Ob'
Ob' - Обь | |
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Stato | ![]() |
Soggetti federali | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Lunghezza | 3 650 km[1] |
Portata media | 12 492 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 2 990 000 km²[1] |
Nasce | confluenza Bija e Katun' 52°25′56″N 84°59′07″E / 52.432222°N 84.985278°E |
Affluenti | Irtyš, Bol'šoj Jugan, Čulym |
Sfocia | Mare di Kara 66°47′13″N 68°57′23″E / 66.786944°N 68.956389°E |
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L'Ob' (talvolta traslitterato Obi; in russo: Обь [opʲ] oppure [ɔbʲ]) è un fiume artico della Siberia occidentale (Russia). Si forma nella zona pedemontana settentrionale dei monti dell'Altaj e, dopo aver attraversato il bassopiano siberiano occidentale, sfocia nel Mare di Kara, che è parte del Mare Glaciale Artico.
Noto agli ostiachi con i nomi di As, Yag, Kolta e Yema, ai samoiedi come Kolta o Kuay e ai tatari di Siberia come Omar o Umar, ha una lunghezza di 3.650 km, se non calcolata dalla sorgente del suo principale affluente, l'Irtyš, alla foce nel mare di Kara. In caso contrario essa è di 5.410 km; pertanto, l'insieme Ob'-Irtyš può essere annoverato tra i più lunghi fiumi del mondo.
Percorso[modifica | modifica wikitesto]
L'Ob' si forma pochi chilometri a sudest della città di Bijsk dalla confluenza dei due rami sorgentiferi Bija e Katun', fiumi che nascono nei monti Altaj, il primo come emissario del lago Teleckoe, il secondo dai ghiacciai del monte Belucha.
Scorre zigzagando con direzione dapprima nordoccidentale, successivamente nordorientale formando in questo tratto il bacino di Novosibirsk fino alla latitudine di 55° N, dove prende direzione più nordoccidentale, attraversando il vasto bassopiano siberiano occidentale. Nel suo corso inferiore il fiume prende direzione settentrionale; forma una molteplicità di rami che scorrono paralleli (il principale dei quali è detto Malaja Ob', "piccola Ob'"), specialmente dopo aver ricevuto le acque dell'Irtyš. Sfocia infine nel golfo dell'Ob', profonda insenatura del mare di Kara, formando un delta di circa 4.000 km².
Bacino idrografico[modifica | modifica wikitesto]
Il bacino idrografico del fiume Ob' copre 2.990.000 km², cioè quasi dieci volte l'Italia. Si estende dalle zone steppiche della Siberia sudoccidentale (segna grosso modo il confine orientale della steppa di Barabinsk e della steppa di Kulunda) alle zone di taiga-tundra delle zone della foce, intorno al Circolo Polare Artico; la maggior parte del suo bacino coincide però con l'immenso bassopiano della Siberia occidentale, piatto e occupato da estesissime zone paludose, gelate per 6-7 mesi l'anno.
Affluenti[modifica | modifica wikitesto]
Nel suo corso il fiume Ob' riceve migliaia di affluenti; quelli di una certa importanza sono:
Città[modifica | modifica wikitesto]
Gran parte del corso dell'Ob' è navigabile in estate ed è un'importante via di comunicazione; la navigazione è attiva dal 1845. La ferrovia Transiberiana attraversa l'Irtyš a Omsk e l'Ob' a Novosibirsk. Vicino a quest'ultima città si trova una diga costruita nel 1956, che ha creato un grande lago artificiale sfruttato per la produzione di energia elettrica. Le città di Omsk, Novosibirsk e Barnaul sono importanti centri industriali. Lungo il medio e basso corso del fiume si trovano ingenti giacimenti di petrolio e gas naturale.
Altre città di una certa rilevanza sono (dalla sorgente alla foce):
- Bijsk
- Barnaul
- Kamen'-na-Obi
- Kolpaševo
- Nižnevartovsk, Megion e Surgut, importanti città petrolifere;
- Chanty-Mansijsk, capoluogo della Chantia-Mansia
- Salechard, capoluogo della Jamalia e Labytnangi, nella zona dell'estuario.
Regime[modifica | modifica wikitesto]

L'Ob' ha un regime simile a quello degli altri grandi fiumi siberiani tributari del Mar Glaciale Artico.
L'Ob' è bloccato dai ghiacci per lunghi periodi dell'anno, variabili fra l'alto e il basso corso. A Barnaul, nel sud, il periodo di gelo inizia a novembre e dura fino alla fine di aprile, a Salechard (nel nord, a 150 km dalla foce) va dalla fine di ottobre all'inizio di giugno; ovunque, questo periodo, in particolare l'inizio della primavera, coincide con i minimi annuali di portata.
Il disgelo primaverile provoca un aumento della portata; questa enorme massa di acqua corre verso nord, incontrando ad un certo punto le masse di ghiaccio non ancora sciolto del basso corso del fiume. Si crea così un effetto diga che origina enormi inondazioni (che possono durare anche quattro mesi) e facilita la formazione di aree paludose nelle regioni attraversate dal medio corso.
La portata media annua dell'Ob' a Barnaul nell'alto corso è di circa 1.470 m³/s, alla foce è di circa 12.300 m³/s; al culmine della piena estiva questi la portata può superare rispettivamente 9.000 e 40.000 m³/s.
Portate medie mensili[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (RU) Река Обь, su textual.ru. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ (EN) Ob At Salekhard, su r-arcticnet.sr.unh.edu. URL consultato l'8 aprile 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Istituto Geografico De Agostini. Enciclopedia geografica, edizione speciale per il Corriere della Sera, vol. 6. RCS Quotidiani s.p.a., Milano, 2005. ISSN 1824-9280 .
- Istituto Geografico De Agostini. Grande atlante geografico del mondo, edizione speciale per il Corriere della Sera. Milano, 1995
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ob
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.
- (RU) К.М. Беркович, С.Н. Рулёва, Р.С. Чалов, Обь, su water-rf.ru. URL consultato l'8 aprile 2020.
- (RU) Reki Jamala, su yesnet.purpe.ru. URL consultato il 22 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2008).
- (RU) Nachlyst Ob', su badisfish.ru (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 245687245 · GND (DE) 4117965-1 |
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