Maurizio Vallone (dirigente)

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Maurizio Vallone

Direttore della Direzione Investigativa Antimafia
Durata mandato1 ottobre 2020 –
26 luglio 2023
PresidenteSergio Mattarella
Capo del governoGiuseppe Conte (ottobre 2020 - febbraio 2021)

Mario Draghi (febbraio 2021 - ottobre 2022)

Giorgia Meloni

PredecessoreGiuseppe Governale
SuccessoreMichele Carbone

Direttore della Scuola di perfezionamento per le forze di polizia
In carica
Inizio mandato27 luglio 2023
PresidenteSergio Mattarella
Capo del governoGiorgia Meloni
PredecessoreGiuseppe La Gala

Rappresentante presso il Comitato bilaterale Italia - USA sui crimini informatici
Durata mandato1989 –
1990
PresidenteFrancesco Cossiga
Capo del governoGiulio Andreotti

Rappresentante presso il Comitato Europeo Interpol sulla criminalità informatica
Durata mandato1989 –
1990
PresidenteFrancesco Cossiga
Capo del governoGiulio Andreotti

Dati generali
ProfessioneDirigente pubblico
Maurizio Vallone
NascitaNapoli, 17 ottobre 1960
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Corpo Polizia di Stato
SpecialitàInformatica
Economia

Antimafia

Reparto Questura di Roma

Nucleo Centrale Anticrimine
Squadra Mobile di Napoli

Anni di servizio1987 - in servizio
GradoDirigente generale di Pubblica Sicurezza
CampagneOperazione Spartacus
Comandante diCentro Operativo DIA di Napoli
Polizia di frontiera di Fiumicino
Questura di Reggio Calabria
Altre cariche Direttore della Direzione Investigativa Antimafia
Direttore della Scuola di perfezionamento per le forze di polizia
Studi Laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II

Specializzazione in Criminalità Economica ed Informatica presso la Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli

Fonti citate nel corpo del testo
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Maurizio Vallone (Napoli, 17 ottobre 1960) è un dirigente pubblico e poliziotto italiano, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza, dal 1° ottobre 2020 al 26 luglio 2023 direttore della Direzione Investigativa Antimafia e dal 27 luglio 2023 direttore della Scuola di perfezionamento per le forze di polizia.

Nasce a Napoli il 17 ottobre 1960.

Nel dicembre 1983 si laurea in giurisprudenza con 110 e lode presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Nel 1987 vince il concorso per Vice Commissario e dal 2 agosto 1988 presta servizio presso il Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura di Roma.

Dal 1989 al 1993 assegnato al Nucleo Centrale Anticrimine e nominato responsabile della Sezione Criminalità Informatica svolge numerose indagini sulla mafia siciliana portando alla cattura di latitanti e alla disarticolazione della famiglia mafiosa Madonia e della famiglia Galatolo e all'arresto degli autori dell'omicidio di Libero Grassi.

Dal 1 agosto 1993 presta servizio presso il Centro Operativo di Napoli della Direzione Investigativa Antimafia portando all'Operazione Spartacus contro il Clan dei Casalesi.

Dal 19 febbraio 1997 è Vice Dirigente della Squadra mobile di Napoli ove dirige prima la sezione criminalità economica, la sezione antiestorsione e poi la sezione criminalità organizzata.

Il 12 giugno 2004 diviene Dirigente dell'ufficio di Polizia di frontiera dell'Aeroporto di Roma-Fiumicino mentre il 4 dicembre 2008 diviene il Dirigente del Centro Operativo della D.I.A. di Napoli.

Il 4 agosto 2013 viene nominato Direttore del servizio controllo del territorio della Direzione centrale anticrimine e il 26 marzo 2019 promosso a Dirigente Generale di P.S. viene nominato Questore di Reggio Calabria[1].

Dal 1 ottobre 2020 al 26 luglio 2023 è Direttore della Direzione Investigativa Antimafia[2][3][4][5][6] mentre dal 27 luglio 2023 è Direttore della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia[7].[8]

E' stato rappresentante per l'Italia presso il comitato bilaterale Italia - Stati Uniti d'America sui crimini informatici e presso il comitato europeo Interpol sulla criminalità informatica.

Inoltre ha scritto un libro e vari articoli di carattere giuridico.

Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 2021[9]
Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 2015[10]
Medaglia al merito di servizio della Polizia di Stato d'oro - nastrino per uniforme ordinaria
Croce per anzianità di servizio della Polizia di Stato di bronzo - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di pubblica benemerenza della Protezione civile di terza classe - prima fascia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Silvestro papa - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Agata - nastrino per uniforme ordinaria

Durante la sua carriera ha effettuato le seguenti pubblicazioni[11]:

Maurizio Vallone e Antonio Coviello, Truffa in nome della legge, Il Denaro, 2000.

Ranieri Razzante, Maurizio Vallone e Liana Esposito, Corruzione riciclaggio e mafia, Aracne Editore, 2015, ISBN 8854888125.

Maurizio Vallone, Contrasto al fenomeno estorsivo, in Contro il racket e l’usura, Comune di Napoli, 2002.

Maurizio Vallone, L’ economia sommersa nel mezzogiorno, in Rassegna Economica, Studi e Rassegna del Mezzogiorno, 2013.

Maurizio Vallone, I sequestri patrimoniali e la gestione dei beni confiscati, in Rassegna Economica, Studi e Rassegna del Mezzogiorno, 2014.

Maurizio Vallone e Liana Esposito, Credito e Giustizia, in Rassegna Economica, Studi e Rassegna del Mezzogiorno, 2015.

Maurizio Vallone e Liana Esposito, Reati economici ed efficienza della Giustizia, in Rassegna Economica, Studi e Rassegna del Mezzogiorno, 2016.

Maurizio Vallone e Alessandro Carini, Il drone con la divisa, in Polizia Moderna, Polizia di Stato, 2017.

Maurizio Vallone e Liana Esposito, Rapporto tra pubblico e privato, anticorruzione e trasparenza della P.A, in Rassegna Economica, Studi e Rassegna del Mezzogiorno, 2018.

Maurizio Vallone e Liana Esposito, Come le tre mafie si atteggiano sul fenomeno del racket – come porre l’attenzione sugli imprenditori, vittime di tale sistema, in Rassegna Economica, Studi e Rassegna del Mezzogiorno, 2020.

  1. ^ Il Questore Maurizio Vallone visita i presidi della Polizia di Stato sul territorio, in Polizia di Stato, 24 maggio 2019. URL consultato il 27 agosto 2024.
  2. ^ Maurizio Vallone è il nuovo capo della Direzione Investigativa Antimafia nazionale, in Il Denaro, 14 ottobre 2020. URL consultato il 27 agosto 2024.
  3. ^ L'ex questore Maurizio Vallone da Reggio Calabria al vertice della Dia, in Today, Reggio Calabria, 2 ottobre 2020. URL consultato il 27 agosto 2024.
  4. ^ Il Direttore, su direzioneinvestigativaantimafia.interno.gov.it.
  5. ^ Reggio Calabria: il Questore Maurizio Vallone nuovo Direttore della DIA, in Eco della Locride, 30 settembre 2020. URL consultato il 27 agosto 2024.
  6. ^ Avvicendamento al vertice della DIA: il Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Michele Carbone subentra al Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Maurizio Vallone., in Report Difesa, 27 luglio 2023. URL consultato il 27 agosto 2024.
  7. ^ Vallone lascia Direzione Dia, va alla Scuola di perfezionamento, in ANSA, 29 giugno 2023. URL consultato il 27 agosto 2024.
  8. ^ Curriculum Vitae (PDF), su scuolainterforze.interno.gov.it, 27 luglio 2023. URL consultato il 27 agosto 2024.
  9. ^ Presidenza della Repubblica Italiana, Vallone Dott. Maurizio, su quirinale.it, 27 dicembre 2021. URL consultato il 27 agosto 2024.
  10. ^ Presidenza della Repubblica Italiana, Vallone Dott. Maurizio, su quirinale.it, 2 giugno 2015. URL consultato il 27 agosto 2024.
  11. ^ Maurizio Vallone, su rdeditore.it.

Predecessore Direttore della Direzione Investigativa Antimafia Successore
Giuseppe Governale dal 1 ottobre 2020 al 26 luglio 2023 Michele Carbone
Predecessore Direttore della Scuola di perfezionamento per le forze di polizia Successore
Giuseppe La Gala dal 27 luglio 2023 in carica