Luigi Mezzanotte

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Luigi Mezzanotte (Meldola, 21 giugno 1941) è un attore italiano, perlopiù conosciuto per aver lavorato, negli anni sessanta-settanta, con Carmelo Bene.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Agli inizi degli anni sessanta, dalla Compagnia D'Origlia-Palmi passa a far parte, insieme a Manlio Nevastri e Alfiero Vincenti, dell'entourage teatrale di Carmelo Bene, dove interpreta Laerte in varie edizioni dell'Amleto[1] e partecipa in vari spettacoli teatrali dell'artista salentino, come Addio porco (1963), Edoardo II (1963), I polacchi (Ubu Roi) (1963), La storia di Sawney Bean (1964), Pinocchio (1966), Romeo e Giulietta (1976).

Dopo questa esperienza con Carmelo Bene, Luigi Mezzanotte interpreterà altri personaggi in vari film per il cinema: La seconda notte (1986) di Nino Bizzarri, Il Bi e il Ba (1986) di Maurizio Nichetti, L'anno prossimo vado a letto alle dieci (1995) di Angelo Orlando. Per quanto riguarda la televisione, sempre dopo l'esperienza con Carmelo Bene, Mezzanotte partecipa a vari film e sceneggiati, tra cui La neve nel bicchiere (1986) di Florestano Vancini e La piovra 4 (1989).

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Racconta Carmelo Bene, nella sua autobiografia, che Luigi Mezzanotte, allora giovanissimo attore nella Compagnia D'Origlia-Palmi, nei panni di un galeotto in una non si sa quale rappresentazione della Caterina da Siena, fu legato realmente sulla scena in catene, con tanto di lucchetto a tripla mandata, speranzoso comunque che con la fine dello spettacolo sarebbe terminata la sua gogna scenica. Fatto sta che la chiave buttata via chissà dove, senza possibilità di essere ritrovata, costrinse il povero Luigi, a rimanere per tutta la notte e la mattina seguente sul palcoscenico "patibolare" fino a che non venne un fabbro del vicinato che riuscì con i ferri del mestiere a "ridestarlo dal suo incubo"[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Due teatrali (1961 e 1967), una cinematografica (1973) e una televisiva (1974)
  2. ^ Opere, con l'Autorgrafia d'un ritratto, op. cit., pagg. 1074-1075

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3971148122898395200002 · ISNI (EN0000 0004 5977 2208 · SBN LO1V303178 · BNF (FRcb17084658q (data) · WorldCat Identities (ENviaf-3971148122898395200002