Luitpold di Baviera

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Disambiguazione – Se stai cercando margravio di Baviera dal 889 alla morte e margravio di Nordgau dall'895 al 903, vedi Liutpoldo di Baviera.
Luitpold di Baviera
Il principe Luitpold di Baviera nel 1888
Principe reggente di Baviera
Stemma
Stemma
In carica10 giugno 1886 –
12 dicembre 1912
(in nome dei nipoti Ludovico II e Ottone)
Predecessorecarica creata
SuccessoreLudovico di Baviera
TrattamentoAltezza reale
NascitaWürzburg, 12 marzo 1821
MorteMonaco di Baviera, 12 dicembre 1912 (91 anni)
Luogo di sepolturaChiesa dei Teatini, Monaco di Baviera
Casa realeWittelsbach
PadreLudovico I di Baviera
MadreTeresa di Sassonia-Hildburghausen
ConsorteAugusta Ferdinanda di Toscana
FigliLudovico
Leopoldo
Teresa
Arnulf
ReligioneCattolicesimo
Luitpold di Baviera
Luitpold Wittelsbach ritratto da August von Kaulbach nel 1902
NascitaWürzburg, 12 marzo 1821
MorteMonaco di Baviera, 12 dicembre 1912
Dati militari
Paese servito Regno di Baviera
Forza armata Esercito bavarese
ArmaArtiglieria
Anni di servizio1835 - 1912
GradoFeldmaresciallo
GuerreGuerra austro-prussiana
Guerra franco-prussiana
Comandante di3ª Divisione reale bavarese
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Luitpold di Baviera (in tedesco: Luitpold Karl Joseph Wilhelm Ludwig von Bayern; Würzburg, 12 marzo 1821Monaco di Baviera, 12 dicembre 1912) fu Principe Reggente di Baviera dal 1886 al 1912, a causa delle malattie mentali dei suoi nipoti Ludovico II e Ottone.

Luitpold nacque a Würzburg, come terzogenito maschio del re Ludovico I di Baviera e di sua moglie, Teresa di Sassonia-Hildburghausen. Era uno dei fratelli minori del re Massimiliano II di Baviera e del re Ottone di Grecia. Luitpold era nella linea di successione al trono di Baviera e fu anche l'erede presuntivo al trono di Grecia, dal momento che suo fratello Ottone non aveva figli. Tuttavia, la legge greca di successione esigeva che l'erede di Ottone dovesse appartenere alla chiesa ortodossa orientale. Ottone fu deposto nel 1862 e sostituito da un principe danese, che divenne re Giorgio I di Grecia. Ottone morì nel 1867, lasciando Luitpold e la sua discendenza come rappresentanti della rivendicazione al trono greco. Tuttavia, Luitpold non perseguì tale pretesa.

All'età di quattordici anni, Luitpold si arruolò nell'esercito bavarese e fu promosso capitano di artiglieria nel 1835. Durante le rivoluzioni del 1848 il principe Luitpold mediò e agevolò un'udienza di cittadini scontenti con il padre. Durante il regno di suo fratello Massimiliano II (1848–64), Luitpold non giocò un ruolo politico significativo.

Durante il regno di suo nipote Ludovico II (1864–1886), il principe Luitpold doveva sempre rappresentare la casa reale a causa della lunga assenza del re dalla capitale. Nella guerra austro-prussiana del 1866 Luitpold era comandante della 3ª Divisione. Nel 1869 diventò Ispettore Generale dell'esercito bavarese, durante la guerra franco-prussiana rappresentò la Baviera nel quartier generale del personale. In tale veste consegnò la Kaiserbrief di Ludovico II al re prussiano Guglielmo I il 3 dicembre 1870, che gli offriva la corona dell'Impero tedesco. Nel 1876 Luitpold fu nominato feldmaresciallo.

Principe Reggente

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Ritratto ufficiale del Principe Reggente nel 1911, in occasione del suo 90º compleanno

Il 10 giugno 1886 il nipote, re Ludovico II, venne dichiarato incapace di intendere e Luitpold venne nominato Principe Reggente. Alla morte del nipote, avvenuta alcuni giorni dopo, continuò ad essere reggente anche per il nuovo re Ottone I. Luitpold continuerà a svolgere il suo ruolo di reggente fino alla propria morte. Venne sepolto nella Theatinerkirche.

Alla sua morte la reggenza passò a suo figlio Ludovico che, un anno più tardi, in seguito alla deposizione del cugino Ottone I, diventerà a sua volta re di Baviera con il nome di Ludovico III.

