Mongoloide

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Meyers Konversations-Lexikon (1885–90)
Europoide

     Razza ariana

     Semiti

     Camiti


Negroide

     Negro

     Khoi

     Melanesiani

     Negritos

     Australoide


Incerti

     Dravidi e Singalesi

Mongoloide

     Mongoli del Nord

     Cinesi e Indocinesi

     Giapponesi e Coreani

     Tibetani

     Malesi

     Polinesiani

     Maori

     Micronesiani

     Eschimesi

     Nativi americani

Il termine mongoloide indica una classificazione antropologica, disusata[1][2] dell'Homo sapiens definibile a partire dalla forma del cranio ed altre caratteristiche craniometriche ed antropometriche: tale termine identifica gli esseri umani autoctoni dell'Asia orientale. Molte definizioni storiche includevano anche le popolazioni autoctone d'America.

Insieme alle cosiddette razze caucasoide, negroide e australoide è una delle tre o quattro categorie principali riconosciute dalle teorie del XIX secolo.

Tipi asiatici in un libro del 1914

Oggi gli scienziati concordano sul fatto che non esistano razze umane in senso biologico.[3][4]

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

"plica mongolica" in un occhio di una giovane calmucca.

Sono state descritte le seguenti caratteristiche principali del tipo mongoloide:

  • brachicefalia;
  • grande dimensione del viso;
  • appiattimento del dorso del naso;
  • apertura degli occhi ridotta ad una fessura e manifestante spesso un epicanto mediale (la cosiddetta "plica mongolica");
  • margine inferiore delle orbite sporgente;
  • ossa degli zigomi proiettate in avanti (i cosiddetti "zigomi alti");
  • incisivi spesso a forma di pala (negli orientali settentrionali la percentuale è compresa tra il 60% e il 90%);
  • pelosità sul viso e sul corpo scarsa o assente; fanno eccezione solo gli Ainu;
  • lunghezza dei piedi leggermente minore;
  • capelli lisci, neri, forti e tendenti ad essere lunghi; calvizie rara; incanutimento in età molto avanzata o assente;
  • pigmentazione della pelle variabile dal giallo pallido al bruno intenso.

I tipi mongoloidi nell'antropologia del XIX e XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Si distinguono questi tipi fisici principali all'interno del gruppo mongoloide:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ mongolòide in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 5 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Pamela Sankar, MEDLINE definitions of race and ethnicity and their application to genetic research, in Nature Genetics, vol. 34, n. 2, June 2003, pp. 119–119, DOI:10.1038/ng0603-119, ISSN 1546-1718 (WC · ACNP).
  3. ^ American Association of Physical Anthropologists, AAPA Statement on Race and Racism, su American Association of Physical Anthropologists, 2019.
  4. ^ "[T]he answer to the question whether races exist in humans is clear and unambiguous: no." ("La risposta alla domanda se le razze esistano negli esseri umani è chiara e inequivocabile: no."), Templeton, A. (2016). EVOLUTION AND NOTIONS OF HUMAN RACE. In Losos J. & Lenski R. (Eds.), How Evolution Shapes Our Lives: Essays on Biology and Society (pp. 346-361). Princeton; Oxford: Princeton University Press. DOI10.2307/j.ctv7h0s6j.26.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Parenti, R. (1973), Lezioni di antropologia fisica, Libreria Scientifica Pellegrini.
  • Cavalli Sforza, L. (2001), Storia e geografia dei geni umani, Torino, Adelphi.
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