Olaf Pollack

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Olaf Pollack
Olaf Pollack nel 2007
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 185 cm
Peso 75 kg
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 2008
Carriera
Squadre di club
1997-1999Agro Adler
2000-2004Gerolsteiner
2005-2006T-Mobile
2007Wiesenhof
2008Volksbank
Nazionale
2002Bandiera della Germania Germaniastrada
1998-2009Bandiera della Germania Germaniapista
Carriera da allenatore
2014-2015Team Stuttgart
2016Christina Watches
20170711 Cycling
Palmarès
 Giochi olimpici
Oro Sydney 2000 Ins. a sq.
 Mondiali su pista
Bronzo Berlino 1999 Americana
Argento Manchester 2008 Americana
Statistiche aggiornate al maggio 2023

Olaf Pollack (Räckelwitz, 20 settembre 1973) è un ex ciclista su strada, pistard e dirigente sportivo tedesco. Professionista dal 1997 al 2008, nel 2000 ai Giochi di Sydney vinse il titolo olimpico di inseguimento a squadre. Dopo il ritiro dalle corse ha ricoperto ruoli di direttore sportivo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Eccellente velocista, debuttò nel 1997 nella Agro Adler Brandenburg. Nel 1999 si classificò al secondo posto nella gara a cronometro dei campionati tedeschi su strada. In seguito fece parte della Gerolsteiner dal 2000 al 2004. Si mise in luce al Giro di Germania 2003, vincendo una tappa davanti al compatriota Erik Zabel e l'australiano Stuart O'Grady, ed al Giro d'Italia 2004, terminando più volte secondo dietro ad Alessandro Petacchi.

Nel 2005 passò alla T-Mobile, ma fu una stagione priva di successi. Nell'annata successivo vinse due tappe al Giro della California[1], portando alla T-Mobile il primo successo stagionale. Disputò anche un buon Giro della Bassa Sassonia e si ripeté durante il Giro d'Italia. Nel 2007 fece parte del Team Wiesenhof-Felt, da cui si separò al termine della stagione firmando per la formazione austriaca Volksbank. Nel 2009 venne sospeso per doping[2].

Dedicatosi anche alla pista, nel 2000 fu medaglia d'oro olimpica dell'inseguimento a squadre ai Giochi di Sydney in squadra con Guido Fulst, Robert Bartko, Daniel Becke e Jens Lehmann, non gareggiando però nel turno finale. Su pista vinse anche, insieme a Roger Kluge, la gara dell'americana durante l'evento di Manchester valido per la Coppa del mondo 2008-2009.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

2ª tappa Giro della Bassa Sassonia (Einbeck > Wolfsburg)
3ª tappa Giro della Bassa Sassonia (Wolfsburg > Duderstadt)
Classifica generale Giro della Bassa Sassonia
1ª tappa Corsa della Pace (České Budějovice > České Budějovice)
2ª tappa Corsa della Pace (Trebon > Pardubice)
3ª tappa Corsa della Pace (Pardubice > Hradec Králové)
5ª tappa Giro di Danimarca (Slagelse > Frederiksberg)
Groningen-Münster
1ª tappa Giro dell'Assia (Wiesbaden > Schwalmstadt)
5ª tappa Giro della Bassa Sassonia (Bückeburg > Peine)
7ª tappa Giro di Germania (Bad Dürkheim > Saarbrücken)
2ª tappa Giro della Bassa Sassonia (Löbau > Lipsia)
6ª tappa Tour of California (Santa Barbara > Thousand Oaks)
7ª tappa Tour of California (Redondo Beach > Redondo Beach)
4ª tappa Giro di Danimarca (Sorø > Hillerød)
1ª tappa Critérium International (Asfeld > Charleville-Mézières)
2ª tappa Giro di Baviera (Straubing > Neusäß)

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

Classifica a punti Tour of California

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionati europei, Omnium Endurance
Campionati tedeschi, Americana (con Andreas Beikirch)
1ª tappa Coppa del mondo 2008-2009, Americana (Manchester, con Roger Kluge)
Campionati tedeschi, Americana (con Roger Kluge)
Campionati tedeschi, Corsa a punti

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2004: 112º
2005: ritirato (14ª tappa)
2006: 132º
2003: ritirato (7ª tappa)

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2002: 158º
2003: ritirato
2002: ritirato
2003: ritirato
2004: ritirato
2007: 87º
2003: ritirato
2004: ritirato
2007: 30º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni continentali[modifica | modifica wikitesto]

1998 - Omnium Endurance: vincitore

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pollack wins Stage 6, su Eurosport, 26 febbraio 2006. URL consultato l'11 luglio 2021.
  2. ^ (EN) Pollack seeks test of 'B' sample, in http://sports.espn.go.com, 17 settembre 2009. URL consultato il 23 luglio 2012.
  3. ^ Gareggiò nelle qualificazioni.

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