Santo Domingo de la Calzada

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Santo Domingo de la Calzada
comune
Santo Domingo de la Calzada – Stemma
Santo Domingo de la Calzada – Veduta
Santo Domingo de la Calzada – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma La Rioja
Provincia La Rioja
Territorio
Coordinate42°26′N 2°57′W / 42.433333°N 2.95°W42.433333; -2.95 (Santo Domingo de la Calzada)
Altitudine638 m s.l.m.
Superficie40,09 km²
Abitanti6 780 (2009)
Densità169,12 ab./km²
Comuni confinantiBañares, Cirueña, Corporales, Grañón, Manzanares de Rioja, Santurde de Rioja, Santurdejo, Villalobar de Rioja
Altre informazioni
Cod. postale26250
Prefisso(+34) 941
Fuso orarioUTC+1
Codice INE26138
TargaLO
Nome abitantiCalceatense
ComarcaSanto Domingo de la Calzada
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Santo Domingo de la Calzada
Santo Domingo de la Calzada
Santo Domingo de la Calzada – Mappa
Santo Domingo de la Calzada – Mappa
Sito istituzionale

Santo Domingo de la Calzada è un comune spagnolo di 6.780 abitanti situato nella comunità autonoma di La Rioja.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Questo paese è stato legato al Cammino di Santiago fin dalle sue origini nel secolo XI. Calzada significa carreggiata e, per estensione, sentiero o cammino.

Domingo, un giovane pastore originario della Rioja, fu educato al monastero di Valvanera e volle entrare nel famoso monastero di San Millán de la Cogolla. Quando la sua richiesta fu accolta, divenne assistente di Gregorio di Ostia, il legato pontificio, che lo ordinò sacerdote.

Alla morte di Gregorio, Domingo si ritirò presso il fiume Oja per condurre una vita eremitica e assistere i pellegrini che andavano a Compostela. Si chiamò "de la Calzada" per la sua opera nel mantenimento e miglioramento della vecchia strada romana che portava da Nájera a Redecilla del Camino. Nell'anno 1044 costruì un ponte sul fiume Oja, il più famoso di tutta una serie di ponti di cui guidò la costruzione. Edificò anche una cappella dedicata a Santa Maria, un ospedale e un albergo per i pellegrini, oggi ristrutturato (Parador Nacional de Turismo).

Quando conquistò la Rioja nel 1076, Alfonso VI di Castiglia, vedendo che il diffondersi del Cammino contribuiva al suo progetto di feudalizzazione di quella zona, divenne il protettore del santo, delle sue opere e della sua città. Il burgo di Santo Domingo de la Calzada, nacque come una manciata di case raccolte attorno alla capanna dell'eremita. Alla morte di Domingo nel 1109, la popolazione era molto cresciuta. La chiesa di Santo Domingo de la Calzada, dove fu sepolto, fu elevata al rango di cattedrale poco tempo dopo.

Le opere di Santo Domingo in favore dei pellegrini di Santiago non terminarono con la sua morte. Molte guarigioni miracolose di pellegrini, accadute in città, si attribuiscono all'intercessione del santo. Si racconta, ad esempio, di un cavaliere francese posseduto dal demonio che fu liberato dallo spirito maligno davanti alla tomba del santo; o che Bernardo, un pellegrino tedesco del XV secolo che guarì di una infezione purulenta agli occhi durante la visita alla tomba di Santo Domingo. Oggi, nove tavole dipinte decorano una parete della cattedrale e narrano i miracoli del santo. All'interno della cattedrale si trova un pollaio, la cui presenza è legata ad una tradizione.[1]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

-

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A Santo Domingo de la Calzada c'è un pollaio in chiesa, su travelblog.it. URL consultato il 30 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN168181413 · SBN BVEL003837 · LCCN (ENn79064218 · GND (DE4118417-8 · BNF (FRcb11950012w (data) · J9U (ENHE987007564351705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79064218
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