Coordinate: 59°20′N 11°00′E

Vestfold: differenze tra le versioni

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Dal 1° gennaio 2020 le contee di Telemark e Vestfold sono state unite nella contea di Vestfold og Telemark.
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Contea di Vestfold
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|Immagine localizzazione = Vestfold in Norway.svg
|Immagine localizzazione = Vestfold in Norway.svg
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}}La '''contea di Vestfold''' (''Vestfold fylke'' in [[Lingua norvegese|norvegese]]) era una [[Contee della Norvegia|contea]] [[Norvegia|norvegese]] situata al sud del paese. Confinava con le contee di [[Buskerud]] e [[Telemark (contea)|Telemark]]. La sua capitale era [[Tønsberg]], la città più antica della Norvegia<ref>Norum, Roger (2011). ''Frommer's Norway''. Frommer's. Page 4. {{ISBN|978-0470972427}}.</ref><ref>Evensberget, Snorre (2012). ''DK Eyewitness Travel Guide: Norway''. Penguin. Page 230. {{ISBN|9780756693305}}.</ref><ref>Ham, Anthony and Stuart Butler (2015). ''Lonely Planet Norway''. Lonely Planet. Page 87. {{ISBN|978-1742202075}}.</ref> e la sua città più popolata era [[Sandefjord]]. Dopo la città-contea di [[Oslo]], Vestfold era la contea più piccola per superficie<ref>{{cite web|url=https://lokalhistoriewiki.no/index.php/Vestfold|title=Vestfold|publisher=Lokalhistoriewiki|accessdate=29 November 2015|archive-url=https://web.archive.org/web/20151208055437/https://lokalhistoriewiki.no/index.php/Vestfold|archive-date=8 December 2015|url-status=live}}</ref>. Dal 1° gennaio 2020 le contee di [[Telemark (contea)|Telemark]] e Vestfold sono state unite nella contea di [[Vestfold og Telemark]].
}} -->
La '''contea di Vestfold''' (''Vestfold fylke'' in [[Lingua norvegese|norvegese]]) era una [[Contee della Norvegia|contea]] [[Norvegia|norvegese]] situata al sud del paese. Confinava con le contee di [[Buskerud]] e [[Telemark (contea)|Telemark]]. La sua capitale era [[Tønsberg]]. Dal 1° gennaio 2020 le contee di [[Telemark (contea)|Telemark]] e Vestfold sono state unite nella contea di [[Vestfold og Telemark]].


Vestfold è anche una regione tradizionale e distretto elettorale norvegese.
== Informazioni generali ==
Il Vestfold, come dice il nome, si trovava ad ovest del [[Fiordo di Oslo]]. Comprende molte piccole ma celebri città norvegese, come [[Larvik]], [[Sandefjord]], [[Tønsberg]] e [[Horten]]. La contea era attraversata dal fiume [[Numedalslågen]].


== Etimologia ==
Il Vestfold è conosciuto per le sue attività marittime. Le città costiere, una volta basi di armamento per i pescatori di balene, oggi vivono di pesca e con la costruzione di battelli. All'interno sono sfruttate alcune foreste. Vi si trovano, infine, le migliori terre coltivate del paese.
''Vestfold'' è il vecchio nome della regione che è stato ripreso in tempi moderni. ''Fold'' era il vecchio nome di [[Fiordo di Oslo|Oslofjord]], e il significato del nome ''Vestfold'' è "la regione ad ovest di ''Fold''". Dal 1821 al 1919, la contea era chiamata Jarlsberg og [[Larvik]] ''amt''.<ref>{{Cita web|url=http://gonorway.no/norway/counties/vestfold/|titolo=County Vestfold|sito=gonorway.no|accesso=2020-03-19}}</ref>


In epoca [[Vichinghi|vichinga]], Vestfold si riferiva anche a Eiker, [[Drammen]], [[Kongsberg]] e [[Lier (Norvegia)|Lier]].<ref>{{cite book|last=Munch|first=Peter Andreas|title=Historisk-geographisk beskrivelse over kongeriget Norge (Noregsveldi) i middelalderen|publisher=W. Gram|pages=[https://archive.org/details/historiskgeogra00muncgoog/page/n206 168]–179|year=1849|url=https://archive.org/details/historiskgeogra00muncgoog}}</ref><ref name="v">[http://www.vsnrweb-publications.org.uk/Text%20Series/Historia%26Passio.pdf Vol. XIII: ''A History Of Norway'' And ''The Passion And Miracles of the Blessed Óláfr''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160221232519/http://www.vsnrweb-publications.org.uk/Text%20Series/Historia%26Passio.pdf|date=21 February 2016}} Anthony Faulkes and Richard Perkins (Viking Society for Northern Research), p. 128)</ref><ref>[https://snl.no/Vestfold%2Fgammelt_navn Vestfold - gammelt navn] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161018180736/https://snl.no/Vestfold/gammelt_navn|date=18 October 2016}}, snl.no</ref>
La contea di Vestfold era l'unica in cui tutti i comuni hanno dichiarato come lingua scritta ufficiale il [[Bokmål]]

Le Vestfold Hills sul ghiacciaio Sørsdal in [[Antartide]] prendono il nome dalla contea.


== Storia ==
== Storia ==
La famiglia di [[Harald I di Norvegia|Harald I]] era originaria di questa zona. Fino al suo avvento il Vestfold era un piccolo regno indipendente. A partire dal [[X secolo]], i re locali poterono imporsi come la prima dinastia che cercò l'unificazione della Norvegia.


