Mandamento di Città Sant'Angelo

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Mandamento di Città Sant'Angelo
ex mandamento
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Provincia Teramo
CircondarioPenne
Amministrazione
CapoluogoCittà Sant'Angelo
Data di istituzione1861
Data di soppressione1923
Territorio
Coordinate
del capoluogo
42°31′N 14°03′E / 42.516667°N 14.05°E42.516667; 14.05 (Mandamento di Città Sant'Angelo)
Superficie117,97 km²
Abitanti33 866[2] (1921)
Densità287,07 ab./km²
Comuni5
Mandamenti confinantiAtri, Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Francavilla al Mare
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Targa62
Cartografia
Mandamento di Città Sant'Angelo – Mappa
Mandamento di Città Sant'Angelo – Mappa
Il circondario di Penne

Il mandamento di Città Sant'Angelo fu uno degli storici mandamenti italiani, soppressi nel 1923.

Istituzione e limiti naturali[modifica | modifica wikitesto]

Fu costituito insieme alla provincia di Teramo, di cui era parte, dopo l'annessione del Regno delle Due Sicilie nel 1861 al Regno d'Italia. Faceva parte del circondario di Penne e comprendeva i seguenti comuni: Città Sant'Angelo (capoluogo di mandamento), Castellammare Adriatico, Montesilvano (dal 1922 al 1928 la frazione Montesilvano Marina diventerà comune autonomo), Cappelle sul Tavo (fino al 1904 frazione di Montesilvano) ed Elice.

Il mandamento confinava a nord con il mandamento di Atri, ad occidente con il mandamento di Penne, a sud con i mandamenti di Loreto e Pianella e la città di Pescara (allora nel mandamento di Francavilla al Mare) e ad est con il mare Adriatico.

Soppressione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1923 venne soppresso, e nel 1927 tutti i comuni appartenenti all'ex mandamento di Città Sant'Angelo confluirono nell'istituenda provincia di Pescara.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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