San Martino d'Agliè (famiglia)

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San Martino d'Agliè
Sans Despartir
StatoStato sabaudo
Casata di derivazioneConti del Canavese
Titoli
FondatoreOberto
Attuale capoNicolò, marchese di San Germano
Data di fondazione1110-1140
Etniaitaliana

I San Martino (anche frequentemente San Martino d'Agliè o Sanmartino) sono una famiglia nobile piemontese di rango comitale e marchionale.
Risalente al XII secolo e discendente dei Conti del Canavese, la famiglia fu sempre molto fedele a Casa Savoia ed ottenne incarichi di primo piano alla loro corte.[1]

La famiglia ebbe origine da un ramo dei Conti del Canavese, distaccatosi con Oberto, figlio di Arduino (o Ardizzone) II, signore della zona.[2]
Lo zio di Oberto, Guido, fondò la casata dei Valperga.
Il figlio primogenito di Oberto e Teodosia Romagnano, Martino, fu infeudato delle signorie di Agliè e Rivarolo Canavese. Dei suoi discendenti si può ricordare Martino II (vissuto tra il XIII secolo e il XIV secolo), noto per la sua cavalleria e cortesia e detto "il magnifico e potente signore".[3]
Sotto suo figlio Giovanni III la famiglia dei Conti del Canavese si estinse (nel 1339) e iniziò una lunga disputa territoriale per l'eredità con i Valperga trasformatasi in conflitto armato, la guerra del Canavese.[4]
Fra le due casate esisteva una grande inimicizia spiegata dalla diversa affiliazione politica: i San Martino erano Guelfi e i Valperga Ghibellini.[4] Alla fine, di comune accordo fra i contendenti, nel 1362 il Canavese fu annesso ai domini di Casa Savoia.

La divisione in rami

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Dai due figli di Giovanni III, Obertetto e Lodovico, discesero i due rami della famiglia.

Il ramo di Obertetto

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Figlio di Obertetto fu Enrico I (morto nel 1446), scudiero del duca Ludovico di Savoia e amministratore di Moncalieri (1418) e Biella (1441). Fra i suoi nipoti Domenico, vescovo di Ivrea, e Manfredo, che ottenne le signorie di Castelnuovo d'Asti.[2]
Figlio di Manfredo fu Niccolò (morto nel 1608). Governatore di Saluzzo e Chivasso, nel 1599 ottenne l'elevazione a contea della signoria di Agliè.
Suo figlio fu l'illustre Giulio Cesare, Gentiluomo di Camera del duca nel 1602 e suo Gran Falconiere nel 1610, nello stesso anno fu elevato a Marchese di San Germano e nel 1633 di San Damiano d'Asti con il fratello Ludovico. Lo stesso Ludovico fu precettore dei duchi Francesco Giacinto e Carlo Emanuele II, poi Sovrintendente alle finanze e cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata.[5]
Figli di Giulio Cesare furono:

Figlio di Ottaviano Antonio fu Carlo Luigi (morto nel 1687), Primo scudiero e gentiluomo di Camera, Governatore di Villafranca, maresciallo di campo d'armate nel 1654, Governatore di Cuneo nel 1654, di Torino nel 1660 e Marchese di San Germano. Fra i suoi molti figli Giuseppe Giacinto (1650-1704), militare al servizio del Re di Francia, Marchese di San Germano, Colonnello e Brigadiere nelle armate francesi.[9] Giuseppe Giacinto ebbe Carlo Amedeo Giovan Battista (1673-1749), Gentiluomo di Camera, Gran cacciatore e gran falconiere nel 1722, Governatore di Nizza nel 1733, vicerè di Sardegna, governatore di Novara e di Alessandria, generale di cavalleria e marchese di Rivarolo Canavese. Dal fratello maggiore di questi, Carlo Ludovico, discese Giuseppe Francesco Gaetano (1712-1764), Gentiluomo di bocca e cornetta delle guardie del corpo nel 1731, ambasciatore a Parigi nel 1749 e Marchese di San Germano, vendette al re nel 1759 il feudo e il castello di Agliè.
Da lui discese, in tempi più recenti, il marchese Raimondo (1799-1865), dal quale figlio, Casimiro Giuseppe, discende un ramo ancora esistente della famiglia, mentre l'altro discende da Filippo Giuseppe, fratello del marchese Carlo Luigi[10]. Il primo ramo è sempre rimasto stabile, ma il secondo, dei marchesi di La Morra, è invece particolarmente decaduto economicamente a fine '800 e in gran parte deportato nei campi di concentramento nazisti durante la Repubblica Sociale Italiana per via delle amicizie ebraiche[11]. I due rami sono rispettivamente rappresentati dal Marchese Nicolò e dal Marchese Andrea.

Il ramo di Lodovico

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Dal secondogenito di Lodovico, Giovanni, derivò un ramo minore, quello di Ozegna, estintosi nel 1600 con un Bonifacio.

Dal primogenito Antonio (morto nel 1426) discese Giacomo Ludovico (morto nel 1687), professore e dottore in leggi, membro del Consiglio di Stato dal 1640. Suo nipote Francesco Flaminio fu creato conte nel 1759.[3]
Suo nipote fu Cesare Ambrogio (1770-1847), importante diplomatico nel periodo della Restaurazione e sotto i primi anni del regno di Carlo Alberto, ambasciatore a Londra dal 1812 al 1837, nonché cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata. Alla sua morte senza figli il ramo si estinse.[1]

Il Castello di Agliè

Il Castello di Agliè fu costruito nel XIII secolo e divenne fin da subito la residenza privilegiata della famiglia. Fu completamente ristrutturato nelle forme attuali nel 1667 dall'architetto Amedeo di Castellamonte per ordine del conte Filippo San Martino di Agliè.[12]
Nel 1759 fu venduto con il feudo annesso a re Carlo Emanuele III.
Attualmente il marchese di San Germano vive in residenze private.