=== Storia vichinga ===
La città di [[Kaupang]], la cui fondazione risale all'epoca [[vichinghi|vichinga]], è considerata la città più antica del paese.
[[File:Gokstadskipet1.jpg|sinistra|miniatura|La più grande nave [[Viking]] conservata della Norvegia, ''[[Gokstad ship]]'' , è stata scoperta a [[Gokstad Mound]], [[Sandefjord]] . <ref>{{Cita web|url=https: //www.aftenposten.no/article/ap-7K2r8.html|title=Fant 1000 år gammel fot|last=Sødal|first=Hedda|website=Aftenposten}}</ref> <ref>{{Cite web|url=https: //www.businessinsider.com/best-bank-note-of-the-year-2017-2018-4|title=Squali, lontre e un uomo che gioca a rugby: queste sono le 6 banconote più belle del mondo in questo momento|first=Will|last=Martin|website=Business Insider|access-date=6 giugno 2019|archive-url=https: //web.archive. org / web / 20190704012851 / https: //www.businessinsider.com/best-bank-note-of-the-year-2017-2018-4|archive-date=4 luglio 2019|url-status=live}} < / ref>]] [[File: Istre Hågan.jpg | thumb | [[Istrehågan]], antico luogo di sepoltura che risale al [[Età del ferro romano (Nord Europa)| Età del ferro romano]], 1500-500 aC <nowiki><ref name = "visitvestfold .com "> </nowiki>{{Cita web|url=https: //www.visitvestfold.com/en/larvik/product/? TLp = 200315|title=Sculture rupestri e pietre erette presso la Haugen Farm|website=www.visitvestfold.com}}</ref>]]
Il ''Vestfold'' è menzionato per la prima volta in una fonte scritta nell'813, quando i re danesi erano nel Vestfold per reprimere una rivolta tra i [[Fürst]].<ref>{{citare notizie|autore1=Bjørn Brandlien|title=Var Vestfold Norges vugge?|editore=Klassekampen|data=5 ottobre 2015|pagina=10}}</ref> Potrebbero esserci fino a sei centri politici a Vestfold. A quel tempo Kaupang, che si trovava a [[Tjølling]] vicino a [[Larvik]], esisteva da decenni e aveva un capo. [[Kaupang]], che risale all'[[era vichinga]], è ritenuta la prima città della Norvegia, sebbene [[Tønsberg]] (che risale al 900 circa) sia la città più antica della Norvegia ancora esistente. A [[Borre (Norvegia)|Borre]], c'era un sito per un altro capo. Questo sito aveva capi per più di cento anni prima dell'813.<ref>{{Cite web|url=https: //www.visitnorway.com/places-to-go/eastern-norway/tonsberg/|archiveurl=https : //web.archive.org/web/20140522125130/http: //www.visitnorway.com/us/Product/? pid = 30178|url-status=dead|title=Tønsberg - la città più antica della Norvegia|archivedate=22 maggio 2014|website=www.visitnorway.com}}</ref>

I tumuli di pietra di [[Mølen]] sono stati datati all'età vichinga.<ref name="Var Vestfold Norges vugge">{{citare notizie|autore1=Bjørn Brandlien|title=Var Vestfold Norges vugge?|editore=Klassekampen|data=5 ottobre 2015|pagina=11}}</ref> I tumuli di[[:no: Haugar (Tønsberg) | Haugar]] nell'attuale centro di [[Tønsberg]] hanno stato datato al periodo vichingo. A Farmannshaugen, a [[Sem, Norvegia|Sem]] sembra che ci siano state attività all'epoca, mentre l'attività a [[Nave di Oseberg|Oseberghaugen]] e [[Nave di Gokstad|Gokstadhaugen]] risale ad alcuni decenni più tardi.<ref>{{citare web|url=https: //lokalhistoriewiki.no/index.php/Haugar_%28T%C3%B8nsberg%29|title=Haugar (Tønsberg)|editore=Lokalhistoriewiki|accessdate=29 novembre 2015|archive-url=https: //web.archive.org/web/20150915180205/http: //lokalhistoriewiki.no/index.php/Haugar_ (T% C3% B8nsberg)|archive-date=15 settembre 2015|url -status=live}}</ref>

Una fonte inglese dell'890 circa racconta il viaggio di [[Ottar di Hålogaland|Ottar]] (''Ottar fra [[Hålogaland]]'') "dal nord più lontano, lungo ''Norvegr'' via Kaupang e [[Hedeby]], fino in Inghilterra", in cui Ottar colloca Kaupang nella terra del [[Danimarca|Dane]] - ''danenes land''.<ref name="Var Vestfold Norges vugge" /> Bjørn Brandlien dice che "nella misura in cui [[Harald I di Norvegia|Harald Hårfager]] raccolse un regno dopo la [[battaglia di Hafrsfjord]] alla fine del IX secolo - che in particolare è collegato a [[Avaldsnes]] - non sembra aver fatto una così grande impressione su Ottar". Kaupang è menzionato sotto il nome di [[:no: Kaupangen i Skiringssal | Skiringssal]] (''Kaupangen i Skiringssal'') nei racconti di Ottar.<ref>{{Cite web|url=http: //www.travels- in-time.net/norway09arteng.htm|archiveurl=https://web.archive.org/web/20150708182159/http://www.travels-in-time.net/e/norway09arteng.htm|url-status=dead|title=Vestvågøy Tema 9 di Travels in Time|archivedate=8 luglio 2015|website=www.travels-in-time.net}}</ref>

Nel [[X secolo|decimo secolo]], i re locali si stabilirono. Il re o il suo difensore civico risiedevano nella vecchia corte reale di Sæheim i Sem, oggi tenuta di Jarlsberg (''Jarlsberg Hovedgård'') a [[Tønsberg]]. La fattoria Haugar (dal vecchio ''haugr'' nordico, che significa collina o tumulo) divenne la sede di Haugating, il ''ting'' (parlamento) di Vestfold e uno dei luoghi più importanti della Norvegia per l'annuncio dei re.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20151208101720/https://snl.no/Jarlsberg|titolo=Jarlsberg – Store norske leksikon|sito=web.archive.org|data=2015-12-08|accesso=2020-03-19}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://snl.no/Haugar%2FT%C3%B8nsberg|titolo=Haugar – Tønsberg}}</ref>

Si dice che la famiglia di [[Harald I di Norvegia|Harald Fairhair]], che fu probabilmente il primo re di Norvegia, provenisse da questa zona.

I re danesi sembrano essere stati deboli in Vestfold dalla metà del IX secolo fino alla metà del X secolo, ma il loro dominio fu rafforzato alla fine del X secolo. Sembra che abbiano cercato di controllare la regione fino al 13° secolo.<ref name="Var Vestfold Norges vugge2" />

==== Re che hanno governato Vestfold o parte di essa ====

* Erik Agnarsson
* [[Halfdan Hvitbeinn]] (parte di Vestfold)
* [[Eystein Halfdansson]]
* [[Halfdan il Mite]]
* [[Guðröðr|Gudrød il cacciatore]]
* [[Halfdan il Nero]], con suo fratello, [[Olaf Gudrødsson]]
* [[Rögnvaldr|Rognvaldr]], cugino di [[Harald I di Norvegia|Harald I]]
* [[Harald I di Norvegia]]
* [[Bjørn Farmann]]
* [[Olaf Haraldsson Geirstadalf]], fratello di Bjørn
* [[Harald Grenske|Harald Gudrødsson Grenske]], 976–987

