Joseph Hubert Reinkens
Joseph Hubert Reinkens vescovo della Chiesa vetero-cattolica tedesca | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Bonn |
Nato | 1º marzo 1821 ad Aquisgrana |
Ordinato presbitero | 3 settembre 1848 a Colonia |
Consacrato vescovo | 11 agosto 1873 a Rotterdam |
Deceduto | 4 gennaio 1896 (74 anni) a Bonn |
Joseph Hubert Reinkens (Aquisgrana, 1º marzo 1821 – Bonn, 4 gennaio 1896) è stato un teologo e vescovo vetero-cattolico tedesco. Con Ignaz von Döllinger, Johann Friedrich von Schulte e Franz Heinrich Reusch pose le basi per la Chiesa vetero-cattolica.
Vita
[modifica | modifica wikitesto]Reinkens proveniva da una famiglia poco agiata e con numerosi bambini. Dopo che nel 1836 morì sua madre e il padre divenne inabile al lavoro, lavorò per qualche tempo in una fabbrica ad Aquisgrana, prima di poter frequentare il ginnasio nel 1840. Dal 1844 studiò teologia e filologia classica a Bonn.
Il 3 settembre 1848 fu ordinato presbitero a Colonia e completò un ulteriore studio della Storia della Chiesa a Bonn. In seguito, nel 1850, divenne Dottore di ricerca a Monaco con una dissertazione su Clemente Alessandrino, e si è aggiudicò un posto presso l'Università di Breslavia, dove ottenne l'abilitazione all'insegnamento. Nel 1853 è divenne un professore straordinario e vice predicatore del duomo, nel 1857 divenne professore di Storia della Chiesa.
Durante la diatriba tra il vescovo Heinrich Förster e il professor Johann Baptist Baltzer prese le parti di quest'ultimo. Con Ignaz von Döllinger, Johann Friedrich von Schulte e Franz Heinrich Reusch, scrisse tra il 26 e il 27 agosto 1870, la dichiarazione di Norimberga[1] contro il Concilio Vaticano I, e da allora si dedicò interamente alla causa dei vetero-cattolici, che il 4 giugno 1873 lo elessero a Colonia come loro primo vescovo. L'11 agosto 1873 fu consacrato a Rotterdam da Hermann Heykamp, vescovo vetero-cattolico di Deventer. Fino alla sua morte nel 1896 fu a capo della diocesi tedesca.
La facoltà filosofica dell'Università di Lipsia gli riconobbe nel 1871 la laurea honoris causa.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Chiesa cattolica
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Vescovo Giovanni Battista Scanaroli
- Cardinale Antonio Barberini iuniore
- Arcivescovo Charles-Maurice le Tellier
- Vescovo Jacques Bénigne Bossuet
- Vescovo Jacques de Goyon de Matignon
- Vescovo Dominique Marie Varlet
- Chiesa Romano-Cattolica olandese del Clero Vetero Episcopale
- Arcivescovo Petrus Johannes Meindaerts
- Vescovo Johannes van Stiphout
- Arcivescovo Walter van Nieuwenhuisen
- Vescovo Adrian Jan Broekman
- Arcivescovo Jan van Rhijn
- Vescovo Gisbert van Jong
- Arcivescovo Willibrord van Os
- Vescovo Jan Bon
- Arcivescovo Jan van Santen
- Chiesa Vetero-Cattolica
- Vescovo Hermann Heykamp
- Vescovo Joseph Hubert Reinkens
Opere (selezione)
[modifica | modifica wikitesto]- De Clemente presbytero Alexandrino theologo. Breslavia, 1850
- Ilario di Poitiers: Una monografia. Sciaffusa, Hurter, 1864
- La filosofia della storia di S. Agostino: una critica del materialismo delle prove contro l'esistenza dell'anima; discorso tenuto a l'assunzione del rettorato dell'Università di Breslavia, 15 ottobre 1865. Sciaffusa, Hurter, 1866 - versione digitalizzata
- Sull'infallibilità papale: alcune riflessioni. Monaco di Baviera, Oldenburg, 1870
- Aristotele: sull'arte, in particolare per quanto riguarda la tragedia. Esegetica e studi critici. Vienna, Braumüller, 1870
- Rivoluzione e Chiesa. Risposta a una domanda al giorno per quanto riguarda l'attuale tendenza e la pratica della Curia Romana. Bonn, Neusser, 1876, 6 volumi
- Sull'unità della Chiesa cattolica. Würzburg, 1877
- Lessing sulla tolleranza, Lipsia, Grieben, 1883
- Luise Hensel e le sue canzoni. Bonn, Neusser, 1877
- Melchior Diepenbrock. Un'immagine del tempo e della vita. Lipsia, Fernau, 1881
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Joseph Martin Reinkens:Joseph Hubert Reinkens. Un'immagine della vita, Gotha, 1906
- Josef Lieser:Due testimoni della verità: Ignaz von Dollinger,Joseph Hubert Reinkens, Baden-Baden, 1970
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Joseph Hubert Reinkens
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joseph Hubert Reinkens
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- REINKENS, Joseph Hubert, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (IT, DE, FR) Joseph Hubert Reinkens, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Joseph Hubert Reinkens, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Joseph Hubert Reinkens, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59876959 · ISNI (EN) 0000 0000 8139 6764 · BAV 495/244601 · CERL cnp01321130 · LCCN (EN) n86097153 · GND (DE) 118599488 · BNF (FR) cb120014583 (data) · J9U (EN, HE) 987007267053405171 |
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