Tavole genealogiche

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Conti del Canavese
 
 
 Oberto
*? †?
 
   
 Martino
*? †?
Gugliemo
*? †?
Paino
fl. 1143
 
   
 Enrico
*? †?
Ardoino
*? †?
Martino
*? †?
 
  
 Giovanni
*? †?
Oberto
*? †?
 
  
 Giovanni
*? †1287
Matteo
*? †?
 
    
 Martino
*? †?
Ardizzone
*? †?
Aimone
*? †?
Giovanni
*? †?
 
 
 Giovanni
*? †?
 
      
Obertetto
*? †?
Lodovico
*? †?
Giovannino
*? †?
Antonio
*? †?
Bonifacio
*? †?
Guidetto
*? †?
  
  
San Martino di San Germano
San Martino di Ozegna

San Martino di San Germano

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Origini
 
 
 Obertetto
*? †?
 
   
 Enrico
*? †1446
Stefano
*? †?
Antonio
*? †?
 
  
 Manfredo
*? †?
Antonio
*? †?
 
   
 Ludovico
*? †?
Bernardino
*? †?
Antonio
*? †?
 
  
 Manfredo
*? †1569
Gianfrancesco
*? †?
 
  
 Niccolò
*? †1608
Luigi
*? †?
 
  
 Giulio Cesare
*? †?
Ludovico
*? †?
 
   
 Ottaviano Antonio
*15991676
Filippo Giuseppe
*16041667
Gianfrancesco
*16051678
 
    
 Carlo Luigi
*? †1687
Tommaso Giulio
*16291673
Maurizio Francesco
*16321654
Filippo Giuseppe
*16441711
  
    
 Giuseppe Giacinto
*16501704
Carlo Felice
*16621682
Bonaventura
*16621744
 Giuseppe Antonio
*16831762
  
   
 Carlo Ludovico
*16721712
Carlo Amadeo
*16731749
 Giuseppe Filippo
*17161798
  
    
 Giuseppe Francesco
*17121774
 Giuseppe Vittorio
*17501830
Vittorio Ferdinando
*17511830
Francesco
*17541821
  
  
 Carlo Emmanuele
*17311781
 Giovanni
*? †?
  
  
 Casimiro Giuseppe
*17631808
 Andrea
*? †?
  
       
Giuseppe Carlo
*17971831
Raimondo
*17991865
Corrado Vittorio
*18011829
 Bartolomeo
*? †1944
Battista
*? †1945
Antonio
*19101987
Bernardino
*? †?
  
  
 Casimiro Giuseppe
*18431900
 Andrea
*1948
  
  
 Emmanuele Casimiro
*18731954
 Davide
*1974
  
  
 Casimiro
*19031988
 Filippo
*2011
 
 
 Nicolò
*1948

San Martino di Ozegna

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Origini
 
 
 Lodovico
*? †?
 
  
 Antonio
*? †1426
 Giovanni
*? †?
  
    
 Giacomo
*? †?
 Giacomo
*? †?
Carlo
*? †?
Giuliano
*? †?
   
     
 Aimone
*? †1477
Giorgio
*? †?
Gaspare
*? †?
 Secondino
*? †?
Antonio
*? †?
   
    
 Francesco
*? †prima del 1578
Giorgio
*? †?
 Francesco Bernardino
*? †?
 Giuliano
*? †?
   
    
 Giacomo
*? †?
 Gaspare
*? †?
Carlo
*? †1583
Gianbattista
*? †?
  
  
 Annibale
*? †1731
 Bonifacio
*? †?
 
 
 Giacomo Ludovico
*? †1687
 
 
 Annibale Giuseppe
*? †?
 
 
 Francesco Flaminio
*17011767
 
  
 Giuseppe Gaetano
*17331798
Frederizi
*17441806
 
  
Luigi Giuseppe
*17691827
Cesare Ambrogio
*17701847
  1. ^ a b Argius, Famiglie nobili della monarchia dei Savoia, vol I, parte I,F., Isnardi editore, Torino, 1841.
  2. ^ a b V. Speti, Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana riconosciuta dal R.Governo d'Italia, vol.IV, Forni Editore, 1928-1936 e Mannucci, Blasonario del Regno d'Italia, fascicolo xxv, tomo I, 1928.
  3. ^ a b Gianni Oliva, I Savoia, Mondadori, Oscar storia, Milano, 1999.
  4. ^ a b Pietro Azario, De bello Canepiciano.
  5. ^ Enciclopedia Treccani, San Martino d'Agliè.
  6. ^ Gli amori nella Reggia del Valentino, su La Stampa, 19 marzo 2004. URL consultato il 9 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012)..
  7. ^ Francesco Cognasso, Storia di Torino, Giunti, 2002.
  8. ^ Paravia 1857, p. 454..
  9. ^ Colonnello del Reggimento Reale Piemontese, creato da Luigi XIV
  10. ^ Ilari, Shamà 2008, p. 455..
  11. ^ Compendio delle famiglie del Canavese, Gianni Saracco.
  12. ^ Maurizio Minola, Residenze minori di Casa Savoia, p. 7.