=== [[Caccia alla balena]] ===
La [[Caccia alla balena|caccia alle balene]] era un'importante attività industriale [[XIX secolo|ottocentesca]] nelle città costiere come [[Larvik]], [[Tønsberg]] e [[Sandefjord]], che era il centro mondiale per la moderna industria baleniera. Non solo gli uomini della contea di Vestfold costituivano praticamente tutto l'equipaggio della flotta baleniera norvegese, ma molti erano anche coinvolti nell'industria della caccia alle balene in altre nazioni.<ref name="Tønnessen 1982 Pagina 25">Tønnessen, Johan Nicolay e Arne Odd Johnsen (1982). ''The History of Modern Whaling'' . Pressa dell'Università della California. Pagina 25. {{ISBN|9780520039735}}.</ref> Ad esempio, la prima fase della moderna caccia alle balene australiana era quasi interamente basata sui lavoratori di Larvik<ref>Tønnessen, Johan Nicolay e Arne Odd Johnsen (1982). ''The History of Modern Whaling'' . Pressa dell'Università della California. Pagina 222. {{ISBN|9780520039735}}.</ref>, la prima stazione di caccia alle balene nelle [[Isole Faroe]] è stata fondata da abitanti di Sandefjord, <ref>Joensen, Jóan Pauli (2009). ''La caccia alle balene pilota nelle Isole Faroe: storia, etnografia, simbolo'' . Pressa dell'Università delle Faerøer. Pagina 225. {{ISBN|9789991865256}}.</ref> Larvik ha svolto un ruolo simile per le [[Isole Shetland]]. Tønsberg ha avviato gran parte dell'industria della caccia alle balene in [[Islanda]] e alle [[Ebridi]].<ref>Tønnessen, Johan Nicolay e Arne Odd Johnsen (1982). ''The History of Modern Whaling'' . Pressa dell'Università della California. Pagina 84. {{ISBN|9780520039735}}.</ref>

Il più grande insediamento nel [[Territori d'oltremare britannici|territorio d'oltremare britannico]] della [[Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi|Georgia del Sud e delle Isole Sandwich Meridionali]], ''[[Grytviken]]'', fu fondato da [[Carl Anton Larsen]] di Sandefjord il 16 novembre 1904.<ref>Headland, Robert ( 1992). ''L'isola della Georgia del sud'' . Archivio CUP. Pagina 130. {{ISBN|9780521424745}}.</ref> <ref>{{Cita web|url=http: //www.hvalfangstmuseet.no/en/the-beginnings/|title=Copia archiviata|access-date=16 giugno 2018|archive-url=https: //web.archive.org/web/20180612142228/http: //www.hvalfangstmuseet.no/en/the-beginnings/|archive-date=12 giugno 2018|url- status=live}}</ref> Le spedizioni dell'abitante di Sandefjord [[Nils Larsen]] in [[Antartide]] all'inizio del XX secolo portarono all'annessione norvegese dell'[[isola Bouvet]] (1927) e dell'[[isola Pietro I]] (1929). Una baia sull'isola Pietro I è infatti chiamata baia di Sandefjord in onore della città natale dell'esploratore.<ref>{{Cite web|url=http: //www.polarhistorie.no/hendelser/1209014058.72|title=Andre «Norvegia »- ekspedisjon med kaptein Nils Larsen og dr. Ole Olstad besøkte Bouvetøya o gjennomførte den første landingen på Peter I Øy 2. febuar 1929. Øya ble annektert for Norge, offisielt anerkjent ved kgl. res. 1. mai 1931. -|website=www.polarhistorie.no|access-date=16 giugno 2018|archive-url=https: //web.archive.org/web/20190208095027/http: //www.polarhistorie.no /hendelser/1209014058.72|archive-date=8 febbraio 2019|url-status=live}}</ref> <ref>{{Cite web|url=http: //www.polarhistorie.no/personer/Christensen%2C% 20Lars|title=Lars Christensen -|access-date=16 giugno 2018|archive-url=https: //web.archive.org/web/20181221205559/http: //www.polarhistorie.no/personer/Christensen,%20Lars|archive-date=21 dicembre 2018|url-status=live}}</ref>

Il porto di Sandefjord è ora sede del ''[[Southern Actor]]'', l'unico caccia-balene dell'epoca baleniera moderna ancora nel suo ordine originale.<ref name="https://snl.no/Sandefjord">{{Cite web|url=http: //snl.no/Sandefjord|title=Sandefjord|first=Sten|last=Lundbo|date=26 aprile 2019|via=Store norske leksikon|access-date=6 giugno 2019|archive-url=https: //web.archive.org/web/20190511092454/https: //snl.no/Sandefjord|archive-date=11 maggio 2019|url-status=live}}</ref> <ref name="Riferimento A">{{Cita web|url=https: //www.visitvestfold.com/en/sandefjord/product/? TLp = 3495|title=The Whale catcher Southern Actor|website=www.visitvestfold.com}}</ref> <ref name="ReferenceB">{{Cite web|url=https: //www.visitnorway.com/listings/the-whale-catcher-southern-actor/13/|title=The Whale catcher Southern Attore|website=www.visitnorway.com|access-date=10 giugno 2018|archive-url=https: //web.archive.org/web/20180612143535/https: //www.visitnorway.com/listings/the- whale-catcher-southern-attore / 13 /|archive-date=12 giugno 2018|url-s tatus=live}}</ref> La nave museo è di proprietà del Sandefjord Whaling Museum, l'unico museo europeo dedicato alla caccia alle balene.<ref name="Philpott, Don 1991 Pagina 76">Philpott, Don ( 1991). ''Guida del visitatore: Norvegia'' . Brughiera. Pagina 76. {{ISBN|9780861904242}}.</ref>
[[File:Halvdan_Svartes_saga-Tittelfrise-Gerhard_Munthe.jpg|miniatura|[[Halfdan il Nero|Halfdan the Black]], re del 9° secolo di Vestfold. Si crede che suo fratello sia stato sepolto al [[tumulo di Gokstad]].<ref name="visitnorway.com">{{Cite web|url=https://www.visitnorway.com/listings/the-gokstad-mound/2407/|title=The Gokstad mound|website=www.visitnorway.com|access-date=10 June 2018|archive-url=https://web.archive.org/web/20180612143923/https://www.visitnorway.com/listings/the-gokstad-mound/2407/|archive-date=12 June 2018|url-status=live}}</ref><ref name="Børresen, Svein E. 2004 Page 46">Børresen, Svein E. (2004). ''Vestfoldboka: en reise i kultur og natur''. Skagerrak forl. Page 46. {{ISBN|9788292284070}}.</ref>]]

== Geografia ==
Vestfold si trova sulla sponda occidentale dell'Oslofjord, e prima della fusione con il [[Telemark (contea)|Telemark]], confinava con la contea di [[Buskerud]] a nord e con la contea di Telemark a ovest. Confina con lo [[Skagerrak]] nel [[Mare del Nord]] sia a sud che a est. Aveva una superficie totale di 2.157 chilometri quadrati e una costa di 980 chilometri. La vetta più alta era il Vestfjellet a 634 [[Livello del mare|m.s.l.m.]], Ospitava anche 1.407 isole<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sten|cognome=Lundbo|data=2020-01-29|titolo=Vestfold – tidligere fylke|rivista=Store norske leksikon|lingua=nb|accesso=2020-03-19|url=http://snl.no/Vestfold_-_tidligere_fylke|nome2=Geir|cognome2=Thorsnæs}}</ref>, tra cui [[Nøtterøy]] (60 km quadrati), l'isola più grande di Vestfold, e [[Tjøme]] (39 km quadrati), la seconda isola per estensione.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sten|cognome=Lundbo|data=2020-02-04|titolo=Tjøme|rivista=Store norske leksikon|lingua=nb|accesso=2020-03-19|url=http://snl.no/Tj%C3%B8me}}</ref>

