Mandamento di Raffadali

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Mandamento di Raffadali
ex mandamento
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Provincia Girgenti
CircondarioGirgenti
Amministrazione
CapoluogoRaffadali
Data di istituzione1861
Data di soppressione1923
Territorio
Coordinate
del capoluogo
37°24′17″N 13°32′02″E / 37.404722°N 13.533889°E37.404722; 13.533889 (Mandamento di Raffadali)
Superficie274,1 km²
Abitanti
Comuni2 comuni
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia

Il mandamento di Raffadali era un mandamento italiano del circondario di Girgenti, comprendente tre comuni attuali della provincia di Girgenti.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel mandamento, suddivisione amministrativa italiana, a livello sovracomunale, intermedia tra il circondario e il comune che svolgeva funzioni amministrative e giudiziarie, rientravano i comuni di Raffadali (il capoluogo), Joppolo Giancaxio, allora frazione di Raffadali, e Sant'Angelo Muxaro[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il mandamento fu istituito nel 1861, nell’ambito del riassetto amministrativo dei territori appartenuti al Regno delle Due Sicilie, in seguito all’annessione al Regno d'Italia, insieme alla provincia di Girgenti di cui era parte. Faceva parte del circondario di Girgenti. Fu soppresso nel 1890 e reistituito nel 1909 [2].

Come tutti i mandamenti, fu soppresso nel 1923[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Popolazione e movimento dello stato civile, su books.google.it.
  2. ^ Bollettino del Ministero dell’Interno, su books.google.it.
  3. ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia, su augusto.digitpa.gov.it. URL consultato il 1º marzo 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]