Seghedino
Seghedino città di rilevanza comitale | |
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(HU) Szeged | |
Localizzazione | |
Stato | Ungheria |
Regione | Grande Pianura Meridionale |
Contea | Csongrád-Csanád |
Amministrazione | |
Sindaco | László Botka (MSZP) dal 20-10-2002 |
Territorio | |
Coordinate | 46°15′N 20°10′E |
Altitudine | 75 m s.l.m. |
Superficie | 281 km² |
Abitanti | 160 766 (2019) |
Densità | 572,12 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | da 6700 a 6791 |
Prefisso | 62 |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | HU-SD |
Codice KSH | 33367 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Seghedino[1][2] (AFI: /seɡeˈdino/[3]; in ungherese Szeged /ˈsɛɡɛd/ , in tedesco Szegedin, in serbo Сегедин, Segedin, in rumeno Seghedin) è una città ungherese. Con 160 766 abitanti (2019) è la terza città più grande dell'Ungheria, si trova nel sud del Paese, vicino al confine con Serbia e Romania, alla confluenza dei fiumi Maros e Tibisco. È sede del governo della contea di Csongrád-Csanád.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La città è collegata alla rete ferroviaria e a quella autostradale e dista 170 chilometri da Budapest.
Seghedino è la città ungherese più soleggiata: con più di 2 000 ore di sole all'anno si è conquistata l'appellativo di città dei raggi solari.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondata dai Romani con il nome latino di Partiscum, fu centro dei commerci tra le province romane della Pannonia inferiore e della Dacia con le popolazioni dei Daci liberi e dei sarmati Iazigi, oltre probabilmente a forte militare ausiliario fin dalla conquista della Dacia (dal 106-107).
La città era stata praticamente distrutta da una gravissima inondazione del Tibisco nel 1879. Il 95% degli edifici andò distrutto. Grazie ad aiuti finanziari internazionali, Seghedino fu riprogettata e praticamente ricostruita, con ampie piazze e bellissimi edifici eclettico-secessionistici.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Cattedrale di Nostra Signora d'Ungheria, eretto nel 1930 in stile neo-romanico, è in grado di ospitare 5000 persone.
- Chiesa ortodossa serba di San Nicola
- Sinagoga nuova di Seghedino, costruita nel 1902, è per grandezza la quarta sinagoga al mondo.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]La città è sede di un'importante sede universitaria (la Szegedi Tudományegyetem) e ospita una numerosa popolazione studentesca. In particolare è sede di uno dei più importanti poli di ricerca agraria dell'Europa centro-orientale e anche di un attivo centro culturale italiano. Nella città si trova uno dei più grandi teatri d'Ungheria, il Teatro Nazionale di Seghedino (sezione lirica, sezione di dramma, il Balletto Contemporaneo di Seghedino) e una delle più grandi orchestre ungheresi, l'Orchestra Sinfonica di Seghedino (con 99 elementi). La città è divisa dal fiume Tibisco in due parti: Seghedino, la città storica e Újszeged, la Nuova Seghedino, sede di impianti sportivi e quartieri residenziali. Le due parti della città sono collegate da due ponti: il Belvárosi híd (ponte Belvárosi) e il Bertalan híd (ponte Bertalan). L'altro fiume della città, il Maros, lambisce la parte orientale di Újszeged.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]La principale via d'accesso alla città sono l'autostrada M5 che unisce Budapest alla frontiera serba e l'autostrada M43 da Seghedino raggiunge il confine romeno e la città di Arad.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Seghedino è servita una propria stazione dalla quale dipartono linee per Budapest, Békéscsaba e la città serba di Subotica.
Trasporto pubblico
[modifica | modifica wikitesto]La Szegedi Közlekedési Társaság, nota anche con la sigla SzKT, è l'azienda ungherese che attualmente svolge il servizio di trasporto pubblico filotranviario in città, mentre i collegamenti autobus sono affidati alla Tisza Volán.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Seghedino, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Seghedino, in Sapere.it, De Agostini.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Seghedino", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Danubio-Kris-Mures-Tibisco
- Szegedi Tömegközlekedési Társaság
- Stazione meteorologica di Seghedino
- Cattedrale di Nostra Signora d'Ungheria (Seghedino)
- Chiesa ortodossa serba di San Nicola
- Tisza Volán
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Seghedino
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Seghedino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (HU) Sito ufficiale, su szegedvaros.hu.
- Seghedino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Szeged, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (HU) Seghedino una volta e adesso..., su virtualszeged.hu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137203033 · GND (DE) 4106475-6 · BNF (FR) cb11962342b (data) |
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