Polidoro (figlio di Cadmo)
| Polidoro | |
|---|---|
| Nome orig. | Πολύδωρος |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Specie | umana |
| Sesso | maschio |
| Luogo di nascita | Tebe |
| Professione | re di Tebe |
Polidoro (in greco antico: Πολύδωρος?, Polýdōros) è un personaggio della mitologia greca. Fu un re di Tebe.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Cadmo[1][2] e di Armonia,[1][2] sposò Nitteide[3] che lo rese padre di Labdaco.[3]
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio ultimogenito ed unico maschio,[4] Polidoro fu il capostipite della dinastia dei Labdacidi in quanto padre di Labdaco.
Polidoro aveva una sorella, Semele che fu colpita a morte da un fulmine scagliato da Zeus. Nello stesso momento, una tavola cadde dal cielo e Polidoro usò questa tavola per realizzare una statua dorata di Dioniso (di cui Semele era la madre) e la chiamò Dioniso Cadmeo.[5]
Fu bandito da Penteo[6] fino a quando quest'ultimo non fu ucciso da Agave, fatto che gli permise di ereditare il trono di Tebe,[7] ma quando morì per cause sconosciute non potè essere succeduto dal figlio Labdaco (perchè era ancora un infante) e fu succeduto dal suocero Nitteo che divenne reggente.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Apollodoro, Biblioteca Libro 3.4.2, su theoi.com. URL consultato il 30 agosto 2025.
- ^ a b (EN) Diodoro Siculo, Libreria Historica libro 4.2.1, su theoi.com. URL consultato il 30 agosto 2025.
- ^ a b (EN) Apollodoro, Biblioteca Libro 3.5.5, su theoi.com. URL consultato il 30 agosto 2025.
- ^ (EN) Nonno di Panopoli, Dionisiaca 5.190, su topostext.org. URL consultato il 30 agosto 2025.
- ^ (EN) Pausania, Periegesi della Grecia libro 9.12.4, su theoi.com. URL consultato il 18 settembre 2025.
- ^ (EN) Nonno di Panopoli, Dionisiaca 46.258, su topostext.org. URL consultato il 30 agosto 2025.
- ^ (EN) Igino, Fabulae 76, su topostext.org. URL consultato il 20 settembre 2025.
- ^ (EN) Pausania, Periegesi della Grecia libro 9.5.4, su theoi.com. URL consultato il 18 settembre 2025.