Ishmael ben Elisha ha-Kohen

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Tomba di Ishmael ben Elisha Ha-Kohen

Ishmael ben Elisha ha-Kohen (in ebraico רבי ישמעאל בן אלישע כהן גדול?, "Rabbi Ishmael ben Elisha Kohen Gadol", lett. "Rabbi Ishmael ben (figlio di) Elisha [il] Kohen Gadol (Sommo Sacerdote)"; a volte in breve Ishmael ha-Kohen, lett. "Ishmael il Sacerdote") (... – Israele, ...; fl. I secolo) è stato un rabbino ebreo antico, saggio Tanna, uno dei rinomati capi della prima generazione tannaitica.

Suo padre era stato Sommo Sacerdote (ebraico:Kohen Gadol) del Secondo Tempio di Gerusalemme. Ishmael ha-Kohen fu uno dei dieci martiri ebraici[1] e fu ucciso dai romani insieme a Shimon ben Gamliel. La tomba di Ishmael ben Elisha ha-Kohen si trova nel villaggio druso di Sajur in Galilea.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I Dieci Martiri (Aseret Harugei Malchut עשרת הרוגי מלכות) sono un gruppo di dieci rabbini che vivevano al tempo della Mishnah e che furono martirizzati dai romani nel periodo dopo l'assedio di Gerusalemme (70) e la distruzione del Secondo Tempio.
  2. ^ Daṿid Ḥadad, Ma'asei Avos: stories and teachings from the lives of the sages of Pirkei Avos, Feldheim Publishers, 2007, pp. 496–, ISBN 978-1-58330-963-6.

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