Moray Watson

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Moray Watson nel 2009

Moray Watson (Sunningdale, 25 giugno 1928Londra, 2 maggio 2017[1]) è stato un attore inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Orfano di padre (rimasto ucciso in Belgio durante la seconda guerra mondiale) Moray Watson frequentò l'Eton College e fece la sua prima apparizione sul palcoscenico mentre studiava presso la Webber Douglas Academy of Dramatic Art in una matinée a Hythe (Kent), in memoria della grande attrice shakespeariana Ellen Terry. Dopo altre apparizioni nel teatro di repertorio, recitò in varie occasioni al West End, tra le quali nella commedia Il dilemma del dottore di George Bernard Shaw e The Rivals di Richard Brinsley Sheridan, entrambe messe in scena all'Haymarket Theatre.

Dopo aver recitato in alcune serie televisive britanniche come Ivanhoe (1958), nella prima metà degli anni sessanta Watson iniziò a comparire anche sul grande schermo. Nel 1960 fece da spalla a Cary Grant e Robert Mitchum nel film commedia L'erba del vicino è sempre più verde di Stanley Donen, interpretando l'impeccabile e astuto maggiordomo Trevor Sellers. Recitò inoltre nei film d'avventura L'affondamento della Valiant (1962) e Operazione Crossbow (1965).

Nel 1963 ebbe una breve parentesi teatrale a Broadway, dove interpretò la pièce The Private Ear and the Public Eye, al fianco di Barry Foster e di Geraldine McEwan.

Watson continuò la carriera recitando in numerose serie televisive degli anni sessanta, settanta e oltre, come Compact (1962-1963), Agente speciale (1966), I Professionals (1980), Il brivido dell'imprevisto (1982). Nel 2000 è apparso nell'episodio Judgement Day della serie poliziesca L'ispettore Barnaby, in cui ha interpretato il ruolo dell'anziano attore Edward Allardice.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN24316341 · ISNI (EN0000 0003 7205 9653 · LCCN (ENno2004078344 · J9U (ENHE987007450013705171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2004078344