Pino van Lamsweerde

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Pino van Lamsweerde

Pino van Lamsweerde, all'anagrafe Giuseppe van Lamsweerde (Torino, 18 settembre 1940Parigi, 10 aprile 2020[1]), è stato un regista e animatore italiano naturalizzato canadese. È stato accreditato anche con lo pseudonimo Joseph van Lamsweerde.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Torino il 18 settembre 1940 da Alessandro van Lamsweerde e Giuliana Tracanella, cresce e studia a Milano dove frequenta l'Accademia di Brera specializzandosi alla scuola di nudo. A Milano fa anche le prime esperienze come animatore.

Nel 1966 si imbarca per andare in Canada, con una piccola parentesi a New York; proseguendo gli studi e lavorando per la National Film Board of Canada.[2]

In Canada rimane fino al 1997 vivendo tra Toronto, Ottawa e Montreal, poi si trasferisce a Parigi dove rimane fino alla sua morte.

Muore a Parigi il 10 aprile 2020, a 79 anni, per complicanze da COVID-19.[2]

Carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a lavorare a Milano facendo artwork e grafica disegnando poster pubblicitari. Nel 1968 collabora al lungometraggio Putiferio va alla guerra.

Nel 1969 dopo essersi trasferito a Montréal, inizia come animatore lavorando alla serie Tiki Tiki. Negli anni 70 lavora sulla serie Aspettando il ritorno di papà di Hanna-Barbera tra Sydney, Australia e Vancouver. Nel 1973 è nel team dei 15 registi del mediometraggio Man: The Polluter.[3]

A metà degli anni 1970 si stabilisce a Ottawa dove lavora per la Atkinson Film Arts come direttore di animazione e poi come regista. Nel 1981 lavora al film Heavy Metal, in cui è regista del segmento Harry Canyon.

Lì rimane fino al 1985, anno in cui si trasferisce a Parigi per lavorare come regista al lungometraggio Asterix e la pozione magica.

Nel 1987 si trasferisce a Montréal per lavorare come regista, direttore dell'animazione, designer e storyboard artist su diverse serie animate televisive, tra cui; The Smoggies, The Nutcracker Prince, The Legend of White Fang, Notizie da prima pagina e Junior combinaguai.

Nel 1997 si trasferisce a Parigi dove rimarrà fino alla morte, tranne che per un breve interludio in cui nel 1999 a Milano collabora nella realizzazione di alcuni episodi animati ispirati al personaggio Corto Maltese, coproduzione The Animation Band, Stranemani e Rai.

Tra il 2004 e il 2006 fu direttore dei fogli macchina per le serie televisive Code Lyoko, Monster Allergy e Cacciatori di draghi.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Animazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) VAN LAMSWEERDE GIUSEPPE (1940 - 2020) à Paris 12 - décès, su deces.politologue.com. URL consultato il 30 agosto 2020.
  2. ^ a b Paolo Prevosto, Ci ha lasciato il disegnatore animatore Pino Van Lamsweerde, su Fantascienza Italia, 17 aprile 2020. URL consultato il 30 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Man: The Polluter, su nfb.ca, National Film Board of Canada. URL consultato il 30 agosto 2020.
  4. ^ (EN) National Film Board of Canada, NFB Films directed by Pino Van Lamsweerde, su National Film Board of Canada. URL consultato il 3 aprile 2021.
  5. ^ (EN) National Film Board of Canada, The Energy Carol. URL consultato il 3 aprile 2021.

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