Vi sono un totale di 634 laghi d'acqua dolce nell'ex contea di Vestfold, con una superficie totale di 79 chilometri quadrati. Tra i grandi laghi abbiamo Farris, Eikeren, Goksjø, Hallevannet, Akersvannet e altri. Vestfold costituiva lo 0,7% della superficie totale della Norvegia.
[[File:Bjørnhodet,_Fuglevik_(14424799377).jpg|miniatura|[[Nøtterøy]] è la maggiore isola del Vestfold.]]

=== Geologia ===
Il terreno soffice della contea è composto da varietà di [[morena]] e terreni sedimentari. L'[[era glaciale]] ha lasciato gran parte del Vestfold sotto il livello del mare e il terreno più coltivato si trova sulle terrazze marine. L'[[argilla]] marina e la sabbia coprono la maggior parte dei paesi più bassi del sud-ovest e del nord. La morena di Vestfold, una continuazione della morena di [[Østfold]] a [[Moss]], è una formazione formata dal ghiaccio che si estende come una cresta di [[ghiaia]] coesa attraverso la contea, da [[Horten]] a est a Mølen a sud.<ref name="Bertelsen, Hans Kristian 1998 Page 191" />

=== Aree protette ===
Il Parco Nazionale di Færder è stato il primo parco nazionale della ex contea quando la decisione è stata formalizzata dal re [[Harald V di Norvegia|Harald V]] il 23 agosto 2013.<ref>{{Cita web|url=http://www.norwaypost.no/index.php/travel/attractions/28845-this-is-norways-new-national-park|titolo=This is Norway's new national park|autore=Julie Ryland|sito=The Norway Post|lingua=en-gb|accesso=2020-03-19}}</ref> Il centro visitatori è al Verdens Ende ("fine del mondo") ed è stato ufficialmente aperto dalla regina Sonja il 26 giugno 2015.<ref>{{Cita web|url=https://www.visitnorway.com/listings/visitor-center-f%c3%a6rder-national-park/183071/|titolo=Visitor Center Færder National Park|sito=www.visitnorway.com|lingua=en|accesso=2020-03-19}}</ref> Il parco nazionale si trova nei comuni di [[Nøtterøy]] e [[Tjøme]] ed è composto da 325 chilometri quadrati di oceano e 15 chilometri quadrati di terra. Si estende da Ormøy a nord al faro di Færder a sud.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Leif|cognome=Ryvarden|data=2018-11-06|titolo=Færder nasjonalpark|rivista=Store norske leksikon|lingua=nb|accesso=2020-03-19|url=http://snl.no/F%C3%A6rder_nasjonalpark|nome2=Sten|cognome2=Lundbo|nome3=Svein|cognome3=Askheim}}</ref> È uno dei due parchi nazionali marini della Norvegia ed è composto da coste, scogliere, isole e fondali marini.<ref>{{Cita web|url=https://ferdernasjonalpark.no/en/|titolo=Færder Nasjonalpark – Come closer Go Færder|sito=ferdernasjonalpark.no|accesso=2020-03-19}}</ref>

Mølen,a [[Larvik]], ospita la più grande spiaggia di pietra della Norvegia ed è un antico luogo di sepoltura composto da 230 tumuli, alcuni dei quali superano i 35 metri di diametro. Gli scavi hanno datato le pile di rocce a circa il 250 d.C.<ref>{{Cita web|url=http://www.atlasobscura.com/places/molen|titolo=Mølen|sito=Atlas Obscura|lingua=en|accesso=2020-03-19}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gonorway.com/norway/articles/5380|titolo=Mølen|sito=www.gonorway.com|accesso=2020-03-19}}</ref> È stato il primo [[Rete di geoparchi globale|geoparco globale dell'UNESCO]] nei [[Paesi nordici]] quando è stato istituito nel 2008.<ref>{{Cita web|url=https://www.op.no/nyheter/article3609340.ece?ns_campaign=article&amp;ns_mchannel=recommend_button&amp;ns_source=facebook&amp;ns_linkname=facebook&amp;ns_fee=0|titolo=Åpnet Geopark på Mølen og i Lardal|sito=www.op.no|data=2008-06-16|lingua=no|accesso=2020-03-19}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.vestfoldguide.no/molen-vestfold|titolo=MØLEN|sito=VESTFOLD GUIDE|lingua=no-NO|accesso=2020-03-19}}</ref> Mølen è una delle attrazioni turistiche più popolari di Larvik. Ospita oltre un centinaio di specie di rocce, tra cui la pietra nazionale norvegese, [[Larvikite]], che prende il nome dalla zona. È un habitat cruciale per gli uccelli marini, dove sono state registrate oltre 316 specie di uccelli.<ref>{{Cita web|url=https://www.visitvestfold.com/en/larvik/product/?TLp=1121470|titolo=Mølen|sito=www.visitvestfold.com|lingua=en|accesso=2020-03-19}}</ref>


== Comuni ==
== Comuni ==
La contea di Vestfold era suddivisa in 14 comuni (''Kommuner''):
La contea di Vestfold era suddivisa in 14 comuni (''Kommuner'') fino al 2014, poi ridotti a 8 (in '''grassetto''' quelle ancora esistenti):

# [[Andebu]] (unificata con Sandefjord il 1° gennaio 2017)
# [[Hof (Norvegia)|Hof]] (unificata con Holmestrand il 1° gennaio 2018)
# '''[[Holmestrand]]''' (unificata con Hof il 1° gennaio 2018)
# '''[[Horten]]'''
# [[Lardal]] (unificata con Larvik il 1° gennaio 2018)
# '''[[Larvik]]''' (ha accorpato Lardal il 1° gennaio 2018)
# [[Nøtterøy]] (unita con Tjøme 1° gennaio 2018 il nuovo comune di '''Færder)'''
# '''[[Re (Norvegia)|Re]]'''
# '''[[Sande (Vestfold)|Sande]]'''
# '''[[Sandefjord]]''' (ha accorpato Andebu e Stokke il 1° gennaio 2017)
# [[Stokke]] (unificata con Sandefjord il 1° gennaio 2017)
# '''[[Svelvik]]'''
# [[Tjøme]] (unita con Nøtterøy il 1° gennaio 2018 per formare il nuovo comune di '''Færder)'''
# '''[[Tønsberg]]'''

