro tendente al bianco, con due fitte bande di stomi.
Le pigne sono cilindriche e pendule, lunghe 5–11 centimetri e larghe 2 centrimetri quando sono chiuse. Hanno scaglie sottili e flessibili lunghe 15–20 mm; le brattee sono le più lunghe di tutti i pecci e visibili anche con la pigna chiusa. Le pigne sono di colore verde o rossiccio e diventano marrone chiaro 5-7 mesi dopo l'impollinazione. I semi sono neri, lunghi circa 3 mm e con un'aletta slanciata di colore marrone chiaro lunga 7–9 millimetri.
Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Oltre un secolo di disboscamento ha risparmiato solo una porzione della foresta di Sitka. Gli alberi più alti vennero tagliati prima che potessero essere effettuate misurazioni accurate. Alberi che superano i 90 metri possono essere osservati nella riserva della riserva del parco nazionale dell'anello del Pacifico e nel Carmanah Walbran Provincial Park sull'isola di Vancouver, nella Columbia Britannica (il Charmanah Giant, con i suoi 94 metri, è l'albero più alto del Canada), nel parco nazionale di Olympic (Washington) e nel parco nazionale di Redwood (California); in quest'ultimo sito almeno due alberi raggiungono i 96 metri. Il Queets Spruce è il più grande al mondo con un tronco di 337 m3, un'altezza di 75,6 metri e dbh 4,55 metri. Si trova vicino al fiume Queets nel parco nazionale di Olympic, a circa 26 km dall'oceano pacifico.
Habitat e distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il peccio di Sitka è nativo della costa occidentale dell'America del Nord, in una fascia che va dall'isola Kodiak a nord fino a Fort Bragg nella California settentrionale. L'ampiezza dell'areale è di alcuni km dalla costa del Pacifico nelle zone più a sud per arrivare anche ad 80 km in Oregon e nello stato di Washington.
Già nella prima metà del 1800 il peccio di Sitka fu trapiantato con successo in Europa e in Nuova Zelanda. È ormai naturalizzato in Gran Bretagna e Irlanda, dove fu introdotto nel 1831. In Norvegia fu introdotto nei primi anni del 1900 e si stima che attualmente vi siano circa 50.000 ettari di foresta impiantati con questa specie.
In seguito è stato introdotto in alcune zone dell'Islanda, Polonia, Germania, Austria e Francia, soprattutto per la sua crescita veloce in terreni poveri (in condizioni ideali può crescere di 1,5 metri all'anno) e per la sua resistenza in aree esposte, nelle quali pochi altri alberi potrebbero sopravvivere.
Usi[modifica | modifica wikitesto]
Il peccio di Sitka è di grande importanza per la produzione di legname e per l'industria cartaria. Il suo legno è largamente usato per la fabbricazione di strumenti musicali (pianoforti, violini, arpe, chitarre), in quanto ha un'ottima resistenza, abbinata a leggerezza, inoltre l'assenza di nodi lo rende un ottimo conduttore del suono. È particolarmente adatto per l'alberatura delle navi a vela e per parti in legno di aerei da turismo.
Le punte di rami appena spuntati sono usate per la produzione di birre aromatizzate e possono essere bollite per produrre sciroppi.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Picea sitchensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2017.1, IUCN, 2017.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Picea sitchensis
Wikispecies contiene informazioni su Picea sitchensis
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sitka Spruce in Forestry (PDF), su fpl.fs.fed.us.
- (EN) Oregon's largest Sitka Spruce breaks apart in storm, su salem-news.com.