McOndo

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McOndo è un movimento letterario nato in America Latina negli anni novanta. Esso tenta di superare le convenzioni del realismo magico attraverso le modalità narrative dei mezzi di comunicazione di massa,[1] contestualizzando le opere nella civiltà urbana.[2] Il nome del movimento, che nasce dalla combinazione del marchio McDonald's e del luogo fittizio di Macondo, si ispira all'omonima raccolta di racconti redatta da Alberto Fuguet del 1996. Oltre a Fuguet, gli scrittori che vengono associati alla corrente includono Pedro Juan Gutiérrez, Rodrigo Fresán, Edmundo Paz Soldán, Giannina Braschi, Sergio Gomez, e Jordi Soler.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le narrazioni della letteratura McOndo, tutte dedicate alla vita dell'uomo sudamericano in un mondo dominato dalla cultura pop degli Stati Uniti,[3] sono solitamente ambientate nelle città e trattano temi quali la povertà, il crimine, le conseguenze economiche della globalizzazione e le differenze di classe sociale, sesso e orientamento sessuale. Edmundo Paz-Soldán ha affermato che i narratori McOndo "si muovono con facilità in un mondo di fast food e di cultura veloce ... sono la prima generazione di scrittori più influenzati dai mass media che dalla tradizione letteraria".[4]

Giannina Braschi esplora come le banche americane danneggiano le culture latinoamericane. Una famosa citazione di Braschi dice: Le banche sono i templi d'America. Questa è una guerra santa. L'economia è la loro religione.[5]

Oltre a sostenere che il realismo magico rappresentava male l'America Latina contemporanea in quanto, negli anni '90, era dominata da "centri commerciali, televisione via cavo, periferie e inquinamento",[6] gli scrittori di McOndo descrivono le culture urbane e popolari come prodotto del contesto esistenziale degli effetti sociali del consumismo sui popoli dell'America Latina nel corso dei loro ammodernamenti nazionali e sociali. A differenza di quella corrente letteraria emersa negli anni sessanta, incentrata su idee politiche utopistiche di sinistra, quella degli scrittori di McOndo era perlopiù apolitica.[6]

Gli scrittori più importanti e illustri del movimento letterario McOndo sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amar Sánchez, Ana María; pag. 207
  2. ^ De Castro; 2008, pag. 106
  3. ^ Arias; pag. 142
  4. ^ Amar Sánchez, Ana María; pag. 218
  5. ^ Ridgers, Bill (Business writer), The Economist book of business quotations, Economist, 2012, ISBN 978-1-84668-593-4, OCLC 779245748. URL consultato il 18 settembre 2020.
  6. ^ a b (EN) NATIONAL/TRANSNATIONAL NEGOTIATIONS: THE RENEWAL OF THE CULTURAL LANGUAGES IN LATIN AMERICA AND RODRIGO FRESAN’S ARGENTINE HISTORY, “THE SPEED OF THINGS AND KENSINGTON GARDENS”, su lljournal.commons.gc.cuny.edu. URL consultato il 30 gennaio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Autori vari, Pop Culture in Latin America and the Caribbean, ABC-Clio, 2015.
  • (EN) Amar Sánchez, Ana María, Latin American Literature and Mass Media, Psychology, 2001.
  • (ES) Maricruz Castro Ricalde, Puerta al tiempo: literatura latinoamericana del siglo XX, Instituto Tecnológico y de Estudios Superiores de Monterrey, 2005.
  • (ES) Guillermo García-Corales, DiecisÉis Entrevistas Con Autores Chilenos ContemporÁneos: La Emergencia De Una Nueva Narrativa, 2005.
  • (EN) Juan De Castro, The Spaces of Latin American Literature, Palgrave Macmillan, 2010.
  • (EN) Claudia M. Milian Arias, Studies in Latin American Popular Culture, 2005.
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