== Popolazione ==
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== Economia ==
Le industrie tradizionali di Vestfold erano principalmente la [[Caccia alla balena|caccia alle balene]] e la [[Cantiere navale|costruzione di navi]]. Per oltre 50 anni nel [[XIX secolo|diciannovesimo secolo]], [[Sandefjord]] e in parte [[Tønsberg]] sono state il centro mondiale dell'industria della caccia alle balene<ref name="Tønnessen 1982 Page 25" />. Tuttavia, la caccia alle balene finì negli anni '60 e l'industria delle costruzioni navali si è gradualmente ridotta dagli anni '80. La [[tecnologia dell'informazione]] è attualmente un settore in crescita e la contea ospita grandi negozi online come Komplett, MPX.no e netshop.no. Il 18,9% dell'area totale della ex contea viene utilizzata per l'agricoltura. Il 70% delle terre agricole viene utilizzato per la coltivazione di [[cereali]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sten|cognome=Lundbo|data=2020-01-29|titolo=Vestfold – tidligere fylke|rivista=Store norske leksikon|lingua=nb|accesso=2020-03-19|url=http://snl.no/Vestfold_-_tidligere_fylke|nome2=Geir|cognome2=Thorsnæs}}</ref> L'area agricola di Vestfold costituisce il cinque percento delle aree coltivate della Norvegia. Tuttavia, per area, Vestfold costituisce solo lo 0,7 per cento della superficie terrestre della Norvegia.<ref name="Bertelsen, Hans Kristian 1998 Page 1912" />

Il turismo estivo è un settore importante nel Vestfold, soprattutto nelle località costiere come Sandefjord, [[Tjøme]] e Stavern, dove la popolazione aumenta notevolmente nel periodo estivo.<ref>{{Cita web|url=https://www.visittjome.no/|titolo=VISIT TJØME|sito=VISIT TJØME|lingua=no-NO|accesso=2020-03-19}}</ref> Le principali attrattive turistiche nel Vestfold sono il [[cimitero di Borre]], il maggior sito funerario nel [[Europa settentrionale|nord Europa]], i villaggi di [[Åsgårdstrand]], Karljohansvern a [[Horten]] e Fredriksvern a Stavern, il Museo della caccia alle balene di Sandefjord, il geoparco di Mølen a [[Larvik]] e la fortezza di [[Tønsberg]] (''Slottsfjellet'') a Tønsberg.<sup>[8]</sup>

== Trasporti ==
Nell'ex contea del Vestfold passano una ferrovia che inizia a [[Drammen]] e finisce a [[Skien]] e la [[strada europea E18]]. Ci sono due traghetti internazionali, entrambi operati dalla [[Color Line]], uno da [[Larvik]] a [[Hirtshals]] ([[Danimarca]]) e uno da [[Sandefjord]] a [[Strömstad|Strømstad]] ([[Svezia]])<ref>{{Cita web|url=http://www.gonorway.no/norway/counties/vestfold/sandefjord/7635e3a768b71b0/index.html|titolo=Sandefjord|sito=www.gonorway.no|accesso=2020-03-19}}</ref>, quest'ultimo operato anche dalla Fjord Line. Nell'ex contea è presente inoltre l'[[aeroporto di Sandefjord-Torp]], tra i maggiori della Norvegia.<ref>{{Cita web|url=https://www.vy.no/en/traffic-and-routes/stations-and-network-maps/airport-trains-and-buses|titolo=Airport trains and buses {{!}} Getting to the airport {{!}} vy.no|sito=www.vy.no|lingua=en|accesso=2020-03-19}}</ref>

== Luoghi d'interesse ==

=== Larvik ===
[[File:Minnehallen-stavern.jpg|miniatura|Minnehallen, Stavern]]

* [[Bøkeskogen]], la foresta di [[Faggio|faggi]] più a nord del mondo.<ref>Bertelsen, Hans Kristian (1998). ''Bli kjent med Vestfold / Conoscere Vestfold'' . Stavanger Offset AS. Pagina 63. {{ISBN|9788290636017}}.</ref> <ref name="ReferenceG">{{Cita web|url=https: //www.visitvestfold.com/en/larvik/product/? TLp = 1121450|title=The Beech Forest|website=www.visitvestfold.com}}</ref> <ref name="Ham 2015 Pagina 91">Ham, Anthony e Stuart Butler (2015). ''Lonely Planet Norway'' . Pianeta solitario. Pagina 91. {{ISBN|978-1742202075}}.</ref>
* [[Kaupang]], sede dei resti della più antica città [[Paesi nordici|nordica]] scoperta<ref name="Skre, Dagfinn 2007 Pagina 13">Skre, Dagfinn (2007). ''Kaupang in Skiringssal'' . Pressa dell'Università di Aarhus. Pagina 13. {{ISBN|978-8779342590}}.</ref> <ref name="Doreen, Taylor-Wilkie 2018 Pagina 157">Doreen, Taylor-Wilkie (2018). ''Insight Guides Norway'' . Intuizione. Pagina 157. {{ISBN|978-1780052106}}.</ref>
* [[Mølen]], il primo [[Rete di geoparchi globale|geoparco globale UNESCO]] della [[Scandinavia]].
* [[Nevlunghavn]] e [[Helgeroa]], villaggi costieri adiacenti;
* Museo di [[Larvik]];
* [[Fritzøehus]], la più grande proprietà privata in Norvegia;<ref>https://issuu.com/visitvestfold/docs/visit_larvik_2018-2019_web{{Dead link | data = dicembre 2018 | bot = InternetArchiveBot | fix-tentato = si}} (Pagina 29).</ref> <ref>{{Cite web|url=https: //www.op.no/treschow/article7401473.ece? ns_campaign = article & ns_mchannel = recommend_button & ns_source = facebook & ns_linkname = Facebook & ns_link = 0|title=Fritzøehus|date=18 ottobre 2014|website=www.op.no}}</ref> <ref>{{Cite web|url=http: //stavernguiden.no/fritz-ehus---norges-st -rste-privatbolig.html|title=Fritzøehus - Norges største privatbolig|website=Stavernguiden.no|access-date=6 giugno 2019|archive-url=https: //web.archive.org/web/20180311201910/http: / /www.stavernguiden.no/fritz-ehus---norges-st-rste-privatbolig.html|archive-date=11 marzo 2018|url-status=live}}</ref>
* Stavern, piccola città costiera, sede della ''Cittadellet'', fortezza ottocentesca norvegese;[[File:Slottsfjelltårnet_TBG.jpg|miniatura|La fortezza di [[Tønsberg]] contiene rovine del più grande castello norvegese del XIII secolo. <ref>Børresen, Svein E. (2004). ''Vestfoldboka: en reise i kultur og natur'' . Skagerrak forl. Pagina 55. {{ISBN|9788292284070}}.</ref>]]
** Fredriksvern, principale base navale della Norvegia dalla metà del 1750 fino al 1864,<ref name="Evensberget, Snorre 2014 Pagina 129" />
** Minnehallen, il più grande monumento del Vestfold.<ref>{{Cite web|url=http: //stavernguiden.no/minnehallen.html|title=Minnehallen|website=Stavernguiden.no|access-date=6 giugno 2019|archive-url=https: //web.archive.org/web/20180710094238/http: //www.stavernguiden.no/minnehallen.html|archive-date=10 luglio 2018|url- STATUS=vivo}}</ref>

