Movimento Imperiale Russo

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Movimento Imperiale Russo
Русское Имперское Движениe
AbbreviazioneRID
TipoMovimento politico
Fondazione2002
FondatoreStanislav Vorobyov
Area di azioneBandiera della Russia Russia
Lingua ufficialeRusso
MottoDio, Zar, Nazione
Sito web

Il Movimento Imperiale Russo (in russo: Русское Имперское Движениe), è un movimento politico russo ultranazionalista e suprematista bianco di estrema destra fondato nel 2002 da Stanislav Vorobyov, dotato di una propria ala paramilitare e designato nel 2020 come gruppo terroristico pericoloso dagli Stati Uniti e, l'anno dopo, dal Canada[1][2][3][4][5][6][7].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Movimento Imperiale Russo è stato fondato in Russia nel 2002 dal suo attuale leader Stanislav Vorobyov, per "riunire in un unico movimento tutti i nazionalisti russi che vogliono vedere la rinascita dell'impero russo".[5] L'11 maggio 2018 un esponente del movimento prese parte ad una conferenza internazionale neonazista tenutasi a Riesa, a cui presero parte vari movimenti dell'area (come Azione Serba, Democrazia Nazionale e Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova), non facendo però una buona figura con gli altri partecipanti che rifiutarono l'idea imperialista del movimento.[8] Il 6 aprile 2020 il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America lo ha designato e sanzionato come gruppo terroristico pericoloso, seguito dal Canada che fece la stessa cosa il 3 febbraio 2021.[6] Dalla sua fondazione, il movimento possiede filiali in Finlandia, Germania, Spagna, Svezia e Stati Uniti.

Ideologia[modifica | modifica wikitesto]

Pensiero politico[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Impero russo.

Il Movimento Imperiale Russo promuove il suprematismo bianco, il nazionalismo russo, il fascismo clericale e l'antisemitismo. Inoltre, il movimento non riconosce l'esistenza e la sovranità dell'Ucraina, considerandola parte del defunto impero russo che mira a restaurare. Difatti, il leader Stanislav Vorobyov si è dichiarato a favore dell'invasione russa dell'Ucraina iniziata dal presidente russo Vladimir Putin[2][9].

Relazioni con lo stato russo[modifica | modifica wikitesto]

Il Centro internazionale per l'Antiterrorismo ha descritto il rapporto del Movimento Imperiale Russo con il governo russo come "una simbiosi avversaria", poiché fintanto che non commettono atti di terrorismo a livello nazionale, sono liberi di operare, di offrire addestramento militare ai propri membri e di inviare truppe in conflitti all'estero in cui la Russia è coinvolta. Funzionari dell'intelligence occidentale affermano di ritenere che il movimento abbia legami e collabori con l'intelligence russa. Il New York Times, citando funzionari statunitensi rimasti anonimi, afferma che il movimento è solo parzialmente allineato con il governo russo, come visibile dal fatto che la sua leadership ha criticato la condotta del governo nell'invasione dell'Ucraina e ha accusato Putin di corruzione. Tuttavia, il Movimento Imperiale Russo e l'intelligence russa condividono obiettivi comuni all'estero[10].

Organizzazione paramilitare[modifica | modifica wikitesto]

Legione Imperiale Russa
Attiva2008–presente
NazioneBandiera della Russia Russia
IdeologiaMonarchismo
Nazionalismo russo
Irredentismo russo
Nazionalismo religioso
Alleanze Atomwaffen Division
Azione Serba
Affinità politiche Movimento Imperiale Russo
Componenti
Fondatori Denis Valliullovich Gariyev
Componenti principali Denis Nekrasov
Simboli
Bandiera
Bandiera imperiale russa
Attività
Azioni principaliConflitto russo-ucraino
Guerra civile siriana
Seconda guerra civile in Libia
Seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana

Nel 2008, il Movimento Imperiale Russo ha costituito la sua ala paramilitare, denominata Legione Imperiale (in russo: Имперский легион), che è guidata dal militante Denis Valliullovich Gariyev a partitre dal 2014, e che, da quell'anno, ha regolarmente inviato piccoli numeri di uomini a sostenere le milizie filo-russe nel conflitto russo-ucraino[7].

Addestramento[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo gestisce due strutture di addestramento a San Pietroburgo, una delle quali è nota come Campo Partizan, situato a sud dell'isola di Heinäsenmaa. Partizan si occupa di addestramento alla guerriglia, al tiro, alla medicina tattica, alla psicologia militare e alla sopravvivenza[7][11][12].

Le attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo lo scoppio della guerra nel Donbass, nell'Ucraina orientale, nell'aprile 2014, il Movimento Imperiale Russo ha iniziato ad addestrare e inviare soldati volontari ai gruppi filorussi impegnati nel conflitto nel mese di luglio. Alcuni membri della Legione Imperiale hanno inoltre lavorato come mercenari in Medio Oriente e Nord Africa[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marlene Laruelle, Russian Nationalism: Imaginaries, Doctrines, and Political Battlefields (Routledge, 2019), pp. 167, 202-203.
  2. ^ a b Ali Soufan e Nathan Sales, One of the worst ways Putin is gaslighting the world on Ukraine, in NBC News, NBC, 5 aprile 2022. URL consultato l'8 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2023).
    «Then there’s the white supremacist group known as the Russian Imperial Movement, or RIM, which the State Department designated a terrorist organization in 2020 (an effort led by one of the authors here, Nathan Sales). With the Kremlin’s tacit approval, the group operates paramilitary camps near St. Petersburg in which neo-Nazis and white supremacists from across Europe are trained in terrorist tactics.»
  3. ^ John Hudson, U.S. labels a white-supremacist group 'terrorist' for the first time (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2020)., Washington Post (April 6, 2020).
  4. ^ Nato: Främlingshatet kan gödas av främmande makt (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2021), Dagens Nyheter 2015-10-27
  5. ^ a b Stanislav Anatolyevich Vorobyev, su Counter Extremism Project. URL consultato il 4 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2022).
  6. ^ a b Denis Valiullovich Gariyev, su Counter Extremism Project. URL consultato il 4 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2021).
  7. ^ a b c d (EN) © Stanford University, Stanford e California 94305, MMP: Russian Imperial Movement, su cisac.fsi.stanford.edu. URL consultato il 16 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2022).
  8. ^ Ukrainian far-right National Corps picks up where Svoboda left off, su tango-noir.com.
  9. ^ Marlene Laruelle, Russian Nationalism: Imaginaries, Doctrines, and Political Battlefields, Taylor & Francis, 2018, p. 190, ISBN 978-0-429-76198-0.
    «The Imperial Legion, the paramilitary arm of the Russian Imperial Movement, calls, for instance, for “young Orthodox men” to commit themselves to defending Novorossiya.»
  10. ^ Daveed Gartenstein-Ross, Samuel Hodgson e Dr Colin P. Clarke, The Russian Imperial Movement (RIM) and its Links to the Transnational White Supremacist Extremist Movement, in International Centre for Counter-Terrorism, 5 febbraio 2021. URL consultato il 5 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2021).
  11. ^ Club Partizan, el campo de entrenamiento militar en Rusia para los neonazis del mundo (Club Partizan, the military training ground in Russia for the neo-Nazis of the world), in Infobae, 14 giugno 2020. URL consultato il 14 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
  12. ^ Combat training for European neo-Nazis in Russia, su lansinginstitute.org, Lansing Institute, 14 gennaio 2022. URL consultato il 14 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2022).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]