Nicola Irto
Nicola Irto | |
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Presidente del Consiglio regionale della Calabria | |
Durata mandato | 28 luglio 2015 – 9 marzo 2020 |
Predecessore | Antonio Scalzo |
Successore | Domenico Tallini |
Senatore della Repubblica italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista |
Coalizione | Centro-sinistra 2022 |
Circoscrizione | Calabria |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) In precedenza: PPI (fino al 2002) DL (2002-2007) |
Titolo di studio |
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Università | Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria |
Professione | Dirigente; Architetto |
Nicola Irto (Reggio Calabria, 5 gennaio 1982) è un politico italiano, dal 13 ottobre 2022 senatore della Repubblica per il Partito Democratico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Reggio Calabria, dove consegue la maturità scientifica al liceo Alessandro Volta, la laurea in scienze dell'architettura nel 2006 e il dottorato di ricerca in pianificazione territoriale nel 2011 all'Università degli Studi "Mediterranea", fin da giovane s'impegna in politica, prima col Partito Popolare Italiano (PPI) e poi con La Margherita di Francesco Rutelli (dove confluisce il PPI con Rinnovamento Italiano di Lamberto Dini e I Democratici di Arturo Parisi), con la quale nel 2003 è il più giovane delegato al congresso regionale calabrese.[1]
Dopo la nascita del Partito Democratico (PD) nel 2007, entra nel coordinamento provinciale reggino e alle elezioni amministrative del 2011 viene eletto consigliere comunale di Reggio Calabria.
Elezione a consigliere regionale
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni regionali in Calabria del 2014 si candida tra le liste del Partito Democratico, a sostegno del candidato presidente del centro-sinistra Mario Oliverio (ex presidente della Provincia di Cosenza), venendo eletto nella circoscrizione sud (Reggio Calabria) con 12.014 preferenze in consiglio regionale della Calabria, dove ricopre l'incarico di presidente del Consiglio, eletto il 28 luglio 2015 in sostituzione di Antonio Scalzo.
Alle regionali calabresi del 2020 si ricandida nella lista del PD, a sostegno del candidato presidente Filippo Callipo, venendo rieletto e risultando essere il candidato consigliere più votato della tornata elettorale. In questa legislatura viene eletto vicepresidente del Consiglio regionale.
In vista delle elezioni regionali del 2021 viene inizialmente indicato come candidato presidente della Regione Calabria del centro-sinistra, salvo poi rinunciare per favorire una candidatura unitaria. Comunque si ricandida a sostegno della candidata presidente Amalia Bruni, venendo rieletto. Inizialmente è capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, lascia il ruolo dopo essere stato eletto segretario regionale del Partito Democratico in Calabria.
Elezione a senatore
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidato al Senato della Repubblica, tra le liste del Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista (PD-IDP) nel collegio plurinominale Calabria - 01[2], venendo eletto senatore[3][4]. Per tale motivo il 21 novembre si dimette da consigliere regionale della Calabria, optando per il Senato in quanto le due cariche sono incompatibili. Nella XIX legislatura è segretario d'aula del gruppo parlamentare PD-IDP al Senato, vicepresidente della Commissione di vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti e componente della 8ª Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica, della Commissione parlamentare per le questioni regionali e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari[5].
Alle elezioni primarie del PD del 2023 sostiene la mozione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna dal 22 dicembre 2014, facendo parte del suo comitato promotore, ma viene sconfitto dalla deputata del PD Elly Schlein.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nicola Irto, (ex) enfant prodige della politica a caccia di uno scranno al Senato, su corrieredellacalabria.it. URL consultato il 29 ottobre 2022.
- ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 23 luglio 2023.
- ^ Da Mario Occhiuto a Fausto Orsomarso, ecco chi sono i sei senatori eletti in Calabria, su calabria7.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
- ^ Elezioni, il sigillo finale della Cassazione: 19 i parlamentari eletti in Calabria… salvo ricorsi, su lacnews24.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
- ^ senato.it - Scheda di attività di Nicola IRTO - XIX Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 23 luglio 2023.
- ^ Congresso Pd, c'è Lorenzo Basso nel comitato promotore per Stefano Bonaccini, su la Repubblica. URL consultato il 13 marzo 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Consiglio regionale della Calabria
- Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 2022
- Senatori della XIX legislatura della Repubblica Italiana
- Partito Democratico (Italia)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicola Irto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Nicola Irto, su Senato.it - XIX legislatura, Parlamento italiano.
- Senatori della XIX legislatura della Repubblica Italiana
- Politici italiani del XXI secolo
- Nati nel 1982
- Nati il 5 gennaio
- Nati a Reggio Calabria
- Consiglieri regionali della Calabria
- Politici del Partito Popolare Italiano (1994)
- Politici della Margherita
- Politici del Partito Democratico (Italia)
- Presidenti del Consiglio regionale della Calabria