=== Horten ===

* [[Cimitero di Borre]], il più grande sito [[tumulo]] in [[Nord Europa]]; <ref name="snl.no" />
* Cappella di Løvøy;
* Museo della [[Kongelige Norske Sjøforsvaret|Reale marina Norvegese]];
* Museo di Preus;
* Chiesa di Borre, chiesa medievale [[Arte romanica|romanica]] costruita nel 1100; <ref>{{Cite web|url=https: //www.visitnorway.com/listings/borre-church/189418/|title=Chiesa di Borre|website=www.visitnorway.com|access-date=28 giugno 2018|archive-url=https: //web.archive.org/web/20180628205027/https: //www.visitnorway.com/listings/borre-church/ 189418 /|archive-date=28 giugno 2018|url-status=live}}</ref>
* Tordenskioldeika, uno degli alberi più antichi della Norvegia;
* [[Åsgårdstrand]], località turistica sull'oceano.<ref>Fodor (1987). ''Fodor's Scandinavia 1988'' . Pubblicazioni di viaggio di Fodor. Pagina 279. {{ISBN|9780679015581}}.</ref> <ref>Nickel, Phyllis e Hans Jakob Valderhaug (2017). ''Norwegian Cruising Guide — Vol 2: Sweden, West Coast and Norway, Swedish Border to Bergen'' . Attainable Adventure Cruising Ltd. Pagine 85-86. {{ISBN|9780995893962}}.</ref>

=== Tønsberg e Færder ===

* Fortezza di Tønsberg, il più grande parco di rovine nei [[Paesi nordici]]; <ref>{{Cite web|url=https: //www.visitnorway.com/listings/castle-rock-tower/81/|title=Castle Rock Tower|website=www.visitnorway.com|access-date=11 giugno 2018|archive-url=https: //web.archive.org/web/20180612142534/https: //www.visitnorway.com / elenchi / castle-rock-tower / 81 /|archive-date=12 giugno 2018|url-status=live}}</ref>
* Tumulo di Oseberg, sito della scoperta della [[nave di Oseberg]];
* [[Cattedrale di Tønsberg]];
* Chiesa di Sem;
* Chiesa di [[Tjøme]];
* Verdens Ende (''"fine del mondo"''), punto più a sud di [[Tjøme]];<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sten|cognome=Lundbo|data=2020-01-29|titolo=Vestfold – tidligere fylke|rivista=Store norske leksikon|lingua=nb|accesso=2020-03-19|url=http://snl.no/Vestfold_-_tidligere_fylke|nome2=Geir|cognome2=Thorsnæs}}</ref>
* Parco nazionale di Færder.<ref>{{Cita web|url=http://www.norwaypost.no/index.php/travel/attractions/28845-this-is-norways-new-national-park|titolo=This is Norway's new national park|autore=Julie Ryland|sito=The Norway Post|lingua=en-gb|accesso=2020-03-19}}</ref>

=== Sandefjord ===

* Museo di [[Sandefjord]], unico d'Europa dedicato alla caccia delle balene<ref>{{Cita web|url=https://www.visitvestfold.com/en/sandefjord/see-and-do/attractions/?TLp=3492&The-Whaling-Museum|titolo=The Whaling Museum|sito=www.visitvestfold.com|lingua=en|accesso=2020-03-19}}</ref>;
* Tumuli di Gokstad, sito della scoperta della [[nave di Gokstad]];
* Chiesa di Sandar, costruita nel 1792 sulle rovine di una chiesa medievale in pietra;
* Monumento dei cacciatori di balene, monumento rotante in bronzo eretto in onore dei primi cacciatori;
* Chiesa di Sandefjord;
* Istrehågan, antico cimitero che risale all'età del ferro, intorno al 1500-500 a.C.<ref>{{Cita web|url=https://www.visitvestfold.com/en/larvik/product/?TLp=200315|titolo=Rock carvings and standing stones at Haugen Farm|sito=www.visitvestfold.com|lingua=en|accesso=2020-03-19}}</ref>;
* Kurbadet, ex stazione termale e uno dei bagni più visitati d'Europa alla fine del XIX secolo;
* Forte di Folehavna, rovine di un forte costruito nel 1941 dai tedeschi durante la loro [[Campagna di Norvegia|occupazione della Norvegia]];
* Chiesa di Høyjord, unica ''[[stavkirke]]'' rimasta nell'ex contea del Vestfold<ref name="https://snl.no/Sandefjord2" />'';''
* Langeby, nota spiaggia.


== Note ==
Comuni con abitanti, (dati del 1º ottobre 2013)
<references />
{{Div col|cols=2}}
* [[Andebu]] (5.632)
* [[Hof (Norvegia)|Hof]] (3.100)
* [[Holmestrand]] (10.424)
* [[Horten]] (26.646)
* [[Lardal]] (2.465)
* [[Larvik]] (43.125)
* [[Nøtterøy]] (21.298)
* [[Re (Norvegia)|Re]] (8.321)
* [[Sande (Vestfold)|Sande]] (8.893)
* [[Sandefjord]] (44.815)
* [[Stokke]] (11.526)
* [[Svelvik]] (6.590)
* [[Tjøme]] (4.913)
* [[Tønsberg]] (41.421)
{{Div col end}}


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==

Versione delle 19:44, 19 mar 2020

Contea di Vestfold
ex contea, ora facente parte della contea di Vestfold og Telemark
Vestfold fylke
Contea di Vestfold – Stemma
Contea di Vestfold – Bandiera
Contea di Vestfold – Veduta
Contea di Vestfold – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Norvegia Norvegia
RegioneØstlandet
Amministrazione
CapoluogoTønsberg
SindacoPer-Eivind Johansen (H)
Data di soppressione2020
Territorio
Coordinate
del capoluogo
59°20′N 11°00′E
Superficie2 224,37 km²
Abitanti252 034 (2019)
Densità113,31 ab./km²
Comuni14
Contee confinantiBuskerud e Telemark
Altre informazioni
LingueNorvegese Bokmål
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2NO-39
Codice SSBNO-07
Nome abitantiVestfolding
Cartografia
Contea di Vestfold – Localizzazione
Contea di Vestfold – Localizzazione
Sito istituzionale

La contea di Vestfold (Vestfold fylke in norvegese) era una contea norvegese situata al sud del paese. Confinava con le contee di Buskerud e Telemark. La sua capitale era Tønsberg, la città più antica della Norvegia[1][2][3] e la sua città più popolata era Sandefjord. Dopo la città-contea di Oslo, Vestfold era la contea più piccola per superficie[4]. Dal 1° gennaio 2020 le contee di Telemark e Vestfold sono state unite nella contea di Vestfold og Telemark.

