Meneceo (figlio di Oclaso)

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Nella mitologia greca, Meneceo (in greco antico: Μενοικεύς?, Menoikeús) è figlio di Oclaso, nonché padre di Creonte (sovrano di Tebe) e di Giocasta, che diverrà madre e moglie di Edipo.

Meneceo aveva un auriga di nome Periere il quale al termine di una lite con gli avversari avvenuta nel corso delle celebrazioni in onore di Poseidone, lanciò il sasso che uccise Climeno e da cui successe l'assedio dei Sette contro Tebe.

È nonno del Meneceo che prenderà parte alla guerra dei Sette contro Tebe.

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Cadmo
Armonia
Echione
Agave
Semele
Zeus
Ino
Atamante
Autonoe
Aristeo
Polidoro
Penteo
Dioniso
Palemone
Atteone
Labdaco
Oclaso
Meneceo
Creonte
Giocasta
Laio
Edipo
Eteocle
Polinice
Antigone
Ismene


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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