La frusta e il corpo
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Paese di produzione | Italia |
Durata | 92 min |
Genere | horror, mistero |
Regia | Mario Bava |
Soggetto | Ernesto Gastaldi, Ugo Guerra, Luciano Martino |
Sceneggiatura | Ernesto Gastaldi, Ugo Guerra, Luciano Martino |
Fotografia | Ubaldo Terzano, Mario Bava |
Montaggio | Renato Cinquini |
Musiche | Carlo Rustichelli |
Interpreti e personaggi | |
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La frusta e il corpo è un film del 1963, diretto da Mario Bava (usando lo pseudonimo John M. Old).
Trama
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/d/d3/Lafrustaeilcorpo.jpg/220px-Lafrustaeilcorpo.jpg)
La storia narra della morbosa relazione fra il sadico barone Kurt Menliff e sua cognata Nevenka, moglie di Cristiano Menliff, fratello di Kurt. Dopo la morte di Kurt, avvenuta per mano di un ignoto assassino, Nevenka continua a vedere lo spettro dell'uomo che la minaccia e la percuote. Kurt, anche dopo la sua morte, si rivela essere tanto malvagio quanto lo fu in vita. Da sempre, Kurt, aveva maltrattato Nevenka, mantenendo con lei un rapporto di odio-amore sadico. In un crescendo di tensione anche il vecchio padre di Kurt e Cristiano viene assassinato. Nevenka è convinta che Kurt non sia affatto morto e che sia proprio lui l'omicida del padre. In realtà l'assassina è proprio Nevenka: aveva ucciso Kurt per liberarsi definitivamente di quell'insano loro rapporto ma, poi, la sua mente aveva ceduto. Convinta di vedere lo spettro di Kurt (in realtà inesistente) aveva ubbidito agli ordini dello spettro, uccidendo anche il padre dell'uomo. In realtà gli ordini provenivano solo dalla sua fragile mente. Nel finale, Nevenka, nel tentativo di colpire Kurt, che continua ad apparirle nella sua irrealtà, finirà col colpirsi a morte con un pugnale. La donna spirerà fra le braccia di suo marito, il barone Cristiano.