Sione Lauaki

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sione Lauaki
Lauaki durante un allenamento con il Clermont, 2010
Dati biografici
PaeseBandiera delle Tonga Tonga
Altezza194 cm
Peso115 kg
Rugby a 15
UnionBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
RuoloTerza linea centro
Ritirato2012
Carriera
Attività provinciale
2002-04Auckland
2005-09Waikato21 (25)
Attività di club[1]
2004-10Chiefs70 (70)
2010-11Clermont21 (10)
2011-12Bayonne11 (0)
Attività da giocatore internazionale
2004
2005-08
Pacific Islanders
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
3 (15)
17 (15)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 17 marzo 2017

Sione Tuitupu Lauaki (Haʻapai, 22 giugno 1981Auckland, 17 febbraio 2017) è stato un rugbista a 15 neozelandese di origine tongana.


Nativo di Tonga e cresciuto insieme al fratello Epalahame, tredicista, ad Auckland[1], esordì nella prima squadra della sua scuola nel 1998.

Nel 2002 debuttò nel campionato nazionale provinciale neozelandese nelle file di Auckland e due anni più tardi passò a Waikato, afferente alla franchise degli Chiefs in Super Rugby, con i quali debuttò in tale competizione. In quanto nativo di Tonga fu chiamato per la neonata selezione dei Pacific Islanders, con i quali debuttò anche a livello internazionale[2].

Un anno più tardi giunse anche il debutto negli All Blacks, a giugno 2005 contro Figi.

La sua carriera fu costellata da diversi problemi giudiziari dovuti a un carattere spesso rissoso: tra gli incidenti che fecero più notizia, nel 2006 fu riconosciuto colpevole di aggressione a una guardia privata a Hamilton[3] e di danneggiamento in stato di ubriachezza nel 2009 in un albergo di Auckland[4].

Nonostante tali disavventure personali, fu convocato per la Coppa del Mondo di rugby 2007 e nel 2010 fu nominato capitano degli Chiefs[5]; quello fu tuttavia l'ultima stagione in Nuova Zelanda, perché alla fine del Super 14 si trasferì in Francia al Clermont con un accordo annuale[6].

Alla fine del contratto Lauaki si impegnò con Bayonne per tre anni[7] ma, a febbraio 2012, dopo solo 11 incontri di campionato, gli furono diagnosticate un'insufficienza renale e cardiaca[8], a causa delle quali non poté più scendere in campo[9].

Lauaki non riprese mai l'attività agonistica e a causa di complicazioni renali morì il 12 febbraio 2017 ad Auckland a 35 anni[10].

  1. ^ (EN) Michael Brown, Raw talent unleashed as self-belief grows, in The New Zealand Herald, 12 agosto 2007. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  2. ^ (EN) Lauaki named in Pacific team, in TV New Zealand, 13 giugno 2004. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  3. ^ (EN) All Black Lauaki admits assault, in The New Zealand Herald, 1º febbraio 2006. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  4. ^ (EN) Rebecca Milne, All Black in court after motel bust-up, in The New Zealand Herald, 11 gennaio 2009. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  5. ^ (EN) Lauaki humbled to lead Chiefs, in Super Sport, 22 gennaio 2010. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  6. ^ (EN) Lauaki set for Clermont. Former All Black agrees 12-month deal, in Sky Sports, 13 maggio 2010. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  7. ^ (EN) Kiwi pair head for Bayonne, in Sport 24, 16 maggio 2011. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  8. ^ (EN) Illness may force Sione Lauaki to quit rugby, in Stuff, 20 marzo 2012. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  9. ^ (EN) Hana Garrett-Walker, Lauaki suffering heart and kidney problems, in The New Zealand Herald, 19 febbraio 2012. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  10. ^ (EN) Sione Lauaki, former New Zealand rugby player, dies aged 35, in The Guardian, 12 febbraio 2017. URL consultato il 17 marzo 2017.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]