In Through the Out Door
In Through The Out Door album in studio | |
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Artista | Led Zeppelin |
Pubblicazione | 22 agosto 1979[1] |
Durata | 42:33 |
Dischi | 1 |
Tracce | 7 |
Genere | Hard rock Blues rock Rock progressivo |
Etichetta | Swan Song Records |
Produttore | Jimmy Page |
Registrazione | novembre-dicembre, 1978 ai Polar Studios, Stoccolma, Svezia |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Argentina[2] (vendite: 30 000+) Ungheria[3] (vendite: 2 000+) |
Dischi di platino | Australia (2)[4] (vendite: 140 000+) Regno Unito[5] (vendite: 300 000+) Stati Uniti (6)[6] (vendite: 6 000 000+) |
Led Zeppelin - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [7] |
OndaRock |
In Through the Out Door è l'ottavo album della rock band inglese Led Zeppelin, registrato fra novembre e dicembre 1978 ai Polar Studios degli ABBA a Stoccolma, in Svezia, e pubblicato nel 1979 per la Swan Song, l'etichetta fondata dagli stessi Led Zeppelin.
L'album vide il ritorno in studio della band a tre anni esatti dalle registrazioni del precedente Presence: il vuoto discografico era stato colmato solo con l'uscita del doppio live The Song Remains The Same. È anche l'ultimo album pubblicato dai Led Zeppelin prima dello scioglimento da loro stessi annunciato l'anno seguente, due mesi dopo la morte del batterista John Bonham, avvenuta il 25 settembre 1980.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Stando alle dichiarazioni degli stessi Led Zeppelin,[8] il titolo dell'album riflette il periodo difficile che la band stava attraversando sin dal luglio del 1977, quando la seconda parte di un tour negli Stati Uniti era stata cancellata subito dopo che il figlio di 5 anni di Robert Plant, Karac, era morto improvvisamente per un virus intestinale.[8] Oltre alle speculazioni della stampa sul loro stesso futuro a seguito dell'evento, i Led Zeppelin si trovarono a fronteggiare anche un esilio fiscale che di fatto li tenne lontani dal suolo inglese per quasi due anni, da cui fra l'altro la decisione di preparare il nuovo album in Svezia.[8] Ritornare sulla breccia in queste condizioni era, per citare la band, come "cercare di entrare dalla porta d'uscita" (trying to get in through the 'out' door).[8] A tutto ciò si aggiungevano la dipendenza dall'eroina che il chitarrista Jimmy Page stava combattendo ed il crescente alcolismo di John Bonham.[9] Non a caso, gli unici due brani dell'intera carriera dei Led Zeppelin dei quali Page non risulta autore o coautore (South Bound Saurez e All My Love) compaiono entrambi in quest'album, che è anche l'unico in cui Bonham non riceve alcun credito compositivo.[9] La frequente assenza dei due implicò che la preparazione del nuovo materiale ricadesse principalmente su Plant e John Paul Jones.[8] Quest'ultimo aveva da poco acquistato il sintetizzatore polifonico Yamaha GX-1, il cui utilizzo costituì la base per diverse composizioni e le cui timbriche, alternate al pianoforte, accompagnano praticamente tutto l'album.[9]
Durante le session di In Through The Out Door il gruppo registrò, oltre alle sette tracce in esso contenute, altri tre brani: Wearing and Tearing, Ozone Baby e Darlene. Tutti e tre, esclusi per motivi di spazio da quest'album, videro poi la luce sul successivo Coda.[9]
Brani
[modifica | modifica wikitesto]In The Evening è un brano dall'incedere piuttosto muscolare alla cui base, in puro stile Zeppelin, si aggiungono gli archi del GX-1 di Jones che le conferiscono una tinta synth-rock piuttosto inedita per la band.[9]
In South Bound Saurez un piano honky-tonk suonato da Jones si accompagna alla ritmica funky di Page per un episodio solare e scanzonato, con tanto di "sha la la la" finali di Plant.[9]
Fool In The Rain, basata su un riff continuo di basso, piano e chitarra appoggiato su uno shuffle di Bonham, prosegue nel tono giocoso del brano precedente per poi mutare di colpo in un veloce Samba, stile mai visitato prima dal quartetto inglese; la ripresa del tema principale vede Page eseguire un lungo solo con la chitarra filtrata da un octaver; Il brano fu pubblicato anche come singolo, assieme alla traccia seguente.[9]
Hot Dog chiude la prima facciata ed è un divertimento in stile country-western dominato nuovamente dal piano honky-tonk e cantato da Plant in uno stile che ricorda vagamente Elvis Presley, con tanto di effetto eco a ribattuta stretta; Page lo introduce e lo punteggia qua e là con frasi di chitarra tra il rockabilly e lo skiffle.[9]
Carouselambra, della durata di oltre dieci minuti, esplora territori tra il progressive e il synth-rock grazie all'apporto elettronico di Jones, con temi molto diversi tra loro uniti insieme in un solo lungo brano.[9]
All My Love, firmata da Jones e Plant, è una struggente dedica del cantante al figlio scomparso poco tempo prima.[9] Altre sonorità inedite: un solo di sintetizzatore di Jones seguito da un altro di Page alla chitarra classica.[9]
I'm Gonna Crawl è una ballata in chiave blues, in questo simile a Tea For One dal precedente album Presence, ma qui sono ancora gli archi sintetici di Jones che ammantano l'intero brano di un sapore più "morbido" rispetto ad episodi simili del passato.[8]
Copertina
[modifica | modifica wikitesto]La copertina di In Through The Out Door fu curata da Storm Thorgerson dello studio grafico Hipgnosis, noto per le copertine di quasi tutti gli album dei Pink Floyd. Per i Led Zeppelin, Thorgerson aveva già realizzato le copertine di Houses of the Holy, Presence e The Song Remains The Same.
