LXQt

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LXQt
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Screenshot di LXQt 1.4.0
Screenshot di LXQt 1.4.0
Screenshot di LXQt 1.4.0
GenereDesktop environment
SviluppatoreTeam di LXQt
Data prima versione2013
Ultima versione2.0.0 (15 aprile 2024)
Sistema operativoUnix-like
LinguaggioC++
C
ToolkitQt
LicenzaGNU GPL v2+ e GNU Lesser General Public License, version 1.2 or later
(licenza libera)
Linguamultilingua
Sito weblxqt-project.org/

LXQt è un ambiente grafico per sistemi unix-like, nato dalla fusione dei progetti LXDE (nella variante LXDE-Qt) e Razor-Qt.

Basato su librerie Qt, si caratterizza per i bassi requisiti di sistema (di poco superiori a LXDE, tanto da essere in grado di funzionare su computer datati) e per un certo grado di modularità (permette, ad esempio, di impostare diversi gestori di finestre).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Hong Jen Yee, sviluppatore del progetto LXDE e poco soddisfatto delle librerie GTK+ 3,[1] dopo alcuni esperimenti con le librerie Qt all'inizio del 2013[2], rilasciò una primissima versione in Qt del gestore di file PCManFM il 26 marzo 2013.[1] Specificando che non si trattava di una migrazione da GTK a Qt, affermò che le due versioni sarebbero convissute. Più tardi eseguì un porting di Xrandr, front-end di LXDE in Qt.[3]

Nel luglio 2013 Hong Jen Yee annunciò il passaggio a Qt dell'intero ambiente LXDE.[4] Il 21 luglio 2013, i progetti Razor-qt e LXDE annunciarono la loro fusione.[5][6] Ciò avrebbe significato che in un primo momento sarebbero convissute le versioni GTK+ e Qt, per poi focalizzarsi gradualmente su Qt abbandonando GTK.[5] La fusione dei progetti LXDE-Qt e Razor-qt fu chiamata LXQt[7], rilasciando la prima versione, la 0.7.0, il 7 maggio 2014.[8] La versione 0.8.0, che portava la piena compatibilità con le librerie Qt 5, fu resa disponibile il 13 ottobre 2014.[9]

LXQt 0.9 è stata rilasciata nel 2015. Questa versione ha comportato l'abbandono delle librerie Qt 4 in favore di Qt 5 (richiedendo Qt 5.3 e KDE Frameworks 5).[10]

La versione 0.10 di LXQt è stata rilasciata a novembre 2015.[11] La versione 0.11 di LXQt è stata rilasciata il 24 settembre 2016.[12] La versione 0.15.0 è stata rilasciata il 24 aprile 2020. Per rispondere alle preoccupazioni sull'uso eccessivo di memoria delle applicazioni scritte in Qt, è stato fatto un confronto con Xfce, da cui è risultato che l'impiego di memoria durante un avvio da sistema spento era di 112 Mb, di poco inferiore a Xfce.[13]

Componenti software[modifica | modifica wikitesto]

LXQt è composto da diversi componenti modulari dipendenti da Qt e KDE Frameworks 5.[14]

Nome Dipendenze Descrizione
lximage-qt Visualizzatore di immagini di LXQt
lxmenu-data
lxqt-about Finestra informativa di LXQt
lxqt-admin
lxqt-common
lxqt-config KScreen (RandR) Centro impostazioni di sistema di LXQt
lxqt-globalkeys KGlobalAccel Gestore delle scorciatoie da tastiera globali di LXQt
lxqt-notificationd Demone di notifica di LXQt
lxqt-openssh-askpass
lxqt-panel Solid Barra delle applicazioni predefinita di LXQt
lxqt-policykit Agente di autentificazione PolicyKit di LXQt
lxqt-powermanagement Solid
lxqt-qtplugin
lxqt-runner Application runner di LXQt
lxqt-session Gestore della sessione di LXQt
lxqt-sudo
menu-cache
openbox Gestore delle finestre
obconf-qt Versione scritta in Qt dello strumento di configurazione di Openbox
compton-conf Strumento grafico di configurazione del composite manager per X Compton[15]
pcmanfm-qt File manager predefinito di LXQt
qt-gtk-engine Strumento di adattamento di programmi GTK+ 3 in Qt

Utilizzo nei sistemi operativi GNU/Linux[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Distribuzione Linux.

È disponibile o installabile su tutte le principali distribuzioni GNU/Linux, tra cui:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b PCManFM Qt 0.1.0 released, su blog.lxde.org, LXDE Blog, 26 marzo 2013. URL consultato il 4 maggio 2013.
  2. ^ PCManFM file manager is ported to Qt?, su blog.lxde.org, LXDE Blog, 19 febbraio 2013. URL consultato il 4 maggio 2013.
  3. ^ PCMan, LXDE xrandr GUI Frontent lxrandr is Ported to Qt in One Day, in LXDE Development, 1º maggio 2013. URL consultato il 4 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2013).
  4. ^ LXDE - LXDE-Qt Preview, su blog.lxde.org, 3 luglio 2013. URL consultato il 27 marzo 2014.
  5. ^ a b The Future of Razor and LXDE-Qt, su blog.lxde.org, 22 luglio 2013. URL consultato il 19 maggio 2014.
  6. ^ Jerome Leclanche, The Future of Razor and LXDE-Qt, su sourceforge.net, 20 luglio 2013. URL consultato il 19 maggio 2014.
  7. ^ The First Alpha Release of LXDE-Qt (or LXQt) is in Preparation, su blog.lxde.org, 27 aprile 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
  8. ^ Jerome Leclanche, LXQt 0.7.0 Released, su sourceforge.net, 7 maggio 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
  9. ^ Jerome Leclanche, LXQt 0.8.0 Released!, su sourceforge.net, 13 ottobre 2014. URL consultato l'8 gennaio 2015.
  10. ^ Jerome Leclanche, LXQt 0.9.0 Released!, su sourceforge.net, 8 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  11. ^ Release LXQt 0.10, su lxqt.org, LXQt, 2 novembre 2015. URL consultato il 3 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2016).
  12. ^ Release LXQt 0.11, su lxqt.org, LXQt, 24 settembre 2016. URL consultato il 24 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  13. ^ Benchmark: Memory Usage: LXQt desktop environment vs XFCE – LXDE Blog, su blog.lxde.org, LXQt, 4 ottobre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  14. ^ https://github.com/lxde/lxqt/wiki/KF5-usage-in-LXQt
  15. ^ Compton in ArchLinux Wiki, su wiki.archlinux.org.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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