Progressione del record mondiale dei 400 metri piani femminili

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Marita Koch, detentrice del record mondiale della specialità
Femke Bol, detentrice del record mondiale indoor della specialità

La voce seguente illustra la progressione del record mondiale dei 400 metri piani femminili di atletica leggera.

Il primo record mondiale femminile venne riconosciuto dalla federazione internazionale di atletica leggera nel 1957, mentre il primo record mondiale indoor risale al 1982.

Dal 1975 la federazione internazionale ha accettato anche il cronometraggio elettronico per i record nelle distanze fino ai 400 metri e dal 1977 ha richiesto, per l'omologazione dei record, unicamente il cronometraggio elettronico al centesimo di secondo.[1] Ad oggi, la World Athletics ha ratificato ufficialmente 26 record mondiali assoluti[2] e 2 record mondiali indoor di specialità.[3]

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Record assoluti[modifica | modifica wikitesto]

Tempo Atleta Nazione Luogo Data Note
57"0 m Marlene Mathews Bandiera dell'Australia Australia Bandiera dell'Australia Sydney, Australia 6 gennaio 1957 y
Marise Chamberlain Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Bandiera della Nuova Zelanda Christchurch, Nuova Zelanda 16 febbraio 1957 y
56"3 m Nancy Boyle Bandiera dell'Australia Australia Bandiera dell'Australia Sydney, Australia 24 febbraio 1957 y
55"2 m Polina Lazareva Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica Mosca, Unione Sovietica 10 maggio 1957
54"0 m Marija Itkina Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica Minsk, Unione Sovietica 8 giugno 1957
53"6 m Bandiera dell'Unione Sovietica Mosca, Unione Sovietica 6 luglio 1957
53"4 m Bandiera dell'Unione Sovietica Krasnodar, Unione Sovietica 12 settembre 1959 +
Bandiera della Jugoslavia Belgrado, Jugoslavia 14 settembre 1962
51"9 m Shin Geum-dan Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Bandiera della Corea del Nord Pyongyang, Corea del Nord 23 ottobre 1962
51"7 m Nicole Duclos Bandiera della Francia Francia Bandiera della Grecia Atene, Grecia 18 settembre 1969 [4]
Colette Besson Bandiera della Francia Francia Bandiera della Grecia Atene, Grecia 18 settembre 1969 [5]
51"0 m Marilyn Neufville Bandiera della Giamaica Giamaica Bandiera del Regno Unito Edimburgo, Regno Unito 23 luglio 1970 [6]
Monika Zehrt Bandiera della Germania Est Germania Est Bandiera della Francia Colombes, Francia 4 luglio 1972 [7]
49"9 m Irena Szewińska Bandiera della Polonia Polonia Bandiera della Polonia Varsavia, Polonia 22 giugno 1974
Cronometraggio elettronico
50"14 Riitta Salin Bandiera della Finlandia Finlandia Bandiera dell'Italia Roma, Italia 4 settembre 1974
49"77 Christina Lathan Bandiera della Germania Est Germania Est Bandiera della Germania Est Dresda, Germania Est 9 maggio 1976
49"75 Irena Szewińska Bandiera della Polonia Polonia Bandiera della Polonia Bydgoszcz, Polonia 22 giugno 1976
49"29 Bandiera del Canada Montréal, Canada 29 luglio 1976
49"19 Marita Koch Bandiera della Germania Est Germania Est Bandiera della Germania Est Lipsia, Germania Est 2 luglio 1978
49"03 Bandiera della Germania Est Potsdam, Germania Est 19 agosto 1978
48"94 Bandiera della Cecoslovacchia Praga, Cecoslovacchia 31 agosto 1978
48"89 Bandiera della Germania Est Potsdam, Germania Est 29 luglio 1979
48"60 Bandiera dell'Italia Torino, Italia 4 agosto 1979
48"16 Bandiera della Grecia Atene, Grecia 8 settembre 1982
47"99 Jarmila Kratochvílová Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Bandiera della Finlandia Helsinki, Finlandia 10 agosto 1983
47"60 Marita Koch Bandiera della Germania Est Germania Est Bandiera dell'Australia Canberra, Australia 6 ottobre 1985

Record indoor[modifica | modifica wikitesto]

Tempo Atleta Nazione Luogo Data Note
49"59 Jarmila Kratochvílová Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Bandiera dell'Italia Milano, Italia 7 marzo 1982
49"26 Femke Bol Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi Apeldoorn, Paesi Bassi 19 febbraio 2023
49"17 Femke Bol Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Bandiera del Regno Unito Glasgow, Regno Unito 2 febbraio 2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Statistics Handbook - Doha 2019 (PDF), su iaaf.org, 2019, p. 680. URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ (EN) World Record Progression of 400 Metres, su worldathletics.org. URL consultato il 28 settembre 2020.
  3. ^ (EN) World Record Progression of 400 Metres - Indoor, su worldathletics.org. URL consultato il 28 settembre 2020.
  4. ^ 51"72 con cronometraggio elettronico.
  5. ^ 51"74 con cronometraggio elettronico.
  6. ^ 51"02 con cronometraggio elettronico.
  7. ^ 51"08 con cronometraggio elettronico.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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