Le prime copie messe in circolazione erano confezionate in una busta di carta giallognola, simile a un pacco postale, recante soltanto il titolo e il nome del gruppo stampati a mo' di timbro; all'interno, la copertina vera e propria riportava una foto virata seppia su cui compare la scia di un pennello, o di una spugna, il cui passaggio ha scoperto l'immagine a colori sotto la patina in bianco e nero. Thorgerson, nella sua biografia,[10] ha dichiarato che tale particolare doveva dare l'idea, suggerita dalla band, di una nuova "mano di colore" passata su qualcosa di più antico: un'allusione allo spirito di rinnovamento musicale che anima tutto l'album.
La foto ritrae sette persone all'interno di un bar; la copertina fu pubblicata in sei versioni differenti, ciascuna delle quali inquadra la scena dal punto di vista di uno dei soggetti in essa presenti. La busta esterna aveva lo scopo di rendere impossibile distinguere quale delle sei diverse copertine si stesse per acquistare. Il punto di vista del settimo personaggio, situato al centro della scena (un uomo in completo bianco, seduto al bancone del bar, che sta bruciando una lettera d'addio) compare invece in due immagini riportate sulla busta interna dell'album; queste ultime due illustrazioni, sempre nella prima edizione, apparivano in bianco e nero ma si coloravano permanentemente se bagnate con acqua. Le note di copertina non fanno alcun cenno a questa caratteristica che, nelle intenzioni di Thorgerson, avrebbe dovuto essere scoperta per caso, magari accidentalmente, anche molto tempo dopo l'acquisto dell'album.[10]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Balzò al primo posto della classifica di Billboard 200 a due settimane dall'uscita e vi rimase per sette settimane, trascinando nuovamente l'intera discografia dei Led Zeppelin nella Billboard 200 per dieci giorni consecutivi: record senza precedenti nella storia della nota rivista americana.[8] L'album arrivò in prima posizione nel Regno Unito (per due settimane), in Canada e Nuova Zelanda, in seconda in Giappone, quinta in Spagna e settima in Francia.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Lato A
- In the Evening (John Paul Jones, Jimmy Page, Robert Plant) - 6:51
- South Bound Saurez (Jones, Plant) - 4:14
- Fool in the Rain (Jones, Page, Plant) - 6:12
- Hot Dog (Page, Plant) - 3:17
Lato B
- Carouselambra (Jones, Page, Plant) - 10:34
- All My Love (Jones, Plant) - 5:56
- I'm Gonna Crawl (Jones, Page, Plant) - 5:30
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Jimmy Page - chitarra
- Robert Plant - voce e armonica a bocca
- John Paul Jones - basso e tastiere
- John Bonham - batteria
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ RIAA, su riaa.com.
- ^ (ES) Gold & Platinum Discs, su CAPIF. URL consultato il 25 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2015, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ (EN) Accreditations - 2007 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 14 febbraio 2016.
- ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 14 febbraio 2016. Digitare "In Through the Out Door" in "Keywords", dunque premere "Search".
- ^ (EN) Led Zeppelin - In Through the Out Door – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 giugno 2014.
- ^ (EN) In Through the Out Door, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b c d e f g Dave Lewis (2003), Led Zeppelin: Celebration II: The 'Tight But Loose' Files, London: Omnibus Press. ISBN 1-84449-056-4, pp. 49, 63, 80.
- ^ a b c d e f g h i j k Davis, Stephen, 1947-, Hammer of the gods : the Led Zeppelin saga, 1st ed, W. Morrow, 1985, ISBN 0-688-04507-3, OCLC 11371190. URL consultato il 10 febbraio 2020.
- ^ a b Storm Thorgerson, Eye of the Storm: The Album Graphics of Storm Thorgerson, 1999, pp. 34, 35, ISBN 978-1-86074-259-0.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Testi dei brani, su home.att.net. URL consultato il 17 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2005).
- Immagini delle sei cover, su discography.ledzeppelin.com. URL consultato il 12 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2013).
- Album hard rock
- Album dei Led Zeppelin
- Album del 1979
- Album blues rock
- Album rock progressivo
- Album certificati disco d'oro in Argentina
- Album certificati disco d'oro in Ungheria
- Album certificati due volte disco di platino in Australia
- Album certificati disco di platino nel Regno Unito
- Album certificati sei volte disco di platino negli Stati Uniti d'America