Gonzalo Camardón

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Gonzalo Camardón
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 180 cm
Peso 92 kg
Rugby a 15
Ruolo Utility back
Ritirato 2009
Carriera
Attività di club[1]
1988-1999Alumni
1999-2003Rugby Roma51 (?)
2003-2004S.S. Lazio
2004-2009Capitolina
Attività da giocatore internazionale
1990-2002Bandiera dell'Argentina Argentina41 (49)
Attività da allenatore
2008-2009CapitolinaAll. 3/4
2010Bandiera dell'Uruguay Uruguay

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 28 novembre 2011

Gonzalo Fernando Camardón (Buenos Aires, 19 dicembre 1970) è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 argentino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordì nel campionato provinciale di Buenos Aires con la maglia dell'Alumni, con il quale vinse tre campionati (dal 1990 al 1992); a 20 anni non ancora compiuti debuttò in Nazionale argentina, a Twickenham contro l'Inghilterra. Utility back capace di giocare in tutti i ruoli della tre quarti, disputò tuttavia le prime partite con i Pumas nel ruolo di mediano di mischia, per poi evolvere al posto di centro e, più frequentemente e sistematicamente, di ala.

Prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 1991 in Inghilterra con tre incontri, poi una serie di infortuni a livello di club lo costrinse a una carriera internazionale a singhiozzo: tra il 1993 e il 1999 scese in campo solo 8 volte per l'Argentina, e un grave infortunio, ricaduta di quello che già ne aveva determinato l'esclusione dalla Coppa del Mondo di rugby 1995, lo tenne lontano dai campi per quasi tre stagioni[1].

Prese parte infine alla Coppa del Mondo di rugby 1999, disputando tutti i cinque incontri in cui i Pumas furono impegnati fino ai quarti di finale e, dopo il torneo, passato professionista, si trasferì in Italia nel Rugby Roma, con cui si laureò campione nazionale a fine stagione; rimase con il club bianconero per altre due stagioni, poi si trasferì alla Lazio & Primavera[2]; un nuovo infortunio al piede lo costrinse tuttavia a dare forfait per le convocazioni alla Coppa del Mondo di rugby 2003 in Australia[3].

Al termine della stagione 2003-04 Camardón si trasferì in un'altra formazione romana, la Capitolina in serie A/1[4]; nel 2006 giunse la promozione nel Super 10 e il ruolo di Camardón, nel frattempo diventato capitano della squadra, andò trasformandosi in quello di guida per i giovani giocatori che entravano in rosa per la prima volta[5]; nel 2006 giunse la promozione nel Super 10 e il ruolo di Camardón, nel frattempo diventato capitano della squadra, andò trasformandosi in quello di guida per i giovani giocatori che entravano in rosa per la prima volta[6]; ritiratosi una prima volta da giocatore nel 2008 per divenire l'assistente allenatore di Francisco "Pancho" Rubio alla Capitolina, a causa di infortuni della rosa scese in campo in diversi incontri anche nel Super 10 2008-09, prima di ritirarsi definitivamente dall'attività agonistica.

Tornato in Sudamerica, nel febbraio 2010 gli fu offerto l'incarico di guidare la Nazionale uruguaiana in vista degli incontri di qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby 2011[7], persa all'ultimo spareggio contro la Romania.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Alumni no tuvo inconvenientes, in La Nación, 22 giugno 1998. URL consultato il 4 novembre 2009.
  2. ^ Eduardo Lubrano, La sfida Lazio & Primavera: in due anni al top con i giovani, in la Repubblica, 24 agosto 2003. URL consultato il 12 gennaio 2011.
  3. ^ (ES) Walter Daniel Raiño, Historias de lesiones antes de Mundiales, in Clarín, 6 agosto 2007. URL consultato il 4 novembre 2009.
  4. ^ Roberto Stracca, La Capitolina placca Camardón, in Corriere della Sera, 13 settembre 2004. URL consultato il 4 novembre 2009.
  5. ^ Roberto Stracca, La Capitolina placca Camardón, in Corriere della Sera, 13 settembre 2004. URL consultato il 4 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  6. ^ Valerio Vecchiarelli, Il Paese dove il rugby è cultura e orgoglio, in Corriere della Sera, 18 novembre 2006. URL consultato il 4 novembre 2009.
  7. ^ (ES) Gonzalo Camardón será el nuevo entrenador de los Teros en rugby, in La Red 21, 2 febbraio 2010. URL consultato il 28 novembre 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]