Il 1 aprile 1844, a Firenze, Luitpold sposò l'arciduchessa Augusta d'Austria, seconda figlia femmina del granduca Leopoldo II di Toscana. Luitpold e Augusta ebbero quattro figli:

Luitpold ha avuto una grande passione per le arti. Gli anni di Luitpold come reggente furono contrassegnati da un'enorme attività artistica e culturale in Baviera. La Baviera prosperò sotto un governo liberale e Monaco divenne un centro culturale. Thomas Mann scrisse che in quel periodo "München glänzte" (1902 Gladius Dei). Schwabing divenne un importante quartiere per artisti a Monaco.

Ci sono numerose strade nelle città e cittadine bavaresi chiamate Prinzregentenstrasse o Luitpoldstrasse. Molte istituzioni sono nominate in onore di Luitpold tra cui il Prinzregententheater a Monaco e la Luitpoldarena e la Luitpoldhalle a Norimberga. Nel 1891 Luitpold fondò il Luitpold Gymnasium a Monaco di Baviera. Prinzregententorte è una torta a più strati con crema al burro e al cioccolato, chiamata così in suo onore, così come la nave SMS Prinzregent Luitpold della Marina imperiale tedesca e la costa Luitpold.

La grande passione di Luitpold, oltre alle arti, era la caccia e le sue leggendarie cacce si svolgevano in tutta la Baviera.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken  
 
Carolina di Nassau-Saarbrücken  
Massimiliano I Giuseppe di Baviera  
Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach Giuseppe Carlo del Palatinato-Sulzbach  
 
Elisabetta Augusta Sofia del Palatinato-Neuburg  
Ludovico I di Baviera  
Giorgio Guglielmo d'Assia-Darmstadt Luigi VIII d'Assia-Darmstadt  
 
Carlotta Cristina Maddalena Giovanna di Hanau-Lichtenberg  
Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt  
Maria Luisa Albertina di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg Cristiano Carlo Reinardo di Leiningen-Dachsburg-Falkenburg-Heidesheim  
 
Caterina Polissena di Solms-Rödelheim-Assenheim  
Luitpold di Baviera  
Ernesto Federico III di Sassonia-Hildburghausen Ernesto Federico II di Sassonia-Hildburghausen  
 
Carolina di Erbach-Fürstenau  
Federico di Sassonia-Altenburg  
Ernestina Augusta di Sassonia-Weimar Ernesto Augusto I di Sassonia-Weimar  
 
Sofia Carlotta di Brandeburgo-Bayreuth  
Teresa di Sassonia-Hildburghausen  
Carlo II di Meclemburgo-Strelitz Carlo Ludovico Federico di Meclemburgo-Strelitz  
 
Elisabetta Albertina di Sassonia-Hildburghausen  
Carlotta di Meclemburgo-Strelitz  
Federica Carolina Luisa d'Assia-Darmstadt Giorgio Guglielmo d'Assia-Darmstadt  
 
Maria Luisa Albertina di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg  
 

Onorificenze bavaresi[1]

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Cavaliere dell'Ordine di Sant'Uberto - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Reale ordine di San Giorgio per la difesa dell'Immacolata Concezione - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito militare di Baviera - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

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Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della corona fiorata - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine militare di Maria Teresa - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce di ferro - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Cordone dell'ordine del Crisantemo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ a b c d e f g h i Justus Perthes, Almanach de Gotha 1913 (1913) page 14.
  2. ^ "A Szent István Rend tagjai" (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2010).
  3. ^ (FR) "Toison Autrichienne (Austrian Fleece) - 19th century". URL consultato il 1º ottobre 2018., Chevaliers de la Toison D'or
  4. ^ Albert I; Museum Dynasticum N° .21: 2009/ n° 2.
  5. ^ (DA) Jørgen Pedersen, Riddere af Elefantordenen, 1559–2009, Syddansk Universitetsforlag, 2009, p. 310, ISBN 978-87-7674-434-2.
  6. ^ (JA) 刑部芳則, 明治時代の勲章外交儀礼 (PDF), 明治聖徳記念学会紀要, 2017, p. 149.
  7. ^ Wm. A. Shaw, The Knights of England, Volume I (London, 1906) page 203.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Re pretendente di Grecia Successore
Ottone 1867-1912
Luitpold
Leopoldo
Controllo di autoritàVIAF (EN15564534 · ISNI (EN0000 0000 6675 296X · CERL cnp00586670 · LCCN (ENno92025848 · GND (DE118729683 · BNF (FRcb14976344m (data) · J9U (ENHE987007308135705171