Irán Eory

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Irán Eory negli anni Sessanta

Irán Eory, pseudonimo di Elvira Teresa Eory Sidi (in persiano اِلویرا تِرِه‌سا اِئوری سیدیه‎; Teheran, 21 ottobre 1937Città del Messico, 10 marzo 2002), è stata un'attrice spagnola naturalizzata messicana di origini austriache.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Teheran, figlia del diplomatico austriaco Friederich Eory e dell'iraniana Angela Sidi.[1] Ancora molto giovane si trasferì in Marocco, quando era ancora un protettorato francese, e poi in Spagna. Nel 1953 vinse un concorso di bellezza nel Principato di Monaco e in quello stesso anno iniziò la sua carriera cinematografica nel cinema spagnolo, continuandola nei tre decenni successivi in Argentina, in Italia e in Messico, dove si stabilì definitivamente.

Le prime pellicole furono delle commedie, alle quali seguirono ruoli più impegnativi negli anni '60 diretta da José María Forqué, Fernando Palacios, José Luis Sáenz de Heredia, Juan de Orduña e Pedro Lazaga, alternando la sua attività cinematografica con apparizioni in serie televisive come Chicas en la ciudad (1961), Confidencias (1963-1965), Historias de mi barrio (1964) e Tiempo y hora (1966) oltre a programmi come El Irreal Madrid, diretto da Valerio Lazarov nel 1969. Memorabile, nella storia della televisione spagnola, fu la sua parodia dello spogliarello nel programma Historia de la frivolidad diretto da Narciso Ibáñez Serrador nel 1967.

Nel 1969, accompagnata dal padre, arrivò in Messico, invitata dalla scrittrice Yolanda Vargas Dulché a partecipare alla pellicola Rubí con Aldo Monti e Carlos Bracho, dove impersonò una moglie fisicamente molto bella, ma priva di ogni sentimento. Dal 1970 si stabilì in Messico con la madre, invitata da José Ángel Espinoza su segnalazione di Rodolfo Echeverría per partecipare a un festival cinematografico, dove continuò la sua carriera al cinema, al teatro (la rivista musicale Las Leandras) e, soprattutto, in televisione. Sempre nel 1970 si recò in Argentina per partecipare al film Muchacho con il cantante Sandro, iniziando anche una carriera come cantante incidendo diversi dischi melodici.

Nei suoi ultimi anni di carriera partecipò quasi esclusivamente a telenovele prodotte dalla Televisa, con grande successo in ruoli da protagonista in Mundo de juguete (1974-1977), Domenica Montero (1978), Principessa (1984-1986) e Quando arriva l'amore (1989-1990). Inoltre, in Venezuela prese parte alla telenovela Rosángela prodotta dalla Venevisión nel 1979. La sua ultima apparizione fu nella telenovela Aventuras en el tiempo (2001), dove interpretò Violeta Flores, una giovane cantante di grande successo proiettata improvvisamente nel futuro e, invecchiata, è costretta ad affrontare le problematiche della terza età.

Fu per diversi anni legata sentimentalmente all'attore cileno Carlos Monden, insieme al quale recitò in teatro e in televisione.

Nel 2000, a causa dalla Malattia di Binswanger, fu colta da un edema cerebrale benigno che le paralizzò la parte sinistra del corpo; due anni dopo ebbe un'emorragia cerebrale che le causò il ricovero in ospedale e la morte, il 10 marzo 2002. Ai suoi funerali parteciparono le attrici Silvia Pinal[2] e Julieta Egurrola. Cremata al Panteón Español de Mexico, le sue ceneri furono tumulate accanto al padre nel Panteón De Las Lomas a Naucalpan de Juárez.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Telenovelas[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Irán Eory Acta de defuncion, su archive.org, 20 novembre 2022.
  2. ^ Acude Silvia Pinal a dar el último adiós a Irán Eory, su archivo.eluniversal.com.mx. URL consultato il 13 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2022).

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Controllo di autoritàVIAF (EN87124838 · ISNI (EN0000 0000 6097 8319 · LCCN (ENn2016064849 · BNE (ESXX1356230 (data) · BNF (FRcb16907214g (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2016064849