Rosa Raisa

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Foto di Rosa Raisa del 1917 con dedica autografa a Tito II Ricordi

Rosa Raisa, nome d'arte di Raitza Burchstein (Białystok, 30 maggio 1893Los Angeles, 28 settembre 1963), è stata un soprano polacco di origine russo-ebrea naturalizzato statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rosa Raisa nel 1927

Rosa Raisa nasce a Białystok, città a circa 100 chilometri da Varsavia, da Herschel Burchstein e Frieda Leah. Nel 1907, per sfuggire ai pogrom, emigrò con la famiglia a Napoli. Qui incontrò Dario Ascarelli, che la fece ammettere al Conservatorio di San Pietro a Majella dove studiò con il celebre contralto Barbara Marchisio.

Nel 1912, dopo essersi diplomata, la Raisa venne presentata tramite la sua insegnante al direttore d'orchestra e impresario Cleofonte Campanini, che la scritturò per il Teatro Regio di Parma e la Chicago Opera.

Nei quattro anni successivi, la Raisa intraprese una brillante carriera internazionale che la portò nei maggiori teatri: Parma, Filadelfia, Chicago, Londra e Parigi.

Durante la prima guerra mondiale, cantò a Roma, Milano, Buenos Aires e Rio de Janeiro. Nell'autunno del 1916 tornò alla Chicago Opera, ormai considerata come uno dei più grandi soprani drammatici, in ruoli come Aida, Norma, Maliella in I gioielli della Madonna e Rachele ne L'Ebrea, ruolo affidato tradizionalmente al mezzosoprano.

Nel 1920 sposò il baritono Giacomo Rimini (1888 - 1952) da cui ebbe una figlia nel 1931.

Nel 1924 Arturo Toscanini la fece cantare nuovamente alla Scala di Milano nella prima assoluta del Nerone di Arrigo Boito: in quell'occasione, Giacomo Puccini la ascoltò nuovamente e le propose di partecipare alla prima assoluta della sua nuova opera, Turandot, ancora in fase di completamento. Puccini morì nel novembre di quello stesso anno e l'opera, completata da Franco Alfano, fu data al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926, diretta da Toscanini e con il tenore spagnolo Miguel Fleta nel ruolo di Calaf.

Dopo il ritiro (1938) continuò a cantare insieme al marito in recitals in giro per il mondo (con particolare frequenza negli Stati Uniti), sponsorizzati dalle comunità ebraiche, e aprì una scuola di canto a Chicago.

È morta a Los Angeles nel 1963, all'età di 70 anni.

Vocalità e personalità interpretativa[modifica | modifica wikitesto]

Voce di bellissimo timbro, calda, piena, estesa, vigorosa e sorretta da un'ottima preparazione tecnica, è stata un'interprete di vibrante temperamento del repertorio ottocentesco e contemporaneo. È considerata come uno dei maggiori soprani drammatici del XX secolo.

Repertorio operistico[modifica | modifica wikitesto]

Repertorio
Ruolo Titolo Autore
Norma Norma Bellini
Elena Mefistofele Boito
Asteria Nerone Boito
Loreley Loreley Catalani
Maddalena di Coigny Andrea Chénier Giordano
Fedora Fedora Giordano
Clitemestra Cassandra Gnecchi
Ilàra Lo schiavo Gomes
Zina Le Vieil Aigle Gunsbourg
Rachele L'ebrea Halévy
Nedda Pagliacci Leoncavallo
Santuzza Cavalleria rusticana Mascagni
Isabeau Isabeau Mascagni
Valentina Gli ugonotti Meyerbeer
Sélika L'Africana Meyerbeer
Basiliola La nave Montemezzi
Contessa d'Almaviva Le nozze di Figaro Mozart
Donna Anna Don Giovanni Mozart
? Abdul Nepomuceno
La Gioconda La Gioconda Ponchielli
Mimì La bohème Puccini
Floria Tosca Tosca Puccini
Cio-Cio-San Madama Butterfly Puccini
Minnie La fanciulla del West Puccini
Suor Angelica Suor Angelica Puccini
Turandot Turandot Puccini
Fedra Fedra Romani
Rosalinde Il pipistrello Strauss, Johann
La Marescialla Il cavaliere della rosa Strauss, Richard
Leonora Oberto, conte di San Bonifacio Verdi
Lida La battaglia di Legnano Verdi
Leonora Il trovatore Verdi
Amelia Un ballo in maschera Verdi
Aida Aida Verdi
Desdemona Otello Verdi
Mrs. Alice Ford Falstaff Verdi
Elsa di Brabante Lohengrin Wagner
Elisabeth Tannhäuser Wagner
Maliella I gioielli della Madonna Wolf-Ferrari
Conchita Conchita Zandonai
Francesca da Polenta Francesca da Rimini Zandonai
Manuela Una partita Zandonai

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Controllo di autoritàVIAF (EN74773067 · ISNI (EN0000 0000 8155 4515 · Europeana agent/base/157759 · LCCN (ENno90006547 · GND (DE123971721 · BNE (ESXX4933383 (data) · BNF (FRcb13898790g (data) · J9U (ENHE987007311971705171 · WorldCat Identities (ENlccn-no90006547