Vestfold è anche una regione tradizionale e distretto elettorale norvegese.

Etimologia

Vestfold è il vecchio nome della regione che è stato ripreso in tempi moderni. Fold era il vecchio nome di Oslofjord, e il significato del nome Vestfold è "la regione ad ovest di Fold". Dal 1821 al 1919, la contea era chiamata Jarlsberg og Larvik amt.[5]

In epoca vichinga, Vestfold si riferiva anche a Eiker, Drammen, Kongsberg e Lier.[6][7][8]

Le Vestfold Hills sul ghiacciaio Sørsdal in Antartide prendono il nome dalla contea.

Storia

Storia vichinga

La più grande nave Viking conservata della Norvegia, Gokstad ship , è stata scoperta a Gokstad Mound, Sandefjord . [9] [10]

Il Vestfold è menzionato per la prima volta in una fonte scritta nell'813, quando i re danesi erano nel Vestfold per reprimere una rivolta tra i Fürst.[11] Potrebbero esserci fino a sei centri politici a Vestfold. A quel tempo Kaupang, che si trovava a Tjølling vicino a Larvik, esisteva da decenni e aveva un capo. Kaupang, che risale all'era vichinga, è ritenuta la prima città della Norvegia, sebbene Tønsberg (che risale al 900 circa) sia la città più antica della Norvegia ancora esistente. A Borre, c'era un sito per un altro capo. Questo sito aveva capi per più di cento anni prima dell'813.[12]

I tumuli di pietra di Mølen sono stati datati all'età vichinga.[13] I tumuli di Haugar nell'attuale centro di Tønsberg hanno stato datato al periodo vichingo. A Farmannshaugen, a Sem sembra che ci siano state attività all'epoca, mentre l'attività a Oseberghaugen e Gokstadhaugen risale ad alcuni decenni più tardi.[14]

Una fonte inglese dell'890 circa racconta il viaggio di Ottar (Ottar fra Hålogaland) "dal nord più lontano, lungo Norvegr via Kaupang e Hedeby, fino in Inghilterra", in cui Ottar colloca Kaupang nella terra del Dane - danenes land.[13] Bjørn Brandlien dice che "nella misura in cui Harald Hårfager raccolse un regno dopo la battaglia di Hafrsfjord alla fine del IX secolo - che in particolare è collegato a Avaldsnes - non sembra aver fatto una così grande impressione su Ottar". Kaupang è menzionato sotto il nome di Skiringssal (Kaupangen i Skiringssal) nei racconti di Ottar.[15]

Nel decimo secolo, i re locali si stabilirono. Il re o il suo difensore civico risiedevano nella vecchia corte reale di Sæheim i Sem, oggi tenuta di Jarlsberg (Jarlsberg Hovedgård) a Tønsberg. La fattoria Haugar (dal vecchio haugr nordico, che significa collina o tumulo) divenne la sede di Haugating, il ting (parlamento) di Vestfold e uno dei luoghi più importanti della Norvegia per l'annuncio dei re.[16][17]

Si dice che la famiglia di Harald Fairhair, che fu probabilmente il primo re di Norvegia, provenisse da questa zona.

I re danesi sembrano essere stati deboli in Vestfold dalla metà del IX secolo fino alla metà del X secolo, ma il loro dominio fu rafforzato alla fine del X secolo. Sembra che abbiano cercato di controllare la regione fino al 13° secolo.[18]

Re che hanno governato Vestfold o parte di essa

La caccia alle balene era un'importante attività industriale ottocentesca nelle città costiere come Larvik, Tønsberg e Sandefjord, che era il centro mondiale per la moderna industria baleniera. Non solo gli uomini della contea di Vestfold costituivano praticamente tutto l'equipaggio della flotta baleniera norvegese, ma molti erano anche coinvolti nell'industria della caccia alle balene in altre nazioni.[19] Ad esempio, la prima fase della moderna caccia alle balene australiana era quasi interamente basata sui lavoratori di Larvik[20], la prima stazione di caccia alle balene nelle Isole Faroe è stata fondata da abitanti di Sandefjord, [21] Larvik ha svolto un ruolo simile per le Isole Shetland. Tønsberg ha avviato gran parte dell'industria della caccia alle balene in Islanda e alle Ebridi.[22]

Il più grande insediamento nel territorio d'oltremare britannico della Georgia del Sud e delle Isole Sandwich Meridionali, Grytviken, fu fondato da Carl Anton Larsen di Sandefjord il 16 novembre 1904.[23] [24] Le spedizioni dell'abitante di Sandefjord Nils Larsen in Antartide all'inizio del XX secolo portarono all'annessione norvegese dell'isola Bouvet (1927) e dell'isola Pietro I (1929). Una baia sull'isola Pietro I è infatti chiamata baia di Sandefjord in onore della città natale dell'esploratore.[25] [26]

Il porto di Sandefjord è ora sede del Southern Actor, l'unico caccia-balene dell'epoca baleniera moderna ancora nel suo ordine originale.[27] [28] [29] La nave museo è di proprietà del Sandefjord Whaling Museum, l'unico museo europeo dedicato alla caccia alle balene.[30]

Halfdan the Black, re del 9° secolo di Vestfold. Si crede che suo fratello sia stato sepolto al tumulo di Gokstad.[31][32]

Geografia

Vestfold si trova sulla sponda occidentale dell'Oslofjord, e prima della fusione con il Telemark, confinava con la contea di Buskerud a nord e con la contea di Telemark a ovest. Confina con lo Skagerrak nel Mare del Nord sia a sud che a est. Aveva una superficie totale di 2.157 chilometri quadrati e una costa di 980 chilometri. La vetta più alta era il Vestfjellet a 634 m.s.l.m., Ospitava anche 1.407 isole[33], tra cui Nøtterøy (60 km quadrati), l'isola più grande di Vestfold, e Tjøme (39 km quadrati), la seconda isola per estensione.[34]

Vi sono un totale di 634 laghi d'acqua dolce nell'ex contea di Vestfold, con una superficie totale di 79 chilometri quadrati. Tra i grandi laghi abbiamo Farris, Eikeren, Goksjø, Hallevannet, Akersvannet e altri. Vestfold costituiva lo 0,7% della superficie totale della Norvegia.

Nøtterøy è la maggiore isola del Vestfold.

Geologia

Il terreno soffice della contea è composto da varietà di morena e terreni sedimentari. L'era glaciale ha lasciato gran parte del Vestfold sotto il livello del mare e il terreno più coltivato si trova sulle terrazze marine. L'argilla marina e la sabbia coprono la maggior parte dei paesi più bassi del sud-ovest e del nord. La morena di Vestfold, una continuazione della morena di Østfold a Moss, è una formazione formata dal ghiaccio che si estende come una cresta di ghiaia coesa attraverso la contea, da Horten a est a Mølen a sud.[35]

Aree protette

Il Parco Nazionale di Færder è stato il primo parco nazionale della ex contea quando la decisione è stata formalizzata dal re Harald V il 23 agosto 2013.[36] Il centro visitatori è al Verdens Ende ("fine del mondo") ed è stato ufficialmente aperto dalla regina Sonja il 26 giugno 2015.[37] Il parco nazionale si trova nei comuni di Nøtterøy e Tjøme ed è composto da 325 chilometri quadrati di oceano e 15 chilometri quadrati di terra. Si estende da Ormøy a nord al faro di Færder a sud.[38] È uno dei due parchi nazionali marini della Norvegia ed è composto da coste, scogliere, isole e fondali marini.[39]

Mølen,a Larvik, ospita la più grande spiaggia di pietra della Norvegia ed è un antico luogo di sepoltura composto da 230 tumuli, alcuni dei quali superano i 35 metri di diametro. Gli scavi hanno datato le pile di rocce a circa il 250 d.C.[40][41] È stato il primo geoparco globale dell'UNESCO nei Paesi nordici quando è stato istituito nel 2008.[42][43] Mølen è una delle attrazioni turistiche più popolari di Larvik. Ospita oltre un centinaio di specie di rocce, tra cui la pietra nazionale norvegese, Larvikite, che prende il nome dalla zona. È un habitat cruciale per gli uccelli marini, dove sono state registrate oltre 316 specie di uccelli.[44]

Comuni

La contea di Vestfold era suddivisa in 14 comuni (Kommuner) fino al 2014, poi ridotti a 8 (in grassetto quelle ancora esistenti):

  1. Andebu (unificata con Sandefjord il 1° gennaio 2017)
  2. Hof (unificata con Holmestrand il 1° gennaio 2018)
  3. Holmestrand (unificata con Hof il 1° gennaio 2018)
  4. Horten
  5. Lardal (unificata con Larvik il 1° gennaio 2018)
  6. Larvik (ha accorpato Lardal il 1° gennaio 2018)
  7. Nøtterøy (unita con Tjøme 1° gennaio 2018 il nuovo comune di Færder)
  8. Re
  9. Sande
  10. Sandefjord (ha accorpato Andebu e Stokke il 1° gennaio 2017)
  11. Stokke (unificata con Sandefjord il 1° gennaio 2017)
  12. Svelvik
  13. Tjøme (unita con Nøtterøy il 1° gennaio 2018 per formare il nuovo comune di Færder)
  14. Tønsberg

Popolazione

Storico della popolazione
Anno Pop. ±%
1951 154,670 —    
1961 174,382 +12.7%
1971 175,402 +0.6%
1981 186,691 +6.4%
1991 198,354 +6.2%
2001 215,030 +8.4%
2011 233,705 +8.7%
2021? 262,777 +12.4%
2031? 287,496 +9.4%
Fonte: Statistics Norway.

Economia

Le industrie tradizionali di Vestfold erano principalmente la caccia alle balene e la costruzione di navi. Per oltre 50 anni nel diciannovesimo secolo, Sandefjord e in parte Tønsberg sono state il centro mondiale dell'industria della caccia alle balene[45]. Tuttavia, la caccia alle balene finì negli anni '60 e l'industria delle costruzioni navali si è gradualmente ridotta dagli anni '80. La tecnologia dell'informazione è attualmente un settore in crescita e la contea ospita grandi negozi online come Komplett, MPX.no e netshop.no. Il 18,9% dell'area totale della ex contea viene utilizzata per l'agricoltura. Il 70% delle terre agricole viene utilizzato per la coltivazione di cereali.[46] L'area agricola di Vestfold costituisce il cinque percento delle aree coltivate della Norvegia. Tuttavia, per area, Vestfold costituisce solo lo 0,7 per cento della superficie terrestre della Norvegia.[47]

Il turismo estivo è un settore importante nel Vestfold, soprattutto nelle località costiere come Sandefjord, Tjøme e Stavern, dove la popolazione aumenta notevolmente nel periodo estivo.[48] Le principali attrattive turistiche nel Vestfold sono il cimitero di Borre, il maggior sito funerario nel nord Europa, i villaggi di Åsgårdstrand, Karljohansvern a Horten e Fredriksvern a Stavern, il Museo della caccia alle balene di Sandefjord, il geoparco di Mølen a Larvik e la fortezza di Tønsberg (Slottsfjellet) a Tønsberg.[8]

Trasporti

Nell'ex contea del Vestfold passano una ferrovia che inizia a Drammen e finisce a Skien e la strada europea E18. Ci sono due traghetti internazionali, entrambi operati dalla Color Line, uno da Larvik a Hirtshals (Danimarca) e uno da Sandefjord a Strømstad (Svezia)[49], quest'ultimo operato anche dalla Fjord Line. Nell'ex contea è presente inoltre l'aeroporto di Sandefjord-Torp, tra i maggiori della Norvegia.[50]

Luoghi d'interesse

Larvik

Minnehallen, Stavern

Horten

Tønsberg e Færder

Sandefjord

  • Museo di Sandefjord, unico d'Europa dedicato alla caccia delle balene[69];
  • Tumuli di Gokstad, sito della scoperta della nave di Gokstad;
  • Chiesa di Sandar, costruita nel 1792 sulle rovine di una chiesa medievale in pietra;
  • Monumento dei cacciatori di balene, monumento rotante in bronzo eretto in onore dei primi cacciatori;
  • Chiesa di Sandefjord;
  • Istrehågan, antico cimitero che risale all'età del ferro, intorno al 1500-500 a.C.[70];
  • Kurbadet, ex stazione termale e uno dei bagni più visitati d'Europa alla fine del XIX secolo;
  • Forte di Folehavna, rovine di un forte costruito nel 1941 dai tedeschi durante la loro occupazione della Norvegia;
  • Chiesa di Høyjord, unica stavkirke rimasta nell'ex contea del Vestfold[71];
  • Langeby, nota spiaggia.

Note

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