Richard Bradley (botanico)

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Richard Bradley (Regno Unito, 1688Cambridge, 5 novembre 1732) è stato un naturalista e botanico inglese. Pubblicò importanti opere su ecologia, orticoltura e storia naturale.

The History of succulent plants, 1739

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Poco si sa dell'infanzia di Bradley a parte un precoce interesse per il giardinaggio e il fatto che viveva nelle vicinanze di Londra, una città all'epoca con molti naturalisti dilettanti.[1] Sebbene Bradley non avesse un'istruzione universitaria, la sua prima pubblicazione, Treatise of Succulent Plants, gli fece guadagnare popolarità con influenti mecenati come James Petiver e più tardi Hans Sloane.[2] Con il loro sostegno, fu proposto ed eletto nel 1712, all'età di 24 anni, Fellow della Royal Society.

Nel 1714 Bradley visitò i Paesi Bassi e si interessò all'orticoltura. Trascorse il decennio successivo in Inghilterra a scrivere trattati su argomenti naturalistici, come il clima, i fertilizzanti, la produttività e l'ibridazione delle piante. In riconoscimento del suo lavoro sul campo e con la promessa - poi non mantenuta - che avrebbe fondato e finanziato un giardino botanico universitario, l'Università di Cambridge nominò nel 1724 Bradley suo primo professore di botanica, una posizione che avrebbe ricoperto fino alla sua morte. Poiché Bradley non era un uomo ricco, e poiché si trattava di una posizione non molto salariata, l'accademico di nuova costituzione continuò a concentrare la maggior parte dei suoi sforzi sul guadagnarsi da vivere con l'editoria. Secondo il suo rivale e successore John Martyn, così come l'altro suo successore, il figlio Thomas Martyn, Bradley lo fece a spese dei suoi studenti, ai quali si dice abbia trascurato persino di tenere lezioni.[3]

Bradley fece notevoli innovazioni e scoperte in una vasta gamma di discipline. Ad esempio, il saggio New Improvements of Planting and Gardening includeva indicazioni per la realizzazione e l'uso di un caleidoscopio rudimentale per aiutare nella progettazione e nella disposizione del giardino formale.[4] Scrisse anche di cucina e fu il primo a pubblicare ricette in lingua inglese utilizzando l'allora esotico ananas come ingrediente principale.[5] La sua History of Succulent plants fu il trattato seminale sull'argomento, e i suoi studi sui tulipani e sulle auricole aiutarono ulteriori teorie accurate sulla riproduzione delle piante. Bradley fu anche un pioniere nell'esame della germinazione delle spore fungine e dell'impollinazione delle piante da parte degli insetti. Le sue pubblicazioni contenevano inoltre informazioni su come costruire e utilizzare le serre, prime teorie sulla produttività agricola e sull'ecologia dei laghetti.

L'opera più duratura di Richard Bradley potrebbe essere nello studio delle malattie infettive.[6] Quando molti scienziati erano ancora attaccati agli ideali della filosofia meccanica, Bradley si rivolse a studi ed esperimenti empirici per il suo lavoro. Sebbene diffusa in una manciata di suoi documenti, quando presi insieme, emerge una teoria biologica unificata delle malattie infettive che abbracciano tutta la vita: dalle piante, dagli animali fino all'uomo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Treatise of Succulent Plants, 1710.
  • New Improvements of Planting and Gardening, 1719–1720.[7]
  • A Philosophical Account of the Works of Natur, 1721.[8]
  • The Plague at Marseilles Considered, 1721.[9]
  • A General Treatise of Husbandry and Gardening, 1721-1723.[10] (apparso in quindici numeri e successivamente raccolto in tre volumi dal 1721 al 1724)
  • Ten Practical Discourses Concerning Earth and Water, Fire and Air, as They Relate to the Growth of Plants, 1727.[11]
  • The Country Housewife and Lady's Director, c.1727.[12]
  • A Course of Lectures upon the Materia Medica, Ancient and Modern, 1730.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Egerton, Frank. "A History of the Ecological Sciences, Part 20: Richard Bradley, Entrepreneurial Naturalist." Bulletin of the Ecological Society of America. (April 2006): 117–127. Print.
  2. ^ Thomas, H. Hamshaw. "Richard Bradley, an Early Eighteenth Century Biologist [Abstract]." Bulletin of the British Society for the History of Science. 1.7 (May 1952): 176–178. Print.
  3. ^ Thomas Martyn fu il primo a creare un giardino botanico presso l'Università di Cambridge; sebbene il giardino botanico nella sua veste odierna è da considerarsi opera del quarto professore di Botanica di Cambridge John Stevens Henslow.
  4. ^ Questo strumento non è da considerarsi come l'odierno caleidoscopio opera dell'inventore David Brewster e di circa un secolo dopo.
  5. ^ Nell'opera The Country Housewife and Lady's Director. Bradley propone le istruzione per una ricetta culinaria per realizzare: la crostata di Ananas, anche chiamata Pigna-Mela delle Barbados, la marmellata di Ananas e il piatto di Carni dolci con cristalli di zucchero di rocca.
  6. ^ Santer, Melvin. "Richard Bradley: A Unified, Living Agent Theory of the Cause of Infectious Diseases of Plants Animals, and Humans in the First Decades of the 18th Century." Perspectives in Biology and Medicine. 52.4 (Autumn 2009): 566–578.
  7. ^ New Improvements of Planting and Gardening.
  8. ^ A Philosophical Account of the Works of Nature.
  9. ^ The Plague at Marseilles Considered.
  10. ^ A General Treatise of Husbandry and Gardening.
  11. ^ Ten Practical Discourses Concerning Earth and Water, Fire and Air, as They Relate to the Growth of Plants.
  12. ^ (EN) Richard BRADLEY (F.R.S.), The Country Housewife and Lady's Director, in the Management of a House and the Delights and Profits of a Farm ... The Sbcond [sic] Edition, Woodman & Lyon, 1727.
  13. ^ A Course of Lectures upon the Materia Medica, Ancient and Modern.

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Controllo di autoritàVIAF (EN8583674 · ISNI (EN0000 0000 8195 800X · SBN PUVV281999 · BAV 495/146348 · CERL cnp01267796 · LCCN (ENn81043277 · GND (DE13370470X · BNF (FRcb103877092 (data) · J9U (ENHE987007258791005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81043277