Common Desktop Environment
Common Desktop Environment software | |
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CDE 2.2.0 Alpha su GNU/Linux | |
Genere | Desktop environment |
Sviluppatore | The Open Group |
Data prima versione | giugno 1993 |
Ultima versione | 2.3.1 [1] (16 novembre 2019) |
Sistema operativo | Unix-like Linux Solaris FreeBSD, NetBSD, OpenIndiana, OpenVMS |
Linguaggio | C C++ |
Toolkit | Motif |
Licenza | GNU Lesser General Public License 2.0 (licenza libera) |
Lingua | Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Italiano, Greco, Cinese, Svedese, Giapponese, Coreano |
Sito web | www.opengroup.org/tech/desktop/cde/ |
Il Common Desktop Environment (CDE) è un'interfaccia grafica originariamente proprietaria per sistemi Unix basata sulle librerie grafiche Motif. È l'interfaccia grafica standard per l'OpenVMS di HP.
CDE è stato sviluppato da Hewlett Packard, IBM, Novell e Sun Microsystems sotto l'egida del The Open Group. È basato sul Visual User Environment (VUE) di HP.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Sebbene nel 2000 CDE fosse considerato de facto l'interfaccia standard per sistemi UNIX l'avvento di progetti open source come KDE e GNOME per sistemi Linux e la loro rapida diffusione convinse i componenti della The Open Group ad abbandonare il CDE in favore delle interfacce grafiche open source. Nel 2001 le società Hewlett Packard (HP-UX) e Sun Microsystems (Solaris) annunciarono che i loro UNIX avrebbero abbandonato il CDE in favore del progetto GNOME.
Nell'aprile del 2003 HP ha deciso di ritornare a utilizzare la CDE dichiarando che il progetto GNOME non era in grado di fornire un'interfaccia grafica sufficientemente stabile per le loro esigenze. HP ha anche suggerito la necessità di realizzare delle API per la realizzazione di un'interfaccia grafica senza fronzoli ma stabile e parca di risorse.
All'inizio del 2010 è stato avviato un progetto open source chiamato OpenCDE, al fine di avere una versione libera del CDE. Il progetto intende riprodurre la grafica, l'organizzazione, e le funzionalità di CDE, senza l'utilizzo di codice derivato dallo stesso.
Il 6 agosto 2012, CDE è stato messo a disposizione sotto la licenza libera LGPL.[2] Il codice sorgente è disponibile su SourceForge e richiede le librerie grafiche Motif e Xlt. La Motif fu messa a disposizione con la licenza libera LGPL nel 26 ottobre 2012.[3] Il codice sorgente è anche disponibile da Sourceforge.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Jon Trulson: CDE 2.3.1 (stable) has been released
- ^ Thom Holwerda, CDE released as open source, OSNews. URL consultato il 9 agosto 2012.
- ^ Michael Larabel, Motif 2.3.4 On The LGPL License, Phoronix. URL consultato il 26 ottobre 2012.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Common Desktop Environment
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Solaris - CDE Archiviato il 4 dicembre 2004 in Internet Archive.
- AIX - CDE
- Tutorial per il CDE, su cs.cf.ac.uk.
- Open Group - CDE, su opengroup.org.
- OpenCDE, su devio.us. URL consultato il 1º marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2012).
- Motif 2.3.4, su sourceforge.net.
- Common Desktop Environment - YouTube, su youtube.com.
- CDE per Slackware Linux 14.1, su ponce.cc.
- Copia archiviata, su build.opensuse.org. URL consultato il 19 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
- CDE per RedHat e CentOS, su github.com.
- file RPM per CentOS, su copr.fedorainfracloud.org. URL consultato il 19 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).