Lux Film
La Lux Film fu una delle più importanti case cinematografiche italiane. Fondata a Torino nel 1935, poi trasferita a Roma nel 1940 (con l'incarico a Valentino Brosio di organizzatore generale e direttore delle produzioni). Faceva capo a Riccardo Gualino (attraverso il suo Procuratore Mario Palombi e l'Amministratore delegato Guido Gatti) che toccato da vicende finanziarie negative e divenuto inviso al Regime fascista, era interdetto dalle attività imprenditoriali. Tramite consociate francesi tuttavia Gualino continuò a interessarsi di affari e oltre a presiedere la società Rumianca intraprese attività nel campo cinematografico.
Nel 1947 la società fu trasformata in S.p.A. con un capitale di Lit. 250.000.000, per arrivare a Lit. 1.200.000.000 nel 1952.
Negli anni a cavallo della seconda guerra mondiale e in quelli successivi (all'incirca dal 1939 al 1955) occupò un ruolo fondamentale nel campo della cinematografia italiana, producendo anche autentici capolavori, sia pure frammisti a produzioni commerciali.
Federico Fellini collaborò come sceneggiatore.
Con la Lux Film collaborarono, formandosi una esperienza fondamentale, due dei più famosi futuri produttori: Carlo Ponti e Dino De Laurentiis. In una fase successiva l'espressione "Prodotto da Ponti - De Laurentis per la Lux Film", "distribuito da Lux Film" divennero espressioni frequenti. Così ad esempio il film Europa '51 di Roberto Rossellini fu prodotto da "Ponti - De Laurentiis Cinematografica" e distribuito in Italia da "Lux Compagnie Cinématographique de France".
L'attività
Film
Produzioni
La produzione complessiva è indicata in cento film di cui la metà insieme alla consociata "Lux Compagnie Cinématographique de France":
- Alberto Lattuada - Senza pietà e Anna
- Pietro Germi - Gioventù perduta
- Pietro Germi - Il brigante di Tacca del Lupo
- Proibito rubare, regia di Luigi Comencini (1948)
- Quel bandito sono io (Her Favorite Husband), regia di Mario Soldati (1950)
- Ultimo incontro di Gianni Franciolini (1951)
- Luchino Visconti - Senso
- Riccardo Freda - Teodora, imperatrice di Bisanzio
- Valerio Zurlini - Le ragazze di San Frediano
- Mario Camerini - Molti sogni per le strade
- Raffaello Matarazzo - Giorno di nozze
- Mario Soldati - Le miserie del signor Travet
- Gennaro Righelli - Abbasso la ricchezza!
- Morgan il pirata, regia di André De Toth e Primo Zeglio (1960)
- Akiko di Luigi Filippo D'Amico (1961)
- Dinamite Jim, regia di Alfonso Balcázar (1966)
- Clint il solitario (Clint el solitario), regia di Alfonso Balcázar (1967)
Distribuzioni
- Abbasso la miseria!, regia di Gennaro Righelli (1945)
- Proibito rubare, regia di Luigi Comencini (1948)
- Ultimo incontro di Gianni Franciolini (1951)
- I tre corsari, regia di Mario Soldati (1952)
- Melodie immortali di Giacomo Gentilomo (1953)
- Ultimatum alla vita, regia di Renato Polselli (1962)
- La voglia matta, regia di Luciano Salce (1962)
- Destinazione Piovarolo, regia di Domenico Paolella (1955)
Documentari
Tra i documentari si segnalano quelli realizzati da:
- Luigi Comencini
- Luciano Emmer
- Michelangelo Antonioni
- Valerio Zurlini
- Pietro Francisci
- Marchi
Bibliografia
- AA.VV. La città del cinema, Napoleone editore Roma 1979