Marlene van Niekerk

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marlene van Niekerk

Marlene van Niekerk (Caledon, 10 novembre 1954) è una scrittrice e poetessa sudafricana di lingua afrikaans, nota soprattutto per il romanzo Triomf (1994), una pungente e controversa storia, ambientata nel sobborgo Sophiatown di Johannesburg a pochi anni dalla fine dell'Apartheid, con protagonista una povera famiglia di africani neri; la sua intensa interpretazione dei cambiamenti della società e della cultura del suo Paese le ha permesso una fama intercontinentale a partire dagli anni novanta.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nella Provincia del Capo Occidentale, trascorse la propria infanzia e adolescenza prima nella cittadina di Riviersonderend, poi nella più grande e più nota Stellenbosch, dove, tra l'altro, si laureò con una tesi sul capolavoro di Nietzsche Così parlò Zarathustra nel 1978. Soggiornò, poi, nel 1979 in Germania lavorando a Stoccarda e a Magonza come apprendista, successivamente (1980-1985) si sposò nei Paesi Bassi, dove ottenne la seconda laurea grazie ad una tesi sui contemporanei Claude Lévi-Strauss e Paul Ricœur. Tornata in Patria, si laureò in Psicologia presso la University of Zululand e più tardi anche presso l'UNISA.

Prese quindi ad insegnare presso l'Università del Witwatersrand, sempre nel Sud Africa, Letteratura afrikaans e olandese. Attualmente, è professoressa presso la più prestigiosa Università di Stellenbosch.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Sprokkelster, 1977
  • Groenstaar, 1983
  • Die vrou wat haar verkyker vergeet het
  • Triomf, 1994 - tradotto in lingua inglese nel 2000
  • Agaat, 2004

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ordine della Ikhamanga in Argento - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo straordinario contributo intellettuale alle arti letterarie e al settore della cultura attraverso la poesia, la letteratura e le opere filosofiche.»
— 27 aprile 2011[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN59307255 · ISNI (EN0000 0001 2280 6222 · Europeana agent/base/76173 · LCCN (ENn78054582 · GND (DE137879385 · BNF (FRcb144608345 (data) · J9U (ENHE987007